Regno - Tassate per insufficiente affrancatura

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david
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da david »

L'Unificato che ho acquistato non mi risuilta chiaro per l'applicazione delle tariffe di 2, 3 ecc. porti.
Vi mostro questi altri due recenti acquisti veronesi. Dovrebbero essere ambedue tassate per avere superato il limite del primo porto (50c) e quindi, dovendo pagarne invece 2 (1L) sono state tassate per il doppio della differenza (1L).
Periodo tariffario 10 (lettera per l'interno dal 16/8/27 al 30/9/44).
La prima porta il Segnatasse n°21 e la seconda il n°42. Il problema e che la seconda oltre la busta ha anche la lettera. di un solo foglio!! Sospetto che quindi si tratti di tassazione per fermo posta o simile.
3.
tassata 03sm.JPG

4.
tassata 02sm.JPG

tassata 02-retro sm.JPG
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Marghine
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da Marghine »

david ha scritto:Questa del 1914 ha avuto anche l'onta della verifica, con chiudilettera apposto dall'ufficio al verso.


Ciao: David, dopo lungo silenzio ed aver verificato alcuni aspetti poco chiari delle immagini da te postate (anche se ulteriori dubbi permangono) provo anche stavolta a darti il mio personalissimo parere, (spero di non dire corbellerie) non me ne voglia il nostro amico (ciao Boss :abb: , speravo in un tuo intervento) :OOO:, anzi, Saverio, gradirei anche il tuo :-)

Il nostro.. plico ( :mmm: di provenienza sconosciuta) è stato affrancato con due centesimi, tariffa stampe (ogni 50 grammi) ed imbucato (presumo su un treno) al quale è stato apposto il bollo del messaggero "Roma-Pisa"; all'arrivo è stato verificato, (timbro lineare dei verificatori ) :?: quì il dubbio, la scritta a pennino vuole rassomigliare ad un numero ( 4 :?: )tassazione del doppio c.20 tariffa manoscritti??, oppure é la sigla del verificatore?
Preso per buono come sigla, allo stesso (dopo la verifica del contenuto) viene applicato al verso il sigillo di verifica chiudendo di fatto il plico ed apponendo con matita copiativa blù il segno di tassa 3 (doppio dell'importo mancante ) lettera o biglietto postale primo porto cent 15, non tenendo conto dell'affrancatura presente.
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Marghine
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da Marghine »

david ha scritto: ” La tariffa è esatta, probabilmente NON AMMESSA COME FATTURA perché contenente lettera”.Verifico:
Tariffa Fattura commerciale aperta(7° periodo tariffario): 25c (confermo che è aperta!)
Tariffa Lettera per l’interno: 50c (primo porto)
Tassata per il doppio della differenza: c50
Ho capito bene?


Hai capito bene :clap: :clap: :clap: :fest: :fest: Ciao:
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Re: Biglietto postale - Regno

Messaggio da Marghine »

david ha scritto:2.
Biglietto postale (CEI n° 29) spedito da Bassano del Grappa a Verona ed ivi tassato per c 50 (annullo Verona corrispondenze – Tassate, data illeggibile). Presumo che il mittente abbia erroneamente ritenuto Bassano nello stesso distretto postale di Verona o semplicemente non si sia posto il problema.
Controllo:
Tariffa Biglietto postale nel distretto (7° periodo tariffario): c25
Tariffa biglietto postale per l’interno: c50
Tassata per il doppio della differenza: c 50 (40)


:clap: :clap: :clap: :fest: :fest: Ciao:

Non capisco quel (40)
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da Marghine »

david ha scritto:Vi mostro questi altri due recenti acquisti veronesi. Dovrebbero essere ambedue tassate per avere superato il limite del primo porto (50c) e quindi, dovendo pagarne invece 2 (1L) sono state tassate per il doppio della differenza (1L).
Periodo tariffario 10 (lettera per l'interno dal 16/8/27 al 30/9/44).
La prima porta il Segnatasse n°21 e la seconda il n°42. Il problema e che la seconda oltre la busta ha anche la lettera. di un solo foglio!! Sospetto che quindi si tratti di tassazione per fermo posta o simile.

:not: :not: :not: David, non ha nessuna importanza il fatto di esservi due differenti segnatasse, e tantomeno che in una vi sia un solo foglio, probabilmente contenevano qualcos' altro tanto da giustificare la tassa per il secondo porto per entrambe. Ciao: Ciao:
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da Marghine »

david ha scritto:Questa è del 1872.
26 c di tassa?

