Intero postale 1882 Re Umberto 10 cent.jpg
Buon giorno. .Non ne capisco nulla di interi o cartoline postali,occhi più esperti cosa vedono? Personalmente vedo in una delle due,dal lato sx una dicitura "86" con punto,nell'altra solo il punto prima della lettera A,nelle immagini del catalogo (sassone specializzato,A.S.I. e regno Vitt. Em. II) non le vedo.Grazie per le eventuali risposte. Le Cartoline Postali per l'estero emesse a partire dal 1882
Le Cartoline Postali per l'estero emesse a partire dal 1882
Buon giorno. .Non ne capisco nulla di interi o cartoline postali,occhi più esperti cosa vedono? Personalmente vedo in una delle due,dal lato sx una dicitura "86" con punto,nell'altra solo il punto prima della lettera A,nelle immagini del catalogo (sassone specializzato,A.S.I. e regno Vitt. Em. II) non le vedo.Grazie per le eventuali risposte.
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Re: Umberto 10 cent
La seconda dovrebbe far parte della prima emissione del l'Aprile del 1979, mentre la prima "quella con il n. 88 - detto millesimo" è quella emessa nel 1888.
Il millesimo sono le ultime due cifre dell'anno di emissione, come vedi in questo caso 88 !!!
Ciao, Saverio
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Non è l'Uomo che fa la Storia, ma è la Storia che fa l'Uomo, ed è la Massa e solo la Massa che fa la Storia (I.Asimov)
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Colleziono Storia Postale Repubblica
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Re: Umberto 10 cent
Le cartoline mostrate fanno parte di una serie di CP per l'estero emesse a partire dal primo gennaio 1882. Comprendeva la CP da 10 centesimi e quella doppia con risposta pagata da 10+10 centesimi; nel 1883 si aggiunsero le CP da 15 centesimi e da 15+15 centesimi per le destinazioni piu' lontane. Quelle da 10 centesimi sono molto comuni anche perche' spesso impiegate per l'interno del Regno. Sono note senza millesimo (numero che - come ha gia' scritto Saverio - indica le due cifre finali dell'anno di produzione della cartolina) e con i millesimi (18)84, (18)86, (18)87, (18)88, con notevoli variazioni di colore nel verde del cartoncino. I piccoli punti notati sono probabilmente dovuti a piccoli difetti delle lastre tipografiche impiegate per le ripetute tirature.
Le CP da 10 centesimi e da 10+10 centesimi restarono teoricamente valide sino al 31-12-1903, anche se sostituite nel 1889 dalle cartoline umbertine con l'impronta di un vero e proprio francobollo stampata nella parte destra della cartolina stessa. Pur se comuni, queste CP potrebbero essere oggetto di una collezione specializzata: intanto e' difficile troverne due con lo stesso colore di cartoncino. Poi possono essere raccolte usate per l'estero e nell'uso (ammesso dal maggio 1882) per l'interno; si possono altresi' cercare nuove prime date d'uso delle CP nella versione con millesimo: attualmente le prime date conosciute sono il 6/6/1885 per la CP con millesimo 84, il 29/6/1886 per la CP con millesimo 86, il 25/5/1887 per la CP con millesimo 87 e il 26/10/1888 per la CP con millesimo 88. Interessanti anche gli usi tardivi: tra l'altro, la CP doppia da 10+10 centesimi per l'estero non fu piu' stampata sino all'emissione della serie di CP con impronta ovale dell'effigie di Umberto I; in questa serie usci' un esemplare da 10+10 centesimi con millesimo 98 noto pero' usato solo dal marzo 1900. Interessanti altresi' gli usi particolari: integrazioni tariffarie per paesi con lungo transito marittimo, raccomandazione, espresso (improbabile perche' previsto solo da meta' 1890), nonche' eventuali repiquages (stampre private impresse sulle cartoline dai mittenti).....
