Il bollo "Deb. Aus. S.di"

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lucasa
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Il bollo "Deb. Aus. S.di"

Messaggio da lucasa »

Ciao: Ciao:

ho preso questo frammento a veronafil ma non riesco a capire la tariffa

mi potete aiutare per favore
da treviso 001.jpg
grazie
luca
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fildoc
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da fildoc »

Mancano 6 soldi........
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Fildoc
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Tergesteo
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da Tergesteo »

Mancano 6 soldi........
No 5!

Era un A2-S2.

Quindi tariffa da 21 soldi.

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Benjamin
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Andrea61
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da Andrea61 »

I 6 soldi (indicazione manoscritta) sono il debito austriaco, ovvero quanto incassato in più con l'affrancatura rispetto alla competenza austriaca (10 soldi per la seconda distanza) e da considerare per il computo della tassazione.
Andrea

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lucasa
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da lucasa »

:f_???:

grazie a tutti

se non ho capito male il bollo debito austriaco = 6 indica quanto rimane all'amministrazione sarda

per cui i 5 soldi che mancano sono indicati con il segno di tassazione che non riesco a decifrare ?



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Andrea61
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da Andrea61 »

Allora ... per una corrispondenza da/per l'Austria dalla seconda zona Italia, all'Italia spettavano 28 centesimi, che corrispondevano a 11 soldi dell'affrancatura austriaca.

Nella lettera in questione l'affrancatura era di 16=10+6 soldi. I primi 10 erano la spettanza austriaca, i secondi 6 da creditare all'Italia. Ne mancavano quindi 5 pari a circa 13 centesimi, arrotondati a 15 che furono addebitati al destinatario. Il manoscritto indica infatti una tassazione di 1 decimo e 1/2.
Andrea

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lucasa
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da lucasa »

Grazie mille Andrea
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francesco luraschi
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da francesco luraschi »

Interessante pure questo caso con arrotondamento per eccesso a carico del destinatario.

Mi è venuto in mente che Andrea "Rossi" ricordava affrancature da Padova per il Regno d'Italia saldate con soli 5 soldi. Non è che per caso era una di questa tipologia??? :mmm:

Ciao: Francesco
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Andrea61
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da Andrea61 »

francesco luraschi ha scritto: Mi è venuto in mente che Andrea "Rossi" ricordava affrancature da Padova per il Regno d'Italia saldate con soli 5 soldi. Non è che per caso era una di questa tipologia???
La tariffa di 5 soldi a destinazione era la rara tariffa limitrofa tra uffici di fatto confinanti.

Poi c'è la tariffa di 5 soldi per le lettere da/per la prima zona austriaca a cui vanno però aggiunte le competenze italiane, a seconda della distanza in Italia.

Nella lettera che mostri il mittente affrancò per 15 soldi: 5 soldi sono austriaci, ma i rimanenti 10 sono insufficienti per la tratta italiana. Infatti è segnalato un debito austriaco.
Andrea

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francesco luraschi
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da francesco luraschi »

Certamente!

Però non riesco ad immaginare cosa avesse in mente Andrea quando ricordava lettere da Padova affrancate con 5 soldi. Magari c'era qualche tassa sul frontespizio.

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fildoc
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da fildoc »

Da Padova al confine oltre peschiera il computo era di una seconda distanza, mentre ad un certo punto fu ridotta la tariffa come ad una prima distanza. Si ieri dal telefono ho sbagliato a scrivere! Certo erano 5 i mancanti nella lettera di Luca.
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francesco luraschi
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da francesco luraschi »

OK, quindi:

alla fine al destinatario toccò pagare 0.5 (decimi) ovvero 5/100 per potere ritirare la lettera, 2/100 in più di quanto previsto dalla convenzione che prevedeva come competenze italiane su questa tratta 28/100 sui 40 totali (A1/S2).

I 10 soldi versati in più dal mittente sarebbero poi stati conteggiati al momento di bilanciare i conti tra le due amministrazioni e l'Austria li avrebbe girati all'Italia a saldo delle competenze non riscosse dal destinatario.

Nel caso di una lettera affrancata sulla stessa tratta A1/S2 con soli 5 soldi avremmo trovato, in caso di lavorazione completa i bolli: BOLLO INSUFFICIENTE + A1 +N.A. e la tassa per il destinatario sarebbe stata 3 (decimi)

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ari
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da ari »

francesco luraschi ha scritto:Certamente!

