27 maggio 1943: il superuomo ed una curva pericolosa...

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Giuseppe Ghetti
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27 maggio 1943: il superuomo ed una curva pericolosa...

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

La mattina del 27 Maggio 1943 una grossa vettura scoperta, una Mercedes 320B nera, percorreva le strade di Praga alla volta del vicino aeroporto di Ruzyně.
800px-Heydrich's_car[1].jpg

A bordo l’autista, SS-Oberscharführer Johannes Klein e l'SS-Obergruppenführer Reinhard Heydrich, posto con pieni poteri da Hitler accanto al “Protettore” di Boemia e Moravia Konstantin Von Neurath, considerato fiacco e debole verso la popolazione ceca. Mentre la vettura procedeva Heydrich pensava probabilmente al motivo del suo viaggio: l’aereo l’avrebbe condotto all’incontro con il Führer che non vedeva da mesi.
Nessuna scorta a proteggere Heydrich: non già per coraggio o sprezzo del pericolo, semplicemente perché Heydrich disprezzava profondamente i Cechi e li riteneva incapaci anche solo di pensare di attentare alla sua vita.
La strada era lunga, la mattina era di tempo clemente nella Primavera che oramai stava diventando Estate. Poche curve. Ora veniamo appunto ad una curva, la sola curva a gomito del percorso.
Nei pressi di via Holešovičkách, sul marciapiedi di quella curva, due uomini sono in attesa. Non destano sospetti, perché in quel luogo si trova un capolinea della linea tranviaria.
Ecco i loro ritratti:
esfil 013.jpg

L'immagine è ricavata da un francobollo:
9.jpg

Uno di due, Jan Kubiš, ha sotto braccio una cartella: potrebbe essere un impiegato che si appresta a fare la strada verso l'ufficio. L'altro, Jozef Gabčík, ha, piegato sul braccio destro, un impermeabile: il tempo è, come già detto, bello e non pare necessario indossarlo. In realtà, nella cartella di Kubiš si trovano, pronte all'uso, due granate ad alto potenziale, sotto l'impermeabile di Gabčík è nascosto un mitra STEN.
I due non aspettano il tram, aspettano al varco Heydrich. Vengono da lontano, dalla Gran Bretagna. Se si osserva la prima immagine si vede, fra i loro ritratti, il mezzo col quale hanno compiuto la parte finale del loro viaggio, il paracadute. Si sono lanciati, nella notte fra il 28 e il 29 Dicembre 1941 da un bombardiere a largo raggio della RAF, un quadrimotore Halifax:
1.jpg

Kubiš e Gabčík sono giunti, anzi tornati in Cecoslovacchia col preciso incarico di colpire Heydrich, il pupillo di Hitler, il padrone della Boemia e Moravia, il macellaio di Praga: in uma parola il Nazista pefetto.
Oltre a loro parecchi altri membri del libero esercito cecoslovacco di stanza inel Regno Unito erano stati paracadutati in appoggio all'operazione che prese il nome di Operazione Anthropoid.
Qui Gabčík in due francobolli del 1945 indossa il caratteristici casco dei paracadutisti britannici:
c.jpg

Torniamo alla curva:
AQ.JPG

In quel punto ogni veicolo deve procedere a passo d'uomo. Appena ricevuto il segnale che la vettura è oramai arrivata, Gabčík balza dal marciapiede in strada e si trova faccia a faccia con Heydrich. Ha lasciato cadere l'impermeabile ed impugna l'arma:
sten.JPG

Preme il grilletto ma non succede nulla, il mitra è inceppato, non spara. Il compagno, Kubiš, però immediatamente capisce quanto sta succedendo e dalla cartella estrae la granata a mano e la lancia contro il Nazista che si è alzato in piedi e prende di mira Gabčík con la pistola. La granata provoca una violentissima esplosione contro il fianco destro della Mercedes, Heydrich cade ferito gravemente, si rialza per continuare a sparare ma in breve cade di nuovo. L'operazione si è conclusa con un successo parziale.
Un annullo del 1992 ricorda l'attentato nel 50° anniversario:
d.jpg

e.JPG

Quest'anno il fatto è stato di nuovo ricordato per mezzo di questa cartolina postale:
crt1 001.jpg

