Terre Redente - La "Collettorie" ex asburgiche
Terre Redente - La "Collettorie" ex asburgiche
Nella ricerca degli annulli austriaci utilizzati nei territori passati all’Italia od occupati dall’Italia capita di trovare sui documenti postali alcuni caratteristici timbri in cartella con il nome di localita’ , terme o rifugi, in genere piazzato tra due asterischi. Ecco un esempio riferito ad Oberrasen (Rasun di Sopra)http://www.austrianphilately.com/pablagen/index.htm
Su questi timbrini esistono anche studi specializzati, in genere in tedesco ma anche in italiano nell’ambito di ricerche sulla storia postale delle ‘’terre redente’’; i postablagen vengono anche studiati dai collezionisti di ‘’posta alberghiera’’ e se ne e’ accennato alcune volte anche sul Forum.
-segue-
Sono timbri di un ‘’postablage’’, termine che generalmente viene tradotto con ‘’collettoria’’. Incuriosito ho approfondito un po’ la ricerca. Si trattava di piccole realta’ postali (non dotate di un traffico postale tale da rendere utile l’installazione di un vero ufficio postale), gestite quindi da personale non appartenente alle poste. La traduzione di Postablagen con Collettorie non e’ abusiva, viste la caratteristiche del servizio; si potrebbero anche tradurre con Agenzie. Nell’Ottocento erano dotate di timbri autoprodotti e qui compare talvolta con bella evidenza la parola ‘’collettoria’’, come in questo timbro tondo di Caderzone in Trentino
Con il primo luglio 1900 le poste austriache vararono un nuovo regolamento per le agenzie postali che prevedeva un regolare contratto con l’amministrazione postale e la fornitura da parte di questa di alcuni materiali, compresi i caratteristici timbri lineari in cartella che comunque non potevano essere usati come annullatori; successivamente in alcuni di questi timbri fu anche inserito dell’ufficio postale da cui dipendeva la ‘’collettoria’. Per chi vuole approfondire questo servizio, ecco un articolo divulgativo in inglese:Su questi timbrini esistono anche studi specializzati, in genere in tedesco ma anche in italiano nell’ambito di ricerche sulla storia postale delle ‘’terre redente’’; i postablagen vengono anche studiati dai collezionisti di ‘’posta alberghiera’’ e se ne e’ accennato alcune volte anche sul Forum.
-segue-
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Riccardo Bodo
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Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Io ho fatto un giretto sul web e posso mostrare qui sotto parecchie impronte di questo tipo relative a localita’ che poi passeranno all’Italia (in caso di denominazione tedesca do’ anche l’attuale denominazione italiana):
Ahornach (Acereto) Amblar Andalo’ Arabba (due tipi) Bondo Borghetto Breguzzo Caderzone Cagno’ Caldes Campill (Longiaru’) Cloz Cusiano -segue-
Ahornach (Acereto) Amblar Andalo’ Arabba (due tipi) Bondo Borghetto Breguzzo Caderzone Cagno’ Caldes Campill (Longiaru’) Cloz Cusiano -segue-
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Riccardo Bodo
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Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Deutschnove (Nova Ponente)
Casselerhutte Christomanoshaus (Passo Pordoi) Schlernhauser -segue-
Gummer (Birchabruck)- San Valentino in Campo
Malosco
Mollaro
Pozza di Fassa
S. Cristoforo
Soraga
Terlago
Truden (Trodena)
Zambana
Zirmerhof (Fontane Fredde)
Parecchi di questi timbri riguardano localita’ termali, strutture ricettive o rifugi alpini. Ecco qualche esempio:Casselerhutte Christomanoshaus (Passo Pordoi) Schlernhauser -segue-
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Riccardo Bodo
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Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Dopo il passaggio all’Italia restarono in uso per alcuni anni gli annulli austriaci ed anche i timbri delle ‘’collettorie’’. Evidentemente, a parte l’utilizzo di francobolli italiani, non venne modificata l’organizzazione postale asburgica. Ecco infatti una carrellata di timbri di postablagen in periodo italiano (tra parentesi l’anno di utilizzo riscontrato):
