Coupon-Reponse Internationaux in quartina

[somalafis]

Nella prossima asta della Auktionhaus Christoph Gärtner compaiono, all'interno delle singole sezioni nazionali, alcune quartine nuove di coupons-reponse, alcune piuttosto datate, in genere del tipo ''Roma'' o ''Londra''. Ne ho tratto una carrellata di immagini:
Afghanistan

afghanistan 1953 londra.jpg

Birmania

burma 47.jpg

Cambogia

cambogia 55.jpg

(SEGUE)

[somalafis]

Cina

cina 44.jpg

Corea

corea 59.jpg

Filippine

filippine roma 11.jpg

Indie Olandesi

ibndie olandesi roma 06.jpg

(SEGUE)

[somalafis]

Siam

siam roma06.jpg

[atg]

che spettacolo

[debene]

Pezzi rari, sicuramente belli ... ma così allo stato di nuovo, se pur ambiti dai collezionisti,
non hanno una particolare ratio ai fini postali.
Per i coupon non possiamo mettere in campo lo stesso metro di giudizio che abbiamo per i francobolli.

Quando un coupon veniva e viene ancora comprato allo sportello e quindi da considerarsi allo stato di nuovo
deve possedere nel riquadro a sinistra il bollo dell'ufficio emittente.
Quando viene utilizzato e quindi ne dobbiamo considerare lo stato di usato deve possedere sulla destra il timbro
dell'ufficio ricevente. In realtà sul mercato di usati non ci dovrebbe essere commercio perchè un coupon, una volta vidimato dall'ufficio ricevente deve
essere da questo ritirato. Agli inizi ogni Amministrazione Postale li rimetteva alla sede centrale dell'UPU per i conteggi.
Non ricordo da quando ma da un certo momento in poi questa prassi è stata abolita.

I pezzi mostrati da Riccardo dovrebbero far parte della famosa collezione del re Faruk che li ebbe in omaggio ( e come lui tanti altre personaità )
durante uno dei tanti Congressi UPU.

Purtroppo se il francobollo è un oscuro oggetto per molti, i coupon a volte lo sono anche per i filatelisti.



sergio

[atg]

caro sergio
il problema però e che se vedi le collezioni ultimamente che parlano dei buoni risposta
se non hai un "pezzo" come questo di fatto senti la collezione mancante di qualcosa

[debene]

Certo Antonio
ma questo è lo stesso problema delle altre tipologie di collezioni.
Se non hai il pezzo da novanta non vale niente.
mentre io devo illustrare il servizio postale
e quelle quartine certo non ne fanno parte.

sergio

[Matraire1855]

Agli inizi ogni Amministrazione Postale li rimetteva alla sede centrale dell'UPU per i conteggi.

Purtroppo se il francobollo è un oscuro oggetto per molti, i coupon a volte lo sono anche per i filatelisti.



sergio

Perdonami Sergio, ma se non venivano ritornati all'UPU come avvenivano i conteggi per i rimborsi?

Non ricordo da quando ma da un certo momento in poi questa prassi è stata abolita.


sergio

Dopo quale congresso UPU tu immagini sia stata abolita questa prassi?

[debene]

Ciao Danilo,
non ricordavo cosa avessi scritto in quel mio post di tanto tempo fa.
Forse ho fatto confusione andando a memoria ma ora rivedendo i miei appunti
ti posso dire con certezza che l'evoluzione è stata la seguente.

All'inizio era stata stabilito un rapporto 1: 1 tra le singole amministrazioni e ognuna
manteneva i conteggi con tutte le altre per stabilire il saldo in dare o avere.

Dal modello Losanna e quindi dal congresso del 1974, stante anche la minor circolazione dei coupon,
si stabilì invece che i conteggi sarebbero stati effettuati centralmente presso la sede dell'UPU a Ginevra
dove ogni amministrazione avrebbe dovuto far pervenire i coupon incassati.

Chiedo scusa se non sono stato preciso in precedenza ma questo è lo stato di fatto.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi.

un abbraccio
sergio

[Matraire1855]

Ti ringrazio della precisazione perchè i dubbi mi erano sorti ricordando un aneddoto che mi era accaduto anni fa.
Ero "ospite" di San Marino durante quei convegni che facevano ogni due anni ma non ricordo precisamente l'anno. Ero al convegno che si teneva al Multievento Domus e quindi poteva essere il 2013. Le Poste di San Marino mi chiesero aiuto per un loro piccolo problema: dopo un inventario interno scoprono di avere qualche centinaio di Coupon di tutto il mondo che, senza rendersene conto, erano scaduti e quindi il relativo importo non poteva essere recuperato dall'UPU. Mi chiedevano cosa fare. Rispondo chiedendo se come Poste potessero rivolgersi al mercato filatelico. Mi dicono di si e allora chiedo quanti sono. La risposta è stata li abbiamo tutti qui. Allora prendo la cosa al balzo e non potendo prenderli io per ovvie ragioni li metto in contatto con due collezionisti che sapevo presenti alla manifestazione. Morale li cedettero tutti ad un collezionista laziale che li prese al "facciale" ovvero quanto avrebbero potuto prendere direttamente dall'UPU. Loro avrebbero coperto un buco finanziario e il collezionista avrebbe avuto dei pezzi sicuramente interessanti transitati sul Titano. Tutti contenti...

Rev LB Mar 2022