2) Francia/Pontificio - Pensavo che Roma fosse in Italia!

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Laurent
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2) Francia/Pontificio - Pensavo che Roma fosse in Italia!

Messaggio da Laurent »

PENSAVO CHÈ ROMA FOSSE IN ITALIA !
I rapporti postali della Francia con il Patrimoinio di San Pietro
Seconda parte : la Convenzione del 3 aprile 1866.



Buona sera a tutti, vi propongo il seguito della mia rapida presentazione delle relazioni postali tra Francia e ormai Patrimonio di San Pietro, l’unità d’Italia essendo quasi compiuta.
Con ancora un titolo un po’ bizzarro, sembra diventare un abitudine !


E’ ben noto (spiegero’ il grasseto nella terza parte) che nel aprile 1866, una nuova convenzione fù firmata tra Francia e Pontificio : le tariffe erano dimezzate e la lettera di primo porto era ormai affrancata per 50 centimes.

Ecco la tabella tariffaria dal decreto (francese) :
Tariffa Convenzione 1866.png



Come nel 1853, l’accoglienza dal pubblico fù molto favorevole :

lo dimostrano due estratti della rivista "Civiltà cattolica" per il 1853, poi per il 1866 (vol. VII) :

books (1853)-1.png

books-2.png


books (1866).png


Questa tariffa scompari’ con l’annessione di Roma al Regno d’Italia, dopo settembre 1870, per stabilirsi a 40 centimes, tariffa della convenzione franco-sarda/italiana del 1861.

Allego due illustrazioni, molto comuni, di questa tariffa del 1866 : una lettera semplice affrancata per 50 centimes, e un doppio porto per 1 franc ; le due sono affrancate con francobolli "Empire laurés" (Napoleone III con alloro).

La prima spedita da Marsiglia : il mittente non ha specificato l'instradamento, la lettere transita dunque da Lione per un instradamento via di terra (= ferroviaria) ormai più veloce (vedere il secondo esempio del mio primo topic sul argomento) :

4.jpg

5.jpg


La seconda è spedita "via di mare" : reca il nome del vapore desiderato dal mittente ("Egyptien"), la data del bollo in arrivo a Civitavecchia è illeggibile.

6.jpg



Spieghiamo ora il titolo del topic ;-) ...

Il 26 gennaio 1869, la ditta Valentin Gros, da Marsiglia, spedisce una lettera a Civitavecchia al signor Alibrandi. La soprascitta reca la menzione "Italie", senza spécificazione della via d'instradamento (terra o mare). La lettera non prende allora il vapore (eppure siamo a Marsiglia :tri: ) ma l'ambulante ferroviario di Lione per un instradamento via Pont de Beauvoisin e il regno d'Italia in plico chiuso.
La lettera è affrancata con 40 centimes... tariffa delle lettere per... l'Italia (in realtà il Regno) : l'adetto francese appone il suo bollo a punti e il "PD" rosso (= pagato fino a destinazione) :

2.jpg


Il plico chiuso arrivato nel Pontificio, l'adetto romano scopre l'errore d'affrancatura : scrive "insufficente" e collo stesso inchiostro macchia il bollo "PD" prima di apporre il cenno "40"(centesimi) :what:

3.jpg


Come capire questi 40 centesimi ? Nella tabella sopra, è indicata per le lettere non affrancate una tassazione di 80 centesimi. Quando non sono abbastanza affrancate si deve dedurre l'importo già pagato. Dunque, qui, 80 - 40 (già pagati) = 40 a pagare dal destinatario :desp:

Per concludere, figuriamoci la reazione del signore Valentin GROS (in francese naturalmente) : "Ma... pensavo chè Roma fosse in Italia... !!" :OOO:


Ecco dunque un altro aspetto delle relazioni postali franco-italiane ! degno d'interesse spero !


(continua, il Pontificio, con la terza e ultima parte : "1865, la Convenzione chè non ci fù"


Laurent Ciao:
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Ultima modifica di Laurent il 27 ottobre 2012, 8:54, modificato 2 volte in totale.
prefil
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Re: "Pensavo chè ROMA fosse in ITALIA... !" Pontificio /2° p

Messaggio da prefil »

Ottimo contributo Laurent! E complimenti per il tuo italiano!

Ciao: Ciao:
Luca
Luca L.

Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».

Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, Consigliere FSFI con delega a manifestazioni e giurie, Consigliere USFI.
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Fiore
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Re: "Pensavo chè ROMA fosse in ITALIA... !" Pontificio /2° p

Messaggio da Fiore »

Molto interessante! :clap: :clap: :clap:

Ciao: Ciao: Ciao:

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Alberto Fiorentini
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Regno: tra usati e linguellati, una ventina è ancora assente... più 5-6 "servizi" e quasi tutti i "pubblicitari"...
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