1941/42 - Le lettere e le fotografie di Cesaldo Cesare durante la Campagna di Russia

Forum di discussione sulla posta militare
Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

LETTERA 58
Fronte Orientale 5/3/42
Aldo apre dicendo che finalmente oggi ha ricevuto un pacco dalla Ines (la mia futura nonna) "non potete credere quanta gioia mi ha arrecato!" :wub:
Aggiunge che sperava arrivasse anche la posta dei suoi e leggere finalmente nuove notizie ;"niente invece" :f_depr: .
"Pazienza attenderò ancora .Voi ricevete almeno? Come state? Io sempre bene".
Aggiunge che il suo lavoro di collaudatore auto è magnifico ed è entusiasta!
"Oggi è nevicato ancora abbondante e la partenza è rimandata , fra breve però si partirà e nella nuova destinazione ci sarà il cambio."
Aldo fa sapere che ha avuto anche un regalo dai fasci di combattimento (passamontagna ,calze e cioccolata)
"Proprio tutti si ricordano di noi e sono tanto orgoglioso".
Chiede ai suoi di ringraziare se possibile la cara Ines da parte sua anche se le ha già scritto.
"Attendo vostre nuove per scrivervi a lungo" seguono saluti finali

buona serata a tutti Ciao: Aldo
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karkostas
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da karkostas »

Leggo sempre con grande interesse e piacere.
Grazie di questo bel racconto che ci fa rivivere (ovviamente col distacco di oltre 75 anni) l'esperienza di guerra di tuo nonno e per similitudine dei nonni di molti noi.
Ciao:
Costantino
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nos exaequat victoria caelo
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Ti ringrazio Karkostas :abb: per il tuo interesse leggere queste lettere significa, anche per me, conoscere e andare alla scoperta di alcuni aspetti della vita di mio nonno paterno che, fino a non molto tempo fa ignoravo , poichè mio nonno Aldo in vita è sempre stato reticente a parlare delle sue esperienze in Russia; lo faceva di rado con mio papà ,figuriamoci con me che negli anni 80 (è morto nel 1988) ero solo un bambino e non mi ponevo certo domande o interrogativi sul suo passato .
Cosa darei ora , per potergli parlare, dirgli che gli voglio bene (ho alcuni bei ricordi d'infanzia di lui sebbene non lo vedessi spesso ) e chiedergli alcune cose insomma non posso non domandarmi cosa avesse provato a vivere o ad assistere a certe terribili situazioni ,come dimostrano alcune sue foto che non ho ancora mostrato.

la lettera 59 non la trovo non è presente nell'album :f_???: mentre c'è la lettera 60.
o è andata smarrita , (ma mi sembra improbabile essendo tutte le sue lettere da sempre contenute in questo album ) o semplicemente mio nonno ha sbagliato la numerazione saltando il numero 59 (magari era stato interrotto mentre le numerava )
la lettera 60 è NUMERATA sempre a matita blu sul retro bianco del foglio 2 .
la data è del 12/3/42 quindi sette giorni dopo la lettera 58 che era del 5 /3/42.

Fronte Orientale 12/3/42
Mio nonno ormai non nasconde più la sua preoccupazione per il fatto che non ha ancora ricevuto nuove dai suoi "le attendo sempre con tanta ansia".
"Vi spero sempre bene sotto ogni rapporto ,come vi assicuro di me".
"In questi ultimi giorni ho avuto un pò di mal di denti ,ma era un pò di nevralgia ormai scomparsa."
Aldo chiede a suoi se è loro giunta la medaglia commemorativa (di cui parlava nella lettera 56) che il comando doveva spedire all'indirizzo di suo papà (Via Porlezza 14).
Dice che i primi compagni a giorni cominciano a rimpatriare e presto sarà la mia volta , spero a metà Aprile . "Giunto in Italia avrò una bella licenza e non sto più nei panni nella gioia di riabbracciarvi ".
"Avrò tanto da raccontarvi che non mi basteranno i venti giorni di licenza".
"Ancora non so se dovrò cambiare residenza prima di rimpatriare o no. Le giornate sono ancora fredde , ma è meglio la neve che il fango per camminare con le macchine".
"Il mio lavoro è sempre interessante e le giornate mi volano , la sola tristezza è la mancanza di posta :desp: ,ma spero sempre nel domani e così i mesi passano".
"Sono ormai 8 mesi che mi trovo qui! Ripete che gli è giunto un pacco dalla Ines (la mia futura nonna) che gli ha dato un immenso piacere "le caramelle me ne mangio una al giorno per gustarmele meglio".(ecco forse perchè gli era venuto il mal di denti :lol: )
Aldo chiede ai suoi se sono giunti loro anche i vaglia. Dice che avrebbe voluto spedirne uno anche a (suo fratello) Rodolfo ,ma "ci danno un solo modulo al mese e questo lo tengo per voi".
"Quanti soldi ci sono ormai sul libretto? Un bel gruzzolo vero?Sono veramente contento almeno questi sacrifici saranno utili al mio ritorno".
chiude con saluti
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

