Storie d'emigrazione: da Frabosa Soprana a Smendou (Algeria)

Che storie si nascondono dietro quello che può sembrare un semplice francobollo??? E qual'è la vostra conoscenza sui francobolli? Potrete scoprire entrambe le cose in questo forum.....

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Andrea61
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Storie d'emigrazione: da Frabosa Soprana a Smendou (Algeria)

Messaggio da Andrea61 »

La lettera seguente venne spedita il 19 Febbraio 1869 da Frabosa Soprana, paesino nelle montagne a sud-est di Cuneo al Sig. Pagliano Mario Antonio, scarpellino in Affrica, Co(n)stantina, specificando che la lettera doveva essere consegnata in posta alle proprie mani.

690219 Ita40c xAlge.jpeg


La lettera passò per Mondovì e Torino (il giorno 20) e probabilmente qui un ufficiale postale specificò che la località di destinazione era in Francia (essendo Constantine una città dell'Algeria, all'epoca territorio metropolitano francese). La lettera venne consegnata ai francesi ed entrò il sistema postale francese a bordo dell'ambulante Lyon-Marseille il giorno 22, diretta verso il mare, ed il battello per l'Africa.

A Constantine la lettera venne diligentemente timbrata in arrivo, seppure la data resti illegibile.

Però il Pagliano è probabilmente assente da Constantine e forse in rispetto alla richiesta di consegna in proprie mani, dopo che la lettera viene recapitata ad altra località, viene specificato, con un manoscritto rosso Reclamé a Sirendou (??).

Sebbene quest'ultimo passaggio sia anch'esso testimoniato da un timbro al verso,

Sinendon.jpeg


il timbro non è sufficientemente chiaro per decifrare il nome esatto di questa località. Ho provato a cercare con wikipedia e con Google Maps nei dintorni di Constantine, ma senza successo.

Qualcuno ha idea di quale sia il nome esatto di questa località finale di arrivo?
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Ultima modifica di Andrea61 il 12 giugno 2011, 0:05, modificato 1 volta in totale.
Andrea

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azteco1
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Re: Sirendou ?

Messaggio da azteco1 »

Ciao: Andrea

... probabilmente Smendou .... località a pochi Km. da Costantine ;-)

http://fr.geneawiki.com/index.php/Alg%C ... A9-Smendou

Ciao: Saverio
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valerio66vt
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Re: Sirendou ?

Messaggio da valerio66vt »

Ciao Andrea

Ho provato ad interpretare il timbro, a mio avviso, Smendou, ed ho trovato quanto segue:
http://anom.archivesnationales.culture. ... 1370,1.2.2

Da quello che ho compreso dovrebbe trattarsi di un timbro interessante in quanto appartenente ad un periodo di pre-colonizzazione della valle dello Smendou (un fiume? od un nome locale?).
Spero di essere stato di aiuto e fammi sapere se con queste ulteriori informazioni riesci a saperne di più.

Valerio
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valerio66vt
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Re: Sirendou ?

Messaggio da valerio66vt »

Battuto sul tempo da Saverio. ;-)

Facci sapere sviluppi Andrea

Ciao: Ciao:
Valerio
azteco1
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Re: Sirendou ?

Messaggio da azteco1 »

valerio66vt ha scritto:Battuto sul tempo da Saverio. ;-)

Facci sapere sviluppi Andrea

Ciao: Ciao:
Valerio


eheheh..... normalmente è il contrario :OOO: .... ma stamattina è dalle 4.00 che giro per casa :-)

Ciao: Saverio
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Andrea61
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Re: Sirendou ?

Messaggio da Andrea61 »

Grazie a Saverio e Valerio per le informazioni! Sono un po' di fretta ora, ma più tardi controllerò i link.

Tra l'altro il messaggio interno è sopravvissuto e fornisce una piccola ma toccante testimonianza dell'emigrazione italiana verso l'estero prima delle grandi ondate migratorie verso le Americhe.

Più tardi posterò anche il contenuto della lettera.
Andrea

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Andrea61
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Re: Sirendou ?

