Una lettera da esaminare... meglio!
Una lettera da esaminare... meglio!
Un saluto a tutti.
Lotto 436 proposto con una base di € 1.000,00 nella sezione “Dittatura e Luogotenenza” dell’Asta pubblica nr. 9 – aprile 2018 della Casa Ferrario.
La vendita ha seguente descrizione:
1860 2 grana I, II e III tavola (5,6,7), tre esemplari di tre tavole diverse, perfetti, su fresca lettera da Napoli 18/18/1860 a Casalnuovo, tassata 6. Rarissima combinazione, probabilmente unica in tale periodo storico. Ferrario [ANTICHI STATI ITALIANI NAPOLI DITTATURA E LUOGOTENENZA]
Ha ottenuto un realizzo di € 2.200,00 .
A colpo d’occhio, la distanza delle rullette superiori dalla cornice dei francobolli identifica – i primi due di sinistra - come appartenenti alla Terza Tavola.
Anche, il terzo esemplare a destra (che Ferrario indica con la cifra 5 - Prima Tavola) presenta la cornice di riquadro della composizione tipica della Terza Tavola, non essendo presente nella Prima Tavola.
Tutti e tre i francobolli, quindi, sono della Terza Tavola del 2 grana.
Ritenete che il realizzo sia derivato dall’errore della descrizione oppure il lotto presenta particolari di rarità che mi sfuggono?
Lotto 436 proposto con una base di € 1.000,00 nella sezione “Dittatura e Luogotenenza” dell’Asta pubblica nr. 9 – aprile 2018 della Casa Ferrario.
La vendita ha seguente descrizione:
1860 2 grana I, II e III tavola (5,6,7), tre esemplari di tre tavole diverse, perfetti, su fresca lettera da Napoli 18/18/1860 a Casalnuovo, tassata 6. Rarissima combinazione, probabilmente unica in tale periodo storico. Ferrario [ANTICHI STATI ITALIANI NAPOLI DITTATURA E LUOGOTENENZA]
Ha ottenuto un realizzo di € 2.200,00 .
A colpo d’occhio, la distanza delle rullette superiori dalla cornice dei francobolli identifica – i primi due di sinistra - come appartenenti alla Terza Tavola.
Anche, il terzo esemplare a destra (che Ferrario indica con la cifra 5 - Prima Tavola) presenta la cornice di riquadro della composizione tipica della Terza Tavola, non essendo presente nella Prima Tavola.
Tutti e tre i francobolli, quindi, sono della Terza Tavola del 2 grana.
Ritenete che il realizzo sia derivato dall’errore della descrizione oppure il lotto presenta particolari di rarità che mi sfuggono?
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Re: VENDUTA COME RARITA'.
...purtroppo la descrizione errata ha tratto in inganno piu' di un collezionista!
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Re: VENDUTA COME RARITA'.
Ciao fildoc ed un saluto a tutti.
Per i collezionisti di “Napoli” una qualsiasi lettera (non assicurata) in partenza da Napoli nel 1860, quando assoggettata ad una tariffa di grana 12 (prevista per lettere di un oncia e ½) che presenti una simile affrancatura di grana 6 composta da tre esemplari sciolti (non una striscia) dello stesso valore e la tassazione rettificata con la sola cifra a penna di ulteriori grana 6 (quindi non accompagnata sul recto da annotazioni o bolli di affrancatura insufficiente) e dove per altro i tre francobolli appaiono obliterati da impronte nitide dell’annullato non passante e da altri due “ANNULLATO” malamente impressi che colpiscono il supporto, già di per se dovrebbero indirizzare l’acquirente a valutarne anche altri aspetti (che per brevità evito di citare, non conoscendo il verso della lettera), normalmente costituiscono condizioni di approfondimento prima dell’acquisto, ma probabilmente in questo caso la descrizione di vendita ha avuto un fattore predominante.
Mi auguro che Ferrario (che spesso visita questo Forum) informi l’acquirente.
