Le Cartoline Postali per prigionieri di guerra

[francyphil]

Ciao a tutti
Ho un paio di domande su questi oggetti (l'immagine presa da un'asta eBay). Interitalia le riporta marginalmente indicandole NON considerabili come interi postali siccome dovuti da una norma internazionale ( ). Non ne capisco però il motivo

Inoltre ne da una classificazione scarna. Negli ultimi tempi ne ho raccolti un certo quantitativo e vedo una grande varietà. Esistono studi specifici?

[somalafis]

... Interitalia le riporta marginalmente indicandole NON considerabili come interi postali siccome dovuti da una norma internazionale . Non ne capisco però il motivo
..

Il riferimento contenuto nel catalogo Interitalia intende riferirsi al disposto del Congresso UPU di Roma del 1906 che stabiliva la franchigia per i prigionieri di guerra SENZA BISOGNO DI UTILIZZARE SPECIALI OGGETTI DI CORRISPONDENZA. Ergo i moduli preparati in numerosissimi paesi per la corrispondenza dei prigionieri di guerra esulano normalmente dall'ambito dei veri e propri interi ufficiali. La scarna catalogazione offerta e' dovuta al fatto che queste cartoline assomigliano volutamente a quelle di franchigia militare (stabilite invece secondo modelli ufficiali e concesse ai militari in numero limitato a cadenza settimanale) ed era quindi opportuno dare qualche indicazione ai collezionisti, come e' stato fatto anche per le cartoline militari della RSI (ampiamente utilizzate anche se in teoria poteva essere utilizzato qualunque oggetto di corrispondenza purche' dotato di timbri di posta da campo o feldpost).
Cio' non toglie che la corrispondenza dei prigionieri di guerra sia molto interessante e anche meritevole di studi specialistici per quanto riguarda la modulistica in uso. Visto che hai ritrovato vari pezzi perche' non ci fornisci una carrellata di immagini a beneficio collettivo, magari segnalando le diversita' riscontrate?

[francyphil]

Ciao Riccardo
Continuo a non capire perché non possano essere assimilati agli interi postali in franchigia, ma sicuramente è un mio limite .
Di seguito alcuni ricevuti questa settimana.

Versione "base" senza nulla al retro

Schermata 2018-10-04 alle 20.11.32.png

Versione con campo del mittente in italiano, inglese e russo senza nulla al retro

Schermata 2018-10-04 alle 20.11.07.png

Versione con campo del mittente in italiano, inglese e russo su carta goffrata senza nulla al retro

Schermata 2018-10-04 alle 20.10.48.png

[francyphil]

Versione con campo del mittente in italiano, inglese e russo con separatore al retro

[somalafis]

Innanzitutto, grazie davvero per averci mostrato questi esemplari. Se nei hai altri, mi piacerebbe vederli.

Quanto alla questione dell'assimilazione o meno delle cartoline per prigionieri agli interi postali di franchigia, questa e' dovuta alla considerazione delle norme vigenti in materia. Una volta le cartoline od i biglietti in franchigia non erano nemmeno inclusi nella ''famiglia'' degli interi postali. Poi Filanci e Sopracordevole rimarcarono che questi oggetti erano (almeno in certi periodi) stampati in base a modelli ufficialmente sanciti ed erano in qualche misura assimilabili a carte valori postali visto che erano concessi ai militari in misura contingentata e che in quei periodi la franchigia non era ammessa se non utilizzando tali oggetti speciali. Tant'e' che in alcune edizioni delle cartoline in franchigia della prima guerra mondiale compare il cartiglio di diffida dalle contraffazioni:

cartiglio.jpg

Ho detto ''in alcuni periodi'' perche' questo non e' stato sempre vero per tutta la durata dei conflitti del '900. Per un periodo abbastanza lungo nella prima guerra mondiale erano stati utilizzabili cartoncini di ogni genere purche' dotati di timbro di posta militare e la stessa cosa (almeno teoricamente) fu applicata durante la RSI e anche per i militari in zone di operazioni che combattevano a fianco degli alleati. Ma naturalmente, questa e' in realta' una distinzione di ordine piu' collezionistico che altro (stilando un catalogo bisogna pure tracciare dei confini...) anche se basata su normative specifiche. Quindi ben vengano approfondimenti su oggetti che hanno marcato drammatici tornanti della storia postale. Ad esempio, nel catalogo Interitalia si parla anche degli interi postali ''tranciati'' nella parte superiore (quella con intestazione e valore), utilizzati dagli inglesi per i prigionieri di guerra italiani in Africa Orientale: un capitolo affascinante che ha visto recentemente interessanti approfondimenti ad opera dell'AICPM (collezionisti di posta militare).

[francyphil]

Ciao Riccardo
Grazie per la delucidazione. Ora mi é piu chiaro. Appena riesco inserisco un altro paio di franchigie con alcune differenze.
Buona giornata


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[remo]

Dalla mia collezione, il mio piccolo contributo. Il mittente segnala alla famiglia che ha ricevuto una loro missiva da casa in due mesi dal Sud Africa all'Italia. Stavolta affrancata, forse perché Via Aerea?
remo

Rev LB Mar 2020