Il commando si scioglie e gli attentatori si dileguabo verso rifugi sicuri, presso case praghesi scelte in precedenza.
Heydrich è gravemente ferito ma potrebbe salvarsi se non subentrasse un'infezione: in mancanza di antibiotici, il comandante muore il 4 giugno 1942. Ecco la maschera funebre del "macellaio di Praga" riprodotta su un francobollo del Protettorato, gravato di un sovrapprezzo stratosferico:
3.jpg

I Nazisti misero una taglia prima di 5.000.000 di Corone (un milione di Reichsmark), poi di 10.000.000 sugli attentatori. E furono proprio due membri dei commando paracadutati a tradire, tradire per soldi:
TRADITORI.jpg

I loro nomi: Karel Čurda a Viliam Gerik.
In quest’altra immagine, si possono vedere seduti sul banco degli imputati al processo al quale furono sottoposti a Praga dopo la liberazione della Cecoslovacchia.
Viliam Gerik Karel Curda 2.jpg

Furono condannati alla forca.
Essi fornirono le informazioni che portarono ad individuare il luogo dove gli attentatori ed altri membri dei commando si erano rifugiati, la chiesa ortodossa dei santi Cirillo e Metodio, in via Resslova nel centro di Praga.
Nessuno dei "paracadutisti" si fece prendere vivo. Perirono tutti dopo un combattimento durato ore ed ore.
Sono state conservate le tracce dei colpi sparati dai Tedeschi assedianti sul muro dell’edificio sacro:
Praga 2008 350.JPG

Nella lapide i nomi dei patrioti caduti, compreso, oltre i paracadutisti, il vescovo ortodosso che li aveva ospitati.
Il mio racconto è disordinato e lacunoso, spero solo di avere dato l'idea di un'impresa con la quale si volle dimostrare che nessun gerarca nazista, anche se potentissimo e se viveva nel cuore dell'impero del terrore di Hitler, poteva dirsi al sicuro.
Pià avanti dovro scrivere a proposito delle conseguenze dell'attentato. Conseguenze atroci.
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Ultima modifica di Giuseppe Ghetti il 19 ottobre 2012, 14:57, modificato 1 volta in totale.
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remo
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da remo »

Bellissima ricostruzione filatelica di uno dei più importanti episodi della resistenza cecoslovacca all'occupazione nazista. :clap: :clap: :clap: Complimenti!
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Fiore
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da Fiore »

:clap: :clap: :clap:
L'approccio che preferisco alla filatelia: la storia vista attraverso i francobolli.

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debene
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da debene »

L'approccio che preferisco alla filatelia: la storia vista attraverso i francobolli.


:clap: :clap:

Questo l'approccio, forse, per portare la filatelia nelle scuole e ringiovanire il nostro settore.

:clap: :clap:

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sergio
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sergio de villagomez
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da sergio de villagomez »

Stupenda ricostruzione di un episodio che non conoscevo: complimenti Giuseppe!

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Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle (W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
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Fagios
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da Fagios »

Grazie Giuseppe, come sempre è un grande piacere leggere i tuoi interventi!!
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
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Fagios
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da Fagios »

A tal proposito vorrei aggiungere una leggenda maledetta che lega Heydrich alla corona di San Venceslao, con la quale erano incoronati i re boemi.
corona_S_Venceslao.jpg


La corona fu commissionata da Carlo IV di Boemia per la sua incoronazione, dedicandola a San Venceslao, santo patrono del Paese.
Böhmen_Reichskleinodien_Krone_2.jpg