Per i collezionisti di “Napoli” una qualsiasi lettera (non assicurata) in partenza da Napoli nel 1860, quando assoggettata ad una tariffa di grana 12 (prevista per lettere di un oncia e ½) che presenti una simile affrancatura di grana 6 composta da tre esemplari sciolti (non una striscia) dello stesso valore e la tassazione rettificata con la sola cifra a penna di ulteriori grana 6 (quindi non accompagnata sul recto da annotazioni o bolli di affrancatura insufficiente) e dove per altro i tre francobolli appaiono obliterati da impronte nitide dell’annullato non passante e da altri due “ANNULLATO” malamente impressi che colpiscono il supporto, già di per se dovrebbero indirizzare l’acquirente a valutarne anche altri aspetti (che per brevità evito di citare, non conoscendo il verso della lettera), normalmente costituiscono condizioni di approfondimento prima dell’acquisto, ma probabilmente in questo caso la descrizione di vendita ha avuto un fattore predominante.
Mi auguro che Ferrario (che spesso visita questo Forum) informi l’acquirente.
Re: VENDUTA COME RARITA'.
Bravo Pietro
In effetti sembra essere intervenuto un buon designer di buste (la propongo come nuova specializzazione, si sa che nel designer noi italiani siamo fortissimi).
Un caro saluto all'ottimo Pietro
P.S. Mi hai fatto riscrivere sul forum dopo un secolo!!
In effetti sembra essere intervenuto un buon designer di buste (la propongo come nuova specializzazione, si sa che nel designer noi italiani siamo fortissimi).
Un caro saluto all'ottimo Pietro
P.S. Mi hai fatto riscrivere sul forum dopo un secolo!!
Colleziono bolli ed annullamenti fino al 1900 della provincia di Cosenza
"Collezionare francobolli è il primo passo verso l'alienazione mentale"
Honore de Balzac
"Collezionare francobolli è il primo passo verso l'alienazione mentale"
Honore de Balzac
Re: VENDUTA COME RARITA'.
E meno male che ogni tanto (sic) Pietro interviene, sarebbe meglio "ogni poco".
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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Marino
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- Francesco Melone
- Messaggi: 104
- Iscritto il: 1 giugno 2015, 0:12
Re: VENDUTA COME RARITA'.
Caro Pietro,
oltre a dirti che naturalmente concordo pienamente con te su quanto da te indicato, dal momento che non è stata prestata un’adeguata osservazione alle caratteristiche degli esemplari in questione da te descritte con la consueta sapienza, aggiungo che proprio il citato periodo storico del 18 Agosto 1860 avrebbe dovuto imporre una maggiore attenzione da parte dell'incauto acquirente, che avrebbe dovuto ritenere pressocché impossibile l’uso in tale periodo di un 2 grana della II tav.
Questa lettera era già stata proposta in precedenza dalla stessa casa d'aste ed io l' avevo già inserita nella sezione delle Presunte Grandi Rarità del mio lavoro su Napoli che è in fase di stesura. Spero tanto che quando riuscirò a pubblicarlo, esso possa costituire un valido punto di riferimento per i collezionisti di Napoli e possa mettere in guardia quelli più sprovveduti da incauti acquisti.
Al piacere di rileggerti presto, ti saluto con vive cordialità.
Francesco
oltre a dirti che naturalmente concordo pienamente con te su quanto da te indicato, dal momento che non è stata prestata un’adeguata osservazione alle caratteristiche degli esemplari in questione da te descritte con la consueta sapienza, aggiungo che proprio il citato periodo storico del 18 Agosto 1860 avrebbe dovuto imporre una maggiore attenzione da parte dell'incauto acquirente, che avrebbe dovuto ritenere pressocché impossibile l’uso in tale periodo di un 2 grana della II tav.
Questa lettera era già stata proposta in precedenza dalla stessa casa d'aste ed io l' avevo già inserita nella sezione delle Presunte Grandi Rarità del mio lavoro su Napoli che è in fase di stesura. Spero tanto che quando riuscirò a pubblicarlo, esso possa costituire un valido punto di riferimento per i collezionisti di Napoli e possa mettere in guardia quelli più sprovveduti da incauti acquisti.
Al piacere di rileggerti presto, ti saluto con vive cordialità.
Francesco
Ultima modifica di Francesco Melone il 27 aprile 2018, 1:32, modificato 1 volta in totale.
Re: VENDUTA COME RARITA'.
Ciao Francesco ed un saluto particolare anche agli altri amici intervenuti.
