Francesco Melone: "Naples"

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Francesco Melone
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Francesco Melone »

Ciao Framur,
ti ringrazio per i complimenti, che fanno sempre piacere.
Immagino tu ti riferisca alla lettera Cittaducale lilla rosa nella gradazione carminio del foglio 43 e non a quella "normale" del foglio 46.

Ho impiegato diversi anni per studiare i sacri testi, raccogliendo contemporaneamente i pezzi che ritenevo adatti, con la consapevolezza dapprima inevitabilmente superficiale, poi progressivamente più profonda degli acquisti che effettuavo e di quelli che tralasciavo, con il rammarico per non aver saputo cogliere in precedenza quei pezzi che, con la sopraggiunta consapevolezza avrei sicuramente tentato di raggiungere prima, per l'archiviazione ed il confronto dei dati, per la valutazione delle proposte commerciali dei vari cataloghi d'asta, per l'assemblaggio ed alla fine la costruzione di una collezione che rispondesse ai miei criteri di gusto e sensibilità collezionistica.

Non mi dilungo oltre sui vari aspetti che hanno caratterizzato nel corso degli anni questo mio lento e continuo lavoro di ricerca e miglioramento, su cui mi sono già intrattenuto in precedenza con molti collezionisti ed esperti di questo forum, che mi hanno dato preziosi ed utili consigli e con alcuni dei quali ho intrattenuto ed intrattengo dei piacevoli ed istruttivi scambi di giudizi e di vedute e con cui sono entrato in particolare sintonia, mi riferisco in particolare a Giuseppe (Giuspan), Pietro (Pasfil), Francesco (Francesco75).

Non è con lo scopo di vendere qualcosa che ho ideato e concepito la costruzione della collezione, (anche se mi rendo conto che prima o poi - naturalmente mi auguro più poi che prima - ciò dovrà necessariamente avvenire), ma con l'intima sensazione di voler raggiungere qualcosa che fosse poi per me motivo di orgoglio e soddisfazione e rappresentasse quindi un degno coronamento del lavoro svolto. Ora ritengo di essere ancora in una fase di ulteriore sviluppo e miglioramento, essendomi prefissato dei traguardi da raggiungere, anche se, ragionevolmente, mi rendo conto che oltre certi limiti non potrei andare e dovrò quindi, a quel punto, se un giorno effettivamente dovessi raggiungerli, ritenermi veramente soddisfatto del lavoro sostenuto.

Mi piace aggiungere in questa sede che nel corso degli anni non mi sono mai fatto coinvolgere più di tanto dal “fascino dell'ex”, di cui ho assistito recentemente a discussioni dai toni a volte anche molto animati in un altro topic, dal fatto cioè che un pezzo che mi capitava di incontrare appartenesse ad una delle famose collezioni del passato tipo Scilla e Cariddi, Pedemonte, Luxus, Burrus, Rothschild etc…etc…(anche se in collezione c’è qualcosa di queste grandi collezioni).

Se qualcuno di questi pezzi è entrato a far parte della mia collezione non è stato solo in quanto perché semplicemente appartenuto a qualcuna di esse, in particolare alla Scilla e Cariddi, una collezione che ha indubbiamente contribuito a formare la mia sensibilità e ad orientare le mie scelte, ma perché quel pezzo in particolare e non altri di questa o di qualcuna delle altre collezioni sopra citate aveva esercitato su di me un fascino particolare: mi sono fatto cioè attrarre dal fatto che quel pezzo mi avesse provocato delle sensazioni, suscitato delle particolari emozioni, dato la straordinaria impressione che fosse pervaso da un’anima che sopravviveva nel tempo e che tutto questo poi, una volta raggiunto e coincidendo con la mia sensibilità collezionistica, avesse potuto concorrere all’equilibrio compositivo del singolo foglio e dell’intera collezione, dando una sensazione complessiva di serenità ed armonia della collezione stessa.

Ed è proprio unicamente per tale motivo che a volte è capitato che altre rare “comete” (bellissimo termine “coniato” per la circostanza da Giuseppe) anonime, perché non appartenute a nessuna delle collezioni citate, avessero colpito la mia idea e la mia sensibilità spingendomi a quel punto a fare di tutto pur di raggiungerle.