Però non riesco ad immaginare cosa avesse in mente Andrea quando ricordava lettere da Padova affrancate con 5 soldi. Magari c'era qualche tassa sul frontespizio.

Ciao: Francesco
Ciao: Francesco,

molti anni fa avevo iniziato la collezione di lettere tra Stati Sardi e Lombardo Veneto dal 15 Settembre 1859 al 14 Maggio 1862.

Senza entrare in casi particolari in generale in quel periodo le lettere venivano sempre affrancate in partenza e sempre tassate in arrivo.

Avevo notato nella mia collezione che le lettere da e per Padova venivano sempre affrancate con 10 soldi (in partenza da Padova) o tassate per 10 soldi (in arrivo a Padova).

Poi verso Primavera / Estate, non mi ricordo piu', del 1860 di colpo le lettere venivano sempre affrancate con 5 soldi (in partenza da Padova) o tassate per 5 soldi (in arrivo a Padova).

Parlo di lettere che passavano da Desenzano/Peschiera a Padova e viceversa.

Sistematico, senza eccezioni.

Quindi dal Settembre 1859 sino ad un certo punto del 1860 sempre affrancate o tassate per 10 soldi, poi sempre affrancate o tassate per 5 soldi.

Questo e' quello che avevo osservato nella mia collezione e vedendo le lettere nelle aste.

Quindi c'e' da capire il perche' magari riuscendo a trovare qualche doc ufficiale.

Ciao: Ciao: Ciao:
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ari
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da ari »

Ecco alcuni esempi pescati dalla rete.
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Tergesteo
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da Tergesteo »

Questo e' quello che avevo osservato nella mia collezione e vedendo le lettere nelle aste.

Quindi c'e' da capire il perche' magari riuscendo a trovare qualche doc ufficiale.
Non ho mai trovato una disposizione ufficiale ad attestarlo, ma la prassi ci fa capire che alcuni centri importanti come Padova e Venezia beneficiavano di un agevolazione e venivano considerati coma A1, pur essendo A2 a livello tariffario per l'estero.

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Giordano Bruno
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francesco luraschi
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da francesco luraschi »

Grazie e Andrea e Benjamin per i contributi, stasera li faccio passare con calma.

Domanda: ma PD e VE non sono sempre stati A1??? :mmm:

Per cui 16 soldi= 40/100 sulla tratta A1/S2?


Ciao: Francesco
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Tergesteo
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da Tergesteo »

Domanda: ma PD e VE non sono sempre stati A1??? :mmm:
Venezia-Desenzano 139km, siamo al limite della terza distanza!

Padova Desenzano 105km, siamo in piena seconda distanza!

Ciao: Ciao:

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francesco luraschi
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da francesco luraschi »

C'è qualcosa che non torna a livello di sezioni austriache mentre per la suddivisione delle competenze dovremmo esserci.

Ecco la cartina pubblicata sul Bollettino Prefilatelico #119 come intro ad un articolo di Mario Cedolini. Ne esiste una simile anche in rete.

Non è che le anomalie registrate da Andrea sono riconducibili al punto da cui veniva calcolata la distanza? Siamo sicuri che fosse stato sempre Desenzano? :mmm:

Nella legenda della cartina sembra il calcolo fosse da un punto qualsiasi del confine, immagino il più vicino. Viene arrotondata la distanza a 75 Km anche se 10 leghe erano circa 74 km. Ma è un dato ininfluente.


Ciao: Francesco
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fildoc
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da fildoc »

La spiegazione che secodo me è piu' plausibile:

in un primo tempo aprirono solo la frontiera di Desenzano e pertanto il computo da Padova era di 105 km circa
Poi con la riapertura di S.Maria Maddalena i chilometri per il confine piu' vicino calarono a 60 (prima distanza)
Ovviamente poi la ferrovia era una tale comodita' che la posta da Padova per Milano viaggiava via Verona e non Rovigo, ma con la tariffa migliore.
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Stefano1981
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Re: aiuto per la tariffa

Messaggio da Stefano1981 »

Ho dato un'occhiata alle mie (poche) buste dalla Sardegna al LV e le varie tassazioni indicate.

Noto che c'è un contrasto con l'immagine postata da Francesco poco sopra.

Secondo me le leghe non venivano conteggiate dal confine per tutta la sua lunghezza. Ma dal punto di ingresso.
Quindi 10 soldi per Padova se arrivavano da Desenzano, 5 invece da Santa Maria Maddalena.
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