La corrispondenza tra lo Stato Pontificio e le "province usurpate"

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale dello Stato Pontificio e del Governo Provvisorio delle Romagne
Rispondi
Avatar utente
angelo_neapolis
Messaggi: 6
Iscritto il: 20 marzo 2017, 10:30

La corrispondenza tra lo Stato Pontificio e le "province usurpate"

Messaggio da angelo_neapolis »

Buonasera, vi giro un quesito riguardo una lettera in asta su ebay (che posto in allegato), da Roma a Fabriano, affrancata con 2 BAJ...
per gli esperti di tariffe postali del pontificio, ma il porto minimo per questo kilometraggio non era 5 BAJ??? :mmm:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
Erik
Messaggi: 1791
Iscritto il: 13 luglio 2007, 10:42
Località: Fabriano
Contatta:

Re: Affrancatura insufficiente?

Messaggio da Erik »

Ciao Angelo,
le lettere dirette nelle "province usurpate" (i territori ex-pontifici) godevano di una tariffa agevolata, che fino al 31 dicembre 1863 era di 3 baiocchi, invece dei 5 per le lettere dirette nel resto d'Italia.
Dal 1° gennaio 1864 la tariffa fu portata a 2 baiocchi (4 baiocchi per quelle dirette nel resto d'Italia). La lettera che mostri, se non leggo male, è del settembre 1867, quindi tutto regolare ;-)

Ciao:


P.S.: 5 baj era la tariffa vigente per una lettera da Roma a Fabriano prima dei fatti del 1860
S T A F F

Enrico Carsetti
---

Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003

Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute


"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
Avatar utente
Erik
Messaggi: 1791
Iscritto il: 13 luglio 2007, 10:42
Località: Fabriano
Contatta:

Re: Affrancatura insufficiente?

Messaggio da Erik »

Aggiungo altro (prima ero con il telefono, con il quale trovo noioso scrivere tanto).

In realtà, dal 18 giugno 1866, in quel che rimaneva dello Stato Pontificio era stato introdotto il nuovo sistema monetario in lire e centesimi, che aveva sostituito quello in scudi e baiocchi, e quindi tutte le tariffe erano state trasformate di conseguenza.
Non essendo però ancora stati emessi i francobolli in centesimi, si continuarono a usare quelli in baiocchi, con il cambio: 1 baiocco = 5 centesimi.
Si continuò così fino a quando - il 21 settembre 1867 - furono emessi i nuovi francobolli in centesimi.
La tariffa della lettera di cui sopra, quindi, era in realtà di 10 centesimi che furono convertiti in 2 baiocchi.

Un piccolo motivo di interesse della lettera si può trovare nel fatto che si tratta di una delle ultime date dell'uso dei francobolli in baiocchi (non riesco a leggere il giorno, ma il mese è quello di settembre 1867).
Altro piccolo motivo di interesse può essere il fatto che si tratta di una delle ultime lettere spedite nel Regno d'Italia e tassate a destinazione per assenza di convenzione. L'accordo tra le due amministrazioni postali che consentiva di spedire con porto pagato fino a destinazione entrò infatti in vigore il 1° ottobre 1867. Prima, tutte le lettere dovevano essere affrancate solo per il tratto di percorrenza all'interno dello stato di origine (Pontificio o Italia), mentre il destinatario doveva obbligatoriamente pagare il percorso nello stato di destinazione. La lettera di cui parliamo, infatti, è tassata "2", cioè 20 centesimi a carico del destinatario per il percorso in territorio italiano. Dal successivo 1° ottobre, appunto, questa tassazione non sarebbe più stata applicata.

Ciao:
S T A F F

Enrico Carsetti
---

Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003

Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute


"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
Avatar utente
angelo_neapolis
Messaggi: 6
Iscritto il: 20 marzo 2017, 10:30

Re: Affrancatura insufficiente?

Messaggio da angelo_neapolis »

Grazie Erik per la risposta esaustiva e complimenti per la competenza; :clap:
mi sapresti indicare qualche ottima pubblicazione dove piter carpire informazioni storiche circa le tariffe pontificie nell'arco delle tre emissioni?
Ciao:
Avatar utente
Erik
Messaggi: 1791
Iscritto il: 13 luglio 2007, 10:42
Località: Fabriano
Contatta:

Re: Affrancatura insufficiente?

Messaggio da Erik »

Ciao Angelo,
il Catalogo Vaccari (ultima edizione 2011/2012) è molto esauriente per quanto riguarda le tariffe interne e quelle da e per gli altri Antichi Stati Italiani.
Se ti interessano anche le tariffe per tutto il resto del mondo l'unico testo che mi viene in mente è quello di Mentaschi e Mathà “Letter Mail from and to the Old Italian States 1850-1870”.

Ciao:
S T A F F

Enrico Carsetti
---

Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003

Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute


"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
Avatar utente
angelo_neapolis
Messaggi: 6
Iscritto il: 20 marzo 2017, 10:30

Re: Affrancatura insufficiente?