Ahornach (1919) Bad Bachgart (Bagni presso Rodeneck-Rodengo) (1920) Cagno’ (1924) Calceranica (1919-1922) Eggenthal Dorf (Vald’Ega) (1923) Gais in Taufers b. Bruneck (1919) Grasleitenhutte (Rifugio Bergamo) (1920) Gratsch (Quarazze) (1920) Hotel Latemar (Karersee) (1928!!) Oberrasen (gia' mostrato sopra)
S. Romedio (1925) -segue-
Ahornach (1919) Bad Bachgart (Bagni presso Rodeneck-Rodengo) (1920) Cagno’ (1924) Calceranica (1919-1922) Eggenthal Dorf (Vald’Ega) (1923) Gais in Taufers b. Bruneck (1919) Grasleitenhutte (Rifugio Bergamo) (1920) Gratsch (Quarazze) (1920) Hotel Latemar (Karersee) (1928!!) Oberrasen (gia' mostrato sopra)
S. Romedio (1925) -segue-
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Riccardo Bodo
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Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Ad un certo punto questi timbri vennero ‘’italianizzati’’ ma evidentemente rimase in qualche modo in vigore la vecchia prassi postale austriaca. Si hanno cosi’, ad esempio, dei timbri tondi con l’indicazione esplicita di collettoria)
Collettoria Anghebeni (1926) Collettoria di Bellamonte (1920) In altri casi c’e’ l’indicazione esplicita di collettoria ma il timbrino e’ lineare:
Collettoria di Castel Toblino Collettoria di Flaas (oggi Valas) (1925) Collettoria Frommerhaus (1925) In altri casi compare un semplice lineare (magari in lingua tedesca) senza altre indicazioni:
Bad Moos (nella zona di Sesto Pusteria) (1922) Bagni Froy (Gudon) (1933!!) Casateia (Gasteig) (1921) Gais (1924) Giogo dello Stelvio Difficile dire se in alcuni casi si tratti di una semplice ‘’personalizzazione’’ da opera di gestori di localita’ turistiche.
Spero di non avervi portati al suicidio per noia. Magari avete voglia di aggiungere altre immagini o precisazioni ed indicazioni ulteriori….
Collettoria Anghebeni (1926) Collettoria di Bellamonte (1920) In altri casi c’e’ l’indicazione esplicita di collettoria ma il timbrino e’ lineare:
Collettoria di Castel Toblino Collettoria di Flaas (oggi Valas) (1925) Collettoria Frommerhaus (1925) In altri casi compare un semplice lineare (magari in lingua tedesca) senza altre indicazioni:
Bad Moos (nella zona di Sesto Pusteria) (1922) Bagni Froy (Gudon) (1933!!) Casateia (Gasteig) (1921) Gais (1924) Giogo dello Stelvio Difficile dire se in alcuni casi si tratti di una semplice ‘’personalizzazione’’ da opera di gestori di localita’ turistiche.
Spero di non avervi portati al suicidio per noia. Magari avete voglia di aggiungere altre immagini o precisazioni ed indicazioni ulteriori….
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Riccardo Bodo
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Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Ciao Riccardo,
penso sia difficile annoiarsi anche se l'argomento qualcuno potrebbe considerarlo di nicchia.
Molti pezzi possano andar bene per estendere una eventuale collezione di colletorie italiane.
sergio
penso sia difficile annoiarsi anche se l'argomento qualcuno potrebbe considerarlo di nicchia.
Molti pezzi possano andar bene per estendere una eventuale collezione di colletorie italiane.
sergio
Sergio De Benedictis
STAFF
Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.
Quando la Filatelia è culturaLink al mio sito : Esculapio Filatelico
Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio
Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".
I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
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Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Ringrazio Sergio e mi permetto di proseguire perché alcune inserzioni della ditta ''newphilest'' su eBay mi forniscono il materiale per allungare il corredo iconografico.
