Il timbro "Abruz"

[bay040_0]

Essendo appassionato della storia postale della mia città (Sulmona)chiedo a Voi di delucidarmi su un annullo posto su una lettera partita da Solmona il 07 maggio 1794 (vedi foto) e recante la dicitura stampatello diritto bruno "ABRUZ" .Orbene detto annullo dovrebbe essere stato usato a L'Aquila mentre mi risulta che fino a tutto il XVIII secolo la corrispondenza era sempre bollata nell'officina di posta di Napoli con bolli recanti o il nome della regione o del capoluogo della provincia del corriere quindi il corsivo "ABRUZZO".
Aiutatemi a capire,grazie.

[prefil]

Ciao,
la parola "annullo" in prefilatelia non andrebbe mai usata. E' molto più corretto "bollo" od eventualmente "timbro".


Luca

[pasfil]

Ciao bay040_0

credo che la limitata dimenzione dell'immagine non consente apprezzamenti o notizie certe.
Potrebbe trattarsi di un bollo di "cammino": ABRUZZO, ma ripeto a solo titolo approssimativo.


pasfil

[bay040_0]

grazie Plasfil
ti mando una foto più grande sperando che possa darmi altre informazioni,intanto spiegami cos'è un bollo di cammino (scusa l'ignoranza) e grazie.
Grazie anche a Luca per la precisazione.

[pasfil]

Ciao bay040_0

la lettera da Solmona (Sulmona) è diretta a Napoli. Ivi giunta viene colpita sul fronte dal bollo "ABRUZ" utilizzato per attestarne il percorso (cammino d'Abuzzo) effettuato.


pasfil

[bay040_0]

ciao Plasfil
ma è proprio questo il punto che non capisco.
Mi risulta ,dal testo di Dello Buono,sempre se non ho capito male,che il bollo stampatello diritto ABRUZ sia conosciuto usato a L'aquila mentre a Napoli usavano,sempre da Dello Buono,il bollo corsivo ABRUZZO.
E' quest'ultimo che dovrebbe essere apposto per attestarne il cammino o no?
Ti prego se hai altre fonti di rendermene edotto,grazie.

[pasfil]

Ciao bay040_0

Per quanto riguarda il bollo “ABRUZZO” (sotto diverse forme) è noto usato in arrivo a Roma e Napoli, nonché a L’Aquila in partenza.

Non ho controllato il testo di DELLO BUONO (valido) ma oggi ho dato un veloce sguardo al Mancini- Vollmeier (senza consultarlo a fondo) ed in effetti ho trovavo che il bollo “ABRUZ” è riportato come tra i …“Bolli usati a L’Aquila (o forse a Napoli)”.

Tuttavia, nei miei confusionari appunti ho annotato che Sulmona già aveva l’officina di posta (sconosco l'anno di apertura). Sulmona è collocata a sud di l’Aquila, situata lungo il tragitto (cammino) che portava a Napoli.

Non conosco indicazioni (per mia ignoranza) che riportano a Sulmona l'utilizzo del bollo “ABRUZ”.

Ritengo poco fattibile che una lettera da quel centro diretta a Napoli possa essere stata inoltrata a l’Aquila per poi fare il percorso inverso sino a Napoli.

Quindi avendo escluso che la lettera sia stata inoltrata o transitata da L’Aquila non mi rimane altro che ritenere che quel bollo sia stato utilizzato all’arrivo a Napoli.

Ma, ripeto, questa è solo una mia considerazione ed attendi autrevoli pareri.

Accludo due piccole immagini a scopo indicativo (non di storia postale) appena reperite sulla rete (google libri) di una pubblicazione del 1792 nella quale è indicato il tragitto NAPOLI a L'AQUILA. Preciso che le idicazioni di POSTA non stanno affatto ad incidicare gli uffici postali.

AQUILA1.jpg

ViaggioPoste1790_Aquila_Napoli.jpg

pasfil


P.S.: bay040_0, riesci a fare immagine di maggiori definizioni che ingrandendo l'immagine conservi maggiori dettagli?

[bay040_0]

Ciao Plasfil
Ti ringrazio di cuore per tutti gli elementi che mi fornisci e resto comunque in attesa di altri autorevoli pareri,ciao
PS per la definizione delle immagini mi dovrò attrezzare.

[Gaetano Porrovecchio]

Ciao bay040_0

credo che la limitata dimenzione dell'immagine non consente apprezzamenti o notizie certe.
Potrebbe trattarsi di un bollo di "cammino": ABRUZZO, ma ripeto a solo titolo approssimativo.


pasfil

Salve Pasfil ! Per mia collezione vorrei conoscere (se possibile) la data di apertura dell'Officina postale di Sulmona. Grazie!

[pasfil]

Ciao bay040_0

credo che la limitata dimenzione dell'immagine non consente apprezzamenti o notizie certe.
Potrebbe trattarsi di un bollo di "cammino": ABRUZZO, ma ripeto a solo titolo approssimativo.


pasfil

Salve Pasfil ! Per mia collezione vorrei conoscere (se possibile) la data di apertura dell'Officina postale di Sulmona. Grazie!

Ciao,
dal testo di Chiavarello, Sulmona (Solmona) è presente come officina di posta nell'elenco ufficiale del 1819.
Nel Mancini-Vollmeier è indicato che nel '700 già c'era l'Ufficio Postale.
Più non so dirti.

pasfil

[lleigor]

Ciao bay040_0

credo che la limitata dimenzione dell'immagine non consente apprezzamenti o notizie certe.
Potrebbe trattarsi di un bollo di "cammino": ABRUZZO, ma ripeto a solo titolo approssimativo.


pasfil

Salve Pasfil ! Per mia collezione vorrei conoscere (se possibile) la data di apertura dell'Officina postale di Sulmona. Grazie!

