1901 - Distretti, Circondari e corrispondenza dei Sindaci

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raz
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da raz »

andy66 ha scritto:
Secondo me facciamo confusione tra 'Ufficio Postale' e 'distretto', nel senso che un distretto può contenere più uffici postali. I distretti sono tutti indicati nella prima parte della pubblicazione, quella di sole due pagine, e sono contrassegnati da asterisco (esclusivamente nel nord-est). Quindi, seguendo quanto indicato nella seconda parte del libro, nel resto d'Italia non esistono distretti ma 'circondari'. Ogni provincia poteva avere più circondari ed ogni circondario raggruppava vari comuni vicini con più uffici postali di varie classi.
Nel link che hai indicato, in basso, ci sono due lettere spedite 'entro il circondario' che hanno pagato la tariffa agevolata 'entro il distretto'. Non so se mi sono spiegato.

Ciao:


Ti sei spiegato benissimo, ed anche io inizialmente ritenevo questo, ma se così fosse:
1) quanto scritto su postaesocietà ("Il distretto postale era una zona geografica di competenza di un ufficio postale che poteva essere dislocato in un solo comune o comprendere più comuni limitrofi") sarebbe palesemente errato;
2) la tariffa agevolata non avrebbe alcuna giustificazione, visto che i circondari sono spesso vastissimi... prendi ad esempio il circondario di Bari: da Locorotondo a Bitonto ci sono ottanta km di distanza!

Ciao:
Colleziono da oltre dieci anni cartoline e fotografie d'epoca di Bari e dintorni.
Il mio sito: http://www.cartamaxima.it, che prima o poi mi deciderò ad aggiornare...

Raccolgo e colleziono da qualche anno, con alterni entusiasmi:
- bollature e annullamenti della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai numerali (ed oltre...);
- storia postale italiana (ed in particolare della Puglia), dal luglio 1943 fino ai primi anni della Repubblica;
- affrancature meccaniche della Puglia e in particolare della provincia di Bari;
- marche municipali della antica provincia di Bari, dalle origini fino ai primi anni della Repubblica.
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andy66
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da andy66 »

raz ha scritto:
andy66 ha scritto:
Secondo me facciamo confusione tra 'Ufficio Postale' e 'distretto', nel senso che un distretto può contenere più uffici postali. I distretti sono tutti indicati nella prima parte della pubblicazione, quella di sole due pagine, e sono contrassegnati da asterisco (esclusivamente nel nord-est). Quindi, seguendo quanto indicato nella seconda parte del libro, nel resto d'Italia non esistono distretti ma 'circondari'. Ogni provincia poteva avere più circondari ed ogni circondario raggruppava vari comuni vicini con più uffici postali di varie classi.
Nel link che hai indicato, in basso, ci sono due lettere spedite 'entro il circondario' che hanno pagato la tariffa agevolata 'entro il distretto'. Non so se mi sono spiegato.

Ciao:


Ti sei spiegato benissimo, ed anche io inizialmente ritenevo questo, ma se così fosse:
1) quanto scritto su postaesocietà ("Il distretto postale era una zona geografica di competenza di un ufficio postale che poteva essere dislocato in un solo comune o comprendere più comuni limitrofi") sarebbe palesemente errato;
2) la tariffa agevolata non avrebbe alcuna giustificazione, visto che i circondari sono spesso vastissimi... prendi ad esempio il circondario di Bari: da Locorotondo a Bitonto ci sono ottanta km di distanza!

Ciao:


Sì, bel rebus. Bisogna capire bene cosa si intende x "comprendere più comuni limitrofi". Anche perchè d'altra parte se vai a vedere il distretto di Tolmezzo, in provincia di Udine, ha una superficie di 1200 km2 e tutti i comuni sparsi in varie vallate assolutamente non contigui tra loro. Eppure è 'entro il distretto'. Boh :mmm: Aspettiamo il parere degli esperti...