Ecco alcune altre impronte di postablagen austriaci usati in periodo italiano:
Castelfondo 1921-25 Cavedago (1921) Celledizzo (1923) Ed ecco alcuni lineari italiani di collettorie ex austriache:
Collettoria di Castel Toblino in vari colori e date (sino al 1924) Collettoria Cascata del Ponale Collettoria di Campestrin Collettoria di Cavelonte Poste Telegrafi Villa Lagarina
Ecco alcune altre impronte di postablagen austriaci usati in periodo italiano:
Castelfondo 1921-25 Cavedago (1921) Celledizzo (1923) Ed ecco alcuni lineari italiani di collettorie ex austriache:
Collettoria di Castel Toblino in vari colori e date (sino al 1924) Collettoria Cascata del Ponale Collettoria di Campestrin Collettoria di Cavelonte Poste Telegrafi Villa Lagarina
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Riccardo Bodo
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- Enrico5060
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- Località: Quartu S. Elena
Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Complimenti, interessantissime per me quelle "postali" rispetto a quelle prettamente "pubblicitarie" .
Enrico
Enrico
Colleziono Austria,Levante, Lombardo Veneto e area balcanica fino al 1918. Yugoslavia fino alla morte di Tito. WW1 Feldpost esercito austroungarico nel fronte occidentale e orientale . Lenin e Funghi.
sostenitore 2012-2024
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Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Aggiungo qualche altro lineare austriaco di collettoria relativo a centri abitati che diventeranno italiani (inviati da andy66):
Luschariberg/Visarje (Monte Lussari) Leopoldskirche (San Leopoldo) Lussnitz (Bagni di Lusnizza)
Luschariberg/Visarje (Monte Lussari) Leopoldskirche (San Leopoldo) Lussnitz (Bagni di Lusnizza)
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Riccardo Bodo
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- francesco luraschi
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- Località: Como
Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Buongiorno Riccardo,
solo una precisazione. Nel 1850 l'amministrazione postale asburgica ufficialmente sostituì i termini di collettore/collettoria con speditore/spedizione anche se poi nei vari documenti viene sempre usato il termine "collettoria", ad esempio nel caso della collettoria di Cavernago in provincia di Bergamo anche se poi non venne aperta.
Lo stesso Cassinelli usa il termine "spedizione".
Ad ogni modo nel LV le spedizioni erano tante, non solo quelle citate nei cataloghi, ma non disponendo di un timbro è difficile quantificarle.
Il dizionario Sansoni traduce la voce Postablage in "casellario", forse ad indicare un ufficio con competenze ridotte quali per esempio la raccolta e smistamento delle lettere.
A monte c'era la politica solita del contenimento dei costi: un UP vero e proprio sarebbe stato troppo costoso.
Francesco
solo una precisazione. Nel 1850 l'amministrazione postale asburgica ufficialmente sostituì i termini di collettore/collettoria con speditore/spedizione anche se poi nei vari documenti viene sempre usato il termine "collettoria", ad esempio nel caso della collettoria di Cavernago in provincia di Bergamo anche se poi non venne aperta.
Lo stesso Cassinelli usa il termine "spedizione".
Ad ogni modo nel LV le spedizioni erano tante, non solo quelle citate nei cataloghi, ma non disponendo di un timbro è difficile quantificarle.
Il dizionario Sansoni traduce la voce Postablage in "casellario", forse ad indicare un ufficio con competenze ridotte quali per esempio la raccolta e smistamento delle lettere.
A monte c'era la politica solita del contenimento dei costi: un UP vero e proprio sarebbe stato troppo costoso.
Francesco
I nostri articoli:
https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_
Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.
Francesco
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Francesco
Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Caro Francesco, ti ringrazio per il contributo lessicale. Tuttavia mi sembra che la dizione ''spedizione'' sia riferibile solo al periodo Lombardo-Veneto. Quello su cui volevo richiamare l'attenzione e' il periodo successivo che con la prima guerra mondiale sopravvive nel periodo italiano . La denominazione tedesca di ''postablage'' mi sembra possa corrispondere bene, viste le funzioni svolte, alla dizione italiana ''collettoria'' (od eventualmente ''agenzia'' o magari - in terminologia repubblicana - ''recapito postale'').