Tra i collezionisti di questo forum che hanno condiviso la mia collezione, rispondo indirettamente a Giuseppe che ha colto tutto questo forse perché dotato anche lui dello stesso spirito che analogamente anima le sue scelte collezionistiche e francamente mi è dispiaciuto per lui che qualcuno, non percependo l’effettiva natura del suo pensiero e di ciò che lui volesse quindi effettivamente comunicare, lo abbia criticato anche aspramente.

Credo che in sintesi fosse solo questo il concetto che Giuseppe volesse esprimere, senza nessun’altra velleità arbitrariamente attribuitagli da qualcuno di voler comunque imporre a tutti i costi il suo riferimento di giudizio, senza interpretarlo e coglierlo nella sua vera essenza e nel suo vero significato, lo stesso concetto che ora io ho sommessamente espresso in tale circostanza.
Solo e semplicemente questo.

Ciao, grazie a te per avermi dato l’occasione di ricordarlo.

Francesco
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Francesco Melone
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Francesco Melone »

francesm ha scritto: 2 giugno 2016, 14:17 E’ con un senso di grande orgoglio e soddisfazione che mi piace comunicare i risultati della recente esposizione semi-internazionale o, per meglio dire, nazionale “allargata” Lubrapex, (una manifestazione nazionale che si tiene periodicamente una volta in Portogallo ed una volta in Brasile e che questa volta, in occasione del suo cinquantenario, è stata estesa con l’invito ai collezionisti della federazione italiana e tedesca) cui ho partecipato con la mia collezione Napoli, alla quale è stato assegnato un “oro grande” ed il premio speciale della federazione tedesca. La notizia è stata pubblicata sul Vaccari Magazine.

http://www.vaccarinews.it/index.php?_id=20567

Dopo averlo già fatto attraverso mail private, devo ringraziare pubblicamente alcuni amici del forum: mi piace ricordare in particolare l’ Ing. Mario Merone, con cui intrattengo ormai da anni dei cordiali rapporti di reciproca stima ed amicizia, Angelo (Caravaggio), Giuseppe (Giuspan) e Pietro (Pasfil), che hanno contribuito con preziosi consigli e suggerimenti, inerenti in particolare l’esatto plattaggio di alcuni blocchi e strisce, al raggiungimento di questo risultato.

Rispetto al PDF che ho già inviato loro in anteprima, ho apportato qualche piccola modifica, sia pensando nel frattempo ad una diversa posizione e contenuto didascalico di alcuni pezzi, sia in rapporto ad alcuni errori di plattaggio di alcuni esemplari del 2 grana della III tavola che Pietro puntualmente con la sua competenza e consueta gentilezza mi ha segnalato.
Nello stesso tempo mi è molto dispiaciuto che egli mi abbia comunicato di essere in una fase di progressivo distacco ed allontanamento dalla nostra comune passione filatelica perché preso da altri importanti impegni. Lo ringrazio ancora qui pubblicamente di tutto e gli auguro di cuore di realizzare i suoi progetti.

Spero, con l’invio dei PDF allegati, di aver fatto cosa gradita ad altri amici che nel frattempo me lo avevano chiesto e, nello stesso tempo, che altri amici ancora, oltre gli illustri autorevoli esperti di questo forum, vogliano esprimere il loro giudizio, segnalarmi miei eventuali errori e contribuire con i loro utili e preziosi suggerimenti all’ ulteriore miglioramento della collezione.

In attesa, ringrazio tutti quelli che vorranno intervenire ed invio cordiali saluti.

Francesco Melone

P.S. Ho dovuto suddividere i 128 fogli in 5 PDF unici, ma separati, di 25-27 fogli ciascuno poiché il sito del forum non supporta files superiori a 2 Mega.
Se per comodità di lettura e di scorrimento delle immagini, qualcuno avesse piacere ad avere tutti i 128 fogli dell’intera collezione disposti anch'essi in un PDF unico che pesa intorno ai 7,5 Mega, non avrei alcuna difficoltà ad inviarli a chi me ne volesse fare richiesta direttamente alla mia mail:
melone.francesco@yahoo.it
E' nuovamente con grande senso di orgoglio e soddisfazione che mi piace comunicare agli amici del forum di aver raggiunto un "oro" alla recente manifestazione internazionale tenutasi nei giorni scorsi a Tampere in Finlandia con la mia collezione Napoli.