Ciao:
Andy66

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gionino
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da gionino »

ciao a tutti
l'art. 153 punto b) del R.D.10.2.1901 n 120, riprendentdo in toto analoga disposizione risalente al 1876,stabiliva che " ai sindaci compete la esenzione completa di tasse in tutta la estensione del Regmo a fogli aperti o piegati in modo da potersi aprire ( ovviamente per leggerli). La esenzione non si estendeva ai servizi accessori ( raccomandate - assicurate ecc:) La lettera postata perciò rientre nalla prima ipotesi avanzata da Andrea.
I distretti postali non c'entrano affatto e comunque nel caso in esame la tariffa serebbe stata: lettere cent. 0,5 raccomandata cent 10 totale cent.15:
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andy66
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da andy66 »

gionino ha scritto:ciao a tutti
l'art. 153 punto b) del R.D.10.2.1901 n 120, riprendentdo in toto analoga disposizione risalente al 1876,stabiliva che " ai sindaci compete la esenzione completa di tasse in tutta la estensione del Regmo a fogli aperti o piegati in modo da potersi aprire ( ovviamente per leggerli). La esenzione non si estendeva ai servizi accessori ( raccomandate - assicurate ecc:) La lettera postata perciò rientre nalla prima ipotesi avanzata da Andrea.
I distretti postali non c'entrano affatto e comunque nel caso in esame la tariffa serebbe stata: lettere cent. 0,5 raccomandata cent 10 totale cent.15:
Gionino


Sul fatto dell'esenzione non mi pronuncio in quanto non conosco quella normativa, però mi par strano che dal 1875 sia stata creata la 'tariffa sindaci' da 10 cent. e che si trovino corrispondenze così affrancate in quantità industriale, sempre in fogli piegati e mai con sigillo. Se ci fosse stata l'esenzione perchè non se ne avvalevano?
Nel caso in esame la tariffa è di 0,05 ogni 15 gr., quindi potrebbe essere un 3° porto raccomandato = cent.25.

Ciao:
Andy66

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gionino
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da gionino »

ciao
una tariffa sindaci non è mai esistita nè da 10 cent nè di altro importo. Ai sindaci fu concesso una agevolazione tariffaria che si adeguava di volta in volta alle tariffe vigenti e questo per circa 90 anni dal 1875.
In proposito esiste una mole di documentazione tra leggi, decreti, circolari e chi più ne ha più ne metta il cui studio
è essenziale. Ti garantisco comunque che ciò che ho scritto è perfettamente esatto. E' da anni che mi dedico all'argomento costruendo una collezione che a oggi è di 108 fogli ma con numerosi vuoti.
Gionino


P.S.= se la lettera postata fosse un triplo porto l' affrancatura sarebbe di 30 cent ( Cent O,5 x 3 + 15 cent racc)
Oliviero

Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da Oliviero »

gionino ha scritto:ciao
una tariffa sindaci non è mai esistita nè da 10 cent nè di altro importo. Ai sindaci fu concesso una agevolazione tariffaria che si adeguava di volta in volta alle tariffe vigenti e questo per circa 90 anni dal 1875.
In proposito esiste una mole di documentazione tra leggi, decreti, circolari e chi più ne ha più ne metta il cui studio
è essenziale. Ti garantisco comunque che ciò che ho scritto è perfettamente esatto. E' da anni che mi dedico all'argomento costruendo una collezione che a oggi è di 108 fogli ma con numerosi vuoti.
Gionino


P.S.= se la lettera postata fosse un triplo porto l' affrancatura sarebbe di 30 cent ( Cent O,5 x 3 + 15 cent racc)


Ciao Gionino mi sapresti indicare quali sono i decreti emessi nel regno d'italia che parlano di questo, sarei interessato anch'io allo studio, tanto più perché ho quasi l'intero archivio di leggi e decreti del regno d'italia a disposizione.
Ti saluto.
Oliviero

Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da Oliviero »

gionino ha scritto:ciao
una tariffa sindaci non è mai esistita nè da 10 cent nè di altro importo. Ai sindaci fu concesso una agevolazione tariffaria che si adeguava di volta in volta alle tariffe vigenti e questo per circa 90 anni dal 1875.
In proposito esiste una mole di documentazione tra leggi, decreti, circolari e chi più ne ha più ne metta il cui studio
è essenziale. Ti garantisco comunque che ciò che ho scritto è perfettamente esatto. E' da anni che mi dedico all'argomento costruendo una collezione che a oggi è di 108 fogli ma con numerosi vuoti.
Gionino


