Prove e Saggi delle marche da bollo
- Francesco Riboldi
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Prove e Saggi delle marche da bollo
Ciao a tutti,
già più volte mi è capitato di sostenere che il collezionare fiscali, visto l' esiguo numero di collezionisti ed il conseguente "scarso" interesse da parte dei commercianti, può dare ancora grandi soddisfazioni a chi segue con passione questo settore. Non è poi così infrequente imbattersi in vere e proprie rarità , che se rapportate al mondo della filatelia spunterebbero cifre considerevoli, acquistabili al costo di una serie di francobolli medio-bassa. A volte, addirittura, il commerciante è persino contento di essersi "liberato" di quel pezzo che magari aveva in casa da tempo e non sapeva a chi affibbiarlo ! La storia ed il fascino collezionistico delle marche da bollo, personalmente, li considero pari a quello dei francobolli, anzì, forse superiore visto che sovente le marche (vedi Lombardo Veneto) comparvero addirittura prima dei francobolli ed oltretutto furono molto più curate nella loro esecuzione grafica. Per questo motivo, nel prossimo mese di Settembre, a Filatelica 5, ho deciso di intervenire presentando una piccola collezione di marche da sottoporre all' attenzione di chi, invece, non ha mai prestato attenzione a questa forma di collezionismo. Hai visto mai che riusciamo a fare qualche proselito in più ?
A conferma di quanto sopra esposto voglio mostrarvi un po' di immagini di prove e saggi di marche da bollo (magari un po' alla volta, suddivise per categoria). Alcune sono, mie ma la maggior parte fanno parte di una collezione appartenente ad un caro amico. Provate a pensare a questo tipo di materiale visto con un ottica filatelica , molti pezzi sarebbero stati irragiungibili per un portafoglio "medio-bassso" come il mio, per queste, invece, è stato possibile e con immensa "goduria" collezionistica.
Per ora ho mostrato solo alcuni esempi di prove e saggi relativi alle marche "tassa fissa" . Non sto a farvi la descrizione minuziosa dei pezzi, sono da vedere e basta.
Provatevi a trovare materiale di questo tipo nell' ambito del collezionismo filatelico, ... per le marche è ancora possibile ! Certo, occorre avere pazienza (magari aspettando che chi le ha sia disposto a cederle), applicarsi nella ricerca e magari anche una certa dose di c..o, ma quando tutti questi fattori si uniscono e portano al risultato agognato vi assicuro che non c' è da fare un "mutuo" per concludere l' acquisto.
Se trovate che la cosa possa interessare, magari piano piano, potremo vedere assieme altre cose di questo tipo e/o curiose riguardanti altri settori delle marche da bollo.
Chi ha materiale di questo genere potrebbe (anzi dovrebbe) contribuire postando le sue immagini in modo che alla fine potremmo avere un quadro un poco più chiaro di cosa c' è in giro relativamente a questo settore che è tuttora assai scarso di informazioni .
Francesco
già più volte mi è capitato di sostenere che il collezionare fiscali, visto l' esiguo numero di collezionisti ed il conseguente "scarso" interesse da parte dei commercianti, può dare ancora grandi soddisfazioni a chi segue con passione questo settore. Non è poi così infrequente imbattersi in vere e proprie rarità , che se rapportate al mondo della filatelia spunterebbero cifre considerevoli, acquistabili al costo di una serie di francobolli medio-bassa. A volte, addirittura, il commerciante è persino contento di essersi "liberato" di quel pezzo che magari aveva in casa da tempo e non sapeva a chi affibbiarlo ! La storia ed il fascino collezionistico delle marche da bollo, personalmente, li considero pari a quello dei francobolli, anzì, forse superiore visto che sovente le marche (vedi Lombardo Veneto) comparvero addirittura prima dei francobolli ed oltretutto furono molto più curate nella loro esecuzione grafica. Per questo motivo, nel prossimo mese di Settembre, a Filatelica 5, ho deciso di intervenire presentando una piccola collezione di marche da sottoporre all' attenzione di chi, invece, non ha mai prestato attenzione a questa forma di collezionismo. Hai visto mai che riusciamo a fare qualche proselito in più ?