posto una foto emblematica :lente: sul retro c'è una scritta sibillina
curiosissimi Ciao: e buona serata a tutti Aldo
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

LETTERA 61 (è numerata sul retro bianco del secondo foglio)
Fronte Orientale 14/3/42
Aldo inizia dicendo" :ancora vengo a voi per darvi mie ottime nuove e così spero sempre di voi cari".
"Sono in attesa di ordini ;o rimpatriare o partire per un altra località , anche in questo caso è ugualmente certo l'avvicendamento".
"Qui le giornate sono ancora fredde e la neve spesso ci viene a trovare ,ma in confronto dei mesi passati è primavera".
"Ho una gran voglia di riabbracciarvi e di rivedere la nostra bella Italia e di sentire un pò il tiepido nostro sole."
"Il mio lavoro è sempre di collaudo macchine ed è divertente."
"La mattinata la occupo in ufficio a segnare i consumi e i chilometri ; ed ogni pomeriggio dò il collaudo a tre e anche cinque auto , facendo una cinquantina di km giornalieri ."
Ho ancora un piccolo disturbo a un dente ,che si è cariato e credo deciderò di cavarmelo :(
"Aspetto sempre vostre nuove per potervi rispondere in merito e oramai dovrebbero giungermi "
"vi penso sempre con tanto affetto e vi mando tanti e tanti baci "

buona serata a tutti Ciao: Aldo
PS guardiamo insieme le due foto sotto :lente: e abbiamo un idea di cosa significasse AVVENTURARSI e guidare nella neve nelle sterminate campagne russe :roll:
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Forse la località scritta sul retro della foto del camion fiat bloccato nella neve (e che si legge parzialmente) potrebbe essere Pavlograd dicembre 41 ..Pavlograd era effettivamente una città dell'Ucraina ..ma è un ipotesi.
LETTERA 62
Fronte Orientale 17/3/42
Aldo è raggiante finalmente è giunta posta! :f_si: "non potete credere come io sia felice!" Tre belle letterone di mamma e nove di papà quasi quotidiane. Tante sono le notizie ,che mi mettete nell'imbarazzo nello scrivere".
Aldo gioisce nel sapere i suoi in buona salute ,sebbene suo padre abbia sempre disturbi alla gamba "è bene si sia deciso di curarsi, fra poco torno a voi e vi voglio sani e allegri".
"Mamma è sempre in pensiero per come dormo, mangio ecc.vi garantisco che in nessun aereoporto in Italia ho mangiato bene come adesso".
"In quanto a dormire ,queste brande russe sono, per me, un pò corte ma comode e la paglia al materasso è sempre fresca e abbondante".
Rassicura i suoi dicendo:"Pericoli? Sono molto lontano da essi e la mia nuova vita di collaudatore non ha nessun rischio,quantunque sia svariata e non mi annoi".
"Perciò bando ai pensieri e invece pensate che a fra poco sarà la mia volta per il rimpatrio."
"Domani spero di essere più preciso circa questa bella cosa. Per il momento chiudo per fare in tempo a spedire la presente con il postale."
"vi mando sempre buone nuove e arrivederci a domani vi bacio tanto e vi penso vostro Cesaldo".
PS a mamma spesso prego la Madonna anch'io e quando posso vado dal cappellano.Sono contento che vedi spesso l'Ines è proprio una cara bambina :wub: "
vi bacio con affetto Cesaldo

buonanotte a tutti Ciao: Aldo
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

