I timbri "Credito Italiano Cent" e "Debito Italiano Cent"

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ziopino
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I timbri "Credito Italiano Cent" e "Debito Italiano Cent"

Messaggio da ziopino »

Ciao: Ciao:

Qualcuno sa qualcosa su questo timbro.... caduto sopra il francobollo.... ??? :ricerca: :ricerca: :ricerca:
Ciao: Ciao: Ciao:
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ziopino

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Giovanni Salvaderi
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Re: credito italiano

Messaggio da Giovanni Salvaderi »

Ciao: Zio, secondo me non è un annullo postale, forse amministrativo........ma aspettiamo altre opinioni ;-)
Ciao:
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Andrea61
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Re: credito italiano

Messaggio da Andrea61 »

I timbri "credito italiano cent... " e "debito italiano cent...." si trovano sulle lettere sottoaffrancate dirette in Austria ai tempi della Convenzione del 1853-1867 (sospesa a più riprese a cause delle guerre).

In base alla Convenzione l'affrancatura incassata da una delle Amministrazioni andava ripartita con la controparte in base a certe quote prestabilite che dipendevano dalle distanze.

Quando la lettera era sottoaffrancata c'erano due possibilità: o l'affrancatura era comunque sufficiente a pagare la parte italiana e il resto andava all'Austria (nel qual caso lamministrazione italiana aveva un DEBITO) oppure no e allora l'Austria doveva versare all'Italia parte della tassa richiesta alla consegna (per cui l'Italia vantava un CREDITO). Per segnalare la cosa vennero approntati detti timbri accessori.

Il fatto che nel caso specifico il timbro sia andato a cadere sul francobollo è del tutto casuale ed irrilevante.
Andrea

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Giovanni Salvaderi
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Re: credito italiano

Messaggio da Giovanni Salvaderi »

Beata ignoranza...... :OOO: approfitto, quindi sono comunque timbri accessori postali, od erano in dotazione all'ente che spediva........ :mmm:
Grazie
Ciao:
giovanni salvaderi
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Andrea61
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Re: credito italiano

Messaggio da Andrea61 »

Per maggior chiarezza, ecco due esempi dalla mia collezione:

640609 Ita 40c tax.jpeg


661200 Ita 60c tax.jpeg


Nel primo caso la tariffa corretta era 80 centesimi (doppio porto dalla 2a zona italiana alla 1a austriaca) dei quali 56 spettavano all'Italia. Da cui l'Italia vanta un credito di 26 soldi sulla tassa da dedurre dalla tassazione totale di 21 soldi a carico del destinatario.

Nel secondo caso la tariffa corretta era 65 centesimi (2a zona italiana per 3a zona austriaca) dei quali 28 spettavano all'Italia. Avendone incassati 60 con l'affrancatura, l'Italia aveva un debito di 32 centesimi.
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Andrea

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ziopino
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Re: credito italiano

Messaggio da ziopino »

Ciao: Ciao: Ciao:


Grazie Andrea e Giovanni :abb: :abb: :abb: !!!

In questo caso quindi nessun plusvalore, mi pare di capire... solo una curiosità.

Ciao: Ciao: Ciao:
ziopino

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Giovanni Salvaderi
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Re: credito italiano

Messaggio da Giovanni Salvaderi »

Grazie Andrea non l'avevo mai visto :-)
Ciao:

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gianluman
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Re: I timbri "Credito Italiano Cent" e "Debito Italiano Cent

Messaggio da gianluman »

Ciao a tutti,
scusate se riapro questo Post, volevo ripresentare la domanda di Ziopino.
L'annullo è catalogato e valorizzato, oppure una semplice inusuale curiosità?
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robymi
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Re: I timbri "Credito Italiano Cent" e "Debito Italiano Cent

Messaggio da robymi »

Tutti questi annulli accessori hanno una doppia quotazione: come accessorio, appunto, sul recto o sul verso della busta hanno un punteggio. In genere ne hanno anche uno (molto più alto) quando vengono utilizzati come unico annullatore, oppure con l'evidente intenzione di annullare il francobollo, magari perché il datario era troppo leggero, ma non ho mai visto questi due bolli utilizzati in tal modo.
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vikingo68
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1863 da Brescia a Mantova con 15c Lito, insufficente e tassata, credito italiano.

Messaggio da vikingo68 »

Buongiorno, di questa lettera mi sarebbe piaciuto capire meglio i segni di tassazione, doveva scontare la tariffa di 25c e quindi venne giustamente segnalata con l'apposito timbro come insufficente, il segno 4 sono Soldi ovvero 20c?
Il credito italiano indicato come 2 sono centesimi oppure Soldi quindi 10c?

Per ultimo ma non meno importante, sul margine superiore del francobollo è presente una significativa sbavatura della cornice, è normale?
Grazie a chi vorrà rispondermi.

Saluti, Carlo. Ciao:
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cipolla
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Re: 1863 da Brescia a Mantova con 15c Lito, insufficente e tassata, credito italiano.

Messaggio da cipolla »

Ciao Carlo,

complimenti come sempre per i bei documenti.

Da come interpreto, entrambi segni di tassa. Il 2 credito italiano, per 20 cent., ed il 4 tassa austriaca, in soldi.
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enrico54
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Re: 1863 da Brescia a Mantova con 15c Lito, insufficente e tassata, credito italiano.

Messaggio da enrico54 »

Ciao Carlo, la tariffa corretta tra 1^ Sezione Italiana alla 1^ Sezione austriaca era di 25 cmi; di questi 25, secondo quanto stabilito dalla Convenzione Sardegna - Austria del 1853, 13 cmi erano da bonificare all'Italia, ne rimanevano 12 per l'Austria.

Poichè l'affrancatura apposta dal mittente era di 15 cmi, l'Italia ne aveva incassati 2 in più rispetto ai 13 previsti, da cui il debito italiano verso l'amministrazione austriaca di 2 cmi, come da bollo lineare sul fronte (la cifra 2 esprime quindi un importo in centesimi).

Detto ciò, restavano 12 cmi per l'Austria; detratti i 2 dovuti dall'Italia, ne restavano 10 da farsi pagare dal destinatario, i quali, convertiti in Kreuzer al cambio di 1 KR = 2,5 cmi, fanno 4 kreuzer, che è la cifra in sanguigna sul fronte.

Ciao:

Enrico Flaminio
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vikingo68
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Re: 1863 da Brescia a Mantova con 15c Lito, insufficente e tassata, credito italiano.

Messaggio da vikingo68 »

Grazie Bruno. :-)

Grazie mille Enrico per l'esauriente spiegazione, tra centesimi, soldi e kreuzer vado nel pallone. :desp:

Carlo. Ciao:

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