1941/42 - Le lettere e le fotografie di Cesaldo Cesare durante la Campagna di Russia

Forum di discussione sulla posta militare
Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

LETTERA 42
Fronte orientale 8/1/42
Mio nonno si rallegra che finalmente dopo 14 giorni è arrivata nuova posta dai suoi .
Ha ricevuto 4 lettere di suo papà: tre in data 17-22-25 (dicembre) e una in data 1/1/42 e una lettera di sua mamma in data 2/1/42 .
Aldo asserisce che sia le lettere con il solo (franco)bollo che quelle affrancate con posta aerea giungono con la stessa velocità. "Dunque non vale la pena di spendere di più . Solo per aereo ci giunge la posta ,se arrivasse per strada ci vorrebbero 3 mesi !" :what:
Aldo dice che è contento di sapere che i suoi hanno passato le feste con (suo fratello) Rodolfo , sebbene per poco, "ma almeno lui vi è stato vicino nei giorni cari a tutti " E pensando rimpiange gli anni passati "erano meravigliosi".
Ma torneranno belli , tutti uniti di nuovo e sarà tanto bello !Finito questo inverno , "con la primavera farò ritorno nella cara patria".
Dice a suoi che devono essere sempre allegri , perchè "io qui sto benone e mangio come un lupo assai meglio che negli aeroporti d'Italia, abbiamo i viveri di conforto (marmellata-cioccolata) e cognac :wine: veramente ottimo. "
"Anche per dormire sono veramente a posto in una cameretta in cinque , tutti amiconi, e quantunque non abbiamo che lumi a petrolio per la luce, le sere le passiamo benone."
La sera mangiamo alle sei e di conseguenza alle nove tutti dormiamo saporitamente.
Aldo ci fa sapere che il suo letto è comodo (materasso di paglia) ma con rete metallica."con questo freddo di bestioline ( penso alluda ai pidocchi :roll: ) non se ne vedono più".
"La mattina ci alziamo alle otto ,perchè prima è notte. Spaliamo un po la neve davanti l'abitazione poi a lavorare in officina per rendere efficienti le macchine ( si riferisce presumibilmente ai camion fiat 665 ,Trattore leggero 37 ecc.) che queste strade hanno reso cattivi servigi loro."
"E così la nostra vita prosegue serena, non aspettando la domenica come in Italia ;ma aspettando il caro giorno che arriva l'aeropostale."
Aldo dice che in questo momento gli hanno recapitato 2 pacchi, uno di papà (che ringrazia :evvai: ) con dolci , sigarette , portasigarette cerini e cartine .
L'altro quel famoso di palazzo Marino che vi dissi in una mia .
Esso contiene :un paio di calze di lana ,guanti lana ,un grembiulino per lo stomaco, una cioccolata grande e fichi secchi !
Chiude dicendo che termina perchè non c'è più luce e aggiunge i saluti
PS.MI occorrerebbe urgente un pettine ,sono sprovvisto. :pray:
vi unisco la ricevuta vaglia
aggiunge poi sulla prima pagina della lettera ( scritto rovesciato )"come posso vi invio un vaglia di 100marchi che ho in tasca"

buona serata a tutti Ciao: Aldo
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

