La Ferma Mista

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francesco luraschi
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La Ferma Mista

Messaggio da francesco luraschi »

Parto da lontano: diversi anni fa Paolo Vollmeier mi scrisse una mail chiedendomi lumi circa il bollo FERMA MISTA che aveva notato su alcune lettere parmensi. Un po' perchè non conosco la storia postale del ducato ma soprattutto perchè lui non aveva sotto mano lettere da mostrarmi non riuscii a dargli una risposta certa ma solo il parere personale per cui il bollo aveva qualcosa a che fare con la dogana: infatti ai tempi i doganieri venivano chiamati "fermieri". L'aggettivo "mista" però mi rimaneva incomprensibile.

Non ero comunque l'unico a brancolare nel buio dato che Vollmeier sentì anche altri pareri e qualcuno arrivò addirittura a ipotizzare che si trattava del bollo di una ditta.

Vollmeier decise quindi di scrivere un articolino che infatti comparve sul BP 144 cui rispose, nel numero 149 della stessa rivista, il dott.Michele Passoni con un articolo esaustivo. Effettivamente non si trattava di un bollo postale bensì di un timbro amministrativo della società mista pubblico-privato che dal 1785 gestiva la riscossione delle imposte e che sostituiva la ferma generale in precedenza in mano ai soli privati.

Non conoscendo di persona il dott.Passoni e non avendo con lui alcun contatto pubblico in questa sezione quanto ho trovato a riguardo nel libro C.Capra "La Lombardia austriaca nell'età delle riforme 1706-1796" da cui si evince che i natali dell'istituzione sono milanesi e di circa 20 anni antecedenti l'analoga istituzione parmense.

La cosa particolare è che ancora negli anni '60 del XVIII secolo la riscossione delle imposte indirette era ancora gestita in appalto mentre l'alienazione della regalia postale, ovvero il rientro sotto la gestione statale, pur con molti strascichi legati alla buonuscita da corrispondere alla famiglia concessionaria risale al 1730.

Grazie quindi a chiunque segnalerà questo mio contributo al dott.Passoni.

Ciao: Francesco
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Ciao: Francesco
prefil
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Re: FERMA MISTA

Messaggio da prefil »

Ciao Francesco,
ti ho inviato per MP l'indirizzo email di Passoni.

Ciao: Ciao:
Luca
Luca L.

Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».

Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, Consigliere FSFI con delega a manifestazioni e giurie, Consigliere USFI.
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francesco luraschi
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Re: FERMA MISTA

Messaggio da francesco luraschi »

Quello in alto a sinistra è un altro timbro dell Ferma Generale Mista

Ciao: Francesco

Revised by Lucky Boldrini - June 2015
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Ciao: Francesco
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Mirco Mascagni
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Re: La Ferma Mista

Messaggio da Mirco Mascagni »

Caro Francesco,
sono ancora molti i particolari che mi sfuggono su questa interessante istituzione.
Intanto, però, posso ora allegare un esempio di lettera del 1° giugno 1829 inviata da Parma e diretta a Piacenza caratterizzata, appunto, dal bollo in cartella "Ferma Mista".
Si tratta di una corrispondenza con contenuto di carattere personale, inviata da un non meglio identificato "Federici" al Sotto Ispettore delle Finanze a Piacenza. Nonostante il contenuto molto confidenziale, si tratta probabilmente di due colleghi della società delle dogane mista pubblico-privata che tu hai ipotizzato.
La lettera, infatti, viaggiò probabilmente attraverso canali diretti (una specie di posta interna) e, per questo, non riporta alcun segno "postale".
Sul retro, Bollo ducale "Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla" (non leggo il resto).
Che altro hai scoperto dopo il contatto diretto con il dott. Passoni?
IN29 Ferma Mista.jpg
Un caro saluto.
Ciao:
Mirco
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Mirco Mascagni
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Re: La Ferma Mista

Messaggio da Mirco Mascagni »

Ecco il retro che non sono riuscito a caricare assieme al fronte.
Ferma Mista Back.jpeg
Ciao:
Mirco
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Mirco Mascagni
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Re: La Ferma Mista

Messaggio da Mirco Mascagni »

Mirco Mascagni ha scritto: 1 marzo 2018, 21:24 Caro Francesco,
sono ancora molti i particolari che mi sfuggono su questa interessante istituzione.
Intanto, però, posso ora allegare un esempio di lettera del 1° giugno 1829 inviata da Parma e diretta a Piacenza caratterizzata, appunto, dal bollo in cartella "Ferma Mista".
Si tratta di una corrispondenza con contenuto di carattere personale, inviata da un non meglio identificato "Federici" al Sotto Ispettore delle Finanze a Piacenza. Nonostante il contenuto molto confidenziale, si tratta probabilmente di due colleghi della società delle dogane mista pubblico-privata che tu hai ipotizzato.
La lettera, viaggiò probabilmente attraverso canali diretti (una specie di posta interna) e, per questo, non riporta alcun segno "postale".

Sul retro, Bollo ducale "Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla" (non leggo il resto).
Che altro hai scoperto dopo il contatto diretto con il dott. Passoni?
IN29 Ferma Mista.jpg

Un caro saluto.
Ciao:
Mirco
Ovvero, più probabilmente, a tale società era riconosciuta piena franchigia postale per la posta in arrivo o anche in partenza se diretta ad altro funzionario (tema da approfondire con lo studio diretto della documentazione citata da Francesco Luraschi).
Chi ha materiale disponibile al proposito?
Ciao:
Mirco

Rev LB Jul 2019
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