La tariffa ridotta per i militari

Forum di discussione sulla Storia postale di Paesi ed Aree per cui non esista una sezione specifica.

Moderatore: cialo

Avatar utente
mfoolb
Messaggi: 291
Iscritto il: 24 dicembre 2010, 12:51

La tariffa ridotta per i militari

Messaggio da mfoolb »

Ciao,

sto iniziando a studiare un po' di storia postale grazie anche all'acquisto dei tre volumi di storia postale dell'Unificato presi proprio qui sul forum.

Oggi girando per un mercatino locale ho acquistato a pochissimi euro un paio di centinaia di buste affrancate con ordinari degli anni 50/60 in tariffa ridotta perche' indirizzate a militari.

Mi chiedo quanto sia distante l'effettivo valore di mercato di ogni lettera dalla valutazione che ritrovo sul catalogo: 10/30 euro.

Dal momento che sono tutte praticamente uguali: annulli in arrivo di 6/7 citta' italiane sempre lo stesso in partenza e quattro tipi diversi di affrancature (tranne una trentina che sono affrancate con 5 commemorativi diversi), pensavo di venderne la maggior parte. Mi consigliate se e' meglio venderle a lotti di 10/20, in lotto unico o come singoli pezzi?

Grazie.
--
Appassionato di interi postali del regno d'Italia, in particolare di quelli del periodo di Vittorio Emanuele II viaggiati.

Su ebay: https://www.ebay.it/sch/dsml74/m.html?_ ... pg=&_from=
Avatar utente
CoguaroB
Messaggi: 685
Iscritto il: 13 luglio 2007, 2:37
Località: Carmagnola (TO)

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da CoguaroB »

mfoolb ha scritto:Ciao,
.....
Dal momento che sono tutte praticamente uguali: annulli in arrivo di 6/7 citta' italiane sempre lo stesso in partenza e quattro tipi diversi di affrancature (tranne una trentina che sono affrancate con 5 commemorativi diversi), pensavo di venderne la maggior parte. Mi consigliate se e' meglio venderle a lotti di 10/20, in lotto unico o come singoli pezzi?

Grazie.

Ciao,
potresti fare dei lotti di 9 buste con le diverse affrancature, anzi se ci postassi qualche immagine delle varie tipoligie di affrancature non mi spiacerebbe. ;-)
Ciao: Ciao:
Beppe Mosso (su F&F dal 20 Apr 2004)
Skype: beppecarm

Per imparare a modificare i vari parametri di una scansione, cliccare sui link sottostanti.
Tutorial Scanner   #   Tutorial Scanner 2   #   Tutorial Scanner 3 (colore e testina IV di Sardegna)
Avatar utente
mfoolb
Messaggi: 291
Iscritto il: 24 dicembre 2010, 12:51

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da mfoolb »

Al momento non ho uno scanner ed uno fotografare i pezzi e la luce solare e' piu' indicate.. saro' un paio di giorni fuori casa per lavoro, appena rientro faccio qualche foto..

Ho riletto il messaggio e mi sono accorto di avere commesso un errore, le affrancature a cui mi riferivo erano quelle dell'aviere che scriveva alla sua ragazza.

Le lettere ricevute dall'aviere, vado a memoria, sono tutte (circa 200) affrancate dal 15L siracusana (25%), 15L michelangiolesca (74%), giornata del francobollo 1962 (0.5%) conferenza nazioni unite sul turismo del 1963 (0.5%)

Le lettere ricevute dalla ragazza sono invece affrancate come scrivevo prima e su carta intestata di ambito 'militare' (scuola/caserma/aeroporto).

Relativamente alla valutazione mi sembra di avere intuito che i valori dei pezzi di storia postale sono meno deprezzati dal mercato rispetto al catalogo di quanto lo sono invece i francobolli sciolti, confermate?

Realisticamente, in considerazione delle informazioni che vi ho dato, se mi tengo diciamo i 25 pezzi migliori, per il resto quanto e' possibile ottenere su ebay/delcampe?

Grazie.
--
Appassionato di interi postali del regno d'Italia, in particolare di quelli del periodo di Vittorio Emanuele II viaggiati.