LETTERA 43
Fronte Orientale 10/1/42
Aldo apre dicendo che ancora legge le care lettere recenti dei suoi e conferma quello che aveva detto nella lettera precedente cioè di essere in possesso di 100 marchi , ma ancora non è riuscito a fare il vaglia, dice che a giorni gli devono pagare la missione del viaggio dall'Italia all'ultimo paese della Romania.
Spera che gliela liquidino in settimana ,dato che sono circa 900lirette!
"Così vi faccio un unico vaglia grosso"Sono proprio contento di avere da parte dei risparmi saranno tutti utili al mio ritorno.
Si augura di arrivare a quota 5000 lire.
Alla domanda di suo papà che gli chiede se desidera avere dei buoni del tesoro Aldo risponde " che non me ne intendo bene .." , fate voi come meglio credete".
"Certo che se si estraggono premi c'è una possibilità "
Aldo poi spera che ai suoi sia giunta la lettera che aveva consegnato a un suo compagno che rimpatriava "conteneva la negativa di una mia foto che voi farete sviluppare qualche copia ,dandone una alla Ines (la mia futura nonna) che me l'ha cercata più volte grazie!".
Mio nonno dice di aver "appreso con dispiacere la morte del signor Guizzardi (non so chi fosse doveva essere un suo conoscente /amico ) , povera gente!" e aggiunge che ha scritto alla signora Rina due righe di condoglianze, "ma sono cose delicate."
"Qui siamo risaliti con la temperatura ,tanto che oggi piove! :what: (solo 8 giorni prima nella lettera n.41 del 2/1/42 erano a meno 32 gradi!)
C'è un forte scirocco dal mare e si sgela il ghiaccio."
Dice che ieri ha " percorso 90 km su una pista coperta di neve :oo: ritornando nella stessa giornata ;il comandante mi ha elogiato e spero così, d'avere un encomio."
Aldo ha avuto in dotazione un altro paio di stivali in gomma donato dal fascio di Bucarest "Fascio che si interessa sempre di noi , coma a Natale ha provveduto dei pacchi".
"siamo proprio ricordati da tutti e tutti noi siamo commossi"
Aldo è poi contento che anche INES (la mia futura nonna) lo ricorda spesso :wub: ,"fa tanto piacere la posta" .
HA poi scritto anche a suo fratello Rodolfo e a (suo cugino) Emil dato che è la sua giornata di riposo ,"quantunque
dal buio (ore 15) in poi sono sempre in ufficio ,ma c'è solo un lumino a olio".
chiude con saluti
PS "MI RACCOMANDO il pettine .Come va la gamba di papà ? Lo esorta "Fai la cura soldi ce n'è!".

buona serata a tutti Ciao: Aldo
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

LETTERA 44
STALINO Fronte Orientale 13/1/42

Aldo apre dicendo ai suoi che attende da un giorno all'altro il postale "con vostre care nuove".
Chiede ancora se è giunta loro la sua negativa (di cui parlava nella lettera precedente) "Sappiatemelo dire".
Conferma che sta sempre bene e la sua salute è sempre ottima e attende l'encomio e spera che a giorni glielo diano.
Informa i suoi che non può fare ancora il vaglia, perchè non ci sono moduli ,però" i danari li tengo al sicuro."
"come vi ho detto ho una bella sommetta e spero sempre arrotondarla!".
Dice che ha ancora il cuscino di sua mamma e"mi segue ovunque, mi fa tanto comodo , proprio stamane mentre rammendavo un buco ci pensavo,è più di un anno che ce l'ho".
"Oggi è un tempaccio orribile :f_no: , tempesta di neve con vento forte ." Ma sono al caldo nell'ufficio ,dato che non c'è niente da fare oggi fuori."
Così Aldo ne approfitta per rispondere a tutti coloro che gli hanno scritto : zia Rosina (era la sorella di sua mamma),zia Maria Boffa , un mio amico da Roma, Rodolfo (suo fratello),Ines e in più scrivo a Emil (suo cugino era il figlio della zia Rosina).
"Passo la giornata vi pare? Scrivo tanto a tutti "
Si augura che sua mamma non si strapazzi troppo (con il lavoro) e domanda se suo papà abbia cominciato la cura per la gamba. "soldi ora ce ne sono".E aggiunge "è meglio che papà stia bene ,i soldi vengono sempre con il lavoro, ma la salute bisogna curarla in tempo".
Mio nonno dice che "purtroppo ora non sono più tanto in contatto con i tedeschi e mi è difficile applicarmi a questa lingua , spero presto di rivedere un mio amico di Berlino e riprendere un po' la conversazione. "
Però precisa che non sta inoperoso, con un vocabolario russo si applica a questa lingua "che mi è facile anche come pronuncia, sbaglio un sacco di verbi ma mi capiscono ugualmente."
"ve l'ho detto che so una canzone russa?"
"Peccato sto lontano dalla città una quindicina di kilometri ,dove c'è un ristorante che si mangia bene con mezzo marco,senza pane, e un cinema dove proiettano documentari tedeschi."
DICE che ogni tanto ci va o con gli sci o in slitta "dimenticavo di dirvi che sono già un campioncino con gli sci".
"Peccato che sono tutte pianure e si va poco più forte che a passo d'uomo"..poi rassicura i suoi dicendo "non temete che a pattinare non ci vado è troppo distante il fiume e di tempo non c'è n'è."
chiude con saluti.
PS grazie dei graditi ritagli di giornale (specie sportivi )
Oggi si mangia maiale arrosto l'ho saputo ora!