La soddisfazione questa volta è stata maggiore poiché ho preso un punto in più rispetto all’ anno scorso in Portogallo dove la manifestazione era semi-internazionale con criteri di punteggio che si applicano ad una nazionale: i 90 punti dell’anno scorso (ed il premio speciale riconosciutomi dalla Federazione tedesca) corrispondevano cioè ad un "oro grande". Con lo stesso punteggio in una manifestazione internazionale vera e propria si raggiunge l’oro che io ho conquistato addirittura con 91 punti, che sinceramente non mi aspettavo di ottenere, poiché questa volta la “concorrenza” sia degli altri collezionisti italiani che di quelli degli altri paesi era molto più agguerrita. Sono stato davvero molto contento: in questo tipo di manifestazioni a volte occorrono anni e anni di ricerca, selezione ed acquisizione di ulteriore materiale, che necessariamente deve essere sempre più pregiato, per ottenere appena un punto in più rispetto al punteggio acquisito in precedenti manifestazioni della stessa importanza. Senza dirvi che naturalmente bisogna comunque fare i conti con le conoscenze dei giurati che spesso cambiano da una manifestazione all’ altra e non hanno ovviamente lo stesso livello di competenza per giudicarti in maniera adeguata.

Ciò è stato possibile attraverso l'apporto di alcune modifiche e l'aggiunta di alcuni importanti pezzi, tra cui cito in particolare la ripresentazione grafica di alcune lettere con la revisione del contenuto didascalico, alcuni annullamenti, l'esatta ricollocazione di alcune varietà del 2 grana della III tavola, due falsi nuovi con gomma..., senza mai perdere di vista l'equilibrio compositivo del singolo foglio e dell'intera collezione.

Ma soprattutto, analogamente a quanto già avvenuto l'anno scorso, dopo averlo già fatto attraverso mail private, ancora una volta devo ringraziare pubblicamente alcuni amici del forum: in particolare l’ amico Mario Merone, Giuseppe Pandolfo, Pietro Borzillo, Francesco Civale e Paquale Borrelli, sperando di non aver dimenticato nessuno, che hanno contribuito con preziosi consigli e suggerimenti al raggiungimento di questo risultato. (Pietro mi ha confermato purtroppo di essere ormai sempre più lontano dalla filatelia perché preso da altri impegni di vita: ciò costituisce per me - e penso per tutti - una grave perdita).

Mi farebbe naturalmente sempre piacere che gli amici e gli autorevoli esperti di questo forum mi dessero altri suggerimenti che possano contribuire all'ulteriore miglioramento della collezione.

In attesa, ringrazio tutti quelli che vorranno intervenire ed invio cordiali saluti.

Francesco Melone

P.S. Rispetto a quanto fatto l'anno scorso, ho allegato i files JPEG che esprimono le differenze rispetto alla collezione presentata complessivamente in PDF l'anno scorso.
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Ultima modifica di Francesco Melone il 2 giugno 2017, 18:16, modificato 2 volte in totale.
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debene
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da debene »

Ciao: Francesco,
non possiamo che farti tutti i nostri più vivi complimenti.

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Devi realmente sentirti soddisfatto per diversi motivi:

- ai livelli che hai raggiunto è sempre più difficile guadagnare anche un punto in più
- all'estero noi italiani siamo sempre penalizzati perchè non abbiamo santi in paradiso
e i piazzamenti sono sempre sudati e meritati
- Napoli non è tra gli Antichi Stati quello che riscuote maggior interesse

quindi grazie anche per aver portato un pezzo del nostro Sud e della nostra Storia Meridionale tra le fredde tundre finlandesi.

E anche se marginale, ma non per me, complimenti per la pulizia e la bellissima grafica della collezione.

Alla prossima e perchè no pensaci ad una pubblicazione!

