Il bollo straordinario

[ancaria]

Un cordiale saluto a tutti
Scusate la mia ignoranza in materia, ma essendo stato incuriosito dal bollo fiscale presente su questa cartolina vi chiedo la cortesia di spiegarmene il motivo.
Quale era inoltre l'ufficio incaricato a porre questo tipo di bollo ??????
Ciao Agostino

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[marcadabollo]

Il testo della cartolina è la ricevuta di un versamento, quindi soggetta alla tassa di bollo. In questo caso è stata assolta mediante bollo straordinario, operazione che veniva effettuata negli uffici del bollo. L'ufficio è identificato dal numero "16" che vedi nel bollo. Da tempo sto cercando di ricostrure le corrispondenze di questi numeri con gli uffici, cosa che si può fare solo disponendo di documenti di località certa: in questo caso mi sembra evidente che "16" era il numero dell'ufficio del bollo di Perugia.
Perchè la Cassa di Risparmio di Perugia abbia preferito farsi bollare la cartolina dall'ufficio del bollo, invece di impiegare una marca da bollo, penso vada cercato nell'economia di tempo e personale che ciò permetteva: evidentemente ne usava un gran numero al giorno quindi, piuttosto che perder tempo a separare le marche, incollarle e annullarle, preferivano mandare un bel pacchetto di cartoline all'ufficio del bollo, su cui ricadeva l'incombenza di bollarle, con la stessa spesa dell'acquisto di marche (e oltretutto non c'era il rischio che le cartoline bollate venissero sottratte da qualche dipendente, cosa che poteva accadere con le marche).
Michele

[ancaria]

Grazie Michele
Sei sempre di grandissimo aiuto.
Ora che mi hai messo al corrente della tua ricerca controllerò nelle scatole di documenti fiscali perchè bolli del genere credo di averne più di qualcuno (non mi ricordo se con numerino o senza).

Ciao Agostino

[ancaria]

Ho cercato ed ho trovato.....
.... in realtà ho sì trovato diverse impronte di tassa assolta con "bolli straordinari", però nella maggior parte appartenenti allo stesso ufficio. Così il tutto si riduce a 3 impronte di 3 uffici diversi in cui il "numerino" è riportato in numeri arabi oppure in numero romano.
Ciao a Tutti Agostino

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Ora vi chiedo, vista la mia scarsa esperienza in materia, E' così normale trovare bolli del genere su documenti del 1964 e soprattutto è così normale l'uso di tali bolli recanti ancora i simboli del Fascismo in bella mostra a quasi 15 anni dalla sua caduta (vedi documento del 1959)?

[marcadabollo]

Ora vi chiedo, vista la mia scarsa esperienza in materia, E' così normale trovare bolli del genere su documenti del 1964 e soprattutto è così normale l'uso di tali bolli recanti ancora i simboli del Fascismo in bella mostra a quasi 15 anni dalla sua caduta (vedi documento del 1959)?

Non c'è dubbio che il bollo sia di un tipo che, mettendo da parte l'Italia che si appoggia allo scudo dei Savoia, celebrava l'Italia guerriera sostenuta dal fascismo. Il fatto che sia su un documento creato nel 1959 di per sè non significherebbe che sia stato apposto nel 1959, in quanto il modulo su cui è stata compilata la ricevuta potrebbe essere stato bollato molto tempo prima del suo uso. Contro questa possibilità c'è però l'importo del bollo: nessuno si sarebbe mai fatto bollare dei moduli per ricevute per 10 lire alla fine degli trenta, quando il bollo necessario era dell'ordine dei centesimi (non ho le tariffe dell'epoca, ma si era a meno d'una lira). C'è quindi da pensare che negli anni cinquanta l'ufficio del bollo di Bologna (Numero 4), in attesa di un nuovo punzone da 10 lire, abbia riesumato un vecchio bollo, senza curarsi della vistosa presenza di un fascio di fasci! E tale disinvoltura non sembra essere stata un'esclusiva di Bologna: ho un documento datato 1960 con due impronte del bollo da 5 lire dello stesso modello, impresse dall'ufficio del bollo di Torino (Ufficio 19)
Quanto al fatto che si sia continuato ad usare la bollatura straordinaria nel 1964, certo che è normale: la tassa di bollo esiste ancora, anche se sono molto cambiati i modi di riscossione. I grandi utenti infatti piuttosto che usare marche da bollo o bolli straordinari sui singoli documenti, la pagano nel cosiddetto modo virtuale, ovvero con un pagamento forfettario il cui importo è legato al volume d'affari dell'anno precedente.
Tornando al mio tentativo di fare l'elenco delle corrispondenze numero - ufficio, quelle che ho assodato sono:

1 - Alessandria
2 - Ancona
3 - Bari
4 - Bologna
8 - Firenze
12 - Milano
13 - Napoli
14 - Palermo
17 - Roma
19 - Torino
20 - Venezia
21 - Verona

Come si vede, un elenco molto lacunoso: conto sulle vostre segnalazioni per completarlo.
Michele

[fradem]

Altri bolli straordinari:
7 - Catania (documenti di Augusta e Lentini)
9 - Genova (se la memoria non mi inganna, devo ritrovare i documenti)
18 - Siena (documenti di Siena, Sociville e Monteriggioni)
22 - Messina?, Reggio Calabria (tratta di Messina per una ditta di San Sosti (Cosenza), fallita, annotazioni tribunale Castrovillari ed ufficio di Messina)
Ciao, Francesco

Revised by Lucky Boldrini - September 2010

[dogri]

Cos'è questo bollo straordinario a Bologna nel 1854? E' nel testo di questa lettera

[dogri]

Forse ci sono, potrebbe essere la disinfezione?

[Luca Dermidoff]

Ciao Domenico,

Sono bollo completamente diversi, il primo e' un bollo puramente amministrativo usato in modo accessorio su corrispondenza legale e amministrativa a Roma; il secondo è, come dici tu, un bollo di disinfezione usato a Bologna.

Luca

[dogri]

Ciao Luca, grazie per le delucidazioni precise!

[Erik]

Ciao Domenico,
il bollo straordinario, ancora oggi, si applica a quei documenti non già legalizzati in origine che devono essere utilizzati in un dibattimento giudiziario.
Leggendo il testo della lettera deduco che, come ipotizzato verso la fine della stessa, la questione sia finita in giudizio e che quindi la presente - dopo legalizzazione con il bollo straordinario - sia stata utilizzata come documento probatorio in tribunale.
Notare che il bollo è di Bologna, non di Roma, quindi non era presente in origine sulla lettera, ma vi è stato applicato dopo (appunto quando si è deciso di portare la questione in giudizio).
E' una interessante curiosità, ma che nulla ha a che vedere con il servizio postale.

[Luca Dermidoff]

Ricordavo di avere qualche altra impronta.....da Roma viaggiata per posta sino Viterbo affrancata con un francobollo da baj 2.
In questo caso non si tratta di dibattimento giudiziario ma di un pre stampato compilato da "Agenti Pontifici de' Cambi" a riguardo di investimenti di una somma di duemila scudi ed indirizzata ad un notaio di Viterbo.

Luca

Revised by Lucky Boldrini - December 2018/color]

[piombino]

Buongiorno, avrei bisogno di delucidazioni sull'annullo ovale "ufficio bollo straordinario di Livorno" sulla cartolina che vi allego in copia.
Grazie tante. Cari saluti.

ANNULLO OVALE LIVORNO.pdf

[somalafis]

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E' uno dei classici timbri ovali che venivano distribuiti agli uffici pubblici che li imprimevano sulla posta per giustificare la franchigia (quando concessa) o la tassa ridotta o la tassa a carico del destinatario. Nella fattispecie e' l'ovale di un ufficio fiscale, quello che si occupava dell'imposta di bollo. Il ''bollo straordinario'' e' quello che viene assolto con l'applicazione delle apposite marche da bollo (quello ordinario e' quello preventivamente stampigliato sulla carta bollata).

[piombino]

Grazie tante.

Rev LB Jun 2019