LETTERA 63
Fronte Orientale 18/3/42
Aldo apre dicendo che ha ricevuto altra posta arretrata dei suoi , lettere datate gennaio-febbraio.
"Per me è un gran piacere ugualmente, vorrei rispondere a tutte le vostre domande ,ma mi è impossibile , la gioia immensa non mi fa più ragionare bene".
"Comunque sento che mamma ha il dispiacere della mia lontananza e s'immagina che io sto male.Tutto ciò è male il pensarci , perchè salvo il freddo ancora intenso, come rimanente è una vera pacchia."
"Oserei dire di essere felice, qui al contatto della guerra (per me un pò distante) se ricevessi regolarmente la posta , che vi garantisco è un vero balsamo quando arriva."
"Tuttavia il mio lavoro di vera collaborazione per la Vittoria mi distrae molto e solo la sera vi penso tanto."
Aggiunge poi a consolazione e a rincuorare i suoi:" non crucciatevi per Rodolfo (suo fratello), peggio per lui,se vuole fare quel passo in momenti così critici , si pentirà dopo , non crucciatevi e pensate che io vi starò vicino al mio ormai prossimo ritorno."
Ignoro purtroppo quale fosse la scelta criticata :f_???: che Rodolfo aveva preso e che preoccupava sia suo fratello ALDO sia i loro genitori .
Aldo poi dice ai suoi : " Stavo per cadere nelle maglie di una vera calcolatrice , voi sapete :ho il maledetto vizio di non sapere dire di no e perdonatemi se vi ho recato dolore". (Qui Aldo si riferisce alla relazione sbagliata con una donna da lui definita "calcolatrice" che aveva avuto quando era in Italia all'aeroporto di Modena la quale doveva avergli evidentemente creato dei problemi".)
"Ma ora questi mesi un pò duri mi hanno fatto capire tante cose e quanto si deve ai propri genitori, specie alla mamma".
Poi ritorna a rassicurare i suoi dicendo": dirò qualcosa anch'io a Rodolfo " (come per dissuaderlo anche se non specifica quale fosse questa decisione, ritenuta sbagliata, che aveva preso suo fratello.)
"Ora siate allegri fra pochi giorni c'è il mio rimpatrio , si attende soltanto l'ordine che deve venire da una città un pò lontana,ma verrà!".
"Vorrei sapervi ancora e sempre bene ,come lo sono io."
Aldo poi confessa :"Ora vi posso dire che ho passato un inverno assai brutto :desp: (siamo scesi a meno 42sotto zero! :oo: :oo: ")ora in confronto è primavera."
"La primavera radiosa mi porterà fra le vostre braccia e ringrazio tanto il Signore che mi ha aiutato".
Chiede poi ai suoi di fargli sapere se sono giunti loro i vaglia .
"Con vero dolore ho appreso della morte di zio Aristide (so da mio padre che era stato capostazione di Arona) ,specie perchè era tanto buono e voleva tanto bene a mamma. "
"State sempre sani e allegri e arrivederci presto.Vi bacio con tanto affetto Cesaldo"
PS Avrei rivisto Emil (suo cugino figlio della sorella di sua mamma la zia Rosina) volontieri. Salutoni sempre agli zii."
"Anche da INES ho ricevuto 7 letterone! :f_love:
Pure zia Maria Boffa e zio Ettore dall'Albania"

BUONA SERATA A TUTTI Ciao: Aldo
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Relativamente alla foto del cimitero è veramente curiosa continuo a chiedermi cosa mai sorreggessero i tre treppiedi piccoli disposti simmetricamente davanti al treppiede principale che regge la svastica . Forse era una oscura simbologia germanica :dub: ?
Mi sembra improbabile che mio nonno volesse cancellare qualcosa in tal caso penso avrebbe fatto prima a buttare via la foto .
Perchè poi fotografare un cimitero tedesco ? chi erano quei tre uomini in posa (non stanno pregando anche perchè sono in piedi sul retro delle croci del cimitero e sembrano guardare proprio l'obiettivo di mio nonno ).mistero! :losco:
Aggiungo anche questa foto qui invece devono essere commilitoni di mio nonno in posa dietro un piccolo appezzamento di terreno recintato (con dentro alcune croci di caduti italiani e una grossa croce centrale) .
Sul braccio destro di tale croce si legge ingrandendo la parola "patria"
Da notare ,in primo piano una croce di un soldato germanico.
Ma mi chiedo perchè per una foto di gruppo mio nonno l'ha fatta così lontano ? Per inquadrare bene i suoi compagni poteva andare direttamente al limitare del piccolo cimitero italiano; sembra quasi che volesse inquadrare anche la croce tedesca.
Di questo soldato tedesco non sappiamo nulla ,solo che si chiamava KURT LASSIG ed è morto giovanissimo ad appena 20 anni si legge l'anno di nascita sembra 5 5 21 e di morte 28 8 41.
Forse era un tedesco che aveva conosciuto mio nonno , o forse nemmeno lo conosceva e ha fotografato la croce perchè magari rimase semplicemente impressionato leggendo l'anno di morte di un suo coetaneo.. o forse la croce è stata davvero inquadrata casualmente difficile dirlo non lo sapremo mai . Scusatemi ma stasera mi pongo troppe domande ,queste foto fanno comunque riflettere sulla fragilità della vita umana e sull'assurdità della guerra .Ma che tristezza morire così lontani dalla patria e dai propri affetti familiari.
BUONA SERATA A TUTTI Ciao: Aldo
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sergio de villagomez
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da sergio de villagomez »