Non sapevo della "schedatura" e attendo la pubblicazione del tuo "lavoro" che con interesse mi accingerò a leggere, in quanto data la comune passione in questo ambito della Filatelia, sono certo sarà utile ai collezionisti.
A presto
Non sapevo della "schedatura" e attendo la pubblicazione del tuo "lavoro" che con interesse mi accingerò a leggere, in quanto data la comune passione in questo ambito della Filatelia, sono certo sarà utile ai collezionisti.
A presto
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6544
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: VENDUTA COME RARITA'.
Fermo restando che si tratta di tre esemplari della III tavola, mi incuriosisce la presenza dei cinque bolli ANNULLATO e delle diverse tinte dei tre francobolli.
La lettera andrebbe studiata con un po' di tempo a disposizione ma io ipotizzo una frode postale.
Le due impronte molto confuse ed inchiostrate sembrano messe ad arte per mascherare un riuso di tre francobolli giù usati in precedenza.
Forse, l'impiegato postale si è intascato l'importo dell'intera affrancatura, poi ha riusato dei valori già annullati, lasciando anche un residuo mancante e tassato in arrivo.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
La lettera andrebbe studiata con un po' di tempo a disposizione ma io ipotizzo una frode postale.
Le due impronte molto confuse ed inchiostrate sembrano messe ad arte per mascherare un riuso di tre francobolli giù usati in precedenza.
Forse, l'impiegato postale si è intascato l'importo dell'intera affrancatura, poi ha riusato dei valori già annullati, lasciando anche un residuo mancante e tassato in arrivo.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
- francesco75
- Messaggi: 196
- Iscritto il: 17 dicembre 2012, 9:06
Re: VENDUTA COME RARITA'.
Buongiorno a tutti,
aggiungo alle vostre autorevoli ed interessanti argomentazioni, che la lettera è stata inquadrata nel periodo storico della “dittatura e luogotenenza” ed è stata definita come “probabilmente unica in tale periodo storico”. La data riportata in descrizione contiene senz'altro un errore di battitura, considerato che viene indicata essere del “18/18/1860”.
Ritenuto per buono il giorno di invio della lettera, il secondo numero del mese ("18") dovrebbe essere inteso come un “11” di novembre affinchè la lettera possa ritenersi legittimamente inserita nel corretto ambito storico della luogotenenza.
Se, infatti, si intende come “08” (mese di agosto), non si tratta di “Dittatura di Garibaldi” visto che essa non era ancora iniziata; se si intende come “12” (mese di dicembre) non si tratta di “Luogotenenza di Farini”, considerato che essa era già finita.
Un saluto particolare a Pietro e Francesco.
Francesco
aggiungo alle vostre autorevoli ed interessanti argomentazioni, che la lettera è stata inquadrata nel periodo storico della “dittatura e luogotenenza” ed è stata definita come “probabilmente unica in tale periodo storico”. La data riportata in descrizione contiene senz'altro un errore di battitura, considerato che viene indicata essere del “18/18/1860”.
Ritenuto per buono il giorno di invio della lettera, il secondo numero del mese ("18") dovrebbe essere inteso come un “11” di novembre affinchè la lettera possa ritenersi legittimamente inserita nel corretto ambito storico della luogotenenza.
Se, infatti, si intende come “08” (mese di agosto), non si tratta di “Dittatura di Garibaldi” visto che essa non era ancora iniziata; se si intende come “12” (mese di dicembre) non si tratta di “Luogotenenza di Farini”, considerato che essa era già finita.
Un saluto particolare a Pietro e Francesco.
Francesco
- Guido Morolli
- Messaggi: 485
- Iscritto il: 8 settembre 2007, 14:50
- Località: prov. Vercelli
Re: VENDUTA COME RARITA'.
Mi complimento con tutti gli intervenuti per la preparazione e il livello notevole delle argomentazioni.
Guido
Guido
Re: VENDUTA COME RARITA'.
A mio parere (sic) questa lettera è una frode sì, ma per collezionisti.
È una normale lettera in porto assegnato, tassa di 6 Grana, cui sono stati aggiunti 3 francobolli.
I due "ANNULLATO' nitidi sono di tipo diverso, basta guardare la posizione della "O".