La questione delle strutture postali rurali, ausiliarie o di agenzia in Austria e' complessa ed arriva sino ai giorni nostri con molti cambiamenti di regolamentazione giuridica e naturalmente di timbri utilizzati. Ci sono persino degli studi specializzati:
Sobetzky: "Katalog der Öster. Postablagestempel" (1963)
Kühnel: "Postablagen in Österreich" (II ed. 2005)
La questione delle strutture postali rurali, ausiliarie o di agenzia in Austria e' complessa ed arriva sino ai giorni nostri con molti cambiamenti di regolamentazione giuridica e naturalmente di timbri utilizzati. Ci sono persino degli studi specializzati:
Sobetzky: "Katalog der Öster. Postablagestempel" (1963)
Kühnel: "Postablagen in Österreich" (II ed. 2005)
Riccardo Bodo
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Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Un'aggiunta per timbri austriaci di collettoria usati in periodo italiano (dalla collezione Veselko Gustin):
Ospo 1922 (e' stato scalpellato in nome sloveno Osp) San Pietro dell'Amata 1922 (e' stata scalpellata la dicitura slovena Sv. Peter) Skocjan (Divaca) 1924 (e' stata scalpellata la dicitura tedesca St. Kanzian. In italiano San Canziano)
Ospo 1922 (e' stato scalpellato in nome sloveno Osp) San Pietro dell'Amata 1922 (e' stata scalpellata la dicitura slovena Sv. Peter) Skocjan (Divaca) 1924 (e' stata scalpellata la dicitura tedesca St. Kanzian. In italiano San Canziano)
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Riccardo Bodo
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Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
somalafis ha scritto: ↑3 giugno 2019, 11:53 Inoltre , compulsando il catalogo degli annulli austriaci dell'Alto Adige Sud Tirolo di Bock, Moser, Thaler ho riscontrato che gli autori ipotizzano l'uso in periodo italiano dei timbri dei seguenti postablagen trentini (senza peraltro fornire immagini a riscontro). Secondo voi, c'e' qualche chance che vengano ritrovati, primo o poi?
Albiano, Bellamonte, Besagno, Biacesa (di questo c'e' l'immagine ma in uso austriaco), Carzano, Castelnuovo di Valsugana, Cinte Tesino, Cloz, Comano, Cornelle di Bieggio, Marter, Nave San Felice, Nosellari, Novaledo, Olle di Borgo, Pralongo, Pregasina, Roa, Sagron, Sano, Santa Brigida, Santa Margherita, Sega, Telve di Sopra, Tenna, Tiarno di Sopra, Tomaselli, Valduga, Valfloriana, Valmorbia.
Dal topic https://www.lafilatelia.it/forum/viewto ... 49#p688249
Annulli austriaci su francobolli italiani
Rispondo a Riccardo inserendo qui per non intasare il topic stesso di immagini non consone a quel tipo di ricerca.
BESAGNO, BIACESA (di questo c’è l'immagine ma in uso austriaco), COMANO, CORNELLE DI BLEGGIO
MARTER La trasformazione da collettoria postale in ufficio postale e la produzione del timbro postale fu approvata il 16 marzo 1914, ma fu sospeso a causa degli eventi bellici del 2 novembre 1914.
PRALONGO, PREGASINA, ROA, SANO SANTA, BRIGIDA, SANTA, MARGHERITA, SEGA, TELVE DI SOPRA,TOMASELLI, VALDUGA, VALFLORIANA, VALMORBIA,
Purtroppo per queste collettorie in rosso non ho immagini da mostrare.