:abb:

sergio
Sergio De Benedictis
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Quando la Filatelia è culturaLink al mio sito : Esculapio Filatelico

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Antonello Cerruti
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Antonello Cerruti »

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Erik
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Erik »

Complimenti Francesco! :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Ciao:
S T A F F

Enrico Carsetti
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Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute


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sergio de villagomez
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da sergio de villagomez »

A dir poco splendida come collezione.... complimenti di cuore Francesco! :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Ciao: Ciao:
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Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle (W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
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Maurizio Rocca
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Maurizio Rocca »

Sublime lavoro, davvero complimentissimi!! :clap: :clap: :clap:
Un piacere per gli occhi, semplicemente meraviglioso.
Complimenti Francesco, un gioiello da guardare e riguardare....
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Maurizio Rocca

Colleziono principalmente francobolli degli Antichi Stati Italiani...
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vikingo68
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da vikingo68 »

Veri e sinceri complimenti. :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Saluti, Carlo. Ciao: Ciao:
Colleziono:Tariffe Sardegna-Napoli-Toscana-Pontificio e quello che posso;Cartoline Gino Boccasile!
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Thenewguy
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Thenewguy »

1- Complimenti :clap: :clap: :clap: :pea:

2- mi ficco il naso nell'inglese sulla pagina 004.jpg:

Nel senso che hai scritto, la parola inglese manuscript non è l'equivalente della parola italiana "manoscritto".

"Handwritten" sarebbe una scelta migliore.

Anche la grammatica della sentenza è strana. Ci ho impiegato un paio di minuti per capire che l'indicazione manoscritta "Franca per Roma" era conosciuta usata dal 1673 in poi, ma la tua lettera, essendo scritta nel 1623, anticipa la prima data d'uso conosciuta di cinquanta anni.
La spiegazione non fa giustizia a questa lettera che, perfino io (ex collezionista di impero ottomano e attuale collezionista di RSI), posso capire che è storicamente molto importante.

Io penso di qualcosa come questa:
This letter, written in 1623, is the earliest known use of the handwritten annotation "franca per Roma". Before the discovery of this document, the earliest reported example was from 1673.

:abb: :abb:
:cof: :cof:
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debene
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da debene »

Vado leggermente OT e non mi riferisco alla collezione in oggetto.
Avendo esposto all'estero ed avendo tradotto la mia collezione devo dire che la traduzione
non va preso sottogamba ed è assolutamente da evitare il fai da te.

Questo per due motivi:

1 - spesso una errata traduzione ti penalizza verso i giurati

2 - la traduzione di una collezione filatelica può tranquillamente essere paragonata ad un testo tecnico-scientifico;
per tradurre un lavoro scientifico ci si affida ad esperti del campo che oltre a conoscere la lingua conosco anche la materia

In maniera analoga, con le reali difficoltà che ci sono a trovare in campo filatelico un pari soggetto, ci si dovrebbe comportare
nel tradurre una collezione.

Personalmente consiglio, se si intende esporre in seguito all'estero, di pensare la collezione direttamente in inglese, o altra
lingua ammessa a concorso.

Ciao:

sergio
Sergio De Benedictis
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Andrea61
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Andrea61 »

debene ha scritto: 3 giugno 2017, 11:34 ... la traduzione
non va preso sottogamba ed è assolutamente da evitare il fai da te.

Questo per due motivi:
1 - spesso una errata traduzione ti penalizza verso i giurati
2 - la traduzione di una collezione filatelica può tranquillamente essere paragonata ad un testo tecnico-scientifico;
per tradurre un lavoro scientifico ci si affida ad esperti del campo che oltre a conoscere la lingua conosco anche la materia
Riguardo al punto 1 devo dire che non è tanto questione di penalizzazione, quanto mettere il giurato in una condizione di "disagio".
Non ho esperienza internazionale, come giurato, ma non faccio fatica ad ammettere che leggere collezioni con strafalcioni grammaticali in italiano (capitano ...) e/o zeppe di refusi non è piacevole e non mette nelle giuste condizioni di spirito.

Riguardo al punto 2, la filatelia--come ogni attività umana specializzata--ha il suo linguaggio tecnico che dovrebbe essere rispettato. Tradurre da una lingua all'altra il linguaggio tecnico non è facile anche per il più abile dei traduttori generici (occorre conoscere la materia e il suo jargon).

Non confidate troppo nell'amico poliglotta e/o madrelingua se questi non conosce il linguaggio tecnico filatelico/postale.