Per rendere la cosa più complessa hanno aggiunto altri due timbri probabilmente eseguiti in gomma per nascondere un po' di rullette.
Poi è stato facile trovare il "perito di turno" per la certificazione.
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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
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- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6544
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: VENDUTA COME RARITA'.
Ciao Marino, anche la tua ipotesi è suggestiva.
A favore: i due annulli confusi sono differenti dagli altri.
Contro: i falsari conoscono bene la filatelia ed hanno un sacro rispetto del loro tempo. Dunque, perchè impegnarsi molto per costruire una lettera con tre 2 grana della III tavola che, al massimo, può valere meno di 100 euro?
In definitiva: se i due annulli confusi sono originali, siamo davanti ad una frode postale.
Se sono falsi, siamo al cospetto di una frode per ingannare i collezionisti.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
A favore: i due annulli confusi sono differenti dagli altri.
Contro: i falsari conoscono bene la filatelia ed hanno un sacro rispetto del loro tempo. Dunque, perchè impegnarsi molto per costruire una lettera con tre 2 grana della III tavola che, al massimo, può valere meno di 100 euro?
In definitiva: se i due annulli confusi sono originali, siamo davanti ad una frode postale.
Se sono falsi, siamo al cospetto di una frode per ingannare i collezionisti.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: VENDUTA COME RARITA'.
Un saluto a tutti.
Così, in tutta fretta e in modo elementare (e banale), riporto uno dei quattro aspetti che prima dell'acquisto avrei preso in considerazione.
Conclusioni: c'è poco da aggiungere.
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Re: VENDUTA COME RARITA'.
mmm
non sono totalmente convinto...
la prima parte ANNUL coincide
le differenze cascano sulla seconda parte dell'annullo...
guarda caso dove l'annullo cade sul secondo francobollo!
potrebbe essere quindi un collage di francobolli !
non sono totalmente convinto...
la prima parte ANNUL coincide
le differenze cascano sulla seconda parte dell'annullo...
guarda caso dove l'annullo cade sul secondo francobollo!
potrebbe essere quindi un collage di francobolli !
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Re: VENDUTA COME RARITA'.
Ciao fildoc
L'annullato di sinistra è meno largo di quello di destra, condizione che porta a ritenere che le due impronte non passanti non annullarono i tre francobolli su quel supporto, quindi una affrancatura usata che reperita altrove veniva costruita su quel supporto, creando tali evidenti incongruenze. A mio avviso.
Poi ci sono altri aspetti da prendere in esame per escludere o meno che si tratti di:
- una frode postale
- un trucco
Senza tralasciare la tariffa di 12 grana, di cui 6 grana di tassazione a cifra che di per se costituirebbe la parte mancante della tariffa prevista, senza aggiunta di una sovrattassa.
Sarebbe interessante conoscere il tipo di bollo di Napoli presente al verso (anche se con data non leggibile) che ci darebbe delle informazioni fondamentali, in quanto - come è noto - simili modalità di tassazione a cifra (non accompagnata da annotazioni o bolli di tassazione normalmente in uso a Napoli in epoca filatelica) sono tipiche di tassazioni prefilateliche in partenza da Napoli e dalle altre località del Regno borbonico.
Rev LB Jan 2020
L'annullato di sinistra è meno largo di quello di destra, condizione che porta a ritenere che le due impronte non passanti non annullarono i tre francobolli su quel supporto, quindi una affrancatura usata che reperita altrove veniva costruita su quel supporto, creando tali evidenti incongruenze. A mio avviso.
Poi ci sono altri aspetti da prendere in esame per escludere o meno che si tratti di:
- una frode postale
- un trucco
Senza tralasciare la tariffa di 12 grana, di cui 6 grana di tassazione a cifra che di per se costituirebbe la parte mancante della tariffa prevista, senza aggiunta di una sovrattassa.
Sarebbe interessante conoscere il tipo di bollo di Napoli presente al verso (anche se con data non leggibile) che ci darebbe delle informazioni fondamentali, in quanto - come è noto - simili modalità di tassazione a cifra (non accompagnata da annotazioni o bolli di tassazione normalmente in uso a Napoli in epoca filatelica) sono tipiche di tassazioni prefilateliche in partenza da Napoli e dalle altre località del Regno borbonico.
Rev LB Jan 2020