Salve Aldo
leggo sempre con piacere le trascrizioni delle lettere a casa di tuo nonno.
Per quanto concerne la foto al cimitero, non è che sui treppiedi ci fossero delle corone funebri? Da quando ho visto questa foto sto cercando di rammentarmi dove abbia visto qualcosa di simile, sempre riguardante la sciagurata campagna di Russia.

Ciao: Ciao:
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Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle (W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Grazie Sergio :-) non saprei , ma teoricamente è ben possibile che i treppiedi di betulla fossero sormontati da corone .
Ma perchè cancellarle ?
tuttavia guardando la foto in mano la mia impressione è che le tre macchie scure non sembrerebbero aggiunte dopo, ma fotografate sono lucide come la superficie della foto però posso sbagliarmi . .Nell'eventualità dovessi scoprire o ricordare qualcosa fammelo sapere mi incuriosisce molto la cosa. grazie ancora!
Continuamo con la narrazione ... :leggo:
La lettera 64 ha portato a me un vero e proprio colpo di scena :? :f_no: relativamente alla figura di Emil (il cugino di mio nonno Aldo) figlio della zia Rosina (che era la sorella della mamma di mio nonno ) che ignoravo completamente.
guardate la foto sotto :what: per scoprire chi era Emil .
VI SPIEGO DOPO ora iniziamo la lettera 64
Fronte Orientale 19/3/42
Aldo apre dicendo che ha dimenticato di rispondere ancora a parecchie cose e le riassume in diversi punti :
1- "Ieri sera mi è giunto il pacchetto raccomandato ,contenente :pettine, 4 pacchetti di nazionali ,4 bustine di cartine e carta da scrivere".
"Grazie infinite! il pettine era la cosa più necessaria; sebbene poco tempo fa l'ho avuto in regalo".
2-Aldo ringrazia i suoi per la compera della cartella, buono del tesoro, "è certamente una bella cosa".
3-"Sappiatemi dire se vi sono giunti i due vaglia ultimi speditevi ,altrimenti mi rivolgo al comando."
MIO nonno dice che per il suo diario (devo proprio cercarlo accidenti ,ma non ho la minima idea di dove sia sempre che esista ancora ) niente da fare , il tempo non mi ha permesso di compilarlo giornalmente."
"Nel frattempo vi confermo le mie due lettere precedenti del 17/3 e 18/3.
Grazie pure delle notizie di Emil che mi interessano sempre tanto".
Aldo riconferma che ha ricevuto posta dallo zio Ettore dall'Albania a dalla zia Maria (parenti lontani a me sconosciuti )
Ribadisce di essere ancora addolorato per la morte dello zio Aristide (che fu capostazione di Arona)
Dice che anche suo fratello Rodolfo si è fatto vivo e gli ha scritto tre belle cartoline e aggiunge"gli ho fatto le felicitazioni per la promozione" ( Lo zio Rodolfo che poi andò in Africa sull'autoblindo fu promosso al grado di sergente maggiore)
Aldo dice : "Io ,se non la promozione, ho avuto due encomi e ciò hanno sempre un valore anche nella vita civile ,specie perchè sono stati presi in zona di operazione"
La motivazione (dei due encomi) è la seguente:
I AV. A.B. (1 aviere Aldo Bertoletti ) di servizio recupero ,partecipava con instancabile volontà nei mesi particolarmente freddi a numerosi recuperi (di aerei)
"Sempre vi spero in ottima salute , come vi assicuro di me .
Non so ancora con precisione la data del mio rimpatrio ,ma è certo fra non molto".
Aldo ammette che gli spiace tanto di non essere più molto a contatto con i tedeschi per apprendere la loro lingua.
"Per il russo sempre progressi , parlo con i verbi all'infinito ,ma mi faccio comprendere".
Appena c'è una giornata di sole un mio compagno mi ha promesso di farmi una bella foto in assetto di guerra con elmetto ecc.(tipo quella di Emil :what: ) "
Mio nonno dice poi ai suoi : "sappiatevi regolare che lo stesso giorno che scrivo a voi ,scrivo pure a Ines :f_love: e le lettere dovrebbero giungervi contemporaneamente".
"Spero che papà abbia fatto la cura alla gamba e che stia già bene, lo auguro di vero cuore".
Rassicura poi sua mamma dicendole che "la branda è comoda e non priva di qualche bestiolina (pidocchi)
Aldo chiude dicendo" ogni sera mi ricordo di pregare e raccomandarvi a Gesù"
"Sempre tanto vi penso e vi mando tanti bacioni".