Riguardo la collezione in oggetto, tempo fa avevo espresso qualche riserva sull'inglese, ma sono stato prontamente rimbeccato. Amen.
Andrea

=====================
Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
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Francesco Melone
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Francesco Melone »

Thenewguy ha scritto: 3 giugno 2017, 3:09 1- Complimenti :clap: :clap: :clap: :pea:

2- mi ficco il naso nell'inglese sulla pagina 004.jpg:

Nel senso che hai scritto, la parola inglese manuscript non è l'equivalente della parola italiana "manoscritto".

"Handwritten" sarebbe una scelta migliore.

Anche la grammatica della sentenza è strana. Ci ho impiegato un paio di minuti per capire che l'indicazione manoscritta "Franca per Roma" era conosciuta usata dal 1673 in poi, ma la tua lettera, essendo scritta nel 1623, anticipa la prima data d'uso conosciuta di cinquanta anni.
La spiegazione non fa giustizia a questa lettera che, perfino io (ex collezionista di impero ottomano e attuale collezionista di RSI), posso capire che è storicamente molto importante.

Io penso di qualcosa come questa:
This letter, written in 1623, is the earliest known use of the handwritten annotation "franca per Roma". Before the discovery of this document, the earliest reported example was from 1673.

:abb: :abb:
:cof: :cof:


Caro Thenewguy,
capisco il tuo ragionamento, che però non mi trova d'accordo. (Ciò non ti sembri un atto di presunzione da parte mia, come poi ti spiegherò). Ti faccio notare che il termine italiano "manoscritto" può essere tradotto in inglese, anche e soprattutto filatelicamente parlando, sia scrivendo "manuscript" che "handwritten". Tale ultimo termine è stato da me utilizzato spesso nelle indicazioni didascaliche di altre lettere presenti in collezione (vedi ad es. le lettere di cui ai fogli 49, 82, 83, 101, solo per citartene qualcuna).

Ti allego inoltre la descrizione didascalica di una lettera della Toscana, tratta dall'ultimo catalogo Spink - che come sai è una casa d'aste inglese, ove viene indicato appunto il termine "manuscript" nella suindicata descrizione.

L'anno scorso invece ho apprezzato ed ho tenuto conto dei consigli di qualcuno che mi ha giustamente indicato la corretta terminologia per indicare il porto delle lettere che in inglese non si indica con il termine "port", come io avevo erroneamente indicato in precedenza, bensì con "rate".

Tieni conto inoltre di una cosa importante, che costituisce il vero nodo del problema, come tu ben sai, avendo anche tu raggiunto un "oro" internazionale con la tua collezione di storia postale sull’impero ottomano: i giurati hanno a disposizione ben 35 punti (dei totali 100 a loro disposizione) che vengono assegnati al tuo livello di ricerca e conoscenze: per tale motivo, la difficoltà maggiore risiede nel trovare il giusto mix di questi fattori: occorre cioè che le descrizioni non siano troppo scarne ma mai prolisse, poiché spesso i giurati non hanno il tempo per leggerle tutte attentamente, devono contenere i dati essenziali che dimostrano le tue conoscenze, le tue ricerche e rendere il concetto di rarità, senza che però venga mai utilizzato il termine "raro", come mi hanno insegnato alcuni antichi Maestri nel corso degli anni. Vedi ad es. la didascalie delle due incoming, una da S. Pietroburgo, l'altra da Trinidad: a prima vista potrebbero sembrarti prolisse, ma contengono l'essenziale che non puoi evitare di scrivere per dimostrare quanto detto ai giurati.

Ciao grazie.

Francesco
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Francesco Melone
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Francesco Melone »

debene ha scritto: 2 giugno 2017, 16:20 Ciao: Francesco,
non possiamo che farti tutti i nostri più vivi complimenti.

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Devi realmente sentirti soddisfatto per diversi motivi:

- ai livelli che hai raggiunto è sempre più difficile guadagnare anche un punto in più
- all'estero noi italiani siamo sempre penalizzati perchè non abbiamo santi in paradiso
e i piazzamenti sono sempre sudati e meritati
- Napoli non è tra gli Antichi Stati quello che riscuote maggior interesse

quindi grazie anche per aver portato un pezzo del nostro Sud e della nostra Storia Meridionale tra le fredde tundre finlandesi.