Su ebay: https://www.ebay.it/sch/dsml74/m.html?_ ... pg=&_from=
rjkard
Messaggi: 828
Iscritto il: 21 maggio 2009, 16:36

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da rjkard »

La riduzione del 50% sulla tariffa effettiva, che i militari godevano nel ricevimento delle loro missive, ha creato qualche problema nell'interpretazione tariffaria delle cartoline con 5 parole di convenevoli, infatti queste non potevano ricevere nessuna agevolazione in quanto non possedevano i requisiti di corrispondenza come per le sorelle maggiori, infatti quando queste risultavano insufficentemente affrancate, venivano TOLTE DI CORSO senza neanche essere recapitate con un eventuale segnatasse per copertura dell'importo mancante, anche se poi si riscontrano casi in cui il segnatasse venisse applicato, per il lecito dubbio delle maestranze, che i criteri di corrispondenza risultano sempre molto soggettivi, stesso dicasi per eventuali servizi aggiuntivi i quali prevedevano solo il corrispettivo dovuto per l'importo di cartoline con corrispondenza, ma mai senza i detti requisiti, infatti ad oggi non se ne è mai riscontrata una.
Mostro due esempi di errata interpretazione tariffaria relativi agli anni 50 in cui le cartoline, con parole di convenevoli, non avrebbero dovuto pagare lire 5, ma bensì lire 10 in tutti e due casi di possibile invio, ovvero lire 10 cartolina con 5 parole di convenevoli, lire 10 con sconto tariffario del 50% la cui tariffa prevedeva lire 20, in questo caso il mittente avrebbe potuto scrivere quello che voleva. Le due cartoline avrebbero dovuto essere tassate per lire 10 (ovvero il doppio dell'importo mancante) o addirittura essere tolte di corso, a seconda dell'interpretazione soggettiva delle maestranze sui requisiti di corrispondenza.
Ciao: Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
azteco1
Messaggi: 860
Iscritto il: 16 luglio 2007, 15:30
Località: Legnago (VR)

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da azteco1 »

Ciao: Riccardo

:mmm: ... mentre sono daccordo sulla prima (20:2 = 10 !!)
non sono invece daccordo sulla seconda che essendo fino a cinque parole doveva scontare la tariffa normale di lire 10, ma essendo spedita a militare, la tariffa di ( 10 : 2 = 5 !! ) lire 5 mi sembra appropriata ;-)

Ciao: Saverio

P.S. bel pezzo il secondo :fii:
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Non è l'Uomo che fa la Storia, ma è la Storia che fa l'Uomo, ed è la Massa e solo la Massa che fa la Storia (I.Asimov)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Colleziono Storia Postale Repubblica
rjkard
Messaggi: 828
Iscritto il: 21 maggio 2009, 16:36

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da rjkard »

Ciao Saverio,
come ho detto la cartolina con 5 parole NON prevede nessuna riduzione da regolamento, in quanto i requisiti di corrispondenza vengono a mancare, infatti nel catalogo di S.P. dell'Unificato non ve ne è traccia alcuna, il tariffario prende solo in questione la riduzione del 50% rivolta alle cartoline CON corrispondenza, stesso discorso vale anche, finchè erano in vita, per le cartoline con solo firma e data, in quanto anch'esse senza i requisiti sopracitati.
Ciao: Ciao: Ciao:
Avatar utente
mfoolb
Messaggi: 291
Iscritto il: 24 dicembre 2010, 12:51

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da mfoolb »

Ciao,

grazie del contributo.. che mi ha anche ricordato che avevo promesso qualche fotografia/scansione, spero nel prossimo fine settimana di trovare il tempo.

Ciao.
--
Appassionato di interi postali del regno d'Italia, in particolare di quelli del periodo di Vittorio Emanuele II viaggiati.

Su ebay: https://www.ebay.it/sch/dsml74/m.html?_ ... pg=&_from=
rjkard
Messaggi: 828
Iscritto il: 21 maggio 2009, 16:36

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da rjkard »

Ciao a tutti,
riprendendo spunto dall'argomento, mostro alcuni esempi repubblicani con valori ordinari su Cartoline Illustrate in cui il mittente si avvaleva della riduzione tariffaria del 50%, spedite verso i militari.