P.S.= se la lettera postata fosse un triplo porto l' affrancatura sarebbe di 30 cent ( Cent O,5 x 3 + 15 cent racc)


Sarebbe interessantissimo vedere anche la tua collezione.....
Hai foto o quant'altro da mostrare ?
Ciao Ciao:
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andy66
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da andy66 »

gionino ha scritto:ciao
una tariffa sindaci non è mai esistita nè da 10 cent nè di altro importo. Ai sindaci fu concesso una agevolazione tariffaria che si adeguava di volta in volta alle tariffe vigenti e questo per circa 90 anni dal 1875.
In proposito esiste una mole di documentazione tra leggi, decreti, circolari e chi più ne ha più ne metta il cui studio
è essenziale. Ti garantisco comunque che ciò che ho scritto è perfettamente esatto. E' da anni che mi dedico all'argomento costruendo una collezione che a oggi è di 108 fogli ma con numerosi vuoti.
Gionino


P.S.= se la lettera postata fosse un triplo porto l' affrancatura sarebbe di 30 cent ( Cent O,5 x 3 + 15 cent racc)


Forse mi sono espresso male io con 'tariffa sindaci', ma a tutti gli effetti 'agevolazione tariffaria x sindaci' per me è la stessa cosa. Comunque a parte questo, mi piacerebbe capire come poter distinguere un determinato documento se potesse essere spedito in franchigia oppure in 'agevolazione tariffaria'. Cioè se il fatto di spedire in franchigia dipendesse dal tipo di destinatario oppure dal tipo di documento inviato, perchè il semplice fatto di essere un plico aperto o chiuso non mi convince, in quanto quasi tutte le mie corrispondenze tra sindaci sono aperte, ma regolarmente affrancate (in tariffa agevolata).

Tornando al documento in oggetto, io una tariffa raccomandata da 15 cent. proprio non riesco a trovarla in quel periodo. Almeno secondo il mio "Tariffe postali italiane" edito da AICPM le tariffe di raccomandazione erano normalmente di 25 cent., oppure 10 cent. per stampe, campioni ed entro il distretto.

Ciao:
Andy66

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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da Oliviero »

andy66 ha scritto:
gionino ha scritto:ciao
una tariffa sindaci non è mai esistita nè da 10 cent nè di altro importo. Ai sindaci fu concesso una agevolazione tariffaria che si adeguava di volta in volta alle tariffe vigenti e questo per circa 90 anni dal 1875.
In proposito esiste una mole di documentazione tra leggi, decreti, circolari e chi più ne ha più ne metta il cui studio
è essenziale. Ti garantisco comunque che ciò che ho scritto è perfettamente esatto. E' da anni che mi dedico all'argomento costruendo una collezione che a oggi è di 108 fogli ma con numerosi vuoti.
Gionino


P.S.= se la lettera postata fosse un triplo porto l' affrancatura sarebbe di 30 cent ( Cent O,5 x 3 + 15 cent racc)


Forse mi sono espresso male io con 'tariffa sindaci', ma a tutti gli effetti 'agevolazione tariffaria x sindaci' per me è la stessa cosa. Comunque a parte questo, mi piacerebbe capire come poter distinguere un determinato documento se potesse essere spedito in franchigia oppure in 'agevolazione tariffaria'. Cioè se il fatto di spedire in franchigia dipendesse dal tipo di destinatario oppure dal tipo di documento inviato, perchè il semplice fatto di essere un plico aperto o chiuso non mi convince, in quanto quasi tutte le mie corrispondenze tra sindaci sono aperte, ma regolarmente affrancate (in tariffa agevolata).

Tornando al documento in oggetto, io una tariffa raccomandata da 15 cent. proprio non riesco a trovarla in quel periodo. Almeno secondo il mio "Tariffe postali italiane" edito da AICPM le tariffe di raccomandazione erano normalmente di 25 cent., oppure 10 cent. per stampe, campioni ed entro il distretto.

