Somalia AFIS - 29 giugno 1956 - Prima data d'uso dell'aerogramma da Cent. 60

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somalafis
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Somalia AFIS - 29 giugno 1956 - Prima data d'uso dell'aerogramma da Cent. 60

Messaggio da somalafis »

Quando mancano decreti di emissione e informazioni coeve nella documentazione postale e filatelica, occorre di necessita' fare riferimento ai ritrovamenti dei collezionisti per avere un'idea del momento in cui furono emessi determinati interi postali. Si tratta delle ''prime date d'uso conosciute'', che figurano, invece della tradizionale data di emissione, a fianco di non pochi interi postali dell'area italiana. E, naturalmente, son sempre suscettibili di aggiornamento, come avrete visto se leggete la sezione ''interi postali'' del Forum.
Cosi' e' capitato anche nel caso dell'aerogramma con impronta di valore da 60 centesimi emesso dalla Somalia durante l'Amministrazione Fiduciaria italiana. Se guardate sul catalogo Interitalia troverete indicata una prima data d'uso di questo intero postale fissata al gennaio 1957. Ma adesso nuovi ritrovamenti spostano addirittura l'anno di emissione: la prima data d'uso attualmente stabilita passa infatti al 29-6-1956. E potrebbe non essere finita....

Segnalandovi questo anticipo di data, colgo l'occasione per parlarvi un po' degli aerogrammi AFIS, che hanno una storia interessante. L'apparizione degli aerogrammi sulla scena dell’Area Italiana rappresento' una delle novita’ del servizio postale nei primi anni ’50. Le prime amministrazioni della Penisola a muoversi furono quella del Vaticano (emissione il 10-1-1950 dell’aerogramma da 55 lire)
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e quella della Repubblica di San Marino (emissione il 4-9-1950 degli aerogrammi da 20 e 55 lire)
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Le Poste Italiane, a loro volta, assunsero i primi provvedimenti normativi nell’estate del 1951; nel bollettino postale n.9/1951 tra le altre voci tariffarie aeree figurano cosi’ anche i ‘’biglietti postali aerei’’: senza soprattassa aerea per l’Europa (65 lire) e per USA e Canada con soprattassa aerea (120 lire). Ma l’emissione effettiva degli aerogrammi arrivo’ solo il 31-5-1952 per l’aerogramma da 60+5 lire destinato all’Europa e solo il 18-9-1952 per quello da 120 lire destinato a USA e Canada
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Le Poste Somale ebbero cosi’ l’occasione di anticipare quelle della potenza amministratrice: il decreto n.87 firmato a Mogadiscio il 24-11-1950 (che conteneva tariffe postali valide dall’1-12-1950) parlava gia’ di ''lettera aerea su apposito modulo con francatura stampata''. Il nuovo oggetto postale doveva in sostanza riprendere l’ impostazione grafica e il formato della ‘’air letter’’ delle poste britanniche a tariffa aerea agevolata (conosciuta anche in Somalia durante l’amministrazione inglese, ma che localmente non aveva l’impronta di valore stampata e veniva affrancata con adesivi). La tariffa agevolata di posta aerea AFIS per questo nuovo intero postale veniva fissata in 30 centesimi di somalo che aggiunti ai 20 centesimi del porto-lettera davano un valore totale di 50 centesimi (cui fu aggiunto poi un sovrapprezzo di 10 centesimi). Ma, come in Italia, il primo aerogramma non vide subito la luce appena previsto in tariffario: l'intero, con impronta di affrancatura da 50 centesimi ma prezzo di vendita di 60 centesimi (come indicava una noticina al retro), fu emesso solo l' 1-12-1951 in coincidenza con l' entrata in vigore di un nuovo ulteriore tariffario postale.
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Il nuovo oggetto postale ebbe buona accoglienza da parte del pubblico e largo uso venne fatto di questo intero (e della successiva edizione con impronta da 60 centesimi) anche dall'Ufficio Filatelico dell' Afis per stamparvi gli annunci delle nuove emissioni da inoltrare ai collezionisti e ai commercianti filatelici.
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E' dunque facile trovare esemplari usati di questo intero il cui successo e’ testimoniato anche dall’esistenza repiquages commerciali.
L’idea originaria era ovviamente quella di un oggetto agevolato che consentisse l’impiego diretto per tutte le destinazioni anche transcontinentali
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Ma questa comodita’ non resse a lungo: dal punto di vista tariffario, l'importo di 60 centesimi rimase invariato (sino alla fine dell'AFIS) solo per i pezzi spediti in Italia, ad Aden, nella penisola arabica e in alcune destinazioni africane confinanti con la Somalia; invece dall' 1-9-53 la tariffa degli aerogrammi sali' a 1 somalo per l'Europa e a 1,20 somali per le altre destinazioni, rendendo cosi’ necessaria l’integrazione di affrancatura. Naturalmente affrancature integrative erano necessarie anche se si chiedevano servizi aggiuntivi, peraltro poco frequenti
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Dopo qualche anno, probabilmente solo per semplificare le cose, il piccolo sovrapprezzo originario (stampato al retro ma che comunque veniva ufficialmente conteggiate nelle affrancature) venne riassorbito nell’impronta di valore stampata sull’intero che cosi’ divenne di 60 centesimi.
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Tuttavia, di questa modifica non sono mai riuscito a trovare alcun cenno sui provvedimenti normativi di argomento postale dell’AFIS. Non so quindi chi e quando dispose la piccola innovazione ordinando la nuova stampa all’Istituto Poligrafico dello Stato di Roma. Ne’ ovviamente si conosce la data di distribuzione….
Nel vecchio e glorioso catalogo Pertile (1983) veniva indicata una data generica ‘’luglio 1957’’. Quando usci' il catalogo Nuovo Pertile (1987) indicava altrettanto genericamente ‘’dicembre 1957’’ per l’aerogramma da 60 centesimi ma nell’edizione 1997 si era gia’ scesi alla data del 16-3-1957. Poi sono stati trovati un paio di esemplari datati 12-1-1957. Lo scavallamento del ‘’millesimo’’, insomma, non era lontano ma questa data ha resistito per qualche anno anche sull’ Interitalia. Adesso, come si e' visto, tocca riportarsi all'estate del 1956.
Le due edizioni dell’aerogramma hanno convissuto per parecchi mesi nell’uso: persino l’Ufficio Filatelico di Mogadiscio utilizzo’ ‘’vecchi’’ aerogrammi da 50 centesimi per l’annuncio della seconda serie antitubercolare ancora il 7 novembre 1957. Naturalmente anche questa versione aggiornata dell’aerogramma ha necessitato di integrazioni tariffarie per gli invii in Europa (fuori dall’Italia) e in altri continenti.
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Rev LB Nov 2019
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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