IL Progetto Refaim: un mistero filatelico!

Che storie si nascondono dietro quello che può sembrare un semplice francobollo??? E qual'è la vostra conoscenza sui francobolli? Potrete scoprire entrambe le cose in questo forum.....

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sipotràsapere
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Re: IL PROGETTO REFAIM: UN MISTERO FILATELICO 1

Messaggio da sipotràsapere »

Si, ma cos'è quel bollo tedesco a completamento della quartina?
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fabiov
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Re: IL PROGETTO REFAIM: UN MISTERO FILATELICO 1

Messaggio da fabiov »

Quel bollo raro e' noto come il satrapo. È stato chiaramente usato per preparare un bollo di Refaim.
Comunque ho una bellissima notizia. Un mio amico esperto americano ha detto che scriverà un articolo sul l mistero di West Refaim. Almeno 8 pagine di lunghezza.... Ci vorranno varie settimane, ma lui è soprannominato il detective della filatelia e quindi avremo le sue scoperte e le sue ipotesi sui bolli di West Refaim che secondo lui furono fatti da un ungherese a scopo speculativo... Diventando di fatto un mistero e anche una rarità.
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sipotràsapere
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Re: IL PROGETTO REFAIM: UN MISTERO FILATELICO 1

Messaggio da sipotràsapere »

Se me lo farai avere potrei tradurlo....
Ma si sa qualcosa a proposito del bollo verde suddetto? Come mai i Tedeschi l' hanno aggiunto ai fogli di quello ordinario?
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fabiov
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Re: IL PROGETTO REFAIM: UN MISTERO FILATELICO 1

Messaggio da fabiov »

Sul Michel specializzato ci deve essere la spiegazione del Satrapo. Io l'ho sempre considerato un publicitario, ma sarebbe interessante saperne di piu.
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fabiov
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Re: IL PROGETTO REFAIM: UN MISTERO FILATELICO 1

Messaggio da fabiov »

Per la traduzione va benissimo... Ma ci sarà molto da aspettare.
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sipotràsapere
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ANCORA SUL WEST REFAIM

Messaggio da sipotràsapere »

il misterioso progetto del West Refaim, che mi ha sempre affascinato, è stato studiato da Wolfang Baldus in un suo libro dal titolo "The unsolved mystery of West Refaim".
Vorrei postare, a puntate, la traduzione del libro. Inizio con l' Introduzione. Se ci sarà interesse andrò avanti con la traduzione.

INTRODUZIONE
Questo studio riguarda un certo numero di cinderellas che presumibilmente provenivano da cinque paesi fittizi. I loro nomi sono West Refaim, Cooland, Hop Isles, North Anoc e United Horian States. Evidentemente i francobolli hanno una fonte comune e sono stati prodotti da un unico artista. I francobolli sono conosciuti solo allo stato di usato con cancellazioni di fantasia in data 1924 (fingono un uso postale in quell’ anno). Molti sono applicati e cancellati su strane cartoline illustrate che mostrano dipinti ad acquerello con scene immaginarie riferentesi alla storia antica del Medioriente o ad epoche antidiluviane.

Il punto interessante è che nessun di questi francobolli è noto su nessun documento se non su queste cartoline, e non si conosce nessuna di queste cartoline con francobolli diversi da questi. Ciò fa pensare che anche i francobolli usati erano originariamente attaccati su tali cartoline, e che sono stati staccati da persone che non si sono rese conto che i francobolli e le cartoline formavano un tutt’ uno. Nessuno conosce per quale progetto le cartoline (che sono state fotografate e stampate in varie copie su cartoncino fotosensibile in formato cartolina) siano state dipinte. Gli indirizzi sono stati scritti sulle cartoline da più persone diverse con calligrafie diverse. Anche i testi sono enigmatici quanto le figure dipinte, si riferiscono sempre alle illustrazioni presenti sulla cartolina. E stranamente esistono dei duplicati, in quanto gli stessi messaggi sono a volte scritti con calligrafie diverse su caroline con lo stesso soggetto.