E anche se marginale, ma non per me, complimenti per la pulizia e la bellissima grafica della collezione.

Alla prossima e perchè no pensaci ad una pubblicazione!

:abb:

sergio
Caro Sergio,
è per me sempre un vero piacere leggere i commenti di un intenditore come te.

Hai perfettamente ragione su tutti i punti che tu hai brillantemente analizzato ed esattamente messo a fuoco.

Ti devo confessare che, come ben sanno alcuni amici cui avevo confidato la cosa, avevo già pensato di pubblicare non tanto e non solo la collezione, che rappresenta l'atto finale, frutto di anni di studi e ricerche, quanto appunto tutto il lavoro di studio e di ricerca da me effettuato del materiale esistente, ovviamente relativo a quanto sono riuscito a raccogliere in questi anni, sia in termini di dati, di date che di immagini, che mi piacerebbe mettere a disposizione come base di riferimento per chi voglia poi approfondire ulteriormente l'argomento.

Ci sarà tempo e modo per riparlarne...

Ciao e grazie per le belle parole.

Francesco
Ultima modifica di Francesco Melone il 3 giugno 2017, 16:47, modificato 1 volta in totale.
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Thenewguy
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Thenewguy »

Ciao ancora Francesco,

La parola "manuscript" puo' essere considerata equivalente a "manoscritto", ma non nel senso che tu hai usato . Gli inglesi preferiscono "manuscript", mentre gli americani usano "handwritten".

La parola puo' essere usata in due sensi separati: sostantivo o aggettivo. Spink, correttamente, ha usato la parola nel senso aggettivo "manuscript 20 rate".

Sulla pagina, tu usi la parola come sostantivo. In questo senso, "manuscript" e' un libro. "The manuscript annotation" andrebbe bene, come aggettivo. Io preferisco "handwritten annotation" perche' vivo dall'altra parte dell'Atlantico. :-)) :-))

Concordo che e' difficilissimo trovare la giusta bilancia tra frasi troppo lunghe (evviva! ho imparato!) e il bisogno di dare tutta l'informazione necessaria.

Complimenti per la bellissima collezione e la medaglia.

Ciao: Ciao: :clap: :clap: :abb: :abb:
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Francesco Melone
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Francesco Melone »

Erik ha scritto: 2 giugno 2017, 18:23 Complimenti Francesco! :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Ciao:
Ciao Enrico,
fanno particolarmente piacere i complimenti di un ex collega consigliere dell'ormai disciolto "Club della filatelia d'oro"

(Condivido poi in pieno la frase di Bach riportata in calce ai tuoi interventi).

Ancora grazie

Francesco
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Francesco Melone
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Francesco Melone »

Thenewguy ha scritto: 3 giugno 2017, 16:30 Ciao ancora Francesco,

La parola "manuscript" puo' essere considerata equivalente a "manoscritto", ma non nel senso che tu hai usato . Gli inglesi preferiscono "manuscript", mentre gli americani usano "handwritten".

La parola puo' essere usata in due sensi separati: sostantivo o aggettivo. Spink, correttamente, ha usato la parola nel senso aggettivo "manuscript 20 rate".

Sulla pagina, tu usi la parola come sostantivo. In questo senso, "manuscript" e' un libro. "The manuscript annotation" andrebbe bene, come aggettivo. Io preferisco "handwritten annotation" perche' vivo dall'altra parte dell'Atlantico. :-)) :-))

Concordo che e' difficilissimo trovare la giusta bilancia tra frasi troppo lunghe (evviva! ho imparato!) e il bisogno di dare tutta l'informazione necessaria.

Complimenti per la bellissima collezione e la medaglia.

Ciao: Ciao: :clap: :clap: :abb: :abb:
Caro Thenewguy,
la tua spiegazione ora mi sembra convincente.
La terrò in considerazione nella stesura del foglio in occasione della prossima esposizione.
Ciao, grazie.
Francesco
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acquarius1
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da acquarius1 »

Thenewguy ha scritto: 3 giugno 2017, 16:30 Ciao ancora Francesco,

La parola "manuscript" puo' essere considerata equivalente a "manoscritto", ma non nel senso che tu hai usato . Gli inglesi preferiscono "manuscript", mentre gli americani usano "handwritten".

