La corrispondenza "Par le Pont de Beauvoisin"

[francesco luraschi]

ciao mirko,
non ti so dire da quando pont de beauvoisin ha avuto in dotazione timbri postali e neppure quando ha chiuso (ma ha chiuso?).

tuttavia questa localita' si trova tra le stazioni di posta nell' "Elenco delle poste tra Parigi, Milano e Roma" del 1513 con la denominazione di " ponte de beo vesin", quindi la vita di questo ufficio prima di posta cavalli poi di postalettere e'sicuramente molto lunga.

francesco

[tazzio24]

ciao a tutti,
riprendo questo mio argomento lasciato in sospeso perche sono propio incuriosito da questo argomento.
ho gia' raccolto alcuni pieghi, dall'italia e dall'estero per l'italia con annulli vari passati per il ponte di beauvoisin, ma mi manca un filo logico da seguire.
chi ha' un catalogo di annulli che mi dia indicazioni??
grazie
mirko

[o munaciello]

Ho il volumetto di Gilbert Noel "Catalogue des marques et cachets d'entrée en France 1800-1881", che elenca questi bolli: cosa ti interessa sapere?
Pierandrea

[tazzio24]

TUTTO!!
hoiniziato questa specie di tematica, vorrei avere leimmagini di tutti i tipi ditimbri usati nell'ufficio di scambio quando beauvoisin era la frontiera, quindi fino al 14 giugno 1860.
penso che sul tuo libro ci siano i bolli francesi, se poi qualcuno trova quelli sardi........
grazie mille
mirko

[tazzio24]

help!! sto continuando a comperare materiale senza sapere che sto facendo!!
chi mi aiuta??
ciao ciao

[ameis33]

Capisco Mirko perchè trovare materiale che aiuti a capire il periodo prefilatelico non è facile...
Dato che qui si parla di relazioni postali con la Francia, non è che qualcuno sa indicarmi qualche titolo oppure qualcos'altro dove si parli della storia postale francese, in particolar modo le relazioni postali con la Prussia fino al 1857, i trattati postali sottostanti, gli instradamenti, i transiti, ecc.

[Lucky Boldrini]

Ciao Mirco,

ecco qua qualche immagine dal vecchio Forum.

Per ragguagli su date, timbri e percorsi clicca sui seguenti links:
http://filateliaefrancobolli.it/forum/v ... hp?t=10162
http://filateliaefrancobolli.it/forum/v ... hp?t=10571

Inoltre, se il nostro amico giandri ci legge, mi pare di ricordare (ma potrei sbagliarmi) che proprio lui aveva studiato a fondo uno dei timbri di transito "Pont de Beauvoisin", mentre sono certo che il buon Pino avesse qualcosa di interessante al riguardo in valigetta, ma ripeto, si parla di parecchio tempo fa.

Salutoni,

Luca

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[giandri]

Luca ha buona memoria, tranne che su un punto "aveva studiato a fondo"
No niente di tutto questo: c'era una bustina di Pino che mi aveva intrigato e sulla quale ho cercato di saperne di più, tutto qua.
Ma da questo a dire che avevo "studiato a fondo" ce ne corre
Ciao

[tazzio24]

grazie ragazzi,
capisco che non e'un argomento facile, e sarei veramente piu' contento di avere la bibliografia necessaria , senza abusare del vostro tempo, ma come ben sapete, qui' nel deserto non ci sono tante librerie!!
ritengo particolarmente interessante lo studio di questo bollo per diversi motivi.
prima di tutto copre un periodo che va' dalle prefilateliche pure, circa 1831 ( dovrebbe essere dal 1815, ma non ho ancora visto niente da prima del 1831) fino al 14 giugno 1860, quasi all'unita' d'italia.
era un punto di passaggio per quel che ho capito fin'ora delle missive via terra per francia, inghilterra, america e spagna provenienti da tutti gli stati italiani.
si possono trovare sia affrancate che da pagare dal destinatario, disinfettate, e quant'altro.
mi sembra un buon argomento da seguire.
purtroppo, non ho nessun catalogo per avere una piu' precisa visione d'insieme del lavoro da fare.
qui di seguito vi metto alcune cosette, cosi', per stizzicarvi un po!

http://i80.photobucket.com/albums/j165/ ... nard18.gif

cunard18.gif

http://i80.photobucket.com/albums/j165/ ... nard19.gif

cunard19.gif

http://i80.photobucket.com/albums/j165/ ... nard16.gif

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queste sono passate per quell'uficetto.......e chissa cosa altro!!