Messaggio da Andrea61 »

Ecco, come promesso, la trascrizone del contenuto della lettera:


Frabona Soprana Ferro, 19 Febbraio 1869

Carissimo figlio

A grande stento trovai a farmi prestare lire 85 per spedirtele nel presente atto, e lettera il vaglia postale di lire ottantacinque, affinchè possa ajutarti nei tuoi bisogni. Appena avrai ricevuto questa somma ti prego a partire subito, e venire a stare con noi al Ferro, faremo buona casa. Giacomo ha preso molto lavoro da scarpellino e marmorista, vi è del guadagno per tutti, meglio che in altri paesi lontani. Ti aspettiamo di cuore, e la ragazza tua sarà da noi ben collocata, e mantenuta, non abbi paura. Vieni subito e sarai contento.
Ti saluto di vivo (a)more per parte di tutti i parenti, che desiderano la tua pronta venuta al Ferro. Addio. Fa buon viaggio.

Sono il tuo affezmo padre Francesco Pagliano per mano e Carattere di D. Griseri (curato)

D.S. Se si farai sapere il tuo arrivo a Mondovì noi viniremo a prenderti. Scrivi addunque il tutto come stimi meglio. Ma vieni sicuro.


Al testo della lettera fa seguito una breve nota in lingua francese con diversa calligrafia e scritta con pennino più fine:

Lui free par le destinataire a fin du pouvoir toucher le montant du mandat dont j'ai faites les avances

Il mio francese stentato non mi permette di dare una traduzione precisa ma sembra una nota sui progressi dell'incasso del vaglia di cui si accenna alla lettera.

Un piccolo tassello della grande storia dell'emigrazione degli italiani nel mondo.
Andrea

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valerio66vt
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Re: Da Frabosa Soprana a Smendou

Messaggio da valerio66vt »

Grazie Andrea per aver inserito il testo, molto molto commovente e complimenti per il pezzo con un annullo sicuramente di difficile reperibilità

:clap: :clap: :clap:
Valerio
bettelli72
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Re: Sirendou ?

Messaggio da bettelli72 »

Andrea61 ha scritto:Ecco, come promesso, la trascrizone del contenuto della lettera:
...
Lui free par le destinataire a fin du pouvoir toucher le montant du mandat dont j'ai faites les avances
...
Il mio francese stentato non mi permette di dare una traduzione precisa ma sembra una nota sui progressi dell'incasso del vaglia di cui si accenna alla lettera.


Ciao, a parte le prime due parole questa frase significherebbe "dal destinatario per poter egli ricevere il montante del mandato che ho anticipato" (il "che" si riferisce ovviamente al montante). In pratica l'ufficiale postale avrebbe anticipato al destinatario l'importo del vaglia in attesa di farselo rimborsare dal sistema postale. Ci sono però alcuni errori, come "faites" (di cui non si dovrebbe fare l'accordo in questa posizione) e "a fin" (che dovrebbe essere "au fin"). La prima parola potrebbe essere "Luis" (un luigi, cioè venti franchi all'epoca) e la seconda avere a che fare con "frais" (genericamente, spese per un servizio), quindi "(Ho) riscosso un Luigi dal destinatario ..." ma la grammatica e l'ortografia mi sembrano un poco sgangherate. Comunque, secondo gli accordi dell'Unione Latina, un luigi = venti franchi francesi = venti lire italiane, e 20 di tassa per un vaglia di 85 è una bella tassa, anche se non impossibile! Non potresti presentare una scansione della frase in francese?
Stefano B.
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Andrea61
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Re: Sirendou ?

Messaggio da Andrea61 »

bettelli72 ha scritto:Ciao, a parte le prime due parole questa frase significherebbe "dal destinatario per poter egli ricevere il montante del mandato che ho anticipato" (il "che" si riferisce ovviamente al montante). In pratica l'ufficiale postale avrebbe anticipato al destinatario l'importo del vaglia in attesa di farselo rimborsare dal sistema postale. Ci sono però alcuni errori, come "faites" (di cui non si dovrebbe fare l'accordo in questa posizione) e "a fin" (che dovrebbe essere "au fin"). La prima parola potrebbe essere "Luis" (un luigi, cioè venti franchi all'epoca) e la seconda avere a che fare con "frais" (genericamente, spese per un servizio), quindi "(Ho) riscosso un Luigi dal destinatario ..." ma la grammatica e l'ortografia mi sembrano un poco sgangherate. Comunque, secondo gli accordi dell'Unione Latina, un luigi = venti franchi francesi = venti lire italiane, e 20 di tassa per un vaglia di 85 è una bella tassa, anche se non impossibile! Non potresti presentare una scansione della frase in francese?