buona serata a tutti Ciao: Aldo
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remo
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da remo »

Ancora complimenti al nonno e alla sua grande forza d’animo. E’ davvero ammirevole come a distanza di migliaia di chilometri da casa, in condizioni meteo disgraziate e con il fronte vicino, il suo primo pensiero fosse quello di rincuorare i familiari, dai genitori al fratello, dagli zii agli amici, alla futura moglie. Penso che per chi riceveva le sue lettere leggere le parole del nonno sia stato di grande aiuto. Certo sapeva che racconti tristi o dolenti non sarebbero passati indenni alla censura però il tono delle sue lettere non è piatto, sibillino come se volesse raccontare qualcos’altro ma non può. Non c’è incertezza ma è sempre confortante. E quanta iniziativa...non può fare pratica con il tedesco? E allora sotto con il russo.
remo Ciao:
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Bravissimo Remo hai detto bene il tono delle lettere di mio nonno appare sempre genuino ottimista e confortante ,si premurava di assicurare il benessere della sua famiglia, quasi tutto quello che guadagnava come militare e riusciva a mettere da parte lo destinava esclusivamente ai suoi tramite vaglia trattenendo pochissimo per sè ,solo lo stretto indispensabile .
E oltre a ciò faceva di tutto per rassicurare psicologicamente i suoi cari nonostante i non pochi sacrifici che deve aver patito in russia e io mi meraviglio e mi chiedo dove trovasse (come hai detto tu Remo) dopo aver svolto i suoi doveri operativi (recupero aerei , rifornimento acqua, contabilità carburanti ecc. ) la forza d'animo e l'ottimismo propositivo di pensare allo studio delle lingue (tedesco, russo ), alla recitazione ;
forse cercava di tenere sempre occupata e impegnata la mente per non pensare ad alcune vicende tremende di cui è stato ,suo malgrado, testimone diretto in Russia e delle quali non vi è alcun accenno nelle lettere, ma alcune foto terribili da lui scattate (che poi vi mostrerò nel corso della narrazione )dimostrano il vero orrore di quella guerra .
Grazie ancora per l'attenzione buona giornata a tutti Ciao: Aldo
Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

LETTERA 45
Fronte Orientale (nome della località censurato) 19/1/42
Aldo apre dicendo che è ancora senza notizie nuove dei suoi "l'aereo ancora non è giunto". E "anche per il vaglia non ci sono disposizioni, per ora ".
Dice che ha "200 marchi e deve prendere ancora degli arretrati aggiungendo scherzosamente ": sono un signore è vero ?".
Conferma che la sua salute è sempre ottima e così anche l'appetito da lupo "il feddo pungente lo stimola".
Aldo asserisce che "in questi giorni con il freddo così rigido si sta quasi sempre tappati nelle abitazioni . I lavori si fanno in piccoli turni di quindici minuti l'uno."
"Però non crediate che si gela , sto benone (qui è evidente che cerca di rassicurare i suoi ,ma subito dopo aggiunge :" rimpiango di non essere andato :desp: l'anno scorso in Belgio, come tanti altri miei amici ci sono stati" (dunque rimpiange una scelta che probabilmente poteva fare l'anno prima ).
"oggi ,in camerata ,ho fatto bucato e ora, vicino la stufa si asciuga" ma precisa che lava solo la roba piccola, il resto dei suoi indumenti da lavare lo dà ai contadini "e regalo loro sigarette o sapone".
"In questi giorni approfitto di mettere in ordine le pratiche d'ufficio(scarico e carico carburanti").
Domanda ancora una volta a suoi se è giunta loro la negativa (di quella foto che aveva affidato a un suo compagno che rimpatriava).
Aldo fa sapere che questa sera ha rimediato della farina e ", con i miei compagni, facciamo le frittelle :eat: "
"Giovedì spera di andare in città così andrò a cinematografo".
chiede poi ai suoi che se per caso gli fanno un altro pacchetto di metterci "dentro un paio di cartine MOM per le bestiole (i pidocchi :preo: ) che di tanto in tanto si fanno vedere" dicendo che in ogni farmacia li vendono grazie!" (oltre il gelo pure il tormento dei pidocchi soffrivano i nostri :tri: )
chiude dicendo che "per oggi non ho novità da dirvi , spero a giorni di ricevere posta vostra e così di rispondervi una bella letterona abbiatevi mille cari bacioni e affettuosità"

buona serata a tutti Ciao: Aldo
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

