Studio sui bolli dei portalettere e dei quartieri postali

Forum di discussione generale sugli annulli usati negli uffici postali italiani e non...
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valverde
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da valverde »

Grazie anche a te Maurizio.
Buona serata
Maria
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fildoc
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da fildoc »

Ti posto credo uno dei primi in assoluto usati in Italia.
Vicino vi è il timbro di arrivo: 4 giugno 1861 ;-)
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ciao
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Fildoc
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francyphil
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da francyphil »

timbrino di fiume (immagine da delcampe)
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Francesco
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byebye
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da byebye »

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Alex
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
sono impressionato da questi falsi.
Questi sono fatti davvero bene ........ bruttini e poco leggibili come la maggioranza di quelli autentici.
Mi sa che non sarebbe facile riconoscerli, salvo esaminando l'inchiostro, dato che quello d'epoca ha caratteristiche leggermente diverse da quelli moderni.
Impossibile fare ragionamenti sulla pressione del timbro, in quanto si tratta di bollatura manuale, pertanto la forza esercitata dal falsario nell'imprimere il bollino è analoga a quella dell'impiegato postale di allora.

Occhi aperti e, come diceva un amico storico del Forum, mutande di ghisa !!!!!

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

STAFF

Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.
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ancaria
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da ancaria »

Alex ha scritto:Ciao a tutti,
sono impressionato da questi falsi.
Questi sono fatti davvero bene ........ bruttini e poco leggibili come la maggioranza di quelli autentici.
Mi sa che non sarebbe facile riconoscerli, salvo esaminando l'inchiostro, dato che quello d'epoca ha caratteristiche leggermente diverse da quelli moderni........

Ti posso assicurare che esiste ancora in circolazione inchiostro uscito dagli uffici postali tra il dopoguerra e i primi anni cinquanta...........
inoltre ti posso assicurare (molti lo sanno ma ben pochi lo dicono - io ne ho già accennato altre volte) che esistono tutt'ora in circolazione guller postali, etichette, colle etc. originali e trafugati (o venduti) sempre negli stessi anni di cui sopra.
.......... Ora se una busta "Rarissima" fosse stata costruita negli anni '50 con questo tipo di armamentario .............. mi dite voi chi riuscirebbe a smascherarla ???????????
Quel che è peggio è che molti CIALTRONI ancor oggi si vantano di averle costruite e BEN PIAZZATE :grr: :grr: :grr:
........ e se vogliemo sentire ulteriormente dolore "si vantano di costruirle e ben piazzarle tutt'oggi" :bleah: :bleah: :bleah:
Ciao: Ciao: Ciao: Agostino

P.s. Scusate per questo off-topic .............. ma non potevo "fare orecchie da mercante"
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Giovanni Piccione
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da Giovanni Piccione »

Se può servire per la vostra ricerca vi allego questa scansione
Ciao:
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"SE IO DO UNA MONETA A TE E TU DAI UNA MONETA A ME, ALLA FINE AVREMO UNA MONETA CIASCUNO; MA SE IO DO UN'IDEA A TE E TU DAI UN'IDEA A ME, ALLA FINE AVREMO CIASCUNO DUE IDEE" Proverbio cinese
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morek
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da morek »

non sono sicuro ma leggo "Milano portalettere" su questo timbro
portalettere.jpg

con datario e ora ????
bolloportalettere.jpg

ciao
Umberto
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torinesearoma
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da torinesearoma »

Milano Portalettere era un ufficio postale a tutti gli effetti.
Paolo
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paolo
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da paolo »

più che un Ufficio direi una sezione dell'Ufficio (o di un Ufficio), che spesso usava il proprio bollo... c'era anche a Siena
Ciao:
Colleziono e ricerco SEMPRE materiale storico-postale, dalle origini al 1945, di SIENA e provincia (soprattutto di SAN QUIRICO d'Orcia) per i miei studi...
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torinesearoma
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Re: Studio sui bolli del portalettere e del quartiere postal

Messaggio da torinesearoma »

Nel caso (unico) di Milano era proprio un vero e proprio ufficio postale a sé, e si trova elencato come tale negli elenchi PT.
Purtroppo sono in ferie e non posso darti gli estremi sulle date di attivazione ed i dettagli sul suo funzionamento che ho a Roma. Lo farò tra 3 settimane al rientro

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fildoc
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Re: Studio sui bolli dei portalettere e dei quartieri postal

Messaggio da fildoc »

Riprendo questo vecchio topic perchè ho trovato questo timbrino di distribuzione numero due di Genova al retro di una busta acquistata da poco.
1856.
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ciao
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valerio66vt
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Re: Studio sui bolli dei portalettere e dei quartieri postal

Messaggio da valerio66vt »

Posto il retro di questa letterina che penso per il vostro studio possa essere interessante:

Partenza da Napoli per Firenze città.