A conferma di quanto sopra esposto voglio mostrarvi un po' di immagini di prove e saggi di marche da bollo (magari un po' alla volta, suddivise per categoria). Alcune sono, mie ma la maggior parte fanno parte di una collezione appartenente ad un caro amico. Provate a pensare a questo tipo di materiale visto con un ottica filatelica , molti pezzi sarebbero stati irragiungibili per un portafoglio "medio-bassso" come il mio, per queste, invece, è stato possibile e con immensa "goduria" collezionistica.
Per ora ho mostrato solo alcuni esempi di prove e saggi relativi alle marche "tassa fissa" . Non sto a farvi la descrizione minuziosa dei pezzi, sono da vedere e basta.
Provatevi a trovare materiale di questo tipo nell' ambito del collezionismo filatelico, ... per le marche è ancora possibile ! Certo, occorre avere pazienza (magari aspettando che chi le ha sia disposto a cederle), applicarsi nella ricerca e magari anche una certa dose di c..o, ma quando tutti questi fattori si uniscono e portano al risultato agognato vi assicuro che non c' è da fare un "mutuo" per concludere l' acquisto.
Se trovate che la cosa possa interessare, magari piano piano, potremo vedere assieme altre cose di questo tipo e/o curiose riguardanti altri settori delle marche da bollo.
Chi ha materiale di questo genere potrebbe (anzi dovrebbe) contribuire postando le sue immagini in modo che alla fine potremmo avere un quadro un poco più chiaro di cosa c' è in giro relativamente a questo settore che è tuttora assai scarso di informazioni .
Francesco
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- Alberto Del Bianco
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Molto interessanti. I saggi di francobolli, marche o IP sono affascinanti e meritano una più vasta consoderazione e nelle esposizioni nazionali ho avuto modo di constatare che appaiono con maggior frequenza.
Alberto Del Bianco
Re: Tassa fissa prove e saggi
Carissimo Francesco,
devo dire che già tuoi precedenti interventi, nati chiaramente da una passione particolare, mi avevano coinvolto nella ricerca di fiscali in genere. Come ho spesso fatto con altre collezioni ho iniziato a "racimolare" un pò di roba per poterla studiare e catalogare con calma.
Hai perfettamente ragione quando parli di cercare un approccio verso un collezionismo "minore"
che poi mi chiedo minore rispetto a cos'altro.
sarò bel lieto di incontrarti ed ascoltarti a Filatelica e di ammirare dal vivo i "tuoi" pezzi.
sergio
devo dire che già tuoi precedenti interventi, nati chiaramente da una passione particolare, mi avevano coinvolto nella ricerca di fiscali in genere. Come ho spesso fatto con altre collezioni ho iniziato a "racimolare" un pò di roba per poterla studiare e catalogare con calma.
Hai perfettamente ragione quando parli di cercare un approccio verso un collezionismo "minore"
che poi mi chiedo minore rispetto a cos'altro.
sarò bel lieto di incontrarti ed ascoltarti a Filatelica e di ammirare dal vivo i "tuoi" pezzi.
sergio
Sergio De Benedictis
STAFF
Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.
Quando la Filatelia è culturaLink al mio sito : Esculapio Filatelico
Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio
Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".
I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Francesco Riboldi ha scritto:
Provatevi a trovare materiale di questo tipo nell'ambito del collezionismo filatelico, ... per le marche è ancora possibile !
.... provatevi a trovare materiale ......
..con le firme di .... C. Perazzi .... Costantino Perazzi
Nel 1862 fu chiamato da Sella, allora Ministro dei Lavori pubblici, per un compito di primaria importanza per il nuovo stato nato dall'unità: la fabbricazione delle carte valori italiane.
Per svolgere il difficile compito si trasferì per oltre un anno a Londra.
L'ottimo lavoro svolto gli fece guadagnare il cavalierato
.... firmato da G. Berruti .........Giacinto Berruti
Dell'opera del Berruti si avvalse Quintino Sella ancora nel 1865 per attuare il progetto di dotare lo Stato italiano di una officina governativa, così da por fine alla commessa di carte-valori a ditte estere. Inviato dapprima a Londra per sorvegliare la stampa di francobolli e marche da bollo presso la casa De la Rue e C., il Berruti fu, incaricato di acquistare il macchinario necessario all'impianto di un'officina carte-valori. Questa entrò in funzione a Torino il 1° ottobre 1865, sotto la sua direzione.
