Fogli di controllo dello stato dei timbri in dotazione agli Uffici Postali

[somalafis]

C'era una volta… In un tempo lontano gli uffici postali periodicamente dovevano mostrare alle proprie direzioni provinciali lo stato di efficienza dei propri timbri e suggelli. Per questo utilizzavano dei moduli o dei fogli sui quali imprimevano le impronte di tutto cio' che era normalmente in uso in quel momento…. Proprio grazie a questi fogli di controllo sono stati condotti eccezionali studi di storia postale locale, come quello di Zinelli sugli annulli della provincia di Reggio Emilia. Adesso vedo che fogli di questo tipo compaiono in vendita su Delcampe. Sono relativi a tre uffici della provincia di Bologna (Borgo Panigale, Castenaso, Castelmaggiore). Evidentemente salvati dallo smantellamento di archivi postali locali ritenuti non piu' utili ad alcunche'...

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[debene]

sui quali imprimevano le impronte di tutto cio' che era normalmente in uso in quel momento

oggigiorno dovrebbero prima ricordarsi in quale cassetto li hanno nascosti!

Riccardo non fineremo mai di ringraziarti per queste tue proposte, immagini e consuetudini postali
ignote ai più.

Del resto solo chi sa cosa cercare trova.

Probabilmente non di facile reperimento visto il prezzo proposto.



sergio

[fildoc]

Molto interessanti
Probabilmente la provenienza è quella del macero della CRI....

[somalafis]

Lieto che la segnalazione abbia attirato un minimo di interesse.
Curiosa e' la differenza in termini di dotazioni di timbri e suggelli. Il foglio di Borgo Panigale risale al 1937, cioe' proprio all'anno che vide la fine della sua esistenza come comune autonomo e la sua ''annessione'' a Bologna (di cui diventa un quartiere). L'importanza dell'ufficio e' testimoniata dalla dovizia di timbri disponibili (piu' di una quindicina): un ''conalbi'' con EF, un guller normale, un guller frazionario, un lineare su due righe Bologna Borgo Panigale, il timbrino frazionario per vaglia, l'AR, il lineare con frazionario, il RP pagato, la R di raccomandazione, il timbro ''sconosciuto al portalettere'', il timbro ''raccomandato'', il lineare ''telegrafico'', il lineare ''indirizzo insufficiente'' e quello ''al mittente'', il RR Poste TS, il lineare ''assicurato'' e un tamponcino dall'aria arcaica; mancano impronte dei suggelli e anche il timbrino ''T'' (forse le impronte proseguivano sul verso del foglio).
Il foglio di Castelmaggiore (all'epoca circa 6000 abitanti) risale al 1938; presenta le impronte del guller frazionario, del lineare con frazionario, il lineare ''telegrafico'', la R di raccomandazione, due suggelli, il lineare ''raccomandato'', il timbrino frazionario, il timbro RR Poste TS e un timbro con la cifra 43 (numero distintivo dell'ufficio nell'ambito della provincia di Bologna)
Sempre al 1938 risale il foglio di Castenaso, che e' invece assai scarno: due diversi guller frazionari e due suggelli. Eppure la popolazione all'epoca non era molto distante da quella di Castelmaggiore, risultando di circa 5000 abitanti

[fildoc]

palese che a Castenaso tutti i servizi erano scritti a mano
oppure non ritennero necessario mettere gli accessori...
potrai controllare dalle raccomandate di Castenaso....

[somalafis]

Castenaso aveva all'epoca almeno un lineare e il timbrino frazionario come si vede da questo polizzino vaglia

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Rev LB Nov 2019