Messaggio da angelo_neapolis »

Ok, grazie Enrico, credo che il Vaccari sia sufficiente... :-))
Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - August 2018
Avatar utente
gipos
Messaggi: 1143
Iscritto il: 12 luglio 2010, 13:37

lETTERA DA CESENA A MACERATA DEL 13 GENNAIO 1860

Messaggio da gipos »

Salve a tutti, vi chiedo cortesemente di volermi dare delle delucidazioni in merito allalettera che vi posto, spdta in porto assegnato con segno 8 più altro segno credo, transitata da Perugiaed infine arrivata a Macerata, vi chiedo cosa ne pensate, grazie.
Con cordialità
gipos
Ciao: Ciao:
CESENA MACERATA GENNAIO 1860.jpg
RETRO CESENA MACERATA GENNAIO 1860.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
Guido Morolli
Messaggi: 485
Iscritto il: 8 settembre 2007, 14:50
Località: prov. Vercelli

Re: lETTERA DA CESENA A MACERATA DEL 13 GENNAIO 1860

Messaggio da Guido Morolli »

Lettera di due porti secondo la tariffa Tosti che prevedeva una tassazione di 4 baiocchi per ogni porto.
Questa lettera parte non affrancata in quanto dal settembre del 1859 la corrispondenza tra lo Stato Pontificio e il Governo delle Romagne veniva tassata anche se correttamente affrancata. Lo Stato Pontificio non riconosceva i francobolli romagnoli ( provincia usurpata). I romagnoli a loro volta per ritorsione tassavano le lettere provenienti dallo Stato pontificio.
Ciao
Guido
Avatar utente
gipos
Messaggi: 1143
Iscritto il: 12 luglio 2010, 13:37

Re: lETTERA DA CESENA A MACERATA DEL 13 GENNAIO 1860

Messaggio da gipos »

Guido Morolli ha scritto: 21 agosto 2020, 20:25 Lettera di due porti secondo la tariffa Tosti che prevedeva una tassazione di 4 baiocchi per ogni porto.
Questa lettera parte non affrancata in quanto dal settembre del 1859 la corrispondenza tra lo Stato Pontificio e il Governo delle Romagne veniva tassata anche se correttamente affrancata. Lo Stato Pontificio non riconosceva i francobolli romagnoli ( provincia usurpata). I romagnoli a loro volta per ritorsione tassavano le lettere provenienti dallo Stato pontificio.
Ciao
Guido
Molte grazie Guido, per le informazioni sempre molto chiare e gli importanti spunti storici, ti sono debitore per tanta cultura storico postale.
Con la cordialità di sempre
Giuseppe
Avatar utente
Phil Shulman
Messaggi: 97
Iscritto il: 27 ottobre 2015, 16:22

Re: lETTERA DA CESENA A MACERATA DEL 13 GENNAIO 1860

Messaggio da Phil Shulman »

Giusta l'osservazione di Guido, ma la lettera ha offre un'ulteriore spunto di riflessione.
A destra della cifra "8" appare, circondando la parola "Uomo", un "2"; questo corrisponderebbe al porto interno di 20 centesimi del Governo delle province dell'Emilia, solo che non essendoci reciprocità con il Pontificio nessuno lo paga; la missiva viaggia così gratis et amore Dei fino al confine tra i due stati.

E' un insieme tutt'altro che banale.
Avatar utente
gipos
Messaggi: 1143
Iscritto il: 12 luglio 2010, 13:37

Re: lETTERA DA CESENA A MACERATA DEL 13 GENNAIO 1860

Messaggio da gipos »

Phil Shulman ha scritto: 21 agosto 2020, 22:19 Giusta l'osservazione di Guido, ma la lettera ha offre un'ulteriore spunto di riflessione.
A destra della cifra "8" appare, circondando la parola "Uomo", un "2"; questo corrisponderebbe al porto interno di 20 centesimi del Governo delle province dell'Emilia, solo che non essendoci reciprocità con il Pontificio nessuno lo paga; la missiva viaggia così gratis et amore Dei fino al confine tra i due stati.

E' un insieme tutt'altro che banale.
Grazie anche a te per i tuoi approfondimenti sempre interessantissimi, con cordialità
gipos
Ciao:
Avatar utente
gipos
Messaggi: 1143
Iscritto il: 12 luglio 2010, 13:37

Re: lETTERA DA CESENA A MACERATA DEL 13 GENNAIO 1860

Messaggio da gipos »

Salve a tutti, inserisco altra letterina da Cesena a Faenza dell'8 giugno 1859, giorno incui V. Emanuele II unitamente all'imperatore Napoleone III, entrano trionfalmente a Milano oramai libera dal giogo Asburgico.
Ricordo anche, che subito dopo la battaglia di Magenta del 4 giugno, gli Austriaci richiamato o le loro truppe presenti in tertitorio Pontificio, vedi Ancona e Pesaro, che risalendo inglobarono le truppe che presidiavano le legazioni Romagnole, la lettera arriva il 9 giugno a Faenza, giorno incui la Duchessa M. Luisa col proprio figlio abbandonava definitivamente la città di Paarma, dando il via al G. P.
Spero che possa piacervi, dato ché riguarda gli ultimi giorni di Pontificio in Romagna.
gipos

[b][u][color=#800000][size=85]Rev LB Sep 2021[/size][/color][/u][/b]
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Rispondi

Torna a “Stato Pontificio e Governo Provvisorio delle Romagne”

SOSTIENI IL FORUM