.... le prime due immagini delle marche da bollo postate da Francesco
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
- Francesco Riboldi
- Messaggi: 346
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Re: Tassa fissa prove e saggi
maupoz ha scritto:Francesco Riboldi ha scritto:
Provatevi a trovare materiale di questo tipo nell'ambito del collezionismo filatelico, ... per le marche è ancora possibile !
.... provatevi a trovare materiale ......
..con le firme di .... C. Perazzi .... Costantino Perazzi
Nel 1862 fu chiamato da Sella, allora Ministro dei Lavori pubblici, per un compito di primaria importanza per il nuovo stato nato dall'unità: la fabbricazione delle carte valori italiane.
Per svolgere il difficile compito si trasferì per oltre un anno a Londra.
L'ottimo lavoro svolto gli fece guadagnare il cavalierato
.... firmato da G. Berruti .........Giacinto Berruti
Dell'opera del Berruti si avvalse Quintino Sella ancora nel 1865 per attuare il progetto di dotare lo Stato italiano di una officina governativa, così da por fine alla commessa di carte-valori a ditte estere. Inviato dapprima a Londra per sorvegliare la stampa di francobolli e marche da bollo presso la casa De la Rue e C., il Berruti fu, incaricato di acquistare il macchinario necessario all'impianto di un'officina carte-valori. Questa entrò in funzione a Torino il 1° ottobre 1865, sotto la sua direzione.
.... le prime due immagini delle marche da bollo postate da Francesco
Bene, molto bene ! Vedo con piacere che non vi sono sfuggite le firme sui primi due cartoncini. Vuol dire che c'è gente attenta e competente anche tra chi frequenta questo settore magari ogni tanto, così, per pura e semplice curiosità.
Visto che ho un po' di tempo posto qualche altra immagine .
Questa è una prova della marca da bollo per la Cassa Nazionale Assicurazioni Sociali da L. 2,40. C'è l' annotazione a penna "si approva 3/5/20 (1920). Qualcuno riesce a riconoscere la firma ?
Queste sopra sono : la prima una prova "d' atuore" eseguita a mano con tecnica a china per la marca da bollo di "Riscontro" da 5.000 L. , le altre immagini sono sempre prove (anche di colore) per marche di "Riscontro" da 200 L. , queste ultime sono su cartoncino bianco patinato.
Prova di stampa su cartoncino bianco patinato della marca da bollo per "Pesi e Misure" da Cent. 1 (1910) . Questa fattispecie di marca non fu adottata.
Per chiudere con un po' di colore ecco dei saggi (sempre su cartoncino bianco patinato) delle marche da bollo per "Passaporti" , "Vidimazione Passaporti" e "Legalizzazioni".
Forza ragazzi !!! Chi ha del materiale di questo tipo lo tiri fuori. Che magari con il tempo e la pazienza riusciremo a capire meglio cosa c'è in giro.
PINO CIRNECO DOVE SEI !!!! Possibile che uno come te non abbia nulla riguardante le marche ?
Francesco
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- Francesco Riboldi
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Nella speranza di suscitare un po' di curiosità anche tra i "filatelici puri" ed aumentare così il mio potenziale "pubblico" a "Filatelica" (quando si parla solo di marche da bollo il rischio di trovarsi con la sala vuota ed il bar pieno aumenta esponenzialmente), provo a postare un po' di immagini che accomunano francobolli e marche.
Come ben sappiamo l' amministrazione piemontese era molto attenta ai costi e se si poteva risparmiare, ... si risparmiava. Ciò che si poteva riutilizzare si riutilizzava, anche e soprattutto la carta. Non è difficile quindi trovare prove tirate su carta "riciclata".
Di seguito alcuni esempi di prove di marche tirate su carta già impiegata per i francobolli e viceversa.
Certo, però, che il salto di qualità (progettazione ed esecuzione) delle nostre carte valori, determinato dalla volontà del Perazzi di abbandonare tutti i vecchi fornitori ed appoggiarsi totalmente alle officine De La Rue si vede. Basta guardare questa prova su cartoncino bianco patinato.
Francesco
Come ben sappiamo l' amministrazione piemontese era molto attenta ai costi e se si poteva risparmiare, ... si risparmiava. Ciò che si poteva riutilizzare si riutilizzava, anche e soprattutto la carta. Non è difficile quindi trovare prove tirate su carta "riciclata".