Inserisco invece:
ALBIANO in uso austriaco 1918
BELLAMONTE (Predazzo) in uso austriaco 1908
BELLAMONTE (Predazzo) collettoria italiana tondo nel 1923
BELLAMONTE (Predazzo) collettoria italiana lineare 1923
CARZANO in uso austriaco 1905
CASTELNUOVO DI VALSUG. in uso austriaco 1909
CINTE TESINO in uso austriaco 1911
CLOZ in uso austriaco 1911
CLOZ TRENTINO italiano 1918
NAVE SAN FELICE collettoria italiana 1922
NOSELLARI in uso austriaco 1910
NOSELLARI italiano 1922
NOVALEDO in uso austriaco 1912
NOVALEDO R. COLLETTORIA POSTALE 1920 collettoria italiana tondo
NOVALEDO collettoria italiana lineare 1923 insieme al Guller MARTER diventato ufficio postale
Bollettino ufficiale ministero poste e telecomunicazioni 1923-N17 uffici postali nuove province terre redente OLLE DI BORGO 1909 in uso austriaco
SAGRON 1906 in uso austriaco
TENNA (LEVICO) 1906 in uso austriaco
TIARNO DI SOPRA 1902 in uso austriaco
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GianniBz
Re: ''Terre redente'': le ''collettorie'' ex asburgiche
Se può fare piacere inserisco i Bollettini ufficiali ministero poste del c1923 uffici postali e collettorie per le nuove province terre redente
Rev LB Jul 2020
Rev LB Jul 2020
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GianniBz
Re: Terre Redente - La "Collettorie" ex asburgiche
Salve:
rispolvero un pò questo topic con alcune impronte prese dal web
Aisovizza: in sloveno Ajševica, in tedesco Aissovizza o Aisoviza è un paese della Slovenia, frazione del comune di Nova Gorica.
Belvedere frazione del comune di Aquileia
Chiopris-Viscone 1911 Chiopris e Viscone vennero distaccati dal comune di Medea per formare il locale comune di Chiopris-Viscone. Fu territorio asburgico fino al 1918. Con l'annessione al Regno d'Italia fece parte prima della provincia di Gorizia fino al 1923 mentre in seguito venne aggregato alla provincia di Udine.
Castellier di Visinada Kaštelir kod Vižinade, Castellier Santa Domenica (in croato Kaštelir-Labinci; in veneto Castełier-Santa Domenega) è un comune croato di 1.459 abitanti della Regione istriana.
San Vito al Torre, San Vît de Tor in friulano è un comune italiano di 1 215 abitanti, all'interno dell'Impero d'Austria sino al 1918, quando venne annesso al Regno d'Italia. Solo nel 1923 venne inserito nella provincia di Udine.
Ober Branica/Branica Gorenja Branizza di sopra S.Daniele del Carso
Barka è un villaggio nel Comune di Divača nel Litorale Sloveno.
Slivno (Nabresina Nabrežina) Slivia (Slivno in sloveno) è un centro agricolo del comune di Duino-Aurisina, abitato da una popolazione prevalentemente slovena che conta intorno ai 130 abitanti.
Promontore (Pola) - Premantura (Polj) è un piccolo villaggio in Istria, sulla punta meridionale della penisola istriana, appena a sud della città di Pula - Pola.
rispolvero un pò questo topic con alcune impronte prese dal web
Aisovizza: in sloveno Ajševica, in tedesco Aissovizza o Aisoviza è un paese della Slovenia, frazione del comune di Nova Gorica.
Belvedere frazione del comune di Aquileia
Chiopris-Viscone 1911 Chiopris e Viscone vennero distaccati dal comune di Medea per formare il locale comune di Chiopris-Viscone. Fu territorio asburgico fino al 1918. Con l'annessione al Regno d'Italia fece parte prima della provincia di Gorizia fino al 1923 mentre in seguito venne aggregato alla provincia di Udine.
Castellier di Visinada Kaštelir kod Vižinade, Castellier Santa Domenica (in croato Kaštelir-Labinci; in veneto Castełier-Santa Domenega) è un comune croato di 1.459 abitanti della Regione istriana.
San Vito al Torre, San Vît de Tor in friulano è un comune italiano di 1 215 abitanti, all'interno dell'Impero d'Austria sino al 1918, quando venne annesso al Regno d'Italia. Solo nel 1923 venne inserito nella provincia di Udine.
Ober Branica/Branica Gorenja Branizza di sopra S.Daniele del Carso
Barka è un villaggio nel Comune di Divača nel Litorale Sloveno.
Slivno (Nabresina Nabrežina) Slivia (Slivno in sloveno) è un centro agricolo del comune di Duino-Aurisina, abitato da una popolazione prevalentemente slovena che conta intorno ai 130 abitanti.
Promontore (Pola) - Premantura (Polj) è un piccolo villaggio in Istria, sulla punta meridionale della penisola istriana, appena a sud della città di Pula - Pola.