Non riuscendo a decifrare in toto le scritte e il timbro di partenza presenti sul documento, mi azzardo :-)) ed esprimo il mio personalissimo parere non trovando riscontri differenti.

Il tariffario in mio possesso dal 1.1.1865 al 31.12.1873 recita: Lettera 0.20 ogni gr.10 fino a gr.50; Pesava la stessa gr. 23? in quanto la tassazione avveniva solo esclusivamente per il porto mancante e per il peso corrispondente? :?: Oppure!!
Immagino :mmm: la tassa corrispondente al peso di gr.13 in più :-)) , in quanto per i primi 10 grammi il porto era stato pagato in partenza con l'apposizione di un francobollo adeguato.
Mi scuso in anticipo se avessi scritto fesserie ed :sec: :sec: aspetto :pray: :pray: una correzione adeguata dagli... esperti Ciao:
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giandri
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da giandri »

david ha scritto:Questa è del 1872.
26 c di tassa?

Marghine ha scritto:....aspetto :pray: :pray: una correzione adeguata dagli... esperti Ciao:
Io non mi permetto neppure a provare a correggere qualcuno, non capendo assolutamente nulla di storia postale e tariffe.
Di una tariffa di tassazione "strana" (forse proprio 26 centesimi???) devo aver letto da qualche parte tempo fa (Vaccari Magazine? Cronaca Filatelica??? qui nel Forum???).
Non ho neppure provato a fare una ricerca sommaria, perché non saprei da dove cominciare.
Così, a memoria, mi pareva di aver letto qualcosa che riproponeva una strana tassazione di cui si era parlato in precedenza, ma non ricoro se a tale tassazione sia stata data una spiegazione oppure no.
Bel risultato la mia memoria, vero? :-)
Guardando questo documento, e come detto non capendoci nulla, osservo (se può essere utile, ma voi lo avete osservato meglio di me):
Appare essere uno stampato, o circolare a stampa. Ma allora perché affrancarlo per 20 centesimi? Forse conteneva anche una lettera o aveva delle comunicazioni scritte?
E' spedito da San Miniato a Capannoli in Val d'Era (come annotato a mano dal mittente). A spanne credo siano un 4/5 chilometri, ma david potrebbe esserci più preciso. Erano nello stesso distretto? Boh?
L'annotazione a penna in alto a sinistra è "2/p." che dovrebbe essere (scusate la mia ignoranza) 2 porti. E la cifra di tassazione scritta sull'indirizzo pare proprio "26".
Come ci sono arrivati a 26 centesimi? Boh?
So di non aver aggiunto nulla di nuovo, ma almeno ho provato a fare qualche mio personalissimo ragionamento, restando nel buio :cool:
Ciao:
Andrea Bizio Gradenigo
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Marghine
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da Marghine »

giandri ha scritto:Di una tariffa di tassazione "strana" (forse proprio 26 centesimi???) devo aver letto da qualche parte tempo fa (Vaccari Magazine? Cronaca Filatelica??? qui nel Forum???).

Caro Andrea, non ricordi bene ma ricordi :-)), e vero, si parlava proprio quì nel forum, (non ricordo in quale topic o tread "si chiamano cosi" :OOO: ?) ma di tassazioni da 26 cent. di euro e non da 52 cent. da applicare ai fermoposta.

giandri ha scritto:Guardando questo documento, e come detto non capendoci nulla, osservo (se può essere utile, ma voi lo avete osservato meglio di me):
Appare essere uno stampato, o circolare a stampa. Ma allora perché affrancarlo per 20 centesimi? Forse conteneva anche una lettera o aveva delle comunicazioni scritte?


Come già specificato altre volte gli stampati o i modelli "circolari a stampa" dovevano essere completati, (sopratutto quelli utilizzati nei comuni "Manoscritti"? fino a 50gr. 0.20; entro il distretto 0.05 ogni 10gr. fino a gr.40) nei quali venivano aggiunte delle comunicazioni scritte a mano, poi il decreto legge lasciava libero spazio alle interpretazioni degli addetti ai lavori.
Per quanto riguarda l'affrancatura la tariffa corrispondente alle stampe era di 0.02 ogni gr.40 (molto inferiore come tariffa per un peso superiore considerando il 2/p apposto a penna) pertanto l'incaricato ha interpretato il plico come lettera appunto :mmm: ;

ma allora :?: :desp:
giandri ha scritto:E' spedito da San Miniato a Capannoli in Val d'Era (come annotato a mano dal mittente). A spanne credo siano un 4/5 chilometri, ma david potrebbe esserci più preciso. Erano nello stesso distretto? Boh?
L'annotazione a penna in alto a sinistra è "2/p." che dovrebbe essere (scusate la mia ignoranza) 2 porti.


