L'annullo "Torino Ferr. America"

Forum di discussione generale sugli annulli usati negli uffici postali italiani e non...
rjkard
Messaggi: 828
Iscritto il: 21 maggio 2009, 16:36

Re: Annullo Torino Ferr. America

Messaggio da rjkard »

In Piazza De Ferrari sussisteva una volta la sede della compagnia "Italia" di Navigazione".
marcadabollo

Re: Annullo Torino Ferr. America

Messaggio da marcadabollo »

rjkard ha scritto:In Piazza De Ferrari sussisteva una volta la sede della compagnia "Italia" di Navigazione".
Grazie Riccardo, quindi itinerario della lettera compatibile con i bolli e le indicazini che porta. Restano misteriose le tre settimane trascorse tra l'arrivo a Genova e il transito a Torino Ferrovia.
Michele
Avatar utente
eugenioterzo
Messaggi: 2052
Iscritto il: 24 aprile 2011, 14:35

Re: Annullo Torino Ferr. America

Messaggio da eugenioterzo »

E' vero il palazzo in piazza De Ferrari in quel periodo era la sede della Soc Navigazione Genelale Italiana, la lettera viaggia negli gli ultimi giorni di questa Società, in quanto con il 1° gennaio 1937 cambia tutto nasce la Soc.Italia di Navigazione.
Grazie Michele per l'immagine.
Eugenio
Avatar utente
BROWN3
Messaggi: 239
Iscritto il: 16 febbraio 2013, 9:08

Re: Annullo Torino Ferr. America

Messaggio da BROWN3 »

Ad integrazione argomento mostro quì un'altra cartolina con l'annullo TORINO FERR. AMERICA sul francobollo del 16.6.1930. da Roma a Firenze dirottata erroneamente a Torino.
E un TORINO FERR. AMERICA ARRIVI del 18.3.1938.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
BROWN3
Messaggi: 239
Iscritto il: 16 febbraio 2013, 9:08

Re: Annullo Torino Ferr. America

Messaggio da BROWN3 »

E un TORINO FERR. AMERICA ARRIVI del 18.3.1938.

Revised by Lucky Boldrini - November 2015
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Oliviero

Tariffa posta aerea

Messaggio da Oliviero »

La tariffa di Lire 6.75 è corretta ??
La lettera vi sembra originale?
Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6874
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Tariffa posta aerea

Messaggio da somalafis »

Oliviero ha scritto:La tariffa di Lire 6.75 è corretta ??


A me non sembra corretta. La lettera per l'estero costava per 20 grammi 1,25 lire; vanno aggiunte 1,50 lire di raccomandazione per un totale di 2,75 lire; l'affrancatura lascia cosi' 4 lire per la copertura della soprattassa di posta aerea (sempre che la lettera non superasse i 20 grammi). Il tariffario di posta aerea contenuto nel R.D.3-3-32, scattato dal 24-4-32, cioe' dal giorno prima dell'annullo sulla lettera, indica 1,25 lire per ogni 10 grammi. Ma la questione e' in realta' piu' complessa, almeno a quanto posso accertare io sui testi di cui dispongo: lo stesso tariffario, infatti, precisa che la tariffa riguarda le linee interne statunitensi. In sostanza la posta viaggiava via nave attraverso l'Atlantico e una volta sbarcata a New York poteva viaggiare per via aerea negli USA se il mittente aveva pagato l'apposita sovrattassa indicata sopra. Non c'erano ancora che io sappia collegamenti aerei postali regolari attravero l'Atlantico del nord. D'altra parte nel 1933 con la crociera aerea del decennale il corriere aereo fu ammesso per l'occasione ma con una sovrattassa di ben 44.75 lire per il Nord America...
Altre cose che mi lasciano perplesso della busta sono:
1) l'idea di ricorrere alla via aerea interna statunitense da New York ad Hartford (Connecticut) che mi pare esagerata;
2) l'indicazione a stampa sulla busta ''solo per via aerea''.
Collegamenti diretti aerei transatlantici con gli USA compaiono nei tariffari solo dall'autunno del 1936 per un collegamento Francoforte-Lakehurst (non operativo d'inverno) con una tariffa 4,25 lire ogni 5 grammi. Chiedo aiuto ai cultori di aerofilatelia: puo' trattarsi dello Zeppelin, visto che nel 1937 il collegamento stesso figura interrotto?
Solo dal 1939 vedo tariffe regolari per il trasporto aereo transatlantico verso gli USA, sia per Ala Littoria, sia per Pan Am: 2,75 lire ogni 5 grammi (ma era sempre possibile spedire la posta via nave piu' mezzo aereo interno agli USA al prezzo di 1 lira).
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Oliviero