[tazzio24]

ciao a tutti,
scusate se insisto, ma vorrei propio avere notizie di questi bolli.
ciao ciao

[bridgemania]

Ciao Tazzio, qui entriamo in un campo molto affascinante, quello delle lettere transatlantiche da o per gli USA.
La tariffa delle lettere spedite negli USA dipendeva dalle convenzioni postali stipulate dalla Francia.
- Sino al 31 marzo 1857 la Francia inviò la corrispondenza negli USA sulla base della convenzione postale anglo-francese che consentiva il pagamento sino al porto di sbarco. In questo periodo la corrispondenza poteva anche essere trasportata da battelli non convenzionati che partivano da un porto francese.
- Dopo il 1° aprile 1857, sino al 31 dicembre 1869, durante il periodo di validità della convenzione postale franco-americana, fu possibile affrancare sino a destino o lasciare il pagamento al destinatario. Il pagamento parziale non era consentito, le lettere con affrancatura parziale erano considerate non affrancate.
Queste le tariffe dalla Toscana fino all'aprile 1857 per ogni 7,5 grammi di peso:
crazie 28 fino al 31.12.1856
crazie 19 fino al 30 aprile 1857
crazie 15 se trasportate coi battelli non convenzionati (molto rare)
Le lettere dalla Toscana per gli USA transitavano fino al 31.12.1856 da Beauvoisin dove ricevevano l'annullo TOSC PT.DE BEAVOISIN. Dal 01.01.1857 transitavano invece per Marsiglia.
Su queste lettere non appaiono bolli inglesi apposti in transito perchè esse venivano trasportate in plico chiuso attraverso la Gran Bretagna. Un bollo circolare nero di grande formato veniva impresso dall'ufficio di scambio americano che riceveva ed apriva i plichi chiusi sbarcati dai postali inglesi. Quanto dovuto dal destinatario, 5 cents ogni 1/2 oncia di peso = 14,2 grammi circa, veniva indicato nel bollo circolare o, in alternativa, tramite un bollo a tampone.

La lettera 1 è un doppio porto per entrambe le amministrazioni (pesava quindi tra i 14,2 ed i 15 grammi!!) e paga 56 crazie fino allo sbarco e 10 cents per il tragitto interno USA
La lettera 3 è un semplice porto per entrambe le amministrazioni (pesava quindi meno di 7,5 grammi) e paga 28 crazie fino allo sbarco e 5 cents per il tragitto interno USA.

La lettera 2 è a mio parere molto molto rara. Penso si tratti di un quadruplo porto per la amministrazione Toscana (peso da 22,5 a 30 grammi) per lettera trasportata coi battelli non convenzionati, che pagò 60 crazie (15x4) fino allo sbarco negli USA. Probabilmente la lettera arrivò all'ufficio francese di Pont de Beauvoisin e fu inviata ad Havre dove venne imbarcata da un piroscafo della linea di navigazione franco-americana di nazionalita' francese senza contratto con le Poste francesi. Queste lettere ricevevano all'arrivo negli USA un timbro tipo "New York Ship" che confermava che il trasporto era stato fatto da battelli non convenzionati, ma non lo vedo nello scan (potrebbe essere stato impresso al verso). Il fatto che abbia pagato allo sbarco 10 cents per il tragitto interno USA significa trattarsi di un doppio porto USA quindi lettera del peso da mezza oncia ad un’oncia cioè da 14,2 a 28,3 grammi. Possiamo quindi dire che il peso di questa lettera era tra i 22,5 ed i 28,3 grammi!

Max

[tazzio24]

ooo.. qualcosa si muove.
grazie mille delle notizie, riempono un vuoto nelle mie ricerche.
cercavo pero' notizie anche sull ufficio di scambio, o gli uffici, perche' in entrata in francia hanno un timbro diverso da quelli in entrata in italia.
grazzzie!