Ciao:

Andy io ne ho centinaia di pieghi aperti tra sindaci in franchigia, secondo me per quanto riguarda questa lettera è stata pagata solo la raccomandazione da 25 cent, considerato come tariffa accessoria mentre la normale affrancatura è in franchigia...
Può anche essere che le tariffe agevolate tra sindaci dipendano anche dal peso del documento, per questo chiedevo se era possibile conoscere i decreti del regno riguardanti tali regolamenti in modo tale da poter fare chiarezza.... Ho tutto un archivio di leggi e decreti del regno d'italia a disposizione per essere consultato...
Anche io ho il volume edito da AICPM e sopra ogni periodo tariffario c'è il D.L. Decreto legge corrispondente a tale periodo sto iniziando da quelli per trovare gli originali e iniziare a vedere se ce ne sia qualcuno che tratti di tariffe tra organi di amministrazione pubblica e delle relative tariffe agevolate o franchigie.
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andy66
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da andy66 »

Oliviero ha scritto: Andy io ne ho centinaia di pieghi aperti tra sindaci in franchigia, secondo me per quanto riguarda questa lettera è stata pagata solo la raccomandazione da 25 cent, considerato come tariffa accessoria mentre la normale affrancatura è in franchigia...
Può anche essere che le tariffe agevolate tra sindaci dipendano anche dal peso del documento, per questo chiedevo se era possibile conoscere i decreti del regno riguardanti tali regolamenti in modo tale da poter fare chiarezza.... Ho tutto un archivio di leggi e decreti del regno d'italia a disposizione per essere consultato...
Anche io ho il volume edito da AICPM e sopra ogni periodo tariffario c'è il D.L. Decreto legge corrispondente a tale periodo sto iniziando da quelli per trovare gli originali e iniziare a vedere se ce ne sia qualcuno che tratti di tariffe tra organi di amministrazione pubblica e delle relative tariffe agevolate o franchigie.


Ma infatti io non metto in dubbio che questa non sia viaggiata in franchigia. Quello che vorrei capire è appunto il criterio con il quale si stabiliva che una lettera poteva viaggiare in franchigia oppure in tariffa agevolata.

Ciao:
Andy66

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enrico54
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da enrico54 »

Sperando di fare chiarezza sull'argomento, inizio ad allegare il Regio Decreto N.1822 del 30 Giugno 1864, con il quale viene regolata la franchigia postale.

La sua lettura chiarisce molto bene cosa si intende per franchigia postale, a quali oggetti postali si fa riferimento ed a quali soggetti si indirizza.

Il Decreto prevede che una missiva possa essere raccomandata, ma non ammette invece l'assicurazione; per inciso, non specifica se il diritto di raccomandazione sia anch'esso ricompreso nella franchigia (circostanza che invece viene chiarita nel Regolamento della Legge successiva, cui faccio riferimento subito sotto).

Importante è anche il riferimento al contrassegno che andava apposto dall'ente mittente: è quello ovale con la scritta R Poste in alto, come quello della lettera in questione.

Fatta questa premessa, è stato giustamente detto che la franchigia postale fu abolita; ciò avvenne a seguito della Legge 11 Giugno 1874 N. 1983 e del successivo Regolamento del 13 Settembre dello stesso anno, N.2091

Si sanciva, tra l'altro, l'agevolazione per i Sindaci di corrispondere con determinate autorità alla metà della tariffa stabilita per le corrispondenze private.

Detto tutto ciò, non è che le disposizioni legislative postali siano state sempre rispettate, per cui propendo anch'io per un invio in franchigia (che non sarebbe stato consentito), perfezionato per raccomandata con affrancatura da 25 cmi apposta dal mittente (come previsto dalla legge).

C'è poi il discorso del distretto postale, che è un argomento altrettanto interessante, che possiamo rimandare ad una prossima puntata.

Fonti legislative: su Google Books c'è quasi tutto, ovviamente mediante scansioni di testi in possesso delle facoltà americane, ma bisogna aver pazienza ad usare i termini giusti di ricerca: ho scaricato in pdf tutte le raccolte di leggi dal 1861 al 1871 (a meno del 1864, che non trovo), ma poi ci sono dei buchi per gli anni successivi.

Potete andare a questo link: http://fig.lib.harvard.edu/fig/?bib=001910808 (che comunque rimanda a Google Books ma direttamente alla pagina giusta), però molti rinvii a leggi (partono dal 1861 ed arrivano al 1947) non sono utili, nel senso che non c'è a disposizione tutto il testo.

Un cordiale saluto.