CarloIV.jpg

SanVenceslao.jpg


E' conservata in una stanza della cattedrale di San Vito a Praga, non esposta al pubblico; l'ingresso infatti è sigillato da 7 chiavi consegnate alle autorità civili e religiose della Repubblica Ceca, della città di Praga e della sua diocesi.
CattSanVito.jpg

president.jpg


La leggenda narra che chi si pone sul capo la corona senza essere il legittimo re, morirà di morte violenta entro un anno.
Heydrich, infatti, visitò la cattedrale di San Vito qualche tempo prima e volle provarsi la corona; morì prima di un anno da quel giorno nell'attentato descritto dal sergente.
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colgi
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da colgi »

Veramente un piacere leggerti e imparare. Che bravo che sei Giuseppe!!!!


:-) Ciao:
Giovanni Colombo
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Nuovi e Storia Postale di Argentina - Cecoslovacchia - Islanda -Israele - Norvegia - Pitcairn -PDR Laos - Polonia - Rep.Ceca -San Marino -Slovacchia -Svizzera - Tematica GATTI - Impazzisco per le RTS !!!


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Giuseppe Ghetti
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

DOPO L'ATTENTATO.
E' necessario considerare le conseguenze dell'azione che portò alla morte di Heydrich. Ad organizzare la reazione nazista fu il comandante dell SS Kurt Daluege, cui furono affidate le funzioni ed i poteri del defunto.
Innanzi tutto la rappresaglia si abbattè su due villaggi, Lidice e Ležáky:
mappa.JPG

La popolazione di entrambi fu ritenuta responsabile di avere dato appoggio agli attentatori, in base ad indizi vaghi ed in buona parte infondati.
A Lidice furono fucilati il 10 Giugno 1942 tutti i 192 maschi di età superiore ai 16 anni, furono deportate a Ravensbruck ed Auschwitz tutte le 198 donne (sopravvissero in 143), furono deportati nel campo di Chełmno (Polonia) tutti i 99 bambini. Di questi ultimi 82 furono assassinati immediatamente dopo il loro arrivo, sui camion trasformati in camere a gas:
Destroyed_Magirus-Deutz_furniture_transport_van_Kolno_Poland_1945[1].jpg

I restanti 17, che per l'aspetto fisico sembravano Tedeschi furono dati in adozione a famiglie in Germania. Dopo la fine della guerra furono rintracciati e restituiti, ove possibile, alle vere famiglie.
Una madre di Lidice:
esfil 025a.JPG

L’immagine è tratta dalla prima serie di francobolli dedicata alle vittime della rappresaglia nazista:
esfil 018.jpg

Nel piccolissimo villeggio di Ležáky il 24 Giugno 1942 si contarono 42 fucilati, 18 donne e 16 uomini, anche qui l'intera popolazione adulta. Dei bambini, 11 scomparvero nel campo di sterminio di Chełmno come i loro coetanei di Lidice e due furono "germanizzati".
Entrambi i viggaggi furono rasi al suolo.
Numerosi sono stati i francobolli in onore di queste vittime; ecco l'ultima serie, emessa proprio quest'anno dalla Repubblica Ceca nel 70° dai tragici fatti:
936_001[1].JPG

Non ci si limitò, da parte dei Nazisti, a queste stragi. Una repressione spietata colpì la Resistenza in Boemia e Moravia. Dal Giugno all'Ottobre 1942 1.331 persone furono condannate a morte e 252 furono inviate a Mauthausen in quanto sospettate di coinvolgimento nell'attentato ad Heydrich. Il colpo fu mortale per la resistenza democratica.
A questo punto si propone con urgenza la domanda: valeva la pena?
Durante la seconda guerra mondiale vi furono numerosissime azioni della Resistenza nei Paesi occupati dai Nazisti, seguite da rappresaglie sanguinose. In Italia ne sappiamo qualcosa. Anche nel caso delle Fosse Ardeatine o di Marzabotto - ad esempio - ci si può domandare se le azioni che determinarono la rappresaglia fossero giustificate. Se si rispondesse che sarebbe stato meglio non avere colpito gli occupanti non ci sarebbe stata la Resistenza. E' triste arrivare a questa conclusione, di fronte allo strazio delle vittime, ma gli assassinati sono sempre responsabilità degli assassini, credo.
Quest'anno ricorre il centenario della nascita di Jozef Gabčík, l'uomo cui si inceppò il mitra all'arrivo della Mercedes di Heydrich. Una cartolina postale lo ricorda ed io chiudo con questa immagine:
esfil 024.jpg