[tazzio24]

ormai mi sembra di essere come castaway, parlo da solo!
va be'.fa niente.
oggi voglio mostrare questa lettera, che da quello che ho capito e' partita da livorno via mare e all'arrivo e' stata rediretta a new york con la nave formosa.
la domanda e', cosa ci fa' il bollo di pont beauvoisin, ???

http://i80.photobucket.com/albums/j165/ ... 4/5145.jpg

5145.jpg

ciao ciao

[bridgemania]

Ciao, Livorno-Genova via di mare e da lì agli USA via Francia (come detto nel mio precedente post) passando per Beauvoisin.
Max

[tazzio24]

piu' o meno l'avevo capito, quello che mi sembra strano e' il passaggio da beauvoisin, finora tutte quelle che ho visto da genova per la francia passavano per marsiglia via mare e poi per le varie destinazioni.
forse che le lettere provenienti dall'italia per gli usa dovevano per forza transitare viaterra??
ciao ciao

[bridgemania]

Le lettere dalla Toscana per gli USA transitavano fino al 31.12.1856 da Beauvoisin dove ricevevano l'annullo TOSC PT.DE BEAVOISIN. Dal 01.01.1857 transitavano invece per Marsiglia.
Max

[tazzio24]

ciao a tutti!
rispolvero questo mio vecchio topic, magari qualche "nuovo" ha delle informazioni per me!
fra l'altro, cercavo una data ultimaconosciuta per questo timbro, in uscita.
tecnicamente il passaggio alle poste francesi e' stato non oltre il 12 giugno 1860.
chi ne sa' qualcosa??
ciao ciao

[Lucky Boldrini]

Ciao Mirko,

come va laggiù?

In un altro Topic qualche giorno fa è stata pubblicata questa, penso che ti interessi:

Beauvoisin 1.jpg

Beauvoisin2.jpg

Beauvoisin3.jpg

Luca

[tazzio24]

ciao luca,
grazie non lo avevo visto.
e mi manca!!
ma ancora non mi dice niente riguardo alle date ultime conosciute.
ciao ciao

[RiccardoB]

Saluti a tutti, sono un nuovo iscritto:
Scusatemi ma mi ci vorrà un pò di tempo per capire come funziona il forum.
Non bastonatemi in partenza.
Mi pare che l’amico tuzzio24 avesse un problema su bolli ITALIE/ PAR LE PONT DE BEAUVOISIN. in riquadro.
Negli interventi qualche aiutino è stato dato.
Vorrei aggiungere:
l’Ufficio Pont Beauvoisin (attualmente Pont de Beauvoisin, in Savoia -Francia), era un Ufficio Postale del Regno di Sardegna preesistente l’occupazione francese, chiuso in tale periodo ed aggregato al Dipartimento dell’ Iser (37).
Ripristinato nel 1816 con la2ªRestaurazione Sarda.
Nel 1818 Ufficio di IV classe.
Ufficio di Provvigione 1836.
Posto di transito della corrispondenza con la Francia dipendente dalla Direzione di Chambéry.
Si conoscono bolli postali dell’Ufficio dal 1816 sino in avanzata epoca filatelica. Interessanti, di Media reperibilità.
Inoltre bolli di entrata o instradamento VIA DI P.t / BEAUVOISIN –1835-1855 posti a Torino, comunissimi (1 punto).
Un bollo similare fu usato dal 1839 al ‘56 a Chambery per corrispondenze dalla Francia per la Savoia.
Altro discorso per i bolli di Entrata ai quali era interessato “tuzzio24”.
Per corrispondenze Italia Francia , applicati a Beauvoisin.
In riquadro ne esistono 4 tipi:
ITALIE/ P.LE PONT.DE/ BEAUVOISIN -1819-35
ITALIE/ P.LE PONT.DE/ BEAUVOISIN -1827-32
ITALIE PAR/ LE PONT DE/ BEAUVOISIN -1834
ITALIE PAR/ LE PONT DE/ BEAUVOISIN -1838
Colori usati nero,rosso,verde,blu
Tutti comunissimi (1 punto), salvo il blu del 1827, leggermente meno comune(3 punti)
Ultimo bollo: PONT / BEAUVOISIN sempre in nero, 1828 , usato su corrispondenze dalla Francia per il Regno di Sardegna ,comune(2)
Un modestissimo parere, poiché ho letto che stai comprando materiale a tutto spiano senza saper ciò che stai facendo, ti consiglierei innanzi tutto prima di avventurarti su qualsiasi argomento, tematica e specializzazione di documentarti al massimo. La biblioteca filatelica è essenziale. Sulle marche postali di entrata , nocciolo dell’argomento, ti ricordo che ne sono state catalogate circa 3500, escludendone i colori.
Opere di riferimento:
Vollmeier – Storia postale del Regno di Sardegna –Castagnola - 3 volumi
James Van der Linden – Marques de passage + supplemento-1993-1997-Soluphil -reperibile Vaccari
Ciao Riccardo.



Colleziono Prefilatelia e Poste Militari