buonanotte a tutti Ciao: Aldo
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cialo
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da cialo »

Salve Aldo, anche io già da un po' leggo con piacere queste lettere che stai pubblicando e ti ringrazio di condividere questo interessante spaccato di storia e di vita.

Riguardo all'interesse verso i tedeschi, sinceramente non ci trovo nulla di strano. Evidentemente tuo nonno era una persona curiosa e desiderosa di imparare, non a caso mi sembra di capire che aveva la stessa curiosità verso la lingua russa e la popolazione locale. Inoltre c'è anche da dire che indipendentemente da quello che sarebbe successo di lì a poco, italiani e tedeschi erano alleati e probabilmente al fronte, condividendo tante difficoltà, erano accumunati da un sentimento di vicinanza umana.
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Alessio Giorgetti (cialo)
- Segretario ASPOT (https://www.aspot.it/)
- Creatore del Portale Pacchi (http://www.portalepacchi.it)
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Hai ragione Cialo grazie :abb: condivido pienamente il tuo pensiero !!
la lettera 65 in realtà è solo una normale ( e brevissima) cartolina postale per le forze armate.
Fronte Orientale 23/3/42
Aldo annuncia ai suoi "probabilmente parto domani 24 corrente :fest: sicuro un mese di licenza ! Questa sera vi scriverò una lettera con più particolari ".
"Sempre vi penso tanto e vi bacio vostro Cesaldo"
PS" Augurissimi a papà per il suo prossimo compleanno!"
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remo
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da remo »

Dovrebbe trattarsi di uno Junkers 88, bombardiere bimotore ad ala bassa, prodotto in grande quantità. Non è la sua versione successiva, lo Ju 188 abbastanza simile, perchè di questo modello il primo uscì dalla fabbrica ad inizio 1943 e quindi non ci siamo con le date. Sicuramente il nonno e la sua squadra avranno avuto un bel da fare per trovare qualcosa da recuperare in una situazione disperata come quella della foto.
remo Ciao:

https://it.wikipedia.org/wiki/Junkers_Ju_88
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remo Sostenitore del Forum dal 2011

Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

:abb: Ottimo lavoro Remo :evvai: !!
GRAZIE alle vostre ricerche :holmes: amici si imparano tante cose nuove ! :cin: :leggo:
Veramente impressionante :wow: la catena di montaggio degli Ju88 prodotti addirittura in 16.000 :oo: :oo: esemplari complessivi !! E stiamo parlando solo di un modello di bombardiere !
Era incredibile la forza produttiva della Germania purtroppo allora finalizzata esclusivamente al supporto di una assurda e folle guerra totale.
la Lettera 66 (non numerata ) è sempre del 23/3/42 (come la precedente cartolina postale ) cioè mio nonno ,come promesso nella cartolina postale ,la sera riscrive ai suoi fornendo notizie più precise sul suo imminente rimpatrio .

