Bollatura dei francobolli ad uso "Data Certa"

[strino]

La data certa si ottiene semplicemente annullando un qualsiasi francobollo in corso.
stesso procedimento usato anche dalle banche, quando firmi un nuovo contratto di conto corrente, o per annullare le marche aggiuntive sulle cambiali.
il francobollo deve avere un valore minimo, che è variato nel tempo.
ricordo di aver usato (negli anni '80) sicuramente il 150 lire castelli e, forse poi il 300 lire.
credo sia una tariffa normalissima (nel senso che è contemplata dal tariffario).

[Acquarius]

Confermo quanto detto da Strino.
La data certa si è sempre ottenuta bollando un francobollo il cui valore corrispondesse ad una tariffa postale esistente (in genere la minima), questo più o meno dagli anni 50. Prima non lo so.
Sulle cambiali, per un lungo periodo, è bastato utilizzare il 50 lire castelli.
Ovvio che la data certa si poteva e si può ottenere anche per dichiarazione scritta di un PU nell'esercizio delle sue funzioni, come il cancelliere del tribunale o l'ufficiale di stato civile.

[Paolo Angelini (paoloang)]

La data certa si è sempre ottenuta bollando un francobollo il cui valore corrispondesse ad una tariffa postale esistente (in genere la minima), questo più o meno dagli anni 50. Prima non lo so.

questo francobollo da annullare va ad aggiungersi all'affrancatura?
(dovrebbe essere annullato dal CMP se fosse per la spedizione)

[strino]

ciao Paolo,
non c'entra con l'affrancatura, la data certa occorre per "autenticare" l'età di documenti che non sarebbero altrimenti riconoscibili.
per esempio io la uso per le foto da presentare su progetti di condono edilizio, le foto con la data dell'ufficio postale del 3 settembre 2007 attestano che a quella data, la costruzione era già eseguita et similia.....

il francobollo serve a pagare la relativa "tassa postale", perchè non potrebbero mettere un timbro postale "a vuoto" su un documento non postale.

per i prioritari, credo che sia solo perchè, come al solito, all'ufficio postale non hanno voglia di sbattersi con i commemorativi e ti dicono che valgono solo i prioritari (che hanno sottomano), ma sicuramente non possono discriminare tipi di francobolli, a favore di altri.

[gionino]

Ogni oggetto postale (lettera, cartolina,pacco) prima della partenza doveva (deve) essere affrancato con francobolli per un importo pari alla tariffa in vigore in quel periodo. La data certa della spedizione era (è) data dal bollo datario che ha sempre annullato i francobolli - tranne che nel periodo di uso dei numerali ma questo è altro argomento -
I francobolli prioritari ebbero validità ufficiale dal 21.6.1999. Il loro uso impegnava l'Ente Poste a consegnare la lettera entro le 24 ore successive la data di impostazione; in tariffa ordinaria che era di 800 lire la consegna era ritardata.
Riassumendo: la data certa di impostazione è data dal bollo datario che annullava i francobolli,non sono mai esistite tariffe minime ma solo tariffe in rapporto al servizio richiesto, non sono necessari francobolli aggiuntivi, i prioritari hanno le stesse funzioni di qualiasi altro francobollo, l'uso sulle cambiali del 50 lire castelli è servito per un certo periodo per integrare la tassa cambiali in mancanza di specifico valore fiscale.
Ho usato il passato perchè adesso le cose sono un tantino cambiate. La data certa ora la si ottiene solo con le PT Label o con una affrancatura meccanica, sappiamo tutti che non sempre i francobolli vengono annullati.
Mi auguro di essere stato chiaro
Gionino

[strino]

ciao Gionino,
guarda che si parla di un'altra cosa,
non c'entrano le lettere da spedire, si tratta di usare il timbro postale per "datare" un documento non postale e ti posso assicurare che banche e comuni lo usano spesso (nel senso che lo fanno usare dai loro utenti....).
anche per le cambiali il discorso è un pò diverso : il bollo di una cambiale è in percentuale all'importo della cambiale, mi pare sia il 12 per mille? se non trovi una cambiale con il valore adatto, la puoi integrare con altre marche sul retro. queste marche devono essere annullate con timbro postale, che per essere apposto deve aggiungere un francobollo per pagare il servizio che la posta ti fa.
vendendo case ho visto molte cambiali e sono certo di questo, se è cambiato qualcosa è veramente da poco tempo.