Di seguito alcuni esempi di prove di marche tirate su carta già impiegata per i francobolli e viceversa.
Certo, però, che il salto di qualità (progettazione ed esecuzione) delle nostre carte valori, determinato dalla volontà del Perazzi di abbandonare tutti i vecchi fornitori ed appoggiarsi totalmente alle officine De La Rue si vede. Basta guardare questa prova su cartoncino bianco patinato.
Francesco
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Francesco............
quest' ultima prova è.........a dir poco.......EMOZIONANTE!!!!!
quest' ultima prova è.........a dir poco.......EMOZIONANTE!!!!!
Andrea
*******************
FILATELIA POLARE (BAT, AAT, TAAF, ROSS, FALKLAND ISLAND DEPENDENCIES, SOUTH GEORGIA & SOUTH SANDWICH ISLANDS - BASI ANTARTICHE E SPEDIZIONI POLARI
Svezia, Norvegia, Germania (Bund post WWII, DDR, Berlino)
Vuoi essere grande? Comincia con l'essere piccolo
(S. Agostino)
SOSTENITORE
- Francesco Riboldi
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Francesco............
quest' ultima prova è.........a dir poco.......EMOZIONANTE!!!!! :clap
Beh ..., in effetti questo è un bel pezzo. Altri di questo tipo li potrete vedere solo a Filatelica 5 (ho il divieto di Rosalba a farli vedere prima, altrimenti poi le marche da bollo non se le fila più nessuno !).
La prova è su cartoncino bianco patinato e reca l' annotazione che è stata tirata il 6 marzo del '63 dopo che dal conio erano state ricavate le matrici per la confezione della tavola. Inoltre vi sono impresse anche le prove dei numeri di tavola "1" e corrente "2" utilizzati per contraddistinguere le tavole della casa De La Rue. In basso a sx è siglata con il monogramma di Warren De La Rue, che poi sarebbe questo qui sotto.
Francesco
quest' ultima prova è.........a dir poco.......EMOZIONANTE!!!!! :clap
Beh ..., in effetti questo è un bel pezzo. Altri di questo tipo li potrete vedere solo a Filatelica 5 (ho il divieto di Rosalba a farli vedere prima, altrimenti poi le marche da bollo non se le fila più nessuno !).
La prova è su cartoncino bianco patinato e reca l' annotazione che è stata tirata il 6 marzo del '63 dopo che dal conio erano state ricavate le matrici per la confezione della tavola. Inoltre vi sono impresse anche le prove dei numeri di tavola "1" e corrente "2" utilizzati per contraddistinguere le tavole della casa De La Rue. In basso a sx è siglata con il monogramma di Warren De La Rue, che poi sarebbe questo qui sotto.
Francesco
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Francesco,
problemi di famiglia (i miei ... soliti da tempo) mi impediscono di muovermi dalla mia cara e bella (calda) Milano
non potendo partecipare a Filatelica 2013 attenderò il volume a colori e CD con anche il tuo interessantissimo materiale
se non son fratelli ..... sicuro che son cugini....... (da parte di .... papà!)
siccome poi ..... il curiosare i bordi dei fogli .... è il mio diletto
(in Regno ho il post ....l'uomo dei bordi ...... pubblicità palese??? )
nel lungo .... bordeggiar
un tempo trovai
... il mitico 17 ..... mitico perchè è l'unico numero che ho (in immagine) di marca da bollo
17 in tondo .... la diciassettesima tavola del valore da c. 50
però anche senza numeri devo riconoscere che è un bel vedere
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
- Francesco Riboldi
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Bello il "cugino " ! Solo che il tuo è da considerarsi il cugino ricco, quello di città (del resto abita a Milano dove vivono i "siuri") il mio invece è il cugino di campagna (quello povero) . Molto bella anche la marca per cambiali, mentre per il "17", a parte ogni considerazione sulla tua iperspecializzazione "bordofila" trovo molto interessante il fatto che tu ne abbia solo un pezzo , vuol dire che o sono estremamente rari oppure nell' ambito del collezionismo delle marche da bollo non si è mai dato peso alla cosa e gli eventuali pezzi esistenti sono ancora nei cassetti e non sono emersi.