PER GRAN PARTE DEGLI ANNI 50 LA TARIFFA PER LE CARTOLINE CON CORRISPONDENZA ERA DI LIRE 20, PER I MILITARI OVVIAMENTE LIRE 10
img041.jpg




SUCCESSIVAMENTE NEI PRIMI ANNI 60 LA TARIFFA PASSO' A 25 LIRE, TROVARE I TAGLI GIUSTI ERA QUASI IMPOSSIBILE DAL TABACCAIO, IL 13 LIRE NON E' CHE TUTTI LO AVESSERO, ED ALLORA ECCO GLI ARROTONDAMENTI IN ECCESSO
img052.jpg




PERIODO BREVE DI SOLI DUE ANNI FRA IL 1965 E IL 1967 IN CUI LA TARIFFA ERA ANDATA A 30 LIRE, QUINDI 15 PER I MILITARI, MA QUI SI ESAGERA, INFATTI QUESTA AVREBBERO DOVUTO ESSERE TASSATA
img042.jpg



STESSO PERIODO, QUI VALE IL DISCORSO DI QUANTO DETTO PER IL 5 LIRE SIRACUSANA, OVVERO LE 5 PAROLE DI CONVENEVOLI, IN QUANTO PRIVE DEI REQUISITI DI CORRISPONDENZA, NON POSSONO SUBIRE RIDUZIONI, QUINDI DA REGOLAMENTO AVREBBE DOVUTO ESSERE TOLTA DI CORSO, MA SI SA', CHI NON HA FATTO IL MILITARE ALL'EPOCA, SICURAMENTE ANCHE QUALCHE IMPIEGATO POSTALE CON IL CUORE IN MANO
img044.jpg




FINE ANNI 60 E PRIMI ANNI 70 (FINO AL 1975) QUESTA IL SASSONE PER GLI ISOLATI NEL PERIODO LA QUOTA BEN 120 EURO, LA MICHELANGIOLESCA ORMAI AVEVA LASCIATO SPAZIO ALLA SIRACUSANA FLUORESCENTE
img047.jpg




SECONDA META' ANNI 70 CON TARIFFA DI LIRE 120, ALCUNI ESEMPI CON COMBINAZIONI
img055.jpg

img056.jpg

img057.jpg





NON POTEVANO MANCARE I CASTELLI, QUI QUANDO LA TARIFFA ERA DI LIRE 300
img054.jpg




E VIA VIA, VERSO I GIORNI NOSTRI, MA LO SAPETE PER QUESTO SETTORE QUALE E' IL PEZZO PIU' RARO ????????????


TRA IL PRIMO OTTOBRE 1982 E IL 31 GENNAIO 1983, QUINDI PIU' O MENO QUATTRO MESI, LA TARIFFA PER LA CARTOLINA ERA DI LIRE 250, OVVIAMENTE VERSO I MILITARI QUESTA SCENDEVA A LIRE 125.
TROVATEMI UNA CARTOLINA CON QUESTO FRANCOBOLLO :



sira125_big.jpg



PIU' RARO DI UN GRONCHI, E PERFINO DI UNA QUARTA DI SARDEGNA, MI SPINGO ANCHE OLTRE, PIU' RARO DI UN TRE LIRE DI TOSCANA SU BUSTA, :-)) :-)) :-)) :-)) Questo ovviamente per gli amatori.

Ciao: Ciao: Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ultima modifica di rjkard il 3 maggio 2011, 22:50, modificato 1 volta in totale.
azteco1
Messaggi: 860
Iscritto il: 16 luglio 2007, 15:30
Località: Legnago (VR)

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da azteco1 »

Ciao: Riccardo

rjkard ha scritto:Ciao Saverio,
come ho detto la cartolina con 5 parole NON prevede nessuna riduzione da regolamento, in quanto i requisiti di corrispondenza vengono a mancare, infatti nel catalogo di S.P. dell'Unificato non ve ne è traccia alcuna, il tariffario prende solo in questione la riduzione del 50% rivolta alle cartoline CON corrispondenza, stesso discorso vale anche, finchè erano in vita, per le cartoline con solo firma e data, in quanto anch'esse senza i requisiti sopracitati.
Ciao: Ciao: Ciao:


:mmm: .... dico la mia ;-) :-)
da regolamento : "La tassa delle lettere e cartoline con corrispondenze epistolari, spedite in via ordinaria all'indirizzo di soldati, caporali e caporali maggiore dell'esercito e gradi equivalenti delle altre forze armate dello Stato in servizio effettivo, è ridotta alla metà di quella ordinaria"

sempre da regolamento : "Si considera corrispondenza epistolare qualsiasi invio chiuso, ad eccezione dei pacchi, e qualsiasi invio aperto che contenga comunicazioni aventi carattere attuale e personale"

ora, secondo il mio punto di vista, è difficile dire che un "Ti amo soldatino -Tua Giulia non sia una comunicazione avente carattere personale ;-)

...ovviamente è solo il mio punto di vista ;-)

Ciao: Saverio
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Non è l'Uomo che fa la Storia, ma è la Storia che fa l'Uomo, ed è la Massa e solo la Massa che fa la Storia (I.Asimov)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Colleziono Storia Postale Repubblica
rjkard
Messaggi: 828
Iscritto il: 21 maggio 2009, 16:36

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da rjkard »

Caro Saverio,
mi spiace molto che continui a insistere, però io credo che una immagine valga più di mille parole.
Ciao: Ciao: :abb: :abb: Ciao: Ciao:






guarda qui










img059.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
CoguaroB
Messaggi: 685
Iscritto il: 13 luglio 2007, 2:37
Località: Carmagnola (TO)

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da CoguaroB »

rjkard ha scritto:Caro Saverio,
mi spiace molto che continui a insistere, però io credo che una immagine valga più di mille parole.
Ciao: Ciao: :abb: :abb: Ciao: Ciao:
.....

Ciao Riccardo,
mi spaice deluderti, ma ha ragione Saverio, questa tua ultima cartolina l'hai interpretata male, la scritta stampatello in alto, a sinistra del fb C.M.A.C.S. significa: Caporal Maggiore del corso Allievi Comandanti di Squadra, che era anche detto A.S.C. Allievi Sottufficiali di Complemento, era la medesima cosa, NON erano Graduati di Truppa, gli unici, coi militari semplici che godevano della tariffa agevolata.

Ciao: Ciao:
Beppe Mosso (su F&F dal 20 Apr 2004)
Skype: beppecarm

Per imparare a modificare i vari parametri di una scansione, cliccare sui link sottostanti.
Tutorial Scanner   #   Tutorial Scanner 2   #   Tutorial Scanner 3 (colore e testina IV di Sardegna)
byebye
Messaggi: 755
Iscritto il: 13 agosto 2009, 11:03

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da byebye »

:mmm: :mmm: :mmm:
Il caporal maggiore allievo sottufficiale é un graduato di truppa.
Quando prende il gallone di sergente diviene sottufficiale.
Però erano considerati volontari - forse questo poteva incidere sulla franchigia - sebbene non di carriera.
:-) Ciao:
Ultima modifica di byebye il 3 maggio 2011, 23:11, modificato 1 volta in totale.
azteco1
Messaggi: 860
Iscritto il: 16 luglio 2007, 15:30
Località: Legnago (VR)

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da azteco1 »

Ciao: Riccardo

ehmm... :mmm: ... io non metto in dubbio che vi siano cartoline "tolte di corsa" o "tassate", così come non v'è dubbio che molte siano diciamo così "passate", la questione che pongo è:
Qual'è la giusta tariffa ??? .... e perchè ???
Il Verificatore di Parma potrebbe essere stato in questo caso troppo ficsale o solamente incompetente ;-)

...ovviamente solo per capire ed imparare :abb: :abb:

Ciao: Saverio
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Non è l'Uomo che fa la Storia, ma è la Storia che fa l'Uomo, ed è la Massa e solo la Massa che fa la Storia (I.Asimov)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Colleziono Storia Postale Repubblica
Avatar utente
CoguaroB
Messaggi: 685
Iscritto il: 13 luglio 2007, 2:37
Località: Carmagnola (TO)

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da CoguaroB »

Ciao ha scritto::mmm: :mmm: :mmm:
Il caporal maggiore allievo sottufficiale é un graduato di truppa.
Quando prende il gallone di sergente diviene sottufficiale.
Però erano considerati volontari - forse questo poteva incidere sulla franchigia - sebbene non di carriera.
:-) Ciao:

Mi spiace, ma non concordo con questa tua affermazione, gli ACS, arrivavano al Reggimento già col grado di Caporal maggiore, avevano fatto 6 mesi di corso ACS/ASC, dopo altri 6 mesi, al reggimento, prendevano il grado di Sergente, i Graduati di Truppa, facevano un corso di pochi giorni al reggimento epoi ricevevano il grado di Caporale, non tutti passavano Caporal Maggiore, i CM-ACS erano denominati CM Allievi Sottufficiali.