La parola puo' essere usata in due sensi separati: sostantivo o aggettivo. Spink, correttamente, ha usato la parola nel senso aggettivo "manuscript 20 rate".

Sulla pagina, tu usi la parola come sostantivo. In questo senso, "manuscript" e' un libro. "The manuscript annotation" andrebbe bene, come aggettivo. Io preferisco "handwritten annotation" perche' vivo dall'altra parte dell'Atlantico. :-)) :-))

Concordo che e' difficilissimo trovare la giusta bilancia tra frasi troppo lunghe (evviva! ho imparato!) e il bisogno di dare tutta l'informazione necessaria.

Complimenti per la bellissima collezione e la medaglia.

Ciao: Ciao: :clap: :clap: :abb: :abb:
Sto leggendo solo ora questo appassionante post e sto imparando :leggo: anche alcune sottigliezze che disconoscevo.
Sono comunque in perfetto accordo con Thenewguy che il sostantivo inglese manuscript si riferisce esclusivamente a testi, libri e diari non a stampa. Viceversa le chiose sui libri o altro (lettere in questo caso) sono annotation.
principali collezioni:

Trinacrie di Sicilia 1848
Annulli di località termali su Antichi Stati Europei
Salsomaggiore 1860 - 1968
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Francesco Melone
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Francesco Melone »

acquarius1 ha scritto: 4 giugno 2017, 9:25
Thenewguy ha scritto: 3 giugno 2017, 16:30 Ciao ancora Francesco,

La parola "manuscript" puo' essere considerata equivalente a "manoscritto", ma non nel senso che tu hai usato . Gli inglesi preferiscono "manuscript", mentre gli americani usano "handwritten".

La parola puo' essere usata in due sensi separati: sostantivo o aggettivo. Spink, correttamente, ha usato la parola nel senso aggettivo "manuscript 20 rate".

Sulla pagina, tu usi la parola come sostantivo. In questo senso, "manuscript" e' un libro. "The manuscript annotation" andrebbe bene, come aggettivo. Io preferisco "handwritten annotation" perche' vivo dall'altra parte dell'Atlantico. :-)) :-))

Concordo che e' difficilissimo trovare la giusta bilancia tra frasi troppo lunghe (evviva! ho imparato!) e il bisogno di dare tutta l'informazione necessaria.

Complimenti per la bellissima collezione e la medaglia.

Ciao: Ciao: :clap: :clap: :abb: :abb:
Sto leggendo solo ora questo appassionante post e sto imparando :leggo: anche alcune sottigliezze che disconoscevo.
Sono comunque in perfetto accordo con Thenewguy che il sostantivo inglese manuscript si riferisce esclusivamente a testi, libri e diari non a stampa. Viceversa le chiose sui libri o altro (lettere in questo caso) sono annotation.
Ciao Acquarius1,
in tutta onestà ammetto che anche io disconoscevo la sottile differenza di questo termine.
Per specificare ulteriormente tale differenza è opportuno sottolineare che ho comunque usato il termine "handwritten" come aggettivo in alcune didascalie di altre lettere della collezione, di cui te ne allego due a scopo esemplificativo. Nelle suddette lettere avrei potuto usare in alternativa il termine "manuscript", utilizzandolo appunto come aggettivo. L'errore didascalico nella lettera citata da Thenewguy che riporto di nuovo per comodità, non è nella prima parte dove utilizzo il termine manuscript come aggettivo, mentre avrei potuto utilizzare il termine "handwritten", analogamente a quanto fatto per le due lettere citate, ma è essenzialmente nel secondo rigo descrittivo ove indico il termine "manuscript", laddove avrei dovuto invece scrivere "manuscript annotation" o, meglio, "handwritten annotation".

Ciao, grazie.

Francesco
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pasfil
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da pasfil »

Ciao Francesco,

E C C E L L E N T E!!!

C O M P L I M E N T I. :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

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Pietro
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Tergesteo
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Re: Collezione Napoli

Messaggio da Tergesteo »

Complimenti vivissimi!

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Ciao: Ciao:

Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi

"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."

Giordano Bruno
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