Io, personalmente propendo per la prima ipotesi. Di marche ne ho viste tante ma non mi ricordo di appendici con il numero di tavola.
Sono contento che questo topic (si dice così?) stia prendendo la piega giusta : ora, grazie a "Maupoz" abbiamo un informazione in più sul mondo delle marche da bollo.
Chi ha del materiale (anche "comune") lo tiri fuori, ogni informazione è utile !!
Francesco
Io, personalmente propendo per la prima ipotesi. Di marche ne ho viste tante ma non mi ricordo di appendici con il numero di tavola.
Sono contento che questo topic (si dice così?) stia prendendo la piega giusta : ora, grazie a "Maupoz" abbiamo un informazione in più sul mondo delle marche da bollo.
Chi ha del materiale (anche "comune") lo tiri fuori, ogni informazione è utile !!
Francesco
- cirneco giuseppe
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Caro Francesco,
bellissime queste prove del Pellas, sua è anche la firma.
..... pino .....
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NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Mi rallegro moltissimo di partecipare alla tua presentazione a Filatelica. Mi hai aperto un orizzonte che non conoscevo.
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)
Vincitore dei concorsi "I Top di F&F" 2007 e 2008
Vincitore del concorso "I Top di F&F" 2010, categoria Documenti Postali
Sostenitore dal 2010, come lo sono anche nel 2022
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- cirneco giuseppe
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Re: Tassa fissa prove e saggi
vediamo un po' chi può aver firmato...
Panetti? Modesto Panetti nel periodo 1920-22 fu assessore dei lavori pubblici e delle aziende municipalizzate di Torino.
Nel periodo 1948 - 53 ricoprì la carica di Senatore della Repubblica e fu ministro delle Poste e Telecomunicazioni nel 1953.
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- Francesco Riboldi
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Vacallo ha scritto:Mi rallegro moltissimo di partecipare alla tua presentazione a Filatelica. Mi hai aperto un orizzonte che non conoscevo.
E vaiiii ! Uno in più conquistato dalle marche da bollo !!!
Un ringraziamento particolare al Prof. Giuseppe Cirneco per la preziosa consulenza (spero "a gratis") che ha voluto gentilmente concedermi.
GRAZIE PINO ! HAI NIENTE SULLE MARCHE DA BOLLO DA POTERCI MOSTRARE ?
Francesco
- cirneco giuseppe
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Francesco Riboldi ha scritto:
GRAZIE PINO ! HAI NIENTE SULLE MARCHE DA BOLLO DA POTERCI MOSTRARE ?
Francesco
Il solito foglietto Venosta-Visconti
Il solito foglietto delle marche per cambiali
Il solito foglietto Minghetti.
Tutto materiale comune che son sicuro tu hai in quantità industriale
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Re: Tassa fissa prove e saggi
Splendida la collezione di Riboldi.
Kris
Revised by Lucky Boldrini - July 2016
Kris
Revised by Lucky Boldrini - July 2016
Saggio de la rue.
Salve a tutti. Che sia un saggio c'è scritto, ma non ha il valore e al suo posto Vittorio Emanuele II Re d'Italia. Il disegno è quello del due lire, ma non il colore. Mi sapete dare informazioni? Grazie a tutti. Ezio
P.S. certo che l'uso improprio delle forbici di questo caso dovrebbe configurare un reato vicini all'omicidio preterintenzionale....
P.S. certo che l'uso improprio delle forbici di questo caso dovrebbe configurare un reato vicini all'omicidio preterintenzionale....
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Re: Saggio de la rue.
Del 2 Lire esiste anche una prova di colore in verde.
Costantino
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nos exaequat victoria caelo
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nos exaequat victoria caelo
- acquarius1
- Messaggi: 660
- Iscritto il: 30 maggio 2016, 12:08
Re: Saggio de la rue.
Qui c'è tutto
http://www.accademiadiposta.it/it/saper ... -cose.html
http://www.accademiadiposta.it/it/saper ... -cose.html
principali collezioni:
Trinacrie di Sicilia 1848
Annulli di località termali su Antichi Stati Europei
Salsomaggiore 1860 - 1968
Trinacrie di Sicilia 1848
Annulli di località termali su Antichi Stati Europei
Salsomaggiore 1860 - 1968