La lettera numero 46 è molto breve.
LETTERA NUMERO 46
Stalino 25/1/42
Aldo apre dicendo che "sono ormai diciotto giorni che non riceviamo posta , l'attendiamo di ora in ora".
"Il freddo intenso e il maltempo sono le cause di questo ritardo.
Da due giorni però è buon tempo e spero che domani al massimo ci sarà posta vostra."
qui nulla di nuovo, anche il vaglia non riesco ancora a spedirlo :desp: ,disdetta ,è anche il più rotondo!"
Mio nonno dice che alcuni giorni fa ha avuto dei disturbi (diarrea) ma ora è passata completamente "buona medicina è stato un bicchiere di Magnesia S.Pellegrino."
Rileva che oggi sono sei mesi giusti che sono partito dall'Italia "è già un bel pò vero ?"
Per ora non se ne parla di cambiare posto, ed è una bella casa".
Si augura che anche i suoi stiano sempre in ottima salute.
Chiude dicendo ai suoi :"come ricevo le vostre care vi scriverò a lungo.Abbiatevi mille cari bacioni "

Buona serata a tutti Ciao: Aldo.
la foto che posto sotto è veramente curiosa :lente: mi sto lambiccando :f_???: il cervello per capire a cosa servivano :dub: quei lunghi teli bianchi appesi alle spalle di questo misterioso personaggio con colbacco che sembra stia per chiuderne uno steso su un tavolo.
FORSE erano teli bianchi per mimetizzare nella neve uomini o mezzi ? oppure sono teli che si chiudono per infilare le salme dei caduti ? O non c'entrano nulla con la guerra ?Voi che ne pensate ?
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da remo »

