Rivendita di Marche da Bollo

Forum di discussione sulle marche da bollo e gli altri fiscali.
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iaco111
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Rivendita di Marche da Bollo

Messaggio da iaco111 »

Salve a tutti,spero di aver scelto la sezione giusta per aprire questo topic,vi scrivo per un’informazione relativa alla vendita di marche da bollo.
Possiedo circa quindici marche da bollo da 14,62,originali regolarmente acquistate presso i rivenditori autorizzati nel corso degli anni,soprattutto 2010,2011.Non le ho utilizzate e ora desidererei venderle,magari utilizzando internet,perché ho visto che c’è grande richiesta di marche da parte dei collezionisti come voi.
Non vorrei però incorrere in problemi o infrangere qualche legge,pertanto vorrei sapere se ci sono delle restrizioni riguardo alla vendita di marche da bollo.
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
Grazie

Alberto
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Jan80
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Re: Legislazione vendita marche da bollo 14,62

Messaggio da Jan80 »

Di solito chi acquista queste marche da bollo non è un collezionista (che potrebbe, se interessato, andare da un qualsiasi tabaccaio e farsene stampare una) ma un individuo che vuole retrodatare un documento pubblico.
Ecco il perché queste marche vengono vendute a prezzi sostenuti, ben più alti del facciale!

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iaco111
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Re: Legislazione vendita marche da bollo 14,62

Messaggio da iaco111 »

Ciao grazie per l'ottima osservazione,ma tornando al nocciolo della questione,secondo te,non ci potrebbero essere dei problemi a vendere una cosa che per legge viene venduta da esercenti autorizzati?Grazie anticipatamente.

Alberto
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robseren
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Re: Legislazione vendita marche da bollo 14,62

Messaggio da robseren »

iaco111 ha scritto:ci potrebbero essere dei problemi a vendere una cosa che per legge viene venduta da esercenti autorizzati?


Credo di si, i tabacchini le marche devono stamparle solo al momento della vendita, solamente per un quantitativo numeroso acquistato da un cliente, possono prendere l'ordine per il giorno dopo.
O almeno questo mi ricordo di aver letto da qualche parte.
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Roberto
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iaco111
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Re: Legislazione vendita marche da bollo 14,62

Messaggio da iaco111 »

robseren ha scritto:
iaco111 ha scritto:ci potrebbero essere dei problemi a vendere una cosa che per legge viene venduta da esercenti autorizzati?


Credo di si, i tabacchini le marche devono stamparle solo al momento della vendita, solamente per un quantitativo numeroso acquistato da un cliente, possono prendere l'ordine per il giorno dopo.
O almeno questo mi ricordo di aver letto da qualche parte.
Ciao: Ciao:
Roberto

Ciao Roberto,tu mi sapresti dire dove l'hai letto o comunque "indirizzare" le mie ricerche?ho fatto molte ricerche/letture di leggi e norme per risalire alle regole imposte ma non sono riuscito a trovare nulla.....
Grazie in anticipo
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robseren
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Re: Legislazione vendita marche da bollo 14,62

Messaggio da robseren »

iaco111 ha scritto:Ciao Roberto,tu mi sapresti dire dove l'hai letto o comunque "indirizzare" le mie ricerche?ho fatto molte ricerche/letture di leggi e norme per risalire alle regole imposte ma non sono riuscito a trovare nulla.....
Grazie in anticipo


Dovrei averlo letto sul regolamento esposto all'interno di una rivendita (tabacchino), o almeno credo di ricordarmi.
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krisss
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Re: Legislazione vendita marche da bollo 14,62

Messaggio da krisss »

Se l'acquisto è stato fatto regolarmente e lecitamente (non marche false) e le marche telematiche sono ancora nello stato originale (con il foglietto oleoso e la colla e non provenienti da ritagli come marche sfuggite all'annullo) il possessore non le può rivendere allo stato ma ne può fare ciò che vuole. Se le rivende a scopo collezionistico non commette reato, diventa connivente se sa che verranno usate per "aggiustare" un documento che porta una data seguente a quella stampata sulle marche. Per amor di verità quelle marche hanno un interesse tra i collezionisti assai vicino allo zero.
ciao
kris
valente62

Re: Legislazione vendita marche da bollo 14,62

Messaggio da valente62 »

Jan80 ha scritto:Di solito chi acquista queste marche da bollo non è un collezionista (che potrebbe, se interessato, andare da un qualsiasi tabaccaio e farsene stampare una) ma un individuo che vuole retrodatare un documento pubblico.


Non è mai la marca da bollo a retrodatare la data di un documento; pertanto non cononosco nessun uso illecito che potrebbe fare un acquirente di una marca da bollo.

Il nuovo sistema di stampa tematica della marca da bollo consente al tabaccaio di stampare nel momento della vendita la marca.

Molti tabaccai fanno effettivamente la stampa immediata, ma ci sono tabbaccai, in genere quelli con grandi, che si stampano delle marche in anticipo. Mi è capitato di acquistare della marche che avevano la data di qualche giorno prima.

Il tabaccaio, stampando delle marche prima della vendita, non commette nessun reato, soltanto di assume l'obbligo di pagare allo stato delle marche che non ha anora venduto.