Ammesso :fii: che i due siano nel medesimo distretto: Lettera entro il distretto 0.05 ogni gr.10 fino a gr.50 :desp: :desp: Andrea si chiede come sono arrivati alla tassazione di cent. 26?? Anche se :cool: rimane qualche ulteriore dubbio :desp: Resto del parere descritto nel post precedente. :-) Ciao:
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da giandri »

Non voglio smentire il tuo parere, stavo solo cercando di provare a capire.
Comunque no, non mi riferivo alla tassazione fermoposta. Mi sa che dovrò sfogliarmi decine di Cronaca Filatelica (o Storie di Posta? o Vaccari? o... :desp: :desp: :desp: )
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david
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Risposte dovute

Messaggio da david »

Prima di ogni altra cosa ringrazio tutti gli intervenuti: quante cose si iomparano in questo forum!
:abb:
Marghine ha scritto:
david ha scritto:2.
Biglietto postale (CEI n° 29) spedito da Bassano del Grappa a Verona ed ivi tassato per c 50 (annullo Verona corrispondenze – Tassate, data illeggibile). Presumo che il mittente abbia erroneamente ritenuto Bassano nello stesso distretto postale di Verona o semplicemente non si sia posto il problema.
Controllo:
Tariffa Biglietto postale nel distretto (7° periodo tariffario): c25
Tariffa biglietto postale per l’interno: c50
Tassata per il doppio della differenza: c 50 (40)

Non capisco quel (40)

Poi devo delle spiegazioni:
Si deve intendere "segnatasse n° 40 del Regno D'Italia, numerazione Sassone Blu 2007". Naturalmente sono stato un po' troppo stringato...
_____________________
La tassata per 26c:
il piego è una comunicazione dalla Curia alla Parrocchia. Si compone di un doppio foglio (tipo protocollo) prestampato a mo' di modulo e compilato. In calce porta una nota spese.
Al retro porta l'annullo di transito di Pontedera e quello di arrivo a Capannoli. La tratta S. Miniato - Capannoli era ed è ancora circa 30 km.
Ne ho un'altro simile del 1877, non tassato.
_____________________
L'onta del verificatore:
Si tratta di un modulo formato A4, prestampato e compilato "Notificazione di Matrimonio", che contiene in basso la dicitura: a stampa. "Regolamento postale Comunicazioni a stampa degli Enti Morali, affrancatura con bollo da due centesimi". Il bordo seghettato lascia presupporre che mezzo modulo sia stato asportato per rispondere al mittente, circa l'avvenuta trascrizione sul registro dei matrimoni. Cecina è stazione ferroviaria sulla tratta Roma-Pisa.
Il 4 a pennino, girato il piego, assomiglia ad un 3.
____________________
Avete quualche tassata interessante da mostrarmi?
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da azteco1 »

Ciao:

:mmm: ...proprio non ci riesco a far quadrare questa tassazione :tri:

david ha scritto:.....
La tassata per 26c:
il piego è una comunicazione dalla Curia alla Parrocchia. Si compone di un doppio foglio (tipo protocollo) prestampato a mo' di modulo e compilato. In calce porta una nota spese.
Al retro porta l'annullo di transito di Pontedera e quello di arrivo a Capannoli. La tratta S. Miniato - Capannoli era ed è ancora circa 30 km.
Ne ho un'altro simile del 1877, non tassato.


...neanche questo mi aiuta perchè, non mi pare ci fossero "agevolazioni" nelle corrispondenze tra Curie e/o Parrocchie...ad eccezione di quelle "personalissime" dettate dal "buon cuore". ;-)

Marghine ha scritto:Non riuscendo a decifrare in toto le scritte e il timbro di partenza presenti sul documento, mi azzardo :-)) ed esprimo il mio personalissimo parere non trovando riscontri differenti.

Il tariffario in mio possesso dal 1.1.1865 al 31.12.1873 recita: Lettera 0.20 ogni gr.10 fino a gr.50; Pesava la stessa gr. 23? in quanto la tassazione avveniva solo esclusivamente per il porto mancante e per il peso corrispondente? :?: Oppure!!
Immagino :mmm: la tassa corrispondente al peso di gr.13 in più :-)) , in quanto per i primi 10 grammi il porto era stato pagato in partenza con l'apposizione di un francobollo adeguato.
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Ho capito cosa intendi, ma...la lettera non poteva pesare 23 grammi perchè sarebbe entrata nel terzo porto!
La tariffa infatti è di cent. 20 ogni porto "formato da 10 gr. fino a 50 gr e da 50gr. dal 6° porto in poi."
Quindi 23 si colloca nel terzo porto.
La nostra è da quanto scritto nel secondo porto "quindi > di 10 e < di 20.
Se ho ben capito il tuo ragionamento, tu pensi che abbiano tassato il puro surplus ;-) nel senso che se il surplus fosse stato di 1 gr "quindi se ne pesava 11" l'aggiunta sarebbe stata di 1/10 dei 20 cent. "cioè 2"....con questo discorso si arriva al fatto che per essere tassata di 26 cent. la lettera doveva avere un surplus di 6.5 gr. pari a 13 cent :mmm: giusto ??