Ciao,
dal testo di Chiavarello, Sulmona (Solmona) è presente come officina di posta nell'elenco ufficiale del 1819.
Nel Mancini-Vollmeier è indicato che nel '700 già c'era l'Ufficio Postale.
Più non so dirti.

pasfil

Ciao pasfil, mi dici il titolo del libro Mancini-Vollmeier?
Vorrei sapere se ci sono info riguardanti i comuni di Città Ducale, Amatrice, Antrodoco, ecc.
Insomma dei comuni che da abruzzesi diventano laziali
Grazie e saluti
Grazie e saluti

[Gaetano Porrovecchio]

Ciao Pasfil. Grazie per la risposta. Conferma la mia ipotesi. Del testo di Chiavarello ne sono a conoscenza, dato che ho alcune prefilateliche dei primi mesi del 1800 presumevo che fosse stata aperta almeno verso la fine del 1700. Dalla tua risposta credo ancora prima, molto prima!!!

Ciao bay040_0

credo che la limitata dimenzione dell'immagine non consente apprezzamenti o notizie certe.
Potrebbe trattarsi di un bollo di "cammino": ABRUZZO, ma ripeto a solo titolo approssimativo.


pasfil

Salve Pasfil ! Per mia collezione vorrei conoscere (se possibile) la data di apertura dell'Officina postale di Sulmona. Grazie!

Ciao,
dal testo di Chiavarello, Sulmona (Solmona) è presente come officina di posta nell'elenco ufficiale del 1819.
Nel Mancini-Vollmeier è indicato che nel '700 già c'era l'Ufficio Postale.
Più non so dirti.

pasfil

[pasfil]

Ciao Gaetano.

Sintesi estrema dal Volume III del Mancini-Vollmeier “STORIA POSTALE DEL REGNO DI NAPOLI DALLE ORIGINI ALL’INTRODUZIONE DEL FRANCOBOLLO”:
-Amatrice nel 1809; mentre Città Ducale e Antrodoco, per entrambe probabile apertura tra il maggio ed il novembre 1810.


pasfil

[bay040_0]

Una tenenza di posta a Solmona era già presente nel 1782 (contratto notarile di affitto)
Potete dirmi la differenza tra tenenza ed officina?

[Gaetano Porrovecchio]

Per quanto riguarda il bollo ABRUZ: Il corriere degli Abruzzi effettuava due corse la settimana: 1)partenza da Napoli il sabato notte e arrivava a Popoli (dove c'era la dogana) la domenica a sera, per arrivare ad Aquila il lunedì mattina - Ripartive da Aquila il sabato notte per arrivare a Napoli il mercoledì.
2)partenza da Napoli alle due pomeridiane per giungere a Popoli il giovedì all'alba, per arrivare ad Aquila in serata. - Ripartiva il sabato a mezzogiorno per arrivare la domenica sera a Napoli.
Lungo il percorso consegnavano le lettere sia per le località dell'Officina di posta che per i cammini traversi e ricevevano quelle in partenza. Quindi passando per Sulmona (e ricevute le lettere in partenza) comunque doveva arrivare ad Aquila perchè era la destinazione finale in quanto era Direzione Provinciale. Nell'attesa per il ritorno a Napoli probabilmente, ma è solo una mia ipotesi, le lettere raccolte nelle varie officine di posta prima dell'arrivo ad Aquila, potevano essere timbrate con il bollo ABRUZ prima di fare ritorno a Napoli.
Gaetano Porrovecchio

[rogerbarrett]

Cado dalle nuvole: è un piacere scoprire che ci sono collezionisti e forumers abruzzesi, per giunta interessati all'attività storico postale locale.
Io sono a Francavilla al Mare ed ho letto con piacere delle vostre ricerche sulla storia postale del nostro territorio.
L'assenza in zona di circoli filatelici di valido riferimento (per la storia postale) mi ha sempre un pò scoraggiato dal guardarmi atotrno in cerca di compagnia,
per cui mi lascia ben sperare scoprire altri conterranei appassionati.

Bravi!

[bay040_0]

Per quanto riguarda il bollo ABRUZ: Il corriere degli Abruzzi effettuava due corse la settimana: 1)partenza da Napoli il sabato notte e arrivava a Popoli (dove c'era la dogana) la domenica a sera, per arrivare ad Aquila il lunedì mattina - Ripartive da Aquila il sabato notte per arrivare a Napoli il mercoledì.
2)partenza da Napoli alle due pomeridiane per giungere a Popoli il giovedì all'alba, per arrivare ad Aquila in serata. - Ripartiva il sabato a mezzogiorno per arrivare la domenica sera a Napoli.
Lungo il percorso consegnavano le lettere sia per le località dell'Officina di posta che per i cammini traversi e ricevevano quelle in partenza. Quindi passando per Sulmona (e ricevute le lettere in partenza) comunque doveva arrivare ad Aquila perchè era la destinazione finale in quanto era Direzione Provinciale. Nell'attesa per il ritorno a Napoli probabilmente, ma è solo una mia ipotesi, le lettere raccolte nelle varie officine di posta prima dell'arrivo ad Aquila, potevano essere timbrate con il bollo ABRUZ prima di fare ritorno a Napoli.
Gaetano Porrovecchio

Da un "parte" del 1813 si evince chiaramente che la valigia di Napoli veniva consegnata al corriere durante il viaggio di ritorno da L'aquila a Napoli per cui il bollo "abruz" o è stato usato in transito a Sulmona o in arrivo a Napoli.

Revised by Lucky Boldrini - April 2017