Ciao: Ciao:
Beppe Mosso (su F&F dal 20 Apr 2004)
Skype: beppecarm

Per imparare a modificare i vari parametri di una scansione, cliccare sui link sottostanti.
Tutorial Scanner   #   Tutorial Scanner 2   #   Tutorial Scanner 3 (colore e testina IV di Sardegna)
byebye
Messaggi: 755
Iscritto il: 13 agosto 2009, 11:03

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da byebye »

Attualmente dovrei essere capitano della riserva, sebbene non mi é mai arrivato il telegramma di nomina.
Ho fatto il 136° corso AUC - Allievo Ufficiale di Complemento presso la Scuola di Artiglieria di Bracciano.
Per i primi 5 mesi sono stato allievo, dopo i primi tre mesi allievo scelto.
Finito il corso, sono andato al reparto dopo una licenza di fine corso di 8 giorni in cui si acquisiva il grado di ufficiale, con qualifica di comandante di squadra topografica.
Fino a quel momento, sebbene il corso fosse finito, ero ancora soldato di truppa e prendevo la decade, sebbene avessi la qualifica di allievo scelto ufficiale di complemento.
L'unica differenza era, come detto, che eravamo considerati volontari.

:-) Ciao:

ps:
quanto tempo é passato da allora... se ci ripenso mi viene un po' di nostalgia.
rjkard
Messaggi: 828
Iscritto il: 21 maggio 2009, 16:36

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da rjkard »

CoguaroB ha scritto:
rjkard ha scritto:Caro Saverio,
mi spiace molto che continui a insistere, però io credo che una immagine valga più di mille parole.
Ciao: Ciao: :abb: :abb: Ciao: Ciao:
.....

Ciao Riccardo,
mi spaice deluderti, ma ha ragione Saverio, questa tua ultima cartolina l'hai interpretata male, la scritta stampatello in alto, a sinistra del fb C.M.A.C.S. significa: Caporal Maggiore del corso Allievi Comandanti di Squadra, che era anche detto A.S.C. Allievi Sottufficiali di Complemento, era la medesima cosa, NON erano Graduati di Truppa, gli unici, coi militari semplici che godevano della tariffa agevolata.

Ciao: Ciao:




:f_???: :f_???: :f_???: :f_???: :f_???: :f_???: :f_???: :f_???:

Scusami tanto Beppe, ma non ti seguo, per quel poco che ne sò l'estensione della riduzione tariffaria non riguardava solamente i militari di truppa, ma anche i loro graduati sottufficiali, ne è la riprova le tantissime missive (sopratutto su busta con 13 lire destinati anche a marescialli) che io personalmente ho potuto visionare, per quanto riguarda il concetto "MILITARI" pensa che riguardano persino il corpo della polizia penitenziaria.
E, poi il verificatore, in quanto tale, non penso proprio che abbia TOLTO DI CORSO una cartolina per l'importe di 15 lire, come giustamente ha interpretato il mittente al 50% di una con 5 parole di convenevoli (la tariffa per l'epoca era di lire 25) quando invece come da regolamento doveva subire la riduzione nella 40 lire tariffarie riservate alle cartoline con corrispondenza, pensa che il mittente ha anche affrancato con 2 lire in più seguendo la sua logica, ma ciò per REGOLAMENTO non è possibile in quanto la FRANCATURA OBBLIGATORIA è prevista per tutte le corrispondenze non epistolari, e le cartoline con 5 parole di convenevoli, comprese quelle con firma e data, posseggono questo requisito. Del resto la didascalia è molto esplicita a riguardo.





azteco1 ha scritto:Ciao: Riccardo

ehmm... :mmm: ... io non metto in dubbio che vi siano cartoline "tolte di corsa" o "tassate", così come non v'è dubbio che molte siano diciamo così "passate", la questione che pongo è:
Qual'è la giusta tariffa ??? .... e perchè ???
Il Verificatore di Parma potrebbe essere stato in questo caso troppo ficsale o solamente incompetente ;-)