Tutto può essere, ma...uno che è così puntiglioso da calcolare anche il mezzo grammo avrebbe fatto un ragionamento così ???? :mmm: probabilmente avrebbe tassato per l'intero porto mancante "quindi 40 Cent...a meno chè ...non siano subentrate le fatidiche norme dettate dal "buon cuore" :??: :-) :-)

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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da fildoc »

Mi piace questo topic!
:pea:
:clap: :clap: :clap:

A questo punto una osservazione basilare.
26 centesimi essendo di segnatasse assolvevano la mancanza di 13 centesimi.
Scopriamo come?
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
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david
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da david »

Pescate al convegno di Empoli:
5 - Tassata perchè il mittente ha posto l'affrancatura per due porti, mentre alla verifica sono risultati tre, con una enorme timbratura sul fronte della busta!
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Re: Tassate per insufficiente affrancatura - Regno

Messaggio da david »

6 - Questa è particolare: vuoi per il destinatario ("A Sua Eccellenza / L'On. Capo del Governo / Duce del Fascismo / Palazzo Venezia - Roma" sia perchè porta annullo ed etichetta che io interpreto come corriere privato. La tassazione forse è dovuta al peso della lettera (doppio porto). Sotto il segnatasse vi è una impronta di timbro che non riesco ad interpretare (Poco leggibile anche dal vivo): ne sapete qualcosa..
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Regno - Tassate per insufficiente affrancatura

Messaggio da david »

Dispetto al filatelico:
La giacenza per Fermo Posta è stata correttamente valutata e trascritta nel cerchio del timbro tondo "T".
Poi, l'impiegato nemico della filatelia, ha apposto i segnatasse sopra l'affrancatura!
antifilatelia verso sm.jpg

Questo il verso della cartolina:
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Scherzo d'Aprile

Messaggio da david »

L'avvocato scrive al suo collega e, essendo un tipo burlone, affranca con la prima cosa che trova in studio: una marca da bollo da 2L.
tra avvocati recto sm.JPG

Il giorno seguente il collega riceve la missiva e paga la tassa di 6 L.: il doppio della tariffa di lettera semplice nel distretto, all'epoca 3L..
I segnatasse al verso sono ben annullati con un inchiostro rosso che fa risaltare bene la data: 1 APRILE
Questo il "pesce":
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Re: Tassate del Regno - Terza amena parte

Messaggio da valerio66vt »

Molto belle ed anche un po burlone!

:clap: :clap: :clap:
Valerio
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Re: Tassate del Regno - Terza amena parte

Messaggio da david »

Questa lettera, spedita da Stresa il 28/09/1935 per Orbetello ed ivi giunta il 1/10/1935, è stata affrancata con 4 fb Sssone 251 da 50c per un totale di 2 Lire.
La lettera per tariffa interna sconta una tariffa di 50c; il servizio aggiuntivo espresso 1,25 L, per un totale di 1,75 L; sembrerebbe in eccesso d'affrancatura. Perchè dunque tassata in arrivo?
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Ultima modifica di david il 4 novembre 2009, 22:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tassate del Regno - Terza amena parte

Messaggio da david »

Da notare il retro, con tre differenti ambulanti che si sono passati la lettera per giungere quanto prima a destino.
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Re: Tassate del Regno - Terza amena parte

Messaggio da david »

Ho pensato ad un doppio porto. Poichè contiene ancora la lettera, una lunga lettera d'amore di una donna al suo uomo, tenente medico, forse in procinto di partire per l'Abissinia, la peso:
13g. Credo che all'epoca il primo porto fosse 20.
Allora?
Leggiamo uno stralcio del contenuto:
amore e foto.JPG

C'era una foto! Per ricordare un momento felice la signora ha inviato all'amato anche una foto! Questo peso aggiuntivo ha forse fatto scattare il doppio porto e costretto il destinatario a pagare una mezza Lira per integrare l'importo mancante (25c) raddoppiato per sanzione.
Quanto costa l'amore!
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