Le CP da 10 centesimi e da 10+10 centesimi restarono teoricamente valide sino al 31-12-1903, anche se sostituite nel 1889 dalle cartoline umbertine con l'impronta di un vero e proprio francobollo stampata nella parte destra della cartolina stessa. Pur se comuni, queste CP potrebbero essere oggetto di una collezione specializzata: intanto e' difficile troverne due con lo stesso colore di cartoncino. Poi possono essere raccolte usate per l'estero e nell'uso (ammesso dal maggio 1882) per l'interno; si possono altresi' cercare nuove prime date d'uso delle CP nella versione con millesimo: attualmente le prime date conosciute sono il 6/6/1885 per la CP con millesimo 84, il 29/6/1886 per la CP con millesimo 86, il 25/5/1887 per la CP con millesimo 87 e il 26/10/1888 per la CP con millesimo 88. Interessanti anche gli usi tardivi: tra l'altro, la CP doppia da 10+10 centesimi per l'estero non fu piu' stampata sino all'emissione della serie di CP con impronta ovale dell'effigie di Umberto I; in questa serie usci' un esemplare da 10+10 centesimi con millesimo 98 noto pero' usato solo dal marzo 1900. Interessanti altresi' gli usi particolari: integrazioni tariffarie per paesi con lungo transito marittimo, raccomandazione, espresso (improbabile perche' previsto solo da meta' 1890), nonche' eventuali repiquages (stampre private impresse sulle cartoline dai mittenti).....
Ultima modifica di somalafis il 26 aprile 2009, 11:04, modificato 1 volta in totale.
Riccardo Bodo
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Re: Umberto 10 cent
Grazie infinite,ero certo che non era un caso,ma non avendo cataloghi specializzati in merito,ho preferito "appoggiarmi" alla vostra esperienza (che in diversi casi è migliore di un catalogo ).Grazie di nuovo a tutti.
Revised by Lucky Boldrini - March 2010
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- francyphil
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Interi postali: Risposte da e per l'estero
Ciao a tutti
Da un po' di tempo sto cercando la parte della risposta degli interi postali per l'estero usati effettivamente dall'estero. Sinceramente pensavo fosse più semplice ma ad oggi ne ho trovati meno di una decina. Sono effettivamente stati poco usati oppure... non cerco nei posti giusti?
Cerco sia risposte dall'estero che intenri esteri con risposte dall'Italia.
Da un po' di tempo sto cercando la parte della risposta degli interi postali per l'estero usati effettivamente dall'estero. Sinceramente pensavo fosse più semplice ma ad oggi ne ho trovati meno di una decina. Sono effettivamente stati poco usati oppure... non cerco nei posti giusti?
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Francesco
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Re: Interi postali: Risposte da e per l'estero
mi sono fatto la stessa osservazione per quanto riguarda gli interi austriaci della fine 800 - inizio 900...francyphil ha scritto:Ciao a tutti
Da un po' di tempo sto cercando la parte della risposta degli interi postali per l'estero usati effettivamente dall'estero. Sinceramente pensavo fosse più semplice ma ad oggi ne ho trovati meno di una decina. Sono effettivamente stati poco usati oppure... non cerco nei posti giusti?
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Re: Interi postali: Risposte da e per l'estero
Anche secondo me le Cprp provenienti dall'estero con regolare annullo sono difficili da reperire, eppure i cataloghi le quotano come comuni. Quelle all'interno del territorio nazionale invece le trovo decisamente più comuni. Di provenienti dall'estero dovrei averne solo un paio, se riesco domani le posto.
Andy66
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Re: Interi postali: Risposte da e per l'estero
Per la verita', il catalogo Interitalia quota a prezzi assai sostenuti un notevole numero di cartoline risposta provenienti dall'estero. Le uniche eccezioni sono le CP umbertine da 10+10 su cartoncino verde del 1882; ma gia' le CP con effigie ovale da 10+10 centesimi non sono mal quotate cosi' come le CPRP per l'estero Floreale e Leoni. Da li' in poi le risposte dall'estero sono tutte quotate a livelli abbastanza elevati.andy66 ha scritto:... eppure i cataloghi le quotano come comuni...
E, in effetti, molte ''risposte'' provenienti dall'estero sono decisamente rare e difficili da trovare e Francyphil ha fatto davvero bene a sottolinearlo.
Riccardo Bodo
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- francyphil
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Re: Interi postali: Risposte da e per l'estero
Ho ordinato proprio sabato l'ultimo Interitalia, il mio risale al giurassico (quasi 15 anni fa ) ed era di molte meno pagine(forse meno di 80), pochissime immagini e in B/N, almeno dalla descrizione quest'ultimo sembra ben ampliato .somalafis ha scritto:Per la verita', il catalogo Interitalia quota a prezzi assai sostenuti un notevole numero di cartoline risposta provenienti dall'estero. Le uniche eccezioni sono le CP umbertine da 10+10 su cartoncino verde del 1882; ma gia' le CP con effigie ovale da 10+10 centesimi non sono mal quotate cosi' come le CPRP per l'estero Floreale e Leoni. Da li' in poi le risposte dall'estero sono tutte quotate a livelli abbastanza elevati.andy66 ha scritto:... eppure i cataloghi le quotano come comuni...