Re: Tariffa posta aerea

Messaggio da Oliviero »

Ecco il retro:
è un ottima analisi, però guardando il retro, che effettivamente sia viaggiata, penso, ci siano pochi dubbi, bisogna solo aspettare di verificare la tariffa.
Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6874
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Tariffa posta aerea

Messaggio da somalafis »

le tariffe sono quelle che ti ho indicato e puoi fare i tuoi calcoli. La lettera e' ovviamente viaggiata (ma non avevo neanche sollevato nessun dubbio in proposito). Il trasporto ha richiesto 8 giorni, il che mi sembra compatibile con un trasporto combinato tra via aerea e marittima.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Avatar utente
andy66
Messaggi: 1774
Iscritto il: 3 dicembre 2010, 22:28
Località: chiusaforte ud
Contatta:

Re: Tariffa posta aerea

Messaggio da andy66 »

Confermando tutto quanto scritto da Somalafis, secondo me però la lettera dovrebbe essere ascritta al periodo tariffario precedente in quanto spedita il 23.04, mentre la tariffa di L.1,25 ogni 10 grammi partiva dal giorno successivo 24.04
Quindi dal 01.01.32 al 23.04.32 la soprattassa per gli Stati Uniti era di L. 2,60 ogni 20 gr. (linea New York-Boston via Connecticut). Questa sottigliezza comunque non cambia la sostanza del problema, per cui la lettera non è in tariffa e va considerata quindi come affrancatura filatelica in eccesso, regolarmente viaggiata.
Andy66

SOCIO SOSTENITORE

Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)

Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia


Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
Avatar utente
ingegné
Messaggi: 389
Iscritto il: 18 novembre 2013, 19:24
Località: Roma

Re: Tariffa posta aerea

Messaggio da ingegné »

Mi pare ci sia un problema di congruenza di date:
sul fronte la data di accettazione all'ufficio Roma Raccom. mui pare inequivocabilmente 25.4.32
sul retro abbiamo:
- Roma ferrovia Raccomandate 23.4 (due giorni prima?)
- Ambulante Roma-Torino 23.4
- Torino Ferr. America - Racc. Part. 25.4 (timbro molto particolare, no?)
- New York 4.5 (scritta mese-giorno-anno, all'americana)
- Hartford 4.5
- Hartford 5.5

A parte questo strano fatto (datario errato?), la lettera potrebbe essere andata a Torino per godere dell'instradamento aereo via Colonia Cherbourg (anche se non ci sono timbri a dimostrarlo).
C'era poi anche il volo di anticipazione dal piroscafo a New York effettuato con un idrovolante catapultato dalla nave, ma in questo caso veniva sicuramente apposto un timbro speciale.

L'utilizzo di uno di questi servizi (che spiegherebbe il cartellino "esclusivamente per via aerea") potrebbe giustificare il costo supplementare.
Non ho dati per il 1932, ma nel 1935 l'accelerazione Colonia Cherbourg costava 50 centesimi ogni 5 grammi, il volo di anticipazione 1 Lira ed entrambi i servizi L. 1,25 ogni 5 grammi.