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GianniBz
Re: Terre Redente - La "Collettorie" ex asburgiche
continuo con:
Kubed-Covedo Istr. P. Černikal
Covedo (in sloveno: Kubed) è un insediamento di 179 abitanti del comune sloveno di Capodistria, situato nell'entroterra dell'Istria settentrionale.
Daila, abitato vicino a Cittanova, in due versioni, austriaca e italiana.
Dane Vodice im Küstenland, Danne di Raspo Vodizze di Castelnuovo
Giusterna - Capodistria, Žusterna - Koper
Lussnitz per Bagni di Lusnizza (Lusniz in friulano, Lužnice in sloveno, Lussnitz in tedesco) è una frazione del comune di Malborghetto-Valbruna (UD)
S. Maria di Capo Glavotok - Veglia
S. Martino In Valle Martinšica presso Vrana sull'isola di Cherso
Vetta 1921 in tedesco Verch presso Pinguente collettoria italiana
Kubed-Covedo Istr. P. Černikal
Covedo (in sloveno: Kubed) è un insediamento di 179 abitanti del comune sloveno di Capodistria, situato nell'entroterra dell'Istria settentrionale.
Daila, abitato vicino a Cittanova, in due versioni, austriaca e italiana.
Dane Vodice im Küstenland, Danne di Raspo Vodizze di Castelnuovo
Giusterna - Capodistria, Žusterna - Koper
Lussnitz per Bagni di Lusnizza (Lusniz in friulano, Lužnice in sloveno, Lussnitz in tedesco) è una frazione del comune di Malborghetto-Valbruna (UD)
S. Maria di Capo Glavotok - Veglia
S. Martino In Valle Martinšica presso Vrana sull'isola di Cherso
Vetta 1921 in tedesco Verch presso Pinguente collettoria italiana
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GianniBz
Re: Terre Redente - La "Collettorie" ex asburgiche
Salve,
continuo con altre immagini
Begliano frazione di San Canzian d'Isonzo amb. Cervignano-Monfalcone 347
Bresovizza Marenzi (Brezovica in sloveno) è un centro abitato del comune sloveno di Erpelle-Cosina, situato a pochi chilometri dal confine italo-sloveno nei pressi di Trieste
Brezovica (Istr.)
Boljunc Bagnoli della Rosandra è una frazione del comune di San Dorligo della Valle/Dolina (TS), in Friuli, Venezia Giulia, nei pressi del confine con la Slovenia.
Castagna (in croato Kostanjica) è una località dell'Istria croata, frazione del comune di Grisignana.
Castagna (Istr.) 1910 con amb.amb. Parenzo-Trieste 341
Levade - Livode (in croato Livade) è un centro abitato della Croazia, frazione del comune di Portole, nella Regione istriana.
Marzana (in croato Marčana) è un comune croato di 4.260 abitanti nella parte meridionale dell'Istria.
Turriaco (Turiàc in dialetto bisiaco) è un comune italiano di 2 811 abitanti in Friuli-Venezia Giulia.
Rev LB Nov 2022
continuo con altre immagini
Begliano frazione di San Canzian d'Isonzo amb. Cervignano-Monfalcone 347
Bresovizza Marenzi (Brezovica in sloveno) è un centro abitato del comune sloveno di Erpelle-Cosina, situato a pochi chilometri dal confine italo-sloveno nei pressi di Trieste
Brezovica (Istr.)
Boljunc Bagnoli della Rosandra è una frazione del comune di San Dorligo della Valle/Dolina (TS), in Friuli, Venezia Giulia, nei pressi del confine con la Slovenia.
Castagna (in croato Kostanjica) è una località dell'Istria croata, frazione del comune di Grisignana.
Castagna (Istr.) 1910 con amb.amb. Parenzo-Trieste 341
Levade - Livode (in croato Livade) è un centro abitato della Croazia, frazione del comune di Portole, nella Regione istriana.
Marzana (in croato Marčana) è un comune croato di 4.260 abitanti nella parte meridionale dell'Istria.
Turriaco (Turiàc in dialetto bisiaco) è un comune italiano di 2 811 abitanti in Friuli-Venezia Giulia.
Rev LB Nov 2022
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GianniBz