...ovviamente solo per capire ed imparare :abb: :abb:

Ciao: Saverio




Ciao Saverio,
il problema che tu poni, in realtà io sono anni che cerco di dargli una soluzione logica, ovvero la SOGGETTIVITA' nell'interpretazione di queste sacrosante 5 parole di convenevoli, come avrai visto sotto ogni mio messaggio, nel profilo, oltre agli annulli compare proprio questo tipo di non facile collezione, il problema stà quanto la maestranza postale, a seconda dell'epoca temporale in cui si sviluppa l'oggetto postale in questione, ha creato dei range di tolleranza verso questi OGGETTI, partendo dalla sua nascita avvenuta il primo settembre 1905, fino ad arrivare alla sua definitiva scomparsa (dopo una riesumazione nel 1988) avvenuta nel 1995, con il passare dei decenni la tolleranza si è fatta a poco a poco sempre più larga, fino a quasi non esistere proprio nell'ultimissimo periodo.
Trovo molto strano che un VERIFICATORE sbagli, oddio tutto è possibile per carità, ma secondo le informazioni in mio possesso riguardo il concetto di FRANCATURA OBBLIGATORIA, la stessa per regolamento è stata TOLTA DI CORSO, quindi la sola possibilità che un utente che scriva ad un militare per ottenere tale riduzione è la cartolina epistolare, ovvero con i requisiti di corrispondenza oggettiva (ovviamente qui entra in gioco la soggettività, come ho detto prima).
Tutto ciò, ovviamente fino a prova contraria con tanto di leggi e decreti OGGETTIVI, i quali mismentiscano, in fondo anche io come te, e piu di te, sono qui per imparare.
Ciao: Ciao: Ciao: :abb: :abb: :abb: Ciao: Ciao: Ciao:
azteco1
Messaggi: 860
Iscritto il: 16 luglio 2007, 15:30
Località: Legnago (VR)

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da azteco1 »

Ciao: Riccardo

Io direi che tutto il problema nasce da che significato viene dato "normativamente" al termine corrispondenza epistolare

Infatti riguardo la francatura obbligatoria l'art. 202/36 recita:
Tutte le corrispondenze, a eccezione di quelle epistolari e delle carte manoscritte, spedite in via ordinaria, devono essere francate per intero dal mittente. Le corrispondenze epistolari e le carte manoscritte, spedite in via ordinaria, non francate o francate insufficientemente, sono assoggettate a una tassa doppia dell'importo della francatura mancante, a carico del destinatario. Le altre corrispondenze non hanno corso....omissis.

mentre l'art. 203/36 recita:Le corrispondenze non epistolari debbono recare sull'involucro la specificazione del contenuto in rapporto alla tariffa postale per esse stabilita. Le corrispondenze di francatura obbligatoria, con completamente francate, spedite in via ordinaria, non hanno corso .... omissis.

ora, abbiamo visto che per corrispondenza epistolare si intende "per regolamento"

azteco1 ha scritto:
sempre da regolamento : "Si considera corrispondenza epistolare qualsiasi invio chiuso, ad eccezione dei pacchi, e qualsiasi invio aperto che contenga comunicazioni aventi carattere attuale e personale"



pertanto resto dell'idea che il "Ti amo soldatino - Tua Giulia" è e resta una comunicazione avente carattere personale, ma ......

La tariffa delle cartoline fino a 5 parole fu istituita per la prima volta con Decreto n. 320 del 27/2/1919
Nella tariffa allegata si legge:
Cartoline di Stato e dell'industria privata : distretto 0.10 ; Fuori distretto 0.15
Cartoline illustrate con comunicazioni epistolari : distretto 0.10 ; Fuori distretto 0.15
Cartoline illustrate con firma e data : distretto 0.05 ; Fuori distretto 0.10
Cartoline illustrate con cinque parole di augurio, ringraziamento, condoglianze, saluti : distretto 0.05 ; Fuori distretto 0.10

detto questo vi chiedo : Se io avessi scritto a mia zia "quindi non agevolata per militi ;-) " il 30 Marzo 1919 una cartolina illustrata con il seguente testo : Hanno arrestato zio Tonino, con quale tariffa avrei dovuto francare :??: :-)