L'ipotesi che va più vicina all'affrancatura di 6,75 si ha per una lettera da 15 grammi (la busta sembra pesante):
- tariffa ordinaria - L. 1,25
- raccomandazione - L. 1,50
- accelerazione per Cherbourg - L. 1,50
- trasporto aereo USA - 2,60 (mi fido)
- totale - L. 6,85

Oppure, lettera da 10 grammi
- tariffa ordinaria - L. 1,25
- raccomandazione - L. 1,50
- accelerazione per Cherbourg e anticipazione - L. 2,50
- trasporto aereo USA - 1,25 (in previsione, visto che il decreto c'era)
- totale - L. 6,50

Concordo comunque che è certamente una lettera filatelica, ma se si riuscisse a riportarla in tariffa sarebbe interessante, sempre se prima si risolve il rebus della data di partenza.
Colleziono e cerco sempre materiale di Somalia Italiana: Francobolli, Storia postale, Annullamenti, Posta Militare, Navi
Oliviero

Re: Tariffa posta aerea

Messaggio da Oliviero »

A me sembra che la data di accettazione sia 23/4 e non 25/4...
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6874
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Tariffa posta aerea

Messaggio da somalafis »

ingegné ha scritto:....
- Torino Ferr. America - Racc. Part. 25.4 (timbro molto particolare, no?)

Il timbro ''Torino Ferr. America'' appare sistematicamente e per parecchi anni su parecchie corrispondenze raccomandate inviate negli Stati Uniti e in America del Sud. Torino Ferrovia evidentemente aveva una sezione specializzata nel gestire questi collegamenti. Ad esempio in una circolare dell'aprile 1930 a proposito di corrispondenze aeree destinate in vari paesi del Sud e Centro America (Guatemala, Salvador, Colombia, Venezuela) si prescrive che esse vengano ''concentrate a Torino Ferrovia America o, secondo l'opportunita', a Genova Ferrovia e Napoli Porto per l'inoltro a New York''.
Ho provato a rifare i calcoli tariffari accettando che l'accettazione sia avvenuta il 23/4 e non il 25/4 e supponendo che sia stato sfruttato il mezzo aereo anche per il percorso sino ad un porto di imbarco atlantico europeo ma l'affrancatura mi sembra restare eccedente: il supplemento aereo per le lettere per i voli europei nel periodo in esame ammontava a 75 centesimi per 20 grammi (RD.3/3/32 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9/4/32).
A noi oggi sembrerebbe naturale (pur in assenza di collegamenti aerei diretti nord atlantici) che la lettera venisse inviata per posta aerea direttamente da Roma per i porti atlantici francesi, ma con tutta evidenza non era cosi'. La lettera e' stata messa sull'ambulante ferroviario Roma-Torino e gestita poi da Torino Ferrovia America, specializzato - come abbiamo visto - in questi percorsi.
L'affrancatura cosi' ''estetica'' sembra denotare un gusto filatelico e una qualche aliquota di affrancatura eccedente forse non era un problema. Se questa ipotesi e' quella giusta, in teoria l'addetto alle raccomandate avrebbe dovuto annotare ''affrancata dal mittente'' per giustificare l'affrancatura eccedente, ma credo che non sempre avvenisse.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Avatar utente
andy66
Messaggi: 1774
Iscritto il: 3 dicembre 2010, 22:28
Località: chiusaforte ud
Contatta:

Re: Tariffa posta aerea

Messaggio da andy66 »

ingegné ha scritto:Mi pare ci sia un problema di congruenza di date:
sul fronte la data di accettazione all'ufficio Roma Raccom. mui pare inequivocabilmente 25.4.32


L'annullo è smosso e trae in inganno. Provate ad ingrandire l'immagine e a guardare il bollo sui 25 cent.
Lì è molto più chiaro

Ciao:
Andy66

SOCIO SOSTENITORE

Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)

Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia


Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6874
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Tariffa posta aerea