[Paolo Angelini (paoloang)]

Allora se il timbro postale serve solo per datare e non per spedire... prova a mettere un francobollo da 1 centesimo... non è un timbro "a vuoto".... ma su un francobollo.....

[Acquarius]

Non si può perchè 1 centesimo non corrisponde a nessuna tariffa.

[branca_leone]

Il minimo per un timbro,
è 0.23..

[Paolo Angelini (paoloang)]

Non si può perchè 1 centesimo non corrisponde a nessuna tariffa.

appunto...... allora una tariffa minima per il timbro esiste....

[Stefano1981]

Il servizio di autoprestazione, così si chiama, ha il costo di 60 centesimi.
Con questo le Poste garantiscono la datazione dei documenti.
E' un uso più "burocrativo" che non postale.

La tariffa di cui parla Italo riguarda gli annulli commemorativi.

[gionino]

ciao Marco
non conoscevo questo servizio reso dalle poste,ho imparato una cosa nuova.
Mi sai dire la data di attivazione? Grazie
Gionino

[Acquarius]

Ti abbiamo già risposto.
Io la data certa la conosco da metà degli anni 50. La tariffa era in genere quella della cartolina.
Se vai ad un mercatino e cerchi vecchie cambiali, ne trovi quante ne vuoi.
Altri tipi di documenti è diffile trovarne perchè restano agli archivi dei comuni, dei tribunali, etc.

[strino]

quoto Acquarius.

[Giovanni Salvaderi]

Ciao a tutti.
Vi posso confermare che sia Strino che Acquarius hanno detto il giusto
Lavoro da circa 25 anni in posta e vi confermo che la data certa esiste gia da molto tempo.
Per quello che riguarda il tipo di affrancatura bisogna considerare una differenza tra i francobolli che vengono gestiti a seconda dell'uso che nè va fatto.
Infatti nella sovvenzione di valori bollati esistono almeno tre destinazioni diverse d'uso: scopo filatelico (ecco perchè non puoi certamente usare un commemorativo per una data certa), le serie ordinarie (donna dell'arte etc) e la prioritaria che è prettamente usata a questo scopo poiche la sua enorme diversità di valori agevola numerose operazioni anche di affrancatura.
Bisogna anche considerare il fatto che con le TPlabel ormai presenti in tutti gli uffici, anche i più piccoli, hanno abbassato in maniera esponenziale la sovvenzione di valori bollati se non quelli adibiti ad uso filatelico ma vengono egualmente usati poichè le scorte sono sempre presenti.
Sperando di esservi stato d'aiuto......
Un saluto

[Stefano1981]

Per quello che riguarda il tipo di affrancatura bisogna considerare una differenza tra i francobolli che vengono gestiti a seconda dell'uso che nè va fatto.
Infatti nella sovvenzione di valori bollati esistono almeno tre destinazioni diverse d'uso: scopo filatelico (ecco perchè non puoi certamente usare un commemorativo per una data certa)

Scusa Giovanni ma non ho capito questo passaggio del tuo intervento
Perchè non si potrebbero, secondo te, usare i francobolli filatelici per la data certa

Secondo me si può, e in passato l'ho fatto senza che mi venisse contestato nulla.

Stefano

[Giovanni Salvaderi]

Ciao, il fb. dato per uso filatelico allo sportello all'operatore postale dovrebbe essere utilizzato solo ed esclusivamente pe quello scopo, poichè il successivo versamento dell'introito viene imputato ad un capitolo di spesa specifico a quella voce di incasso.
Diversamente avviene sè il fb. lo porti tu allo sportello e quindi l'annullo viene effetttuato senza alcuna riserva

[Stefano1981]

Ok grazie.
Ora è tutto più chiaro.

[strino]

solo per voler fare il precisino,
volendo potresti acquistare un francobollo commemorativo (e l'operatore ne imputa l'importo al capitolo, nel caso dello sportello del mio paese, mette fisicamente le monetine dentro la stessa busta dei francobolli commemorativi, tenuti a parte del librone con le donnine e i prioritari) e poi fai apporre la "data certa".....

[Giovanni Salvaderi]

:-)) solo per voler fare il precisino,
volendo potresti acquistare un francobollo commemorativo (e l'operatore ne imputa l'importo al capitolo, nel caso dello sportello del mio paese, mette fisicamente le monetine dentro la stessa busta dei francobolli commemorativi, tenuti a parte del librone con le donnine e i prioritari) e poi fai apporre la "data certa".....

Esattamente