Ciao,
grazie per l'interessamento.
Suppongo che la nota fosse stata redatta dal destinatario della lettera, che non era di madrelingua francese e il cui livello di cultura generale non doveva essere troppo elevato.
Spero che la scansione sia sufficientemente chiara:

Smendou nota.jpeg
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Andrea

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bettelli72
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Re: Da Frabosa Soprana a Smendou

Messaggio da bettelli72 »

Ho esitato prima di risponderti, ma forse è meglio mettere fuori una castroneria che permetta di discutere piuttosto che attendere la perfezione e tacere. Per me la frase è: "Laissée par le destinataire á fin de pouvoir toucher le montant du mandat dont j'ai faites les avances." Aggiungo le seguenti note:
  • La lettura "Laissée" può apparire sorprendente, ma la doppia esse veniva resa ancora nell'ottocento con due caratteri diversi accostati: una "esse lunga", spesso confusa da noi moderni con una "f", ed una esse minuscola (che viene a sua volta male interpretata se si cade nel primo errore). È il bello della calligrafia storica. Per un'introduzione puoi leggere la voce relativa su wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/S_lunga.
  • Riguardo a "au fin" invece di "à fin", sono io il coglione: in italiano abbiamo "la fine del mondo" ed "il fine ultimo", ma in francese sono femminili entrambi ... Però continuo a non spiegarmi la concordanza del participio passato anche se il complemento oggetto non precede (magari in passato le convenzioni erano diverse, non so ...)
  • Non vedo proprio perché la nota debba essere attribuita al destinatario Mario Antonio, che essendo italofono (per poter comprendere il testo senza avere a disposizione curati) avrebbe al massimo chiosato in italiano. Secondo me la nota è dell'ufficiale postale, che ha trattenuto la lettera in ufficio per comprovare qualcosa, ma il motivo ora mi sfugge. Forse qualcuno più esperto di vaglia ottocenteschi ci può illuminare.
Saluti,
Stefano
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Vacallo
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Re: Da Frabosa Soprana a Smendou

Messaggio da Vacallo »

bettelli72 ha scritto:Ho esitato prima di risponderti, ma forse è meglio mettere fuori una castroneria che permetta di discutere piuttosto che attendere la perfezione e tacere. Per me la frase è: "Laissée par le destinataire á fin de pouvoir toucher le montant du mandat dont j'ai faites les avances."


Ciao stefano

Il testo che hai decifrato è giusto. Anch'io ci ho messo una buona decina di minuti questa mattina.
"à fin" è giusto e puo esser tradotto "alfine o allo scopo"
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

Vincitore dei concorsi "I Top di F&F" 2007 e 2008
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Sostenitore dal 2010, come lo sono anche nel 2022
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Tergesteo
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Re: Da Frabosa Soprana a Smendou

Messaggio da Tergesteo »

Da francese,dovrei darvi una mano:

In effetti la nota dovrebbe recitare:

"Laissée par le destinataire à fin de pouvoir toucher le montant du mandant dont j'ai faites les avances".

Non credo che ci siano dubbi sul fatto che la nota è stata redatta da un impiegato dell'ufficio postale,evidentemente francofono in Algeria.
Vi è un errore grammaticale solo,faites anzichè fait (ha accordato faites con les avances mentre andava accordato con j'ai).

Traduzione precisa:

Lasciata dal destinatario al fin di poter riscuotere l'ammontare del vaglia di cui ho provveduto a dare l'anticipo.

Per l'epoca e il luogo costui non scriveva neanche così male.

Ciao: Ciao:

Benjamin

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