Messaggio da somalafis »

Ho cercato di approfondire ulteriormente ma credo che ci occorra l'intervento di qualche specialista di aerofilatelia. Comunque a titolo informativo riporto alcuni brani di un articolo di Marino Bignami sul Postalista:
''Il  Boeing 314, americano, fu primo aereo che attraversò l'Atlantico settentrionale con un carico postale.
Il primo trasporto postale aereo fu effettuato il 20 maggio 1939, un Boeing 314 al comando del Capitano Laporte, ha inaugurato il primo servizio di posta transatlantica trasportando quasi una tonnellata di posta da Washington a Marsiglia, con scalo alle Azzorre e arrivo a Lisbona in 29 ore.
Bisogna chiarire che fino a poco prima di questo periodo, per questioni esclusivamente tecniche, una lettera spedita per via aerea dall'Europa per destinazione New-York, poteva arrivare oltreatlantico solamente passando dal Sud-America. Il servizio era svolto esclusivamente dalle linee aeree: tedesche, francesi e inglesi.  Il percorso, fatto obbligatoriamente a tappe per ragioni di autonomia dei velivoli, attraversava la Spagna e, sorvolando le coste africane, si spostava a Sud per volare sull'Atlantico nella sua parte più stretta fino al Brasile. Dall'America del Sud la corrispondenza sarebbe poi stata trasportata anche in Nord America con le linee interne americane. Agli inizi del servizio aereo transatlantico questo percorso, che era l'unico realizzabile, comprendeva per alcuni tratti anche il trasporto via mare. Il tutto richiedeva nella migliore delle ipotesi una quindicina di giorni; sempre meno tempo del trasporto navale che poteva impiegare oltre un mese per il tragitto da Genova a New-York, perchè le partenze delle navi avvenivano mensilmente.
Per molti anni l'Italia aveva fatto convenzioni con il servizio aereo transatlantico francese. Raramente si utilizzava il "corriere" tedesco che partiva da Milano e per ferrovia arrivava ad Amburgo.
La corrispondenza Aerea italiana per le Americhe con avviamento francese era concentrata da tutta Italia a Torino Ferrovia, poi proseguiva fino a Ventimiglia Ferrovia , e successivamente a Marsiglia; da qui partiva con le linee aeree francesi per fare l'itinerario costeggiando l'Africa verso Sud, attraversare l'Atlantico fino al Brasile e risalire poi verso il Nord. La tariffa era composta da: porto per l'estero 1,25 e porto aereo 8,25.
...(omissis)...
Per un periodo di circa otto anni (con inizio una dozzina di anni prima) erano stati in servizio i giganteschi dirigibili Zeppelin tedeschi i quali, (nella stagione propizia) con maggiore autonomia, attraversavano l'Atlantico del Nord direttamente dall'Europa fino alle coste U.S.A. La base dirigibilistica era situata in Germania a Friedrichshafen. L'aeromobile (riempito di idrogeno) faceva scalo in alcune città europee per raccogliere la corrispondenza ed i passeggeri per una destinazione diretta con il Nord America. Il Graf Zeppelin fu il primo aeromobile "più leggero dell'aria" a fare il tragitto nord-transatlantico in data 11 ottobre 1928 fra la Germania e gli Stati Uniti. Il servizio era molto costoso ma abbassava drasticamente i tempi di trasporto della corrispondenza impiegando un centinaio di ore di volo. Si interruppe nel maggio 1937 a Lakehurst, nel New Jersey, quando durante l'atterraggio il dirigibile si incendiò.
Ritorniamo al più pesante dell'aria. Per il Nord e il Sud America a volte era praticato un itinerario misto molto più economico: il trasporto attraverso l'Atlantico era effettuato con le navi di linea via mare fino a New-York e successivamente il trasporto a destino con le linee aeree interne americane''.
Su quest'ultimo tipo di trasporto citerei un altro brano tratto da ''posta e societa''':
''Sia in andata che al ritorno dalle Americhe era previsto che le navi transatlantiche italiane facessero scalo a Gibilterra. Un servizio aereo denominato aereo-marittimo trasportava le corrispondenze fra Genova e Gibilterra per imbarcarle o prenderle in consegna in coincidenza con lo scalo delle navi; questo trasporto di "accelerazione" effettuato dal 1930 per alcuni anni fra Italia e Stati Uniti con idrovolanti della S.A. Navigazione Aerea permetteva l'invio delle corrispondenze per gli U.S.A. anche due giorni dopo che le navi erano salpate dall'Italia''. 
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Oliviero