Al retro abbiamo contemporaneamente 3 bolli apposti all'arrivo a Firenze:

1) bollo di arrivo di Firenze del 12-Ott-1868 (sperimentale in questo caso)
2) ovale distribuzione (stessa data)
3) portalettere (8)

Ciao
Valerio
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sfj
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Re: Studio sui bolli dei portalettere e dei quartieri postal

Messaggio da sfj »

valerio66vt ha scritto:1) bollo di arrivo di Firenze del 12-Ott-1868 (sperimentale in questo caso)


Bollatrice Pearson Hill
see Catalogo Dodi / Zeni for details.
http://lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?f=92&t=29091

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Sorry for writing english. My Italian is not good enough to write Italian. So if somebody translate it - if nessessary - its fine with me. (No need to answer in english. Reading Italian is a lot easier than writing it.
I had 7 years Latin at school (and the links to google translate) ...

Visit http://www.bollatrice.de The german site on Italian Machine Cancels
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ziopino
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da Marsiglia a Torino via Genova 22 marzo 1855

Messaggio da ziopino »

Ciao: Ciao:

Questa garbata letterina partì da Marsiglia il 22 marzo 1855 per Torino, tassata per 7 decimes a carico del destinatario.
A Genova fu apposto il bollo "Da Marsiglia via di mare" previsto per la posta in transito proveniente dal porto Francese.
Al verso, oltre ai bolli di transito e di arrivo e al bollino 9 (o 6...), credo di distribuzione, fu apposto anche il bollo riquadrato ottagonale che non riesco a decifrare....
Qualcuno lo conosce ??? :mmm: :mmm:

Gratias !! :abb: :abb: :abb:

Ciao: Ciao:
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ziopino

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rafelin
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Re: da Marsiglia a Torino via Genova 22 marzo 1855

Messaggio da rafelin »

Ciao Ziopino
complimenti per le lettere che posti, sempre intriganti.
dunque il rettangolare angoli smussati ha dentro la scritta
Port. Lett./2^/ DISTRIB.
ed era un bollo del portalettere che indicava quando era stata
effettuata la consegna, quindi seconda distribuzione.
L'altro con il numerino è un sei e indica il numero del quartiere postale
da lui servito.
la parte superiore dell'ovale era interrotta con due puntini più spessi.
Salutoni
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ziopino
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Re: da Marsiglia a Torino via Genova 22 marzo 1855

Messaggio da ziopino »

Ciao: Ciao:

Grazie di cuore Raffaele !!
Grazie ai tuoi preziosi contributi riesco a "raccontarmi" al meglio i pezzi che prendo!!

Grazie davvero!
Un abbraccio
Giampaolo

:abb: :abb: :abb: Ciao: Ciao: Ciao:

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borbone0
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PERCHE' L'ANNULLO DEL PORTA LETTERE?

Messaggio da borbone0 »

Posto la lettera che da Triste viene inviata a Milano. Affrancata con francobolli austriaci, perché al verso reca l'annullo di fattura postale Porta Lettera e data oltre all'annullo di Milano? Dove fu apposto simile annuillo? a Venezia che ne aveva dotazione e perché? o a Milano del quale finora non l'ho mai notato su alcuna lettera del Lombardo-Veneto?
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francesco luraschi
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Re: PERCHE' L'ANNULLO DEL PORTA LETTERE?

Messaggio da francesco luraschi »

Forse perché Milano non era più nel Lombardo-Veneto...

Ciao: Francesco
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
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borbone0
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Re: PERCHE' L'ANNULLO DEL PORTA LETTERE?

Messaggio da borbone0 »

Ciao Francesco. Ma tu questo tipo di bollo l'hai mai visto al verso delle lettere? So che Venezia l'ha adoperato sia con l'inchiostro rosso che nero. Ma il bollo dove sarebbe stato apposto sulla lettera? E' un normale bollo di distribuzione? Mario
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