1716 - Lettera a firma di Vittorio Amedeo II di Savoia
1716 - Lettera a firma di Vittorio Amedeo II di Savoia
a tutti, immetto la scansione di una lettera con firma del primo sovrano Savoia del Regno di Sicilia, i Savoia abbandonarono l'isola nel 1730 cedendo di fatto la Sicilia agli Asburgo.
Spero di farvi cosa gradita, un cordiale saluto
Giuseppe
Spero di farvi cosa gradita, un cordiale saluto
Giuseppe
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
Bella e interessante! Bell'acquisto!
Amedeo (senza Vittorio)
Amedeo (senza Vittorio)
Amedeo
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
attalos ha scritto:Bella e interessante! Bell'acquisto!
Amedeo (senza Vittorio)
Grazie Amedeo senza Vittorio per il tuo apprezzamento, l'intervento di una persona altamente qualificata quale tu sei fa immensamente piacere.
Giuseppe
- mestrestamps
- Messaggi: 1948
- Iscritto il: 25 gennaio 2009, 23:18
- Località: mestre
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
Ciao Giuseppe,
complimenti per l'acquisto.
Lettera molto bella con interessante destinazione e anche ben conservata.
andreafusati@gmail.com
prefilateliche della Repubblica di Venezia
storia postale del Regno Lombardo Veneto
annullamenti di Lombardo Veneto su Italia
http://www.museodeitasso.com
SOSTENITORE dal 2009 al 2022
" Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore. " (Oscar Wilde)
visita il mio negozio su delCampe http://www.delcampe.net/negozi/mestrestamps
prefilateliche della Repubblica di Venezia
storia postale del Regno Lombardo Veneto
annullamenti di Lombardo Veneto su Italia
http://www.museodeitasso.com
SOSTENITORE dal 2009 al 2022
" Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore. " (Oscar Wilde)
visita il mio negozio su delCampe http://www.delcampe.net/negozi/mestrestamps
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
Grazie Andrea per il tuo graditissimo intervento, sempre bello ed istruttivo leggerti.
Giuseppe
Giuseppe
- Antonio Bove
- Messaggi: 593
- Iscritto il: 4 dicembre 2013, 13:29
- Località: Portico di Caserta (CE) Italia
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
Giuseppe! Grazie per aver condiviso quest'eccezionale documento con noi miseri mortali!
Troppo bello!
Antonio
Troppo bello!
Antonio
Raccolgo tutti i francobolli che reperisco ma le mia preferenza va a quelli della IV emissione di Sardegna e quelli del Regno d'Italia.
Ero già iscritto al vecchio forum ma non ricordo in che data.
Ho deciso di iniziare una raccolta a tema... GATTI
Ero già iscritto al vecchio forum ma non ricordo in che data.
Ho deciso di iniziare una raccolta a tema... GATTI
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
Grazie a te Antonio, credo che non ci sia niente di più bello per un collezionista quando si può condividere con altri la propria passione, soprattutto quando viene apprezzata.
Giuseppe
Giuseppe
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
mi colpisce per come è scritta
è in calligrafia leggibilissima
forma di cortesia da parte di chi scrive?
.... è spedita "Dalla Venaria"
beh!
scusate
vediamo almeno chi l'ha firmata....
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
Maurizio, grazie per aver postato l'immagine del sovrano che ha firmato la missiva, grazie per il tuo apprezzamento.
Giuseppe
Giuseppe
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
Molto bel documento, Giuseppe !
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
mitico Laurent, grazie a te per il tuo gradito intervento.
Giuseppe
Giuseppe
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
maupoz ha scritto: mi colpisce per come è scritta
è in calligrafia leggibilissima
forma di cortesia da parte di chi scrive?
Il documento è una lettera ufficiale, quindi il testo viene approntato dalla cancelleria e firmato dal sovrano.
In genere solo le lettere private sono interamente autografe.
Puoi vedere un esempio analogo qui a pag. 21 (stessa mano) e pag. 23 (altra mano):
http://www.cultor.org/Torino/Archivio/Lettere.pdf
Guarda anche le lettere del figlio Carlo Emanuele; quando scrive al padre (lettera privata) il testo è interamente autografo (pag 15 e ss.); quando scrive al marchese d'Ormea (lettera ufficiale) il testo è redatto da un segretario, e di autografo c'è solo la firma (pag. 20).
Se sei interessato a queste scritture ti segnalo un bellissimo libro di Francesco Ascoli che ho avuto modo di conoscere a Milanofil l'anno scorso (non so se sia anche membro del nostro forum):
http://www.ediorso.it/dalla-cancelleres ... -oggi.html
Amedeo
Amedeo
Re: Lettera a firma Vittorio Amedeo II
Amedeo
come niente fosse
.... un altro sito molto interessante!
e un bel libro.
grazie
chè come è scritto nel sito indicato
Cultura è tale solo se viene condivisa
--------------------------------------------------------------------------------
Revised by Lucky Boldrini - August 2016
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.