Le storie dietro agli... annulli navali (civili e militari)

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eugenioterzo
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Le storie dietro agli... annulli navali (civili e militari)

Messaggio da eugenioterzo »

Gli annulli delle navi sono pieni di fascino, si può cercare notizie di vario genere come l'origine del nome, oppure l'utilizzo della nave durante la sua vita, oppure la fine a volte tragica.
In questo spazio mi piacerebbe sentire tante storie in modo che tutti noi possiamo imparare qualcosa, i libri, i giornali sono fonti inesauribili di notizie, bene cerchiamole e mettiamole a disposizione di tutti.
Eugenio
Inizio con cartolina da Bombay 1 gennaio 1903 a Genova
Piroscafo Postale Italiano DOMENICO BALDUINO
Questo personaggio a cui è dedicato il Piroscafo, a Genova nell'800 era molto noto
Balduino Domenico, finanziere, senatore, nato a Gibilterra (Spagna) il 15 marzo 1824 da Carlo Filippo e da Anna Galeano.
Nato all'estero, ove la famiglia si trovava per affari, alla morte del padre si trovò alla testa di una ditta di importazione di prodotti coloniali.
Per la sua intensa attività commerciale il B. godette della fiducia di Cavour; nominato direttore della Cassa del Commercio e dell'Industria riuscì a risolverla da una disastrosa situazione finanziaria. Lasciata la ditta di famiglia alle cure del fratello Giuseppe, divenne in breve uno di quei famosi finanzieri genovesi cui molto dovettero sia il morente regno sardo che il nascente regno d'Italia.
Fu tra i fondatori e direttori della Società di Credito Mobiliare, della Regia Cointeressata Tabacchi, della Società per le strade ferrate meridionali: fu promotore della fusione delle società marittime Vincenzo Florio e Rubattino e, quando la nuova compagnia assunse il nome di Navigazione Generale Italiana, ne fu il direttore; partecipò alla fondazione della Società Ichnusa, creata per lo sfruttamento delle risorse minerarie sarde, collaborò alla rinascita dello stabilimento meccanico che prese il nome di Società Ansaldo. Fu quasi sempre presente, spesso in qualità di protagonista, ad ogni attività commerciale ed industriale che potesse interessare il nostro paese. Politicamente fu moderato; nel 1848 fu nominato senatore per censo, ma nel 1861, nonostante l'appoggio della <<Stampa>> e dello stesso Cavour, non ottenne l'elezione a deputato per il collegio di Genova. Morì il 22 luglio 1885 a Roncegno nel Trentino dove si era recato per una cura di acque arsenicali. La sua salma fu trasportata a Genova e sepolta nel cimitero di Staglieno; sulla sua tomba fu eretto un monumento, opera dello scultore Giulio Monteverde.
Biografia tratta dal Dizionario biografico dei liguri, volume di mia proprietà.
Allego anche la foto della tomba a Staglieno.
Eugenio

Rev LB Dec 2021
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