Un piccolo soldato slovacco che fissò negli occhi il superuomo.
Ciao: Ciao:
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simonag69
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da simonag69 »

Fantastico come sempre :clap: :clap: è sempre un piacere leggerti!
Grazie!
Colleziono francobolli USATI di tutto il mondo, ma principalmente Cecoslovacchia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Germania BUND, Reich, occupazioni tedesche, Berlino, DDR, Francia, Gran Bretagna, Australia, USA , Egitto, paesi scandinavi.
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remo
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da remo »

Anche per la seconda parte, mi associo ai complimenti. :clap: :clap: :clap:
Remo Ciao:
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totino
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da totino »

ilsergente ha scritto:DOPO L'ATTENTATO.
Ciao:

Grazie.
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ANTONELLO
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da ANTONELLO »

:clap: :clap: :clap:

Ciao: Ciao: Ciao:
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Laurent
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da Laurent »

Molto interessante :clap: :clap:

Laurent.
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PaoloG84
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da PaoloG84 »

Sono ricostruzioni come queste che mi fanno apprezzare ogni giorno di più lo sviluppo serio di una filatelia tematica. Grazie!!
Ciao: Ciao:
Una volta, un maestro fece una macchiolina nera nel centro di un bel foglio di carta bianco e poi lo mostrò agli allievi. "Che cosa vedete?", chiese. "Una macchia nera!", risposero in coro. "Avete visto tutti la macchia nera che è piccola piccola", ribatté il maestro, "e nessuno ha visto il grande foglio bianco".

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1) tematica dedicata ai giochi strategici (backgammon, Go/Baduk/Wei qi, dama cinese, peg solitaire, dama europea, shogi, bridge(?))
2) tematica dedicata ai vini
3) Trieste A/B
4) sto valutando la malsana idea di cominciare repubblica...
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maledettotopastro
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da maledettotopastro »

Wow... complimenti a Giuseppe ed a Marco (fagios)... :evvai: :clap:
Corrado - Sempre un saluto a tutti
Colleziono Regno e Rep. Italiana, Svezia, Germania ed altri Paesi con minore dedizione
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agrome
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da agrome »

Complimenti !

Interessante e con bella documentazione !

Bravo !!!

Andrea
Andrea Grimaldi

Iscritto già dal Primo Forum (ormai scomparso dal Web...!)
Immagine SOSTENITORE 2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019-2020-2021-2022-2023-2024
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Colleziono:
Prefilateliche Stato Pontificio con partenza da Roma
Antichi Stati dell'India
Storia Postale della Guerra d'Etiopia 1935-36
Cartoline antiche con tema "Carte da Gioco"
Le mie inserzioni eBay: http://stores.ebay.it/AGROME-Stamps-and-Collectibles
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Cinzia62&
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da Cinzia62& »

Articolo interessantissimo che mostra come la filatelia sia profondamente intrecciata
con la Storia. Grande Giuseppe , complimenti! :clap: :clap:
Ciao: Cinzia
Giochi tutti i giorni con la luce dell'Universo....
P. Neruda
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robseren
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Re: Il superuomo e una curva pericolosa.

Messaggio da robseren »

Complimenti Giuseppe :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Ciao: Ciao:

Roberto

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