Il fatto che francobolli e cartoline si trovino sempre insieme fa pensare che derivino da una stessa fonte. E altrettanto, dato che le figure dipinte e rappresentate non si sono mai viste altrove e si conoscono solo grazie alle cartoline, si potrebbe crede che anche il pittore facesse parte del gruppo di persone che apparentemente hanno lavorato a un progetto misterioso che comprendeva strani dipinti, francobolli e annulli di fantasia, nonché cartoline enigmatiche indirizzate a destinatari inventati.
Non si sa nulla su tale progetto, e le cartoline e i francobolli sono un mistero.

Una cartolina scritta normalmente porta un messaggio dal mittente al destinatario, rappresenta cioè una forma di comunicazione personale. Necessita di un francobollo postale e di un annullo per provare che il messaggio è stato inviato tramite il servizio postale al destinatario.

Cartoline finte con francobolli phantom o falsi sono apprezzate da collezionisti che amano i paesi immaginari e i regni fantastici, e che creano o collezionano prove della loro esistenza. Così potrebbe essere che i francobolli e le cartoline descritti in questo studio non sono altro che uno scherzo filatelico. Tuttavia l’ estensione di quello che verrà definito nelle pagine seguenti come “progetto cartolina”è sorprendente, e lo sforzo compiuto per completare questo progetto è stato notevole. Quindi la questione potrebbe non essere così semplice.

La stampa filatelica ha ignorato quasi completamente questi francobolli e cartoline a causa della roro rarità e per la mancanza di informazioni di base. Un tentativo di spiegazione è stato fatto recentemente in un lungo articolo pubblicato su una rivista filatelica inglese in cui è citato l’ uso delle cartoline in Palestina. Io non condivido la linea di ragionamento e le conclusioni proposte in questo articolo. Oltre a questa, non è mai stata proposta nessuna altra teoria.

Uno studio serio necessita di un approccio metodico. Quindi introdurremo e descriveremo gli oggetti descritti prima di arrivare a delle teorie e conclusioni. Questo permetterà al lettore di ricostruire la logica del pensiero sviluppato durante la ricerca.
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Luciano61
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

Messaggio da Luciano61 »

Se ci sarà interesse andrò avanti con la traduzione.
Personalmente mi è piaciuto leggere questo argomento.

Se proseguirai, non mancherò agli appuntamenti successivi.

Ciao:
Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!
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debene
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

Messaggio da debene »

Molto interessante.
Ho letto un paio di testi di Baldus, sempre molto consigliato dal nostro Fabio,
e direi che è un "must" per ASFisti e Cinderellisti.

Grazie Ferdinando, se continuerai in questa meritoria traduzione!

:abb:

sergio
Sergio De Benedictis
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sipotràsapere
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

Messaggio da sipotràsapere »

LE FONTI LETTERARIE

Tutto è cominciato con una domanda pubblicata sul BAPIP Bulletin, il giornale della British Association of Palestine-Israel Philatelis (ora la Holyland Philatelic Society), fondata nel 1952. Nel numero 10 dell’ Ottobre 1954, a pagina 22 è stata pubblicata la seguente lettera dei famosi esperti di cinderellas e phantoms Leon Norman e Maurice William:

Francobolli locali da West Refaim?
In un’ asta del 17 Giugno 1954 organizzata a New York da J. &. H. Stolow Inc., c’ era un francobollo che crediamo risulti strano alla maggior parte dei lettori così come lo è per noi; ma nel darne i dettagli, avuti grazie alla cortesia dei banditori, speriamo che qualcuno di faccia avanti con informazioni sul francobollo e sul servizio postale dove è stato usato.


Il francobollo è largo 26,5 mm e alto 30 mm misurato da perforazione a perforazione, e la vignetta mostra una moschea o tempio fiancheggiata da due minareti. In alto, in inglese, c’ è la scritta WEST REFAIM, a sinistra POSTAGE e a destra REVENUE. Il colore è marrone cioccolato. In basso, inscritto in un cerchio c’ è la cifra 3 senza indicazione della valuta.

Il francobollo è incollato sul dietro di una cartolina postale indirizzata al Rt. Hon. P. Byrgoel, Baghdad, ed è annullato con un timbro che reca in alto la scritta VIRKOSO e in basso SOUTH OLANTSILA. La data è illegibile. Accanto al francobollo c’ è un’ altro annullo con la scritta in alto IR HADASH e in basso NINIVE, con la data Nov. 3 