Fronte Orientale 23/3/42
ore 19
Aldo apre dicendo che ha notizie positive , cioè ha saputo che la sua partenza è fissata per dopodomani giorno 25 e spera in una quindicina di giorni di ritornare dai suoi.
"la licenza c'è già ,di giorni trenta e sarà valida quando giungerò a Bologna ,luogo d'arrivo."
"In quella stessa città mi fisseranno un nuovo aereoporto e spero finalmente nei pressi di Milano".
Aldo ammette di essere assai emozionato "e figuratevi siamo in pochissimi a partire".
"Non vedo l'ora di riabbracciarvi e di dirvi tante belle cose".
Precisa che gli sono inoltre giunte altre care lettere di mamma e di papà .
"Anche l'ultimo pacchetto raccomandato mi è giunto contenente: calze di lana e due pacchetti di nazionali".
"Sarò un ben lungo viaggio il mio di ritorno , continuo a pensarci e non riesco a capacitarmi".
Aldo afferma che anche da suo fratello Rodolfo ha " avuto nuove buone e non mi parla di partenze per l'A.S.I."
Dice poi che l'INES gli ha telegrafato "perchè era priva di mie nuove".
"Io sempre scrivo e con ritardo ,ma dovreste sempre ricevere".Ogni settimana tre lettere a voi e tre a lei :f_love: !"
Qui nulla di nuovo è apparso finalmente un pò di sole ,ma è sempre freschino".
"Vi penso tanto e presto finalmente vi abbraccerò abbiatevi tanti cari bacioni vostro Cesaldo"
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Anche la lettera 67 è molto breve.
LETTERA 67 (non numerata)
Fronte Orientale 26/3/42
"Carissimi ricevo da mamma in data 28/2 e papà3 /3 grazie infinite!"
Domani finalmente sicuramente parto :fest: e fra una quindicina di giorni conto abbracciarvi .
Ho versato gli indumenti invernali e ho nel portafoglio la licenza (giorni 30) e il foglio di viaggio!
"Questa mia è solo per comunicarvi la partenza .Spero per strada poter scrivervi ,ma arriverò prima della posta
Vi bacio tanto e vi abbraccio vostro Cesaldo"
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Aldo è finalmente ritornato in Italia :-) e il suo viaggio di ritorno dalla Russia è durato meno del previsto ,ma qui giunto non può correre direttamente ad abbracciare i suoi :not: ...
LETTERA 68
Udine 8 Aprile 1942
Aldo informa i suoi che è qui giunto due giorni fa ,dopo un discreto viaggio di nove giorni .
"Dovrò fermarmi qui a Udine quindici giorni :f_no: per contumacia."
"Tutti quelli che rimpatriano devono ripulirsi in questo posto e non ci scappa". (ecco spiegato perchè i suoi non ricevevano le negative delle foto che Aldo aveva affidato alcuni mesi prima a un suo compagno che rimpatriava; sarà stato costretto pure lui al blocco nel Posto sosta )
"Si sta benone ,si mangia e si dorme tutto il giorno , ma si è chiusi in un baraccamento poco fuori di città e non si può uscire ."
"il 21 di Aprile uscirò e prima andrò a Bologna a versare gli indumenti e armi e quindi in direttissimo a Milano!"
"Oramai sono in Italia e non mi sembra neppure vero,sono felice e non penso altro che abbracciarvi presto".
Ho con me 600 lire ma non mi conviene spedirli fra poco sarò fra voi cari finalmente(la licenza di un mese c'è sempre! )
Aldo chiede di suo fratello Rodolfo e spera sia sempre a Verona .
Comunica ai suoi il suo nuovo indirizzo : I Av. A.B. Comando tappa principale 106 POSTO SOSTA (Baracche) Udine .
"Vi penso sempre e vi mando tanti cari bacioni e un prestissimo a rivederci vostro Cesaldo"
PS Avete ricevuto la cartolina da Vienna ? Mi sono fermato colà 24 ore e l'ho visitata bene e mi è piaciuta moltissimo, così pure Leopoli e Varsavia ".
PS "Verrà a portare i miei saluti un Serg.Magg. mio compagno di viaggio ,abita poco distante da P.S.S.Pietro e Lino".

buon serata a tutti Ciao: Aldo
posto sotto foto di alcune località che mio nonno deve aver fotografato nel lungo viaggio di ritorno di cui accenna nella lettera. :lente: ...(seguiranno nelle ultime lettere poi altre interessanti e drammatiche foto della Russia)
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Aldo Cesare
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

