Il bollo ovale con fregi di Acireale

[acquarius1]

Vi faccio vedere questa lettera della mia collezione.
lo scopo dei miei inserimenti è far vedere agli amici del forum cose un po' particolari che difficilmente si vedono in giro.
Questa è una gran pescata ad una recente asta. Probabilmente il prezzo base sarebbe stato più alto se avessero saputo cosa vendevano, ma per fortuna di Storia postale di Sicilia sono sempre meno ad occuparsene
La lettera, affrancata con due 10 cent. (tariffa lettera primo porto per invii al di fuori della Sicilia) in data 11 maggio 1861 è la prima data nota di questo bollo su francobolli di Sardegna ed è anche l'unica nota in questa data E' stata venduta come primo mese d'uso dei francobolli sardi in Sicilia, come da certificato.
Di questo bollo su Sardegna oltre vari frammenti sono note solo 10 lettere e di queste solo 5 con l'affrancatura di 20 cent. che è la massima affrancatura nota del periodo su lettera per questa località (Grazie Sergio )

[Gianco]

Bellissima lettera!
Non leggo bene dov'è diretta.

[acquarius1]

dovrebbe essere Torino con uno svolazzo finale

[Gianco]

Sembra Torinace.
Dal testo si evince qualcosa?
Il perito (Colla?) cosa dice?
Perchè, per capire la tariffa, bisogna pur capire dove la lettera è diretta.
Naturalmente è una lettera di pregio, data ed annullo non si discutono.

[robymi]

Da Wikipedia: Lionardo Vigo Calanna fu un nobile e poeta vissuto ad Acireale; credo che la località di destinazione potrebbe anche essere cercata in quella zona, se ci fossero località minori con nomi simili. Ovviamente, il destinatario potrebbe essere stato residente a Torino, per un periodo, o magari essersi recato alla capitale sabauda in viaggio. Ma il testo e gli annulli di arrivo non spiegano il mistero?
Roberto

[acquarius1]

il certificato

[acquarius1]

PS
tutte le lettere da Acireale secondo Aquila affrancate con 20 cent. sono tutte dirette fuori Sicilia e quindi in corretta tariffa primo porto

[ari]

Complimenti per la lettera

Al retro ci sono timbri ?

[gipos]

Scusate se mi permetto di dire la mia, ma potrebbe essere Torenova (Torrenova) in provincia di Messina, credo che dal timbro di arrivo o transito si possa evincere qualcosa?
gipos

[acquarius1]

Adesso sono in ospedale e posso inserire solo immagini che ho salvato nella memoria ed il retro non ce l'ho nella memoria.

Per Gipos.
E' Torino. Si vede il puntino della i, e comunque NON può essere una lettera all'interno della Sicilia. Dopo l'unificazione la Sicilia come la Toscana scontarono per circa un anno la tariffa agevolata di 10 cent. per lettere spedite all'interno dei loro ex ducati e la tariffa sarda di 20 cent. per le spedizioni al di fuori dei loro territori.
Questa è 20 cent. e quindi è SICURAMENTE inviata fuori dalla Sicilia

[gipos]

er Gipos.
E' Torino. Si vede il puntino della i, e comunque NON può essere una lettera all'interno della Sicilia. Dopo l'unificazione la Sicilia come la Toscana scontarono per circa un anno la tariffa agevolata di 10 cent. per lettere spedite all'interno dei loro ex ducati e la tariffa sarda di 20 cent. per le spedizioni al di fuori dei loro territori.
Questa è 20 cent. e quindi è SICURAMENTE inviata fuori dalla Sicilia

Mi spiace deluderti, ma ti consiglio di andarti a rileggere quanto scritto sui vari cataloghi specializzati, ad iniziare da quello di Aquila Orlando, vero è che in sicilia era in vigore la tariffa agevolata da 10 centesimi per l'interno del territorio insulare, ma è altrattanto vero che in sicilia venivano effettuate spedizioni in funzione della tariffa italiana in doppio porto, quindi ti posso assicurare che la tariffa da 20 centesimi non veniva usata soltanto per le provincie Italiane.
Con la consueta cordialità
P.S. INSERISCO UNA LETTERA SPEDITA DA PALERMO PER CEFALU' DELL'AGOSTO 1861 AFFRANCATA PER 30 CENTESIMI, A DIMOSTRAZIONE DELLE VARIE TARIFFE IN USO.

Palermo Cefalù.jpg

gipos

[robymi]

Il certificato è chiaro sulla destinazione, per cui presumo che il perito (avendo in mano la lettera) avrà guardato i timbri d'arrivo e il testo, quindi non credo ci possano essere molti dubbi sul fatto che la lettera fosse indirizzata a Torino. Poi, per carità, tutti possono sbagliare, ma non penso su un aspetto così rilevante.
Roberto

[gipos]

Non ho voluto mettre in dubbio quanto affermato dal perito, tantè che ho detto che dalla visione dei timbri di arrivo e/o transito si può tranquillamente dedurre la destinazione, quello che invece ho ritenuto opportuno far riflettere l'amico Aquarius, che le tariffe in vigore in Sicilia erano in quel preciso momento storico un continuo accavallarsi di tariffa Italiana con quella commutata in tariffa Bporbonica, ed inoltre il fatto che in Sicilia per l'interno non venivano di certo spedite solo con l'affrancatura da 10 centesimi, solo questo.
gipos

[acquarius1]

Non ho voluto mettre in dubbio quanto affermato dal perito, tantè che ho detto che dalla visione dei timbri di arrivo e/o transito si può tranquillamente dedurre la destinazione, quello che invece ho ritenuto opportuno far riflettere l'amico Aquarius, che le tariffe in vigore in Sicilia erano in quel preciso momento storico un continuo accavallarsi di tariffa Italiana con quella commutata in tariffa Bporbonica, ed inoltre il fatto che in Sicilia per l'interno non venivano di certo spedite solo con l'affrancatura da 10 centesimi, solo questo.
gipos

Faccio ammenda a quanto ho scritto. In effetti sarebbe potuto essere un doppio porto per l'interno della Sicilia. Però la mia Bibbia è stata appunto il testo di Aquila e Orlando che non citano nessun doppio porto tra le lettere, ma solo un grande frammento per Adernò con la tariffa doppio porto per la Sicilia.
Un collezionista siciliano che ha visionato l'archivio mi ha confermato, prima dell'acquisto, che questa è quella citata da Aquila Orlando come prima data ed è anche l'unica in quella data
PS: si nota dall'immagine su Aquila Orlando (ci faccio caso solo ora!) che la lettera è indirizzata da Acireale a Torino sempre allo stesso destinatario e Torino è scritto in modo identico, quindi stesso archivio

[robymi]

Scusa, forse mi sono perso io, ma la tua e quella raffigurata sul libro non sono la stessa lettera. Simili, ma non la stessa!
Roberto

[acquarius1]

Scusa, forse mi sono perso io, ma la tua e quella raffigurata sul libro non sono la stessa lettera. Simili, ma non la stessa!
Roberto

Ho scritto stesso archivio per le DUE lettere.
Forse sono io oggi che non riesco a spiegarmi bene

[Stefano T]

Le lettere sono diverse ovviamente, ma i destinatari (e la scrittura) delle 2 lettere appaiono gli stessi.

[StoriadiSicilia]

Buonasera a tutti, confermo la destinazione sia Torino in quanto il destinatario, mio illustre concittadino, si trovava in quella città nel periodo citato. E le lettere note affrancate con 20 centesimi sono inviate alla stessa destinazione.

Rev LB Aug 2020