Ciao: Saverio
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Non è l'Uomo che fa la Storia, ma è la Storia che fa l'Uomo, ed è la Massa e solo la Massa che fa la Storia (I.Asimov)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Colleziono Storia Postale Repubblica
rjkard
Messaggi: 828
Iscritto il: 21 maggio 2009, 16:36

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da rjkard »

Ciao Saverio,
riprendiamo questa interessante discussione, nella speranza di raggiungere un chiarimento decisivo nell'interpretazione.
Dunque, innanzi tutto scindiamo i due argomenti che si sono sovrapposti, ovvero la tariffa effettiva per i militari e l'interpretazione SOGGETTIVA delle 5 parole, anche se in un qualche modo sono collegati.

Per ciò che concerne la tariffa effettiva ti riporto quanto scritto da F.Filanci su un suo articolo apparso su Storie di Posta N.° 10 a pagina 41 :

img063.jpg

img065.jpg


Come puoi leggere, in base all'art. 54 del codice PT, le cartoline dirette ai militari DEBBONO essere affrancate con cent. 15 e possono recare ANCHE corrispondenza, quindi si lasciava al mittente l'opzione di scrivere anche nulla, ma la tariffa di 15 cent. era un DOGMA, ed è stata ridotta prendendo come punto di riferimento la cartolina illustrata con CORRISPONDENZA (o postale) che all'epoca, come ben sai era di cent. 30 (30 : 2 = 15), per tutte le altre diverse utilizzazioni che la cartolina illustrata subiva, vale come esplicitamente detto il discorso della FRANCATURA OBBLIGATORIA nella quale rientra di FATTO l'oggetto postale in questione con 5 parole di convenevoli e quello con solo data e firma, come espressamente scritto anche su POSTA E SOCIETA' in questo link :

http://www.postaesocieta.it/magazzino_t ... atoria.htm

E' voce postale che si applicava alle corrispondenze che non potevano essere sottoaffrancate o messe a carico del destinatario, (da tassare a destino) perchè probabilmente sarebbero state rifiutate.
Rientrano nel tipo per esempio le stampe, le cartoline illustrate con convenevoli o con firma e data, che se non affrancate o insufficientemente affrancate "saranno comprese nei rifiuti".
Le cartoline postali o le cartoline illustrate con corrispondenza rientrano invece nella categoria della comunicazione epistolare, pertanto erano tassate per il doppio del mancante e consegnate a destino.

Quindi, le mie convinzioni, come vedi, non sono affatto soggettive, ma nascono da concetti espressamente chiari e delineati.



Diverso il concetto delle 5 parole, qui si, che si può parlare di SOGGETTIVITA', infatti "hanno arrestato Tonino" oppure "saluti da roma con tanti abbracci" (espressa in maniera speculare, alla precedente dicitura, infatti noterai che sono 6 parole, ma però di convenevoli) lasciano aperte congetture ed interpretazioni sia dall'utenza in generale, ma anche sopratutto dalle maestranze postali, che come ho detto nel precedente post si sono diluite e ammorbidite con il passare degli anni, fino ad essere molto tollerate in repubblica, e praticamente IGNORATE nell'ultimissimo periodo dal 1988 al 1995.
Detto ciò, non mi stupisce affatto che un eventuale VERIFICATORE assolva il suo compito anche in maniera fiscale, nell'interpretazione, se pur soggettiva, dei regolamenti, anzi, in collezione un pezzo con tutti i dovuti crismi, non sfigura affatto, rispetto ad un'altro i quali sono stati applicati criteri soggettivi diversi.
Concludendo, la collezione in questione non è affatto facile, perchè la SOGGETTIVITA' INTERPRETATIVA può apparire a molti velleitaria e inconstante nel posizionamento di un pezzo, ma io ormai sono quasi 30 anni che ci sono dentro.
Ciao: Ciao: :abb: :abb: Ciao: Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6831
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da somalafis »