LETTERA 69
Udine 9 Aprile 1942
Aldo ringrazia sua mamma per l'espresso che ha ricevuto proprio ora e cerca di rassicurarla sul suo stato di salute "proprio come temevo mamma ha pensato subito al male."
"Non temete non sono mai stato tanto bene come ora ".
"Qui si riposa tutto il giorno non è un convalescenziario ,ma bensì una caserma ,ora adibita a Comando tappa per la contumacia che tutti i militari provenienti dalla C.S.I.R . devono sottoporsi per tema che si portino malattie in Italia".
"Dunque state tranquilli e attendete questi dodici giorni ancora che ci separano e constaterete che sto benone".
Aldo esprime poi ancora la sua incredulità per il fatto di essere in Italia "tanto che non mi pare vero!".
"Non temete che qui di pericoli non ce ne sono e in quanto a bere tutt'al più una bottiglia di lambrusco :lugana: ogni tanto".
"e ora vi dico come passo queste giornate : al mattino niente sveglia ,uno di noi a turno va a prendere il caffè e poi si dorme fino a mezzogiorno."
Ci alziamo e andiamo al rancio ,ottimo :eat: .
"Poi stiamo ad ascoltare la radio fin verso le due."
"Si giuoca poi alle bocce o a carte e si tira sera."
"Si mangia nuovamente ,si scrive o si legge :leggo: e con il buio ci mettiamo a letto."
Qui alle volte si stura il lambrusco per dormire più profondamente ."
"Vita da pascià ,non è vero! Se dopo la licenza mi mandassero ancora qui sarei felice!".
"Ciò però è impossibile. L'unica cosa è che se ne vanno parecchi soldi ."
Dunque niente paura per il gelo :f_no: alle mani ,cosa scomparsa da oltre un mese ."(dunque Aldo aveva avuto qualche problema alle mani per il gelo in Russia, ma l'aveva tenuto nascosto fino all'ultimo per non preoccupare i suoi ! )
"Anch'io ho scritto a Rodolfo a Cordenons ,ma non ricordavo bene l'indirizzo ,speriamo gli sia giunta ugualmente ."
"Ho tanta, tanta voglia di abbracciarvi e tu mamma cara pazienta questi pochi giorni e per un mese ti starò accanto !"
Chiude con saluti " Vi penso sempre tanto e vi bacio vostro CESALDO"
PS "se mi mandate un numero telefonico a voi comodo posso telefonarvi!"

buona serata a tutti voi Ciao: ALDO
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remo
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Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da remo »

Ciao Aldo,
dovrebbe trattarsi sempre dello stesso 203-mm ma in un'altra versione con quelle specie di protezioni laterali nella parte superiore. Nella foto un modello uguale a quello visibile nella foto del nonno. Allego ancora il link di wikipedia in proposito e un altro per le informazioni tecniche.

https://it.topwar.ru/73800-203-mm-gaubi ... i-b-4.html
https://it.wikipedia.org/wiki/203_mm_M1931

remo Ciao:
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remo Sostenitore del Forum dal 2011

Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
Aldo Cesare
Messaggi: 117
Iscritto il: 26 dicembre 2017, 20:56

Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Grazie mille Remo per le tue continue e pazienti ricerche :abb: mi stai facendo appassionare anche ai mezzi militari (lo sono di trenini elettrici ) della seconda guerra mondiale!
Interessantissima la foto che hai postato :lente: con l'obice operativo con gli artiglieri è proprio quello !!
Mi domando come facessero a movimentare e caricare i proiettili da 100kg !
Continuando la lettura della corrispondenza di mio nonno ,emerge che aveva avuto un problema alle mani abbastanza serio e sul quale aveva sorvolato nelle sue lettere ,certamente per non preoccupare i suoi.
LETTERA 70
Udine 13 aprile 1942
Aldo annuncia a sua mamma che per il giorno 22 o 23 sarà a Milano per ripartire per Merate.
Naturalmente spera ardentemente che lei possa subito raggiungerlo (sua mamma prestava servizio ,credo come domestica ,per i signori Pezzani ) "credo che i tuoi gentili signori Pezzani ti permettano questo ,dato che sono ancora convalescente".
"Le cure della mamma in pochi giorni mi rimetteranno completamente è vero? Qui nulla di nuovo la solita vita riposante ,ma che a me fa piu male che bene ;essere vicino alla mamma e non poterla vedere!"
"Pazienza ancora una settimana da oggi e poi ci abbracceremo".
Aldo dice che ieri attendeva con ansia una cara visita da (suo fratello) Rodolfo , " invece nulla ,nella sua (lettera) mi assicurava di venire ;che non abbia trovato il posto?"
"Per ingannare il tempo leggo :leggo: continuamente ,ma i minuti mi paiono ore...."
"Ho indirizzato questa mia a te per passare ancora il tempo ,scrivendo, così, una lettera a te e una a papà."
Inoltre ho ancora da scrivere a Rodolfo e a Ines :wub: mi passerà così il pomeriggio".
"Qui purtroppo mi volano i soldi perchè si comprano arance,bibite :wine: e liquori :lugana: "
"Come ti dissi precedentemente il mio malanno è cosa da poco ;cioè: congelamento di primo grado alle mani :f_depr: e con il mese di licenza spero che guarisca completamente e senza conseguenze ."
Aldo esorta poi ancora sua mamma di insistere presso "la tua signora che sia così compiacente di lasciarti libera per questo tempo ,sarei veramente felice d'avere per infermiera mia mamma."
"Ed ora cara mammina stai tranquilla e abbiti come sempre ,mille affettuosi bacioni dal tuo Cesaldo"
PS Saluti a papà.