Re: Tariffa posta aerea

Messaggio da Oliviero »

Da una immagine di una lettera postata sono uscite un fuori un oceano in questo caso "atlantico" di informazioni utilissime....
Grazie a tutti.
Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - October 2016
Avatar utente
mfoolb
Messaggi: 291
Iscritto il: 24 dicembre 2010, 12:51

Raccomandata per Cleveland

Messaggio da mfoolb »

Ciao,

ho recentemente acquistato da un venditore degli interi ma ho fatto aggiungere due pezzi che mi avevano colpito ed invogliato per il basso costo.

Ho preso questa raccomandata da San Remo a Cleveland per circa 3.5.. Peccato per la condizione del francobollo da 1L.. In particolare non mi era mai capitato (ma non collezione storia postale) di notare il timbro -Torino Ferr.America-.
Abbiamo una spedizione partita da San Remo il 17/6/1925, poi un ambulante Savona Torino (stesso giorno), New York (1/7/1925) e l'indomani Cleveland.

E' un pezzo comune? L'affrancatura e' corretta?

Grazie.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
--
Appassionato di interi postali del regno d'Italia, in particolare di quelli del periodo di Vittorio Emanuele II viaggiati.

Su ebay: https://www.ebay.it/sch/dsml74/m.html?_ ... pg=&_from=
Avatar utente
andy66
Messaggi: 1774
Iscritto il: 3 dicembre 2010, 22:28
Località: chiusaforte ud
Contatta:

Re: Raccomandata per Cleveland

Messaggio da andy66 »

Ciao,

l'affrancatura è corretta ed in tariffa (1 Lira lettera + 1 Lira raccomandazione). Non ci vedo grandi particolarità in questa composizione, forse se i soprastampati fossero stati in quartina...inoltre lo stato di conservazione lascia veramente a desiderare.
L'annullo Torino inoltro x America è conosciuto nel periodo, devo averne anche io uno da qualche parte

Ciao:
Andy66

SOCIO SOSTENITORE

Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)

Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia


Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
glücklich sammler

Re: Raccomandata per Cleveland

Messaggio da glücklich sammler »

mfoolb ha scritto: In particolare non mi era mai capitato (ma non collezione storia postale) di notare il timbro -Torino Ferr.America
la posta per l'America era concentrata su Torino perché la città era in posizione strategica per l'inoltro della posta al porto d'imbarco che, in funzione delle date di partenza delle navi, era Genova o Le Havre.
Fortunato
Avatar utente
mfoolb
Messaggi: 291
Iscritto il: 24 dicembre 2010, 12:51

Re: Raccomandata per Cleveland

Messaggio da mfoolb »

Ciao a tutti,

grazie molte per le risposte.

Come avevo anticipato non conosco l'argomento, ero stato colpito dal pezzo che riporta ambulanti, Torino inoltro per l'America e due annulli in arrivo (New-York e finalmente Cleveland).

Saluti.

Revised by Lucky Boldrini - February 2018
--
Appassionato di interi postali del regno d'Italia, in particolare di quelli del periodo di Vittorio Emanuele II viaggiati.

Su ebay: https://www.ebay.it/sch/dsml74/m.html?_ ... pg=&_from=
Rispondi

Torna a “Annullamenti”

SOSTIENI IL FORUM