La corrispondenza "Par le Pont de Beauvoisin"

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francesco luraschi
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Re: Par le Pont Beavuoisin

Messaggio da francesco luraschi »

ciao riccardo, benvenuto nel forum e grazie per la risposta. un'altra precisazione: sia le mie lettere in collezione che alcune gia' postate in questo topic portano un bollo 2C con lo stato di provenienza, per esempio sardegna e toscana. puoi darci qualche altra info riguardo questo bollo?

grazie e Ciao:

francesco
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Ciao: Francesco
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gionino
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Re: Par le Pont Beavuoisin

Messaggio da gionino »

bravo Riccardo, gran bella lezione, arrivederdi a venerdì
Gionino
tazzio24
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Re: Par le Pont Beavuoisin

Messaggio da tazzio24 »

buongiorno,
finalmente qualcosa si muove!!!
comincio a capire meglio la faccenda.
vorrei pero chiarire meglio la mia tematica.
per ora non mi occupo di tutti gli uffici di entrata prefilatelici, ma solo ed esclusivamente di questo benedetto pont de beauvoisin.
ti chiarisco anche la mia posizione geografica , sono in egitto, nel deserto del sinai, a sharmel sheikh, e purtroppo non ho un grande accesso alla cataloghisticha descritta.
mi intereserebbe sapere per esempio la data ultima conosciuta di uso dei bolli di entrata/uscita di questo ufficio.
dai dati che trovo su inernet,sono risalito al 10 giugno come data di passaggio effettivo della savoia alla francia, e sapendo l'efficenza delle poste francesi, l'uso dei suddetti non dovrebbe essere andato avanti piu' di tanto.

riguardo all'inizio di questi bolli,mi parli del 1816, maper ora il piu' "vecchio" che ho e' del 1827.
e non ne ho neanche visti in giro(chiaramente su internet)

non ho ancora ben chiaro dove venissero effettivamente apposti i vari tipi di timbri,( torino, pont, chambery)e come funzionasse lo scambio, nel senso, c'era un corriere italiano che lasciava il saccone al confine e poi veniva preso in carico dall'omonimo francese,oppure i sacchi/pacchi proseguivano fino agli uffici centrali(torino-chambery)
della serie poche idee, ma confuse!!
comunque mi ci impegno!
grazie
ciao
p.s. tAzzio24.
mirko
RiccardoB
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Re: Par le Pont Beavuoisin

Messaggio da RiccardoB »

caro luraschi,
Sono spiacente ma non conosco le convenzioni in epoca filatelica tra Regno di Sardegna e Regno di Toscana.
Dovresti cercare nelle biblioteche di importanti città, per risalire a dette Convenzioni.
Di questi doppi cerchi a datario con lo stato di corrispondenza, sempre in epoca filatelica, ne esistono circa 35 con Italie-........ e una quarantina di SARD-.........
“”Complimenti per il tuo articolo sulle distribuzioni di Milano “” Ciao Riccardo
RiccardoB
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Iscritto il: 19 maggio 2008, 13:55

Re: Par le Pont Beavuoisin

Messaggio da RiccardoB »

Ciao tAzzio 24, abbi pazienza per la “U”,
Cercherò di chiarire qualche punto espresso nella mia precedente ed eventualmente fugare qualche dubbio.

Nel fare un breve riassunto dell’Ufficio Postale Sardo di Pont Beauvoisin ho citato i Bolli postali di partenza, poi annullatori (chiaramente in periodo prefilatelico convalidavano solamente l’accettazione e l’inoltro delle missive), ad essi mi riferivo citando il 1816 - PT. BEAUVOISIN primo bollo conosciuto, in nero su una linea.
Nel novembre 1849 entrarono in uso i doppi cerchi Sardi con datario usati anche in epoca filatelica.

Ritornando ai Bolli di Entrata in riquadro, l’uso riportato dal Van der Linden è come avevo già citato dal 1819 al 1838.
Personalmente ne ho dal 4/1/1832 e come ultima data il 18/10/1838.
Questi bolli venivano apposti nell’Ufficio di Scambio di Pt. de Beauvoisin, il quale avrebbe dovuto essere una sezione speciale non aperta al pubblico, come citato dal’compianto amico Riggi di Numana, Ufficio che dedicava il suo principale lavoro a scambiare la posta tra Uffici di Amministrazioni postali indipendenti e sovrane.
In questi uffici oltre alla bollatura, venivano contabilizzate le competenze di diritto delle rispettive Amministrazioni.
Dalla Convenzione del 28 giugno 1817 art.2 tra Sardegna e Francia, si legge: “gli uffici rispettivamente corrispondenti saranno per l’Ufficio delle Poste Reali di Francia, gli Uffici di Pont de Beauvoisin; di Grenoble e di Antibes.
Per l’ Ufficio delle Poste Reali di Sardegna, gli Uffici di Chambery e di Nizza.”
Frasi mantenute nelle succesive Convenzioni del ‘22-’38 e ‘50.
Questi bolli di transito in riquadro venivano perciò posti nell’Ufficio francese di P.de Beuavoisin. (Come pure dal ‘39 al ‘60 il doppio cerchio con datario che sostituì i rettangolari e l’ovale A.E.D).
Nelle Convenzioni si legge che le corrispondenze, giornali, prospetti ecc. dovevano essere sotto fascia, suddivisi per le rispettive rotte d’incamminamento ed accompagnati da foglio d’avviso con il totale delle rispettive competenze.
Ciao Riccardo.
tazzio24
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Re: Par le Pont Beavuoisin

Messaggio da tazzio24 »

qualche barlume di luce nella nebbia!!!
grazie riccardo per la comprensione.
chiara la faccenda dell'ufficio.
non ho capito pero' che bollo intendi per "Bolli di Entrata in riquadro", intendi entrata in francia??

e se possibile una data ultimo giorno d'uso.
ciao ciao
tazzio24
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Re: Par le Pont Beavuoisin

Messaggio da tazzio24 »

ho trovato questa cartolina, sicuramente della fine 800 primi 900, sara' lo stesso ufficio postale dell'epoca "sarda"???

http://i80.photobucket.com/albums/j165/ ... 7349-1.jpg
094424737349-1.jpg


Ciao:

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