Escluderei subito i teli per avvolgere e trasportare i caduti. Questi sono troppo grandi e ammesso che ne fossero provvisti, in genere sono scuri (almeno questo si vede nelle foto di altre guerre).
Credo di aver visto da qualche altra parte foto con teli simili appesi a anelli e si trattava di paracaduti in attesa di essere piegati e ricondizionati per un successivo reimpiego. Però in quel caso si vedevano molte funi e stringhe, qui si vedono solo delle cinghie in basso che pendono sotto i teli. Ma questa ipotesi non mi convince perchè i paracadute una volta piegati devono essere di misura ridotta da entrare nello zaino di lancio (erano di seta per questo motivo) questi sono dei fagottoni. Poi è una operazione delicata e di sicuro i tedeschi, gli unici che avrebbero potuto avere paracadutisti, avrebbero svolto l'operazione di piegatura da soli e non sarebbe stata affidata ad altri (l'uomo non sembra un tedesco in uniforme)
L'uomo col colbacco potrebbe anche essere impegnato in una ripazione :mmm:
Forse l'ipotesi di teli per coprire mimetizzando aerei (visto che il nonno era impegnato con l'aviazione) o altri mezzi militari potrebbe essere più plausibile. Viene da pensare che le foto riguardino militari che erano con lui nel reparto dove forse qualcuno si doveva occupare anche della manutenzione dei teli mimezzatori.
Chissà :mmm:
remo Ciao:
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Grazie mille Remo :abb: per le tue acute :evvai: e interessantissime osservazioni !!
è possibilissimo che questo tizio ,come dici tu ,fosse addetto semplicemente alla riparazione o manutenzione di detti teli bianchi (secondo me alloggiati in una stanza dell'aereoporto, perchè mio nonno ha scattato diverse altre fotografie dove ha specificato ,scritto a matita blu sul retro delle foto ,che si trovava nell' aereoporto di Stalino ) il cui impiego non è ben chiaro ,ma è plausibile che possano avere avuto una funzione mimetica nel bianco deserto invernale della Russia. :mmm:
e ora continuamo con la narrazione ... :leggo:
LETTERA NUMERO 47
STALINO Fronte Orientale 30/1/42
Aldo si rammarica di non avere nuove dai suoi da ormai venticinque giorni ,"ma ciò dipende dalle condizioni atmosferiche precarie".
Teme che forse anche i suoi siano senza sue notizie ,"ma non dovete stare in pensiero,bisogna attendere tempi migliori".
Conferma puntualmente che la sua salute è sempre ottima "come spero di voi cari".
"Da qualche giorno la bufera di neve ci tiene tappati in camerata attendendo il bello."
"Oramai gennaio è passato e il mese prossimo sarà almeno migliore,poi marzo con le sue pioggie e finalmente la primavera e speriamo che sia la stagione del rimpatrio vittorioso!".
Aldo asserisce che il morale è sempre ottimo e" ogni sera ci raduniamo a cantare, perchè la sera ci vincerebbe la malinconia, poi si parla un pò di tutto, ma si finisce sempre di parlare della cara Patria lontana".
Poi dice" mi hanno riferito i miei camerati che hanno sentito la radio ,che ho avuto i saluti da quel bel tomo di Modena;"ancora mi sta seccando e questo mi ha dato fastidio assai ".
"Ho scritto di non disturbarmi più e poi le (si riferisce a una donna ?) ho comunicato che presto cambiavo indirizzo ,ci vuole un bel coraggio, non darle mai a retta e scrivermi sempre! Spero ora di non avere più seccature." ( qui Non so a cosa si riferisse :dub: mio nonno ipotizzo dovesse aver avuto dei problemi forse a causa di una donna che aveva frequentato quando era in Italia di stanza all'aeroporto di Modena prima di partire per la Russia )
Dice poi che non ha più nuove da (suo fratello) Rodolfo e spera sia tornato a Verona.
"Aspetto anche posta da Emil (suo cugino figlio della zia Rosina sorella di sua mamma) , speriamo stia sempre bene. "E chiede ai suoi :"e gli zii ?".
"Qui il lavoro è per modo di dire , dato che con il tempo brutto è tutto più difficile :not: svolgere le cose."
In complesso però si sta bene e i giorni passano tranquilli e sereni.
"L'unica mancanza è la posta che si attende come un grosso premio e per ora bisogna attendere ancora".
Aldo dice che in questi ultimi tempi non potendo girare e vedere tanti luoghi nuovi , come questo autunno, il tempo mi sembra più lungo e rimpiange di non avere la grammatica tedesca "potrei fare qualcosa"
m'ingegno con un frasario per apprendere un pò il russo,che come pronuncia mi riesce facile;ma è poco.
Scrivo il mio diario (e qui vorrei proprio ritrovarlo ..mio papà se lo ricorda ,ma purtroppo non sappiamo più dove sia finito :desp: penso sia importante perchè è nel diario che mio nonno affidava forse la narrazione della sua vita militare o le sue riflessioni o pensieri non potendo farlo per lettera ) e tengo la sera i rendiconti carburanti , poi rispondo alle belle letterone della Ines (la mia futura nonna ) e così me la spasso giocondamente".
Chiude dicendo che vorrebbe i suoi fossero tranquilli per lui, " perchè io sono veramente a posto fin chè sto qua".
seguono saluti
PS al mio ritorno avrò i nastrini più belli della campagna! (si riferisce alle mostrine militari )
grazie e buonanotte a tutti Ciao: Aldo
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Le lettere 48 e 49 sono molto brevi

LETTERA 48
Fronte Orientale (Stalino) 1/2/42
Aldo ancora senza nuove dai suoi comunica che la sua salute è sempre ottima "e spero sia sempre così pure di voi".
Spera a giorni di poter spedire ai suoi il vaglia che nel frattempo è ancora aumentato (237marchi pari a 1800lire circa) perchè ha incassato ieri gli arretrati di agosto-settembre e gli aumenti paga.
e aggiunge "ora intanto ,se non posso fare subito il vaglia mi aumentano ancora, poichè devo aggiungere i 50 marchi stipendio di Gennaio."
"Sono ricco vi pare? Il mio libretto cresce sempre!"Sono veramente contento e spero che il vaglia fatto a metà dicembre vi sia giunto".
Aldo dice che "Qui è impossibile spendere un soldo, solo qualche rublo in città ,ma sono inezie."
Il freddo è scemato parecchio e si sta veramente bene.
Il lavoro è sempre uguale e sarei contento se avessi posta vostra.
chiude con saluti