Quando in un documento qualsiasi è previsto che sia in bollo, deve essere applicata una marca che, ovviamente, deva avere la data dello stesso giorno o precedente alla data del documento. Questo perchè un documento in bollo deve essere redatto su carta già bollata, esattamente come avveniva molti anni fa quando di acquistata il foglio protocollo in bollo.

Se la marca da bollo applicata ha una data successiva alla data del documento, è evidente che la marca è stata applicata successivamente e non si è redatto correttamente un documento "in bollo".

Ma è prevista la possibilità di regolarizzare un documento non redatto correttamente in bollo, cioè con una marca acuistata alla data del documento o in una data precedente. Occorre applicare una ulteriore marca a titolo di sanzione; non conosco bene gli importi, ma si tratta di pochi euro per una sanzione su una marca da 14,62 €.

Pertanto le marche da bollo posso benissimo essere collezionate. il fatto che siano pochi i collezionisti non è certo perche rischiano dei reati penali. Semplicemente le attuali marche non hanno certo il fascino delle precedenti.
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Vacallo
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Re: Legislazione vendita marche da bollo 14,62

Messaggio da Vacallo »

Non vivendo in Italia, non ho mai visto una marca da bollo prestampata. Qualcuno potrebbe metterne una sul post? Grazie
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

Vincitore dei concorsi "I Top di F&F" 2007 e 2008
Vincitore del concorso "I Top di F&F" 2010, categoria Documenti Postali

Sostenitore dal 2010, come lo sono anche nel 2022
valente62

Re: Legislazione vendita marche da bollo 14,62

Messaggio da valente62 »

Vacallo ha scritto:Non vivendo in Italia, non ho mai visto una marca da bollo prestampata. Qualcuno potrebbe metterne una sul post? Grazie


marca.png


Ciao: Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
krisss
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Iscritto il: 6 giugno 2008, 9:53

Re: Legislazione vendita marche da bollo 14,62

Messaggio da krisss »

Spero di poter fare un po' di chiarezza cominciando dal presupposto citato da Jan80 "..... un individuo che vuole retrodatare un documento pubblico" intendendo privato che potrebbe diventare pubblico.
valente62 aggiunge "Non è mai la marca da bollo a retrodatare la data di un documento, non cononosco nessun uso illecito che potrebbe fare un acquirente di una marca da bollo"; ciò è vero solo in parte per la marca da bollo, spiego l'uso illecito di seguito.
Quando nel 2004 comparvero le marche telematiche (che portano impressa la data di emissione) e i tabaccai restituirono le vecchie marche-francobollo iniziò una caccia feroce alle vecchie marche con quotazioni che arrivavano al 400% del facciale. Il motivo risiedeva nel fatto che un documento che doveva nascere (sic..) tra il 1999 e il 2004 (una procura, un mandato o un comodato gratuito che non hanno necessità di registrazione) per poter essere registrato (in ritardo) o per poter essere usato doveva essere corretto dal punto di vista fiscale e reso legale con marche dentellate (per ovvi motivi temporali non si poteva usare una marca telematica). Il venditore più scaltro specificava che quelle marche erano solo per usi collezionistici, quello che si credeva più furbo dichiarava che potevano essere usate per aggiustare vecchi atti. Attraverso i venditori più furbi la GdF ha scoperto gli indirizzi di molti studi di commercialisti in tutta la penisola
Ho definito connivenza ma, per i più furbi, va bene anche correità.
Anche le marche telematiche seguono lo stesso percorso ma non raggiungono livelli così elevati; non vedo aste combattute tra quattro o cinque contendenti come succedeva anni fa. Il meccanismo è lo stesso; voglio rendere valido un documento del 10/10/2010 e dovrò trovare una marca che porti una data precedente (o la stessa) del documento che sto "fabbricando".

Quando in un documento qualsiasi è previsto che sia in bollo, deve essere applicata una marca che, ovviamente, deva avere la data dello stesso giorno o precedente alla data del documento. Questo perchè un documento in bollo deve essere redatto su carta già bollata, esattamente come avveniva molti anni fa quando di acquistata il foglio protocollo in bollo.

Una scrittura privata può esser resa legale con l'apposizione di marche da bollo, l'uso della carta bollata si è sempre più ridotto nel tempo

Se la marca da bollo applicata ha una data successiva alla data del documento, è evidente che la marca è stata applicata successivamente e non si è redatto correttamente un documento "in bollo". Ma è prevista la possibilità di regolarizzare un documento non redatto correttamente in bollo, cioè con una marca acuistata alla data del documento o in una data precedente. Occorre applicare una ulteriore marca a titolo di sanzione; non conosco bene gli importi, ma si tratta di pochi euro per una sanzione su una marca da 14,62 €.
Forse per il "ravvedimento" sarà così ma è ben diversa la sanzione se viene scoperto l'errore, l'inganno o se si subisce un accertamento; da 1000 a 3000 euro! Normalmente l'impiegato che riceve l'atto controlla immediatamente la corrispondenza tra la data della firma e quella della marca e il documento irregolare viene immediatamente cassato; solo il buon cuore dell'impiegato eviterà il salasso
kris

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