Enrico Flaminio
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da P.Sandro »

Ciao Enrico, buona ricerca e continuazione. Cercavi questo? Allegato in pdf, le Franchigie Postali del Regno - Regio decreto 30 giugno 1864 n. 1822. Fonte Forum del CIFT: http://www.cift.it/forum/viewtopic.php? ... &start=210

Invece qui si trova l'art. 153 citato da Gionino.
G.U. Regno 29 aprile 1901 numero 101 ed anche nella G.U. Regno 19 luglio 1890 numero 169 e come ha detto Gionino riprende in toto l'analoga disposizione risalente al 1876: http://augusto.digitpa.gov.it/#giorno=2 ... &anno=1901

In fine qui vi è il testo unico art. 57 dove l'art. 152 ne fa riferimento.
G.U. Regno 21 febbraio 1900 numero 43: http://augusto.digitpa.gov.it/#giorno=2 ... &anno=1900

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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da gionino »

ciuao Oliviero
Enrico mi ha preceduto fornendoti alcuni dati interessanti. La tabella che ha postato è estremamente interssante perchè indica l'inizio delle disposizioni riguardanti l'argomento. Leggi attentamente ciò che è riportato perchè è l'inizio dell'argomento. Tieni conto che il tutto si snoda fino al 1961. Ti do un suggerimento, considerato che disponi di una cospicua raccolta di leggi consulta tutte le leggi postali, troverai certamente un qualche articolo che parla dei sindaci. Ma non basta dovresti trovare anche i bollettini ministeriali, le disposizioni delle direzioni provinciali e quantaltro.Per alcuni anni ho frequentato archivi e biblioteche ma come dicevo nel precedente mio intervento sono ancora alla ricerca di documenti comprovanti alcune situazioni di cui conosco l'esistenza ma non ho le prove documentali. Il suggerimento vale anche per Endy.
Attualmente sono piuttosto indaffarato ma appena posso posterò alcune pagine della mia collezione.
Ritienimi a disposizione per ciò che vorrai chiedere e ti auguro buon lavoro e soprattutto buon divertimento.
Gionino
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da enrico54 »

Ciao Sandro, il decreto sulla franchigia del 1864 è allegato in pdf al mio post precedente, ed è in versione integrale.

Era utile riportarlo nella sua interezza perchè, secondo me, chiarisce davvero bene l'argomento.

Di franchigia non se ne parla più in seguito; l'art. 151 della G.U. n.101 del 1901 ribadisce appunto quello che già prevedeva la Legge del 1874, cioè l'applicazione di agevolazioni tariffarie per corrispondenze scambiate tra autorità o uffici governativi.

Cordiali saluti

Enrico Flaminio
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P.Sandro
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da P.Sandro »

enrico54 ha scritto:Ciao Sandro, il decreto sulla franchigia del 1864 è allegato in pdf al mio post precedente, ed è in versione integrale.





Cordiali saluti

Enrico Flaminio
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Chiedo venia.

Codiali saluti
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Re: tariffa raccomandata 1901

Messaggio da andy66 »

enrico54 ha scritto:
Detto tutto ciò, non è che le disposizioni legislative postali siano state sempre rispettate, per cui propendo anch'io per un invio in franchigia (che non sarebbe stato consentito), perfezionato per raccomandata con affrancatura da 25 cmi apposta dal mittente (come previsto dalla legge).

C'è poi il discorso del distretto postale, che è un argomento altrettanto interessante, che possiamo rimandare ad una prossima puntata (occorre però leggere quanto riportato ai capoversi 4 e 5 della colonna "Osservazioni" di cui alla foto) .



Un cordiale saluto.

Enrico Flaminio
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:clap: :clap: :clap:
Grazie Flaminio, era proprio di questo chiarimento che avevo bisogno. Quindi si tratterebbe di una spedizione in franchigia 'non autorizzata' ma, diciamo, tollerata. Anche perchè è ben difficile che uno Stato tassi sè stesso per questo tipo di irregolarità (io non ho mai visto corrispondenze di uffici pubblici tassate).

Spero che ci sarà anche un dovuto approfondimento sulla questione 'distretti postali' e 'circondari', in quanto sono saltate fuori spedizioni entro il circondario affrancate come 'entro il distretto'.

Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - October 2016
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