LETTERA 49
Fronte Orientale 5/2/42
Aldo dice ai suoi che oggi è riuscito a fare un vaglia di lire 1420 e possiede ancora 61 marchi che, uniti alla paga di gennaio manderà prossimamente.
Conferma che la sua salute è sempre ottima ma è sempre senza notizie dei suoi :bas:
Il tempo ora sta rimettendosi e non dovrebbero tardare ancora
"Questa mia è solo per comunicarvi la mia buona salute e mandarvi sempre i iei più cari abbracci e baci "

buon pomeriggio a tutti Ciao: Aldo
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Anche le lettere 50 e 51 sono brevi.
LETTERA 50
Fronte Orientale (Stalino) 10/2/42
Aldo dice che sono trentacinque :f_no: giorni che è senza posta dei suoi genitori.
"Il tempo sta rimettendosi e spero in settimana di ricevere nuove vostre care".
Asserisce che "da fonte sicura ho saputo che fra poco tempo rimpatriamo."
"Si sono fatti tre turni ed io figuro nel primo, e perciò fra un mese dovrebbe essere questo magnifico giorno".
Aggiunge che "Il rimpatrio è per avvicendamento e non potete credere come sia felice col pensiero che presto vi riabbraccerò".
Salute sempre ottima e morale altissimo.Sempre vi penso e attendo un vostro caro scritto (anzi parecchi")
seguono saluti
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

LETTERA 51
Fronte Orientale (Stalino) 12/2/42
"Sempre senza vostre care notizie attendo questi giorni (un mese )per il rimpatrio per avvicendamento.
Aldo conferma che la sua salute è sempre ottima e spera sia così anche per i suoi e attende loro lettere sperando arrivino domani :roll: .
"Qui il freddo è scemato, tanto che da due giorni siamo sopra 0 di qualche grado!"
"scrivo di premura perchè tra poco parte l'aereo e vorrei fare in tempo a portarla"
"sempre vi penso e vi mando tanti cari bacioni e un presto arrivederci "

buona serata a tutti Ciao: Aldo
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Ivano Abbatantuono
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Ivano Abbatantuono »

Questa mi pare non rechi il timbro di verifica della censura. Normale?
Colleziono (soprattutto) Regno d'Italia, nuovo usato e storia postale.
su ebay mi trovi qui : http://www.ebay.it/sch/abba_ivan/m.html ... pg=&_from=
per contatti, scrivimi su : ivantea@alice.it
Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Ciao Ivano :-) confermo che non c'è il bollo di censura sulla lettera 51 :f_no: che sia normale non saprei dire del resto non sono un esperto di posta militare.
Faccio presente che anche le primissime lettere di mio nonno che ho postato all'inizio del presente tread (quando Aldo era alle prese con il lunghissimo viaggio che l'avrebbe portato in Russia )sono quasi tutte prive del bollo della censura ? Perchè ? forse non tutta la posta passava interamente al vaglio della censura ?o ci passava ma magari alcune lettere non venivano timbrate col bollo di censura ? LA maggior parte delle lettere comunque reca i bolli di censura. mah ?
buona serata a tutti Ciao: Aldo
Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Anche la breve lettera 52 è priva del bollo di censura-
Lettera 52
VINCERE !
Fronte Orientale 13/2/42
Aldo apre dicendo che è sempre senza notizie dei suoi (sono ormai 40 giorni !) ma il tempo si sta rimettendo e spera a giorni di ricevere :pray: nuova corrispondenza dei suoi.
Conferma che la sua salute è sempre ottima e idem per il morale.
Spera per i suoi sia altrettanto " e se tutto va bene tra un mese potrò riabbracciarvi "!
IL suo lavoro procede sempre bene per quanto sia assai diminuito.
Aggiunge"vi ho comunicato che giorni fa vi ho spedito un vaglia di lire 1320?!"A fine mese ne farò uno di sette o ottocento".
"Qui nulla di nuovo , l'inverno l'abbiamo quasi spuntato e ai camerati che ci daranno il cambio, saranno fieri di noi, lo spero!"
"Attendo vostre care nuove e per intanto vi mando mille bacioni e un presto arrivederci "
PS Salutoni a (suo fratello) Rodolfo
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