Bene, almeno c'e un motivo per cui ne trovo veramente pocheE, in effetti, molte ''risposte'' provenienti dall'estero sono decisamente rare e difficili da trovare e Francyphil ha fatto davvero bene a sottolinearlo.
Grazie per la conferma
Francesco
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Re: Interi postali: Risposte da e per l'estero
Io colleziono IPRP provenienti dall'estero e devo ammettere di vedere che non ce ne sono in giro molti.Qualche cosa comunque nel tempo sono riuscito a trovare. Quello che personalmente reputo molto più difficile sono le CPRP estere timbrate in Italia. Questo si spiega, credo, dal fatto che è tutta corrispondenza indirizzata all'estero ed è materiale che si trova più facilmente fuori Italia.
Questo è un IPRP austriaco da 10 h. annullato LUCCA per l'Austria del 1910.
Questo è un IPRP austriaco da 10 h. annullato LUCCA per l'Austria del 1910.
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Re: Interi postali: Risposte da e per l'estero
io purtroppo non ho il catalogo interitalia, ma faccio riferimento al CEI. E' vero che vengono quotate di più rispetto a quelle dell'interno, anche più di dieci volte, però se consideriamo che quelle per l'interno vanno da 1 a 2 euro, quelle dall'estero sono quotate da 10 a 30 euro, quindi in teoria abbastanza comuni. Poi si sa che i vari cataloghi tra di loro non sono molto coerenti...somalafis ha scritto:Per la verita', il catalogo Interitalia quota a prezzi assai sostenuti un notevole numero di cartoline risposta provenienti dall'estero. Le uniche eccezioni sono le CP umbertine da 10+10 su cartoncino verde del 1882; ma gia' le CP con effigie ovale da 10+10 centesimi non sono mal quotate cosi' come le CPRP per l'estero Floreale e Leoni. Da li' in poi le risposte dall'estero sono tutte quotate a livelli abbastanza elevati.andy66 ha scritto:... eppure i cataloghi le quotano come comuni...
E, in effetti, molte ''risposte'' provenienti dall'estero sono decisamente rare e difficili da trovare e Francyphil ha fatto davvero bene a sottolinearlo.
Vi mostro uno dei miei ultimi ritrovamenti, CPRP per l'interno usata per l'estero, sicuramente con l'aggiunta di affrancatura aggiuntiva sulla domanda (magari l'avesse avuta anche sulla risposta!)
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Andy66
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Re: Interi postali: Risposte da e per l'estero
Come ho gia' scritto, le parti risposta delle CP umbertine provenienti dall'estero non sono cosi' difficili da trovare ed i prezzi non sono quindi elevatissimi. Per fare qualche esempio, sono andato a dare un'occhiata ai listini FILSAM (che pure non e' un ditta molto ''economica'') e ci sono vari esemplari con prezzi oscillanti da 15 a 40 euro. Posto qualche esempio:
Le analoghe cartoline di tipo floreale sono anch'esse presenti con prezzi da 20 a 35 euro Un esempio di CP tipo leoni (a 45 euro) Piu' care le Opere del Regime dall'estero (un paio di esemplari a 100 euro ciascuno) In linea, grosso modo, con la quotazioni Interitalia...
La cosa che colpisce e' il gran numero di esemplari spediti all'estero ma ancora la parte risposta non utilizzata.
Ho visto anche una CP Umberto I ovale a 45 euro Le analoghe cartoline di tipo floreale sono anch'esse presenti con prezzi da 20 a 35 euro Un esempio di CP tipo leoni (a 45 euro) Piu' care le Opere del Regime dall'estero (un paio di esemplari a 100 euro ciascuno) In linea, grosso modo, con la quotazioni Interitalia...
La cosa che colpisce e' il gran numero di esemplari spediti all'estero ma ancora la parte risposta non utilizzata.
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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Cartolina postale per l'estero spedita a Firenze (?)
Premetto non sono un esperto di interi postali, anzi...
In realtá questi sono i primi che compro, per curiositá piú che per altro.
Sulla cartolina é chiaramente specificato che é per l'estero e infatti quella indirizzata in Prussia (non Germania, anche se siamo nel 1883!) é indubbiamente destinata all'estero.