rjkard ha scritto:...Diverso il concetto delle 5 parole, qui si, che si può parlare di SOGGETTIVITA', infatti "hanno arrestato Tonino" oppure "saluti da roma con tanti abbracci" (espressa in maniera speculare, alla precedente dicitura, infatti noterai che sono 6 parole, ma però di convenevoli) lasciano aperte congetture ed interpretazioni sia dall'utenza in generale, ma anche sopratutto dalle maestranze postali, che come ho detto nel precedente post si sono diluite e ammorbidite con il passare degli anni, fino ad essere molto tollerate in repubblica, e praticamente IGNORATE nell'ultimissimo periodo dal 1988 al 1995.
Detto ciò, non mi stupisce affatto che un eventuale VERIFICATORE assolva il suo compito anche in maniera fiscale, nell'interpretazione, se pur soggettiva, dei regolamenti, anzi, in collezione un pezzo con tutti i dovuti crismi, non sfigura affatto, rispetto ad un'altro i quali sono stati applicati criteri soggettivi diversi.
Concludendo, la collezione in questione non è affatto facile, perchè la SOGGETTIVITA' INTERPRETATIVA può apparire a molti velleitaria e inconstante nel posizionamento di un pezzo, ma io ormai sono quasi 30 anni che ci sono dentro.

Oggi mi sento in vena di chiaccherare e spero che mi perdonerete se mi intrometto in questa discussione.
A me la ''ratio'' della normativa postale sulle 5 parole sembra chiara: l'agevolazione tariffaria per la cartoline illustrate era concessa purche' si restasse nell'ambito dei ''convenevoli'' con un tetto comunque di cinque parole (valido anche per altri oggetti analoghi). Venivano fissati cioe' due paletti: 1) doveva trattarsi solo di convenevoli (che escludono la comunicazione epistolare vera e propria) e 2) dovevano essere contenuti in 5 parole. E' chiaro che 5 o 6 o 7 parole non e' che imponessero un costo superiore alle Poste, ma la scelta di concedere l'agevolazione intendeva 'promuovere' solo un tipo di comunicazione puramente formale: se invece si voleva davvere comunicare qualcosa di personale ed utile occorreva pagare la tariffa della cartolina postale con testo epistolare a prescindere dal numero delle parole. L'esempio di Saverio (''hanno arrestato Tonino'') mostra un testo non formato da convenevoli che - secondo me - andrebbe considerato comunicazione epistolare (assoggettabile alla tariffa della cartolina postale). Anche il testo della normativa citato da Filanci mi sembra esplicito in proposito. Certo, in teoria, questo richiederebbe che gli impiegati postali leggessero il testo delle cartoline illustrate, infrangendo la regola della riservatezza: ma questo e' sempre stato in qualche misura previsto dalle norme postali che vietavano ad esempio l'inoltro di oggetti postali contenenti oscenita', ingiurie o minacce....
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
rjkard
Messaggi: 828
Iscritto il: 21 maggio 2009, 16:36

Re: Valore lettere in tariffa ridotta per militari anni 60

Messaggio da rjkard »

somalafis ha scritto:e spero che mi perdonerete se mi intrometto in questa discussione.


Caro Riccardo, ci mancherebbe altro, anzi la tua opinione (almeno per quel mi riguarda) è sempre ben accetta, sopratutto in questa discussione attinente al tuo bellisimo thread sulle cartoline illustrate (fuori argomento, prima o poi ne inserisco una, e mi piacerebbe sapere la tua opinione).
Riguardo al tuo scritto, mi trovo concorde al 100% con te sull'effettiva regolamentazione a riguardo, solo che poi in pratica la cosa per un collezionista medio come me risulta essere di difficilissima interpretazione, in quanto praticamente si trova di tutto e di più sulla SOGGETTIVITA' interpretativa non solo dell'utenza ma sopratutto dalle maestranze postali, quindi come fare ???
Stabilire dei range che, in un qualche modo prevedono margini di tolleranza ( e qui il mio tipo di collezione lo prevede, con criteri che siano i più logici possibili), oppure attenersi scrupolosamente all'interpretazione regolamentare in maniera rigorosa ?????
Ecco il motivo per cui io parlo di SOGGETTIVITA', non certamente riferito all'osservanza scupolosa del regolamento.
Tornando al discorso sulla tariffa per i militari (qui la soggetività non c'entra) mi farebbe piacere, conoscere il tuo pensiero a proposito.
Ciao: Ciao: Ciao:
Rispondi

Torna a “Storia postale in generale”

SOSTIENI IL FORUM