La lettera 53 è scritta su un biglietto postale delle forze armate (compare da una parte il numero 52 poi mio nonno deve essersi accorto dell'errore di numerazione cronologica e ha scritto 53 dall'altra parte del biglietto)
Fronte Orientale 19/2/42
Aldo attende sempre impaziente notizie dai suoi e spera sempre siano in buona salute come assicura lo è lui
Il tempo fa giudizio e anche il freddo ora è sopportabile.
Conferma che il suo lavoro procede bene e lo svolge sempre con piacere.
"Attendiamo il cambio e ho saputo che i nuovi avieri sono di già in viaggio, spero fra un mesetto di partire e di potervi riabbracciare per Pasqua".
Aldo dice che "In questi ultimi tempi ho fatto diverse foto e ho con me le negative , che al mio ritorno vedrete".
Domanda se suo fratello Rodolfo si trovi sempre a Verona?"Mandate sempre i miei più cari saluti .Così pure agli zii.Per ora vi mando un infinità di bacioni e un presto arrivederci"

buona serata a tutti Ciao: Aldo
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Anche la lettera 54 è scritta su un biglietto postale
LETTERA 54
Fronte Orientale 24/2/42
Aldo è sempre senza notizie :f_depr: dei suoi da cinquanta giorni e aggiunge " vi spero in buona salute come vi assicuro di me".
Dice che oggi va nell'officina in città (Stalino?) e, "come ho sentito si sta assai bene".
Ammette che gli dispiace lasciare l'aereoporto che comunque è distante quindici chilometri.
"l'indirizzo non varia ugualmente".
Sempre pensa ai suoi "con affetto e piacere" e pensa anche "che presto ci abbracceremo ed è tanto bello!"
"il tempo è discreto e il freddo a confronto del mese precedente è mite ".
Aldo aggiunge "ora che vado nell'officina in città sarò sempre al chiuso e questo mi dispiace un pò , ma è per poco tempo, perchè presto si rimpatria".
chiude con saluti in attesa di ricevere notizie dai suoi.
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

La lettera 55 è brevissima ed è scritta su un biglietto postale delle forze armate
LETTERA 55
Fronte Orientale 27/2/42
Aldo conferma che da due giorni si trova qui in officina riparazioni e sta bene.
Il suo nuovo lavoro ora è il collaudo macchine "appena sono pronte io le provo.Bello vero!?".
"sempre senza care vostre nuove.Sempre vi penso caramente e vi bacio.

buona serata a tutti Ciao: Aldo
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

LETTERA 56 anche questa è scritta su biglietto postale per le forze armate
Fronte Orientale 1/3/42
Aldo è sempre in attesa di notizie dei suoi.
Conferma che sta sempre bene ed è "ottimo il mio nuovo lavoro di collaudatore" :evvai: .
Dice che giorni fa ha lasciato l'indirizzo di suo papà al comando (Via Porlezza 14) perchè devono inviare una medaglia commemorativa .
Aldo aggiunge che ha diversi marchi e spera presto di poter fare un altro vaglia di lire 1000.
Al riguardo domanda ai suoi se hanno ricevuto l'ultimo che aveva loro inviato ?"scrivete in merito".
IL suo pensiero è rivolto sempre ai suoi e spera stiano bene gli basterebbe solo sapere che stanno bene bene "ed io sono allegro e felice ".
Chiude dicendo "presto lasceremo questa città e nell'altra speriamo di avere il cambio e finalmente abbracciarvi "
"vi penso sempre e vi bacio tanto vostro Cesaldo".
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Aldo Cesare
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Iscritto il: 26 dicembre 2017, 20:56

Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Anche la Lettera 57 è scritta su biglietto postale
Fronte Orientale 3/3/42
Aldo apre dicendo che sono due mesi privo di :desp: posta .
"Vi spero sempre bene come vi assicuro di me".
"Nel nuovo lavoro mi trovo benone e mi tiene lontano anche dalla tristezza"
Dice che "a giorni cambio residenza (indirizzo sempre uguale) e colà avremo il cambio, conto a metà aprile o al massimo alla fine di partire per la cara Patria ".
Vi penso sempre tanto e mi preoccupo un pò :f_depr: perchè non ho notizie".
"Spero che le mie lettere vi giungano regolarmente o quasi"
Aggiunge che ha mandato gli auguri a (suo fratello) Rodolfo "vorrei tanto gli giungessero per il suo giorno"
"Appena posso gli faccio un vaglia".
Chiude dicendo "ricevete sempre tanti cari bacioni affettuosi e un presto arrivederci vostro Cesaldo"

Buona serata a tutti Ciao: Aldo
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