Ma quella spedita da Roma a Firenze? 1883, a questo punto Roma é Italia (da 13 anni se non ricordo male). E allora? Era un uso comune quello di utilizzare interi per l'estero anche all'interno dei confini nazionali?
Grazie in anticipo per le risposte
In realtá questi sono i primi che compro, per curiositá piú che per altro.
Sulla cartolina é chiaramente specificato che é per l'estero e infatti quella indirizzata in Prussia (non Germania, anche se siamo nel 1883!) é indubbiamente destinata all'estero.
Ma quella spedita da Roma a Firenze? 1883, a questo punto Roma é Italia (da 13 anni se non ricordo male). E allora? Era un uso comune quello di utilizzare interi per l'estero anche all'interno dei confini nazionali?
Grazie in anticipo per le risposte
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Re: Cartolina postale per l'estero spedita a Firenze (?)
Era in effetti un uso comune, visto che le tariffe per la spedizione interna e per quella estera erano identiche (10 centesimi): inizialmente le CP per l'estero (emesse nel gennaio 1882) non erano ammesse per l'interno ma gia' dal maggio dello stesso anno questo uso fu consentito e divenne frequentissimo. Nel 1889 fu prodotto un nuovo tipo di CP per l'estero con effigie di Umberto I a destra e valore indicato nell'impronta del ''francobollo'', ma dopo pochi anni la cartolina per l'estero non fu piu' stampata, visto che le norma postali in vigore non rendevano piu' necessaria l'intestazione Unione Postale Universale. E cosi' le CP da 10 centesimi di nuovo tipo emesse dal 1893 erano dotate di intestazione bilingue (Cartolina Postale Italiana - Carte Postale d'Italie) sottolinenandone l'uso promiscuo per l'interno e per l'estero.
Quanto all'indicazione ''Prussia'', non va dimenticato che l'Impero Germanico proclamato nel 1870 non aveva ''soppresso'' gli antichi stati tedeschi (come avvenne nell'unificazione italiana che ebbe caratteristiche di tipo ''rivoluzionario'') ma semplicemente li aveva subordinati al nuovo vertice nazionale: indicare in quale stato era collocata la citta' di destinazione era quindi cosa consueta, un po' sul tipo dell'indicazione della provincia in Italia.
Quanto all'indicazione ''Prussia'', non va dimenticato che l'Impero Germanico proclamato nel 1870 non aveva ''soppresso'' gli antichi stati tedeschi (come avvenne nell'unificazione italiana che ebbe caratteristiche di tipo ''rivoluzionario'') ma semplicemente li aveva subordinati al nuovo vertice nazionale: indicare in quale stato era collocata la citta' di destinazione era quindi cosa consueta, un po' sul tipo dell'indicazione della provincia in Italia.
Riccardo Bodo
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Re: Cartolina postale per l'estero spedita a Firenze (?)
Grazie per la risposta.
Sul Forum sto imparando moltissimo
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Re: Interi postali: Risposte da e per l'estero
Cartolina Postale Imperiale da 30c.+20+25 da Parigi del 27.2.39 Decisamente le CP Imperiale provenienti dall'estero sono più scarse rispetto alle precedenti Umberto I , floreale e Leoni.
Revised by Lucky Boldrini - June 2018
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Re: Le Cartoline Postali per l'estero emesse a partire dal 1882
Posso utilizzare alcune immagini di cartoline pubblicate in questo forum per un articolo che sto preparando sugli annulli esteri su francobolli italiani?
Grazie
Gianni .
Grazie
Gianni .
Re: Le Cartoline Postali per l'estero emesse a partire dal 1882
mi sono avvicinato anche io per caso agli interi verso l' estero
inserisco quella "doppia" che ho preso 1892 verso amsterdam
inserisco quella "doppia" che ho preso 1892 verso amsterdam
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Antonio T ... iscritto dal 1° giugno 2005
provo ad essere filatelista con l' Italia, la tematica S. Antonio da Padova
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Re: Le Cartoline Postali per l'estero emesse a partire dal 1882
Credo che dovrai aspettare che tutti gli amici che hanno inserito immagini ti diano il loro consenso. Le immagini che avevo inserito io provenivano dalla ditta Filsam e credo che basti citarla (in fondo gli si fa della pubblicita', no?).
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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Re: Le Cartoline Postali per l'estero emesse a partire dal 1882
per me non ci sono problemi
ne approfitto per inserire un' altra serie di cartoline
in un file che avevo in memoria
ne approfitto per inserire un' altra serie di cartoline
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Antonio T ... iscritto dal 1° giugno 2005
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