il bollo ottagonale nero di questa lettera venne introdotto tra il 1749 ed il 1750 per sostituire i bolli ebdomadari "a croce". e'noto in vari colori: fino agli anni '70 del 1700 venne utilizzato solo in nero poi nel 1774 venne introdotto il rosso e dal 1790 il lilla e l'azzurro.
come per altri bolli del periodo non e'un timbro SPECIFICO di partenza dato che lo si trova sia in arrivo che in transito, sia solo che abbinato a bolli dell'ufficio pedoni, a bolli di transito e raramente di partenza dopo il 1804 (milano non ebbe difatti un bollo specifico di partenza fino al 1804 mentre quello specifico di arrivo venne introdotto solo nel 1790). per quanto riguarda il suo utilizzo come bollo di partenza: lo si trova solo su lettere per l'interno del ducato di milano mentre sulle spedizioni estere spesso non vi e'alcun bollo o al massimo il bollo MILAN L sulle lettere verso la francia.
il numero sul bollo indica la settimana dell'anno, quindi ne esistevano 52 diversi. fino al 1784 si contavano le settimane dal 1 gennaio, dopo si inizio'a contarle dal 1 novembre cioe'dall'inizio dell'anno camerale. ricordo inoltre che le settimane postali nella lombardia austriaca andavano da venerdi a venerdi.
l'utilizzo di questo bollo continua fino al L.V. dove venne probabilmente dato in mano ai pedoni addetti alla consegna della posta.
la tassa che vedi sul frontespizio dovrebbe essere un 4, cioe'il destinatario a milano dovette pagare 4 soldi per una lettera di un foglio in arrivo da torino (la tassazione a peso venne introdotta solo nel primo '800 dai francesi)
francesco
Revised by Lucky Boldrini - April 2009
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