grazie a tutti buona serata e settimana di Natale Ciao: Aldo
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Aldo Cesare
Messaggi: 117
Iscritto il: 26 dicembre 2017, 20:56

Re: Lettere dalla Russia

Messaggio da Aldo Cesare »

Benritrovati amici! :-)
Questa sotto ,la lettera 71, è l'ultima lettera scritta da Aldo presente nell'album ;siamo quindi giunti al termine di questo lungo viaggio compiuto da Aldo in Russia e nel mio piccolo sono stato contento di condividerlo :abb: con tutti voi !
Per me trascrivere tutte le lettere di mio nonno è stato un modo per ricordarlo , riscoprirlo e anche sentirlo vicino .
Ma posterò poi alcune ;-) altre foto drammatiche della Russia scattate da Aldo come testimonianza delle assurdità e degli orrori della guerra, non solo di "quella "guerra, ma di ogni guerra in generale che, gli errori umani :desp: purtroppo tendono a ripetersi nel tempo.
La storia, per chi sa discernere il bene dal male e la sa ascoltare, è maestra di vita e voglia il cielo che una storia così terribile come quella del secondo conflitto mondiale che costò milioni di morti e infiniti lutti non abbia più a ripetersi ".
Lettera 71
16 Aprile 1942
Udine
"Carissimi ! Rispondo subito alla cara lettera espresso di mamma ".
"Non potete credere il dispiacere che ho nel sapere la mamma ammalata ,non mi nascondete niente è vero?
Questi ultimi quattro giorni sono per me una vera tortura."
"E papà sta veramente bene con la gamba? Non potete imaginare quanti brutti pensieri mi mulinano nel cervello".
"Voglio sperare che sia solo cosa da poco e vorrei avere ancora vostre care nuove prima di lunedì,giorno che partirò per Bologna ."
"Naturalmente farò una capatina dalla mia nuova cognata. Rodolfo (suo fratello) non l'ho ancora veduto conto di riabbracciarlo domenica ".
"Io non posso assolutamente uscire , altrimenti andrei io a trovarlo ,perchè immagino che si trovi in precarie condizioni finanziarie".
Aldo dice che cerca di fare economia , "ma stando tutto il giorno nell'ozio si fuma di più e si beve :lugana: e allo spaccio la roba è cara".
"A buon conto per comperarmi un bel paio di scarpe e qualche altra cosettina necessaria ci sono sempre i soldi".
"Non mi è possibile poter farmi delle foto , perchè come vi ho detto non posso uscire"
"Vi unisco una foto mia fatta con la divisa di artigliere"(credo sia quella che avevo postato insieme alla foto di suo cugino Emil il soldato tedesco"(vedi lettera 64)
"Qui niente di nuovo la solita vita comoda che mi è già diventata fastidiosa".
"Ho rinunciato anche a telefonarvi anche perchè vietato , solo quattro giorni ci separano e potete immaginarvi che conto ,adesso,le ore."
Vi penso tanto sempre e prego di vero cuore che mamma guarisca presto.Abbiatevi mille bacioni cari vostro CESALDO".

CARI SALUTI Ciao: e buona prosecuzione di feste a tutti :-) !!
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