1952 - Studio su una Raccomandata aperta

[debene]

a tutti,

per questa raccomandata aperta del 25.06.1952 mi sarei aspettato una tassazione doppia
rispetto alla tariffa vigente che doveva essere di 25+10=35 Lire e quindi 70 Lire.

C'è qualcosa che mi sfugge ?
Come andrebbe calcolata quella franchigia citata in testata ?

grazie per l'aiuto



sergio

[cesare]

Ciao debene

La Raccomandata di "servizio" in franchigia che mostri,
pone, a mio parere, due interrogativi.

Il primo, rispetto la franchigia dell'Ente Statale di una comunicazione a privato cittadino.
La seconda, rispetto la Tassa a carico del destinatario privato.



ISTRUZIONE PER IL SERVIZIO DELLE CORRISPONDENZE - 1908 - MINISTERO POSTE E TELEGRAFI
Capitolo
FRANCHIGIE ESENZIONI RIDUZIONE TAsSE POSTALI

Art 369
Hanno corso in esenzione di tassa e con indirizzo nominativo gli avvisi aperti, muniti di regolare contrassegno, fatti mediante speciali stampati riempiti a mano spediti da:
a) ricevitori del Registro, conservatori delle ipoteche, dalle Delegazioni del Tesoro e dalle Intendenza di Finanza, all'indirizzo di debitori o creditori dello Stato, per riscossioni o pagamenti;
b) … c)... d)... e)...

Sebbene a distanza di oltre quaranta anni, non credo le disposizioni cui sopra fossero cambiate
Magari sarò smentito a breve.....

Si parla di esenzione di tassa e non tassa a carico del destinatario.

Riguardo la RACCOMANDATA, ovviamente a carico del destinatario, questa è stata considerata come tale ovvero SEMPLICE. Pertanto la Tassazione di 35 lire sembra congrua e perfettamente appropriata.

L'ufficio di spedizione non ha ritenuto apporre il bollo T.S.

Questa è, ovviamente, solo la mia opinione..

[debene]

Maurizio,
Ti ringrazio per questa spiegazione articolata e documentata.

Si parla di esenzione di tassa e non tassa a carico del destinatario.

capisco la differenza ma alla fine il risultato non cambia;
l'ente mittente non paga l'affrancatura e la scarica sul destinatario.
Ai sensi di quella franchigia poi il destinatario non può essere tassato con tariffa doppia
e quindi è come se pagasse con tassa a carico del destinatario.

la franchigia dell'Ente Statale di una comunicazione a privato cittadino.

se ho capito bene poi il tuo dubbio è che la franchigia non si potesse applicare verso
un privato cittadino ?

grazie ancora



sergio

[cesare]

L'ufficio di spedizione non ha ritenuto apporre il bollo T.S.

....
Molto probabile perchè non doveva apporre nulla!
...
Pareri in proposito?

[andy66]

Il documento è molto interessante. Sono andato a ricercarmi il regio decreto 568 del 18 Dicembre 1902 (quello citato sul modulo) su tutte le gazzette ufficiali posteriori a quella data e l'ho trovato pubblicato nel Febbraio 1903.

RD568.JPG

Non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra l'unico caso in cui privati cittadini godono di franchigia postale nei confronti dello stato.
Quindi non bisogna assolutamente confondere questo documento con le usuali 'tassa a carico del destinatario' delle amministrazioni pubbliche, anche se è stata tassata la raccomandazione in quanto non compresa nella franchigia.

[debene]

Mi sembra ormai tutto chiaro.

Quello che non capisco è la tassa da 35 lire. Tu dici che è sulla raccomandazione non contemplata, ma di quanto era la raccomandazione se la tassazione doveva essere del doppio ?



sergio

[andy66]

Mi sembra ormai tutto chiaro.

Quello che non capisco è la tassa da 35 lire. Tu dici che è sulla raccomandazione non contemplata, ma di quanto era la raccomandazione se la tassazione doveva essere del doppio ?



sergio

Non fare confusione tra tassa a carico del destinatario e soprattassa. La tassa a carico del destinatario non prevede alcun raddoppio, che vale solamente per le corrispondenze insufficientemente affrancate. In ogni caso la raccomandazione non può mai essere calcolata quale soprattassa (e nemmeno altri servizi quali espresso e assicurazione)
In questo caso 35 Lire è la giusta tariffa delle raccomandate aperte

[debene]

Andy,
scusa se mi dilungo ma vorrei capir bene.

il decreto prevedeva che da certi enti verso normali cittadini si potesse non affrancare, senza che ciò
comportasse poi il pagamento da parte del destinatario

l'ufficio postale che riceve invece interpreta l'invio come tassa a carico del destinatario e non prevedendo
raddoppio applica la tariffa di raccomandata aperta in vigore pari a 35 lire.

E' esatta questa mia interpretazione ?

un ultimo dubbio : sui segnatasse abbiamo l'annullo del controllore mentre mi sarei aspettato quello normale
dell'ufficio P.T.

grazie



sergio

[andy66]

Andy,
scusa se mi dilungo ma vorrei capir bene.

il decreto prevedeva che da certi enti verso normali cittadini si potesse non affrancare, senza che ciò
comportasse poi il pagamento da parte del destinatario

Certo, la franchigia però copre solo la spedizione e non i servizi accessori (ad es. raccomandazione, espresso, assicurazione) che vanno pagati a tariffa intera (senza soprattassa)

l'ufficio postale che riceve invece interpreta l'invio come tassa a carico del destinatario e non prevedendo
raddoppio applica la tariffa di raccomandata aperta in vigore pari a 35 lire.

in ogni caso la tassa a carico non prevede MAI il raddoppio, che invece riguarda le corrispondenze insufficientemente affrancate.


E' esatta questa mia interpretazione ?

un ultimo dubbio : sui segnatasse abbiamo l'annullo del controllore mentre mi sarei aspettato quello normale
dell'ufficio P.T.

saltuariamente si possono trovare sia tassazioni che corrispondenze annullate dal 'controllore' e dal 'verificatore'

grazie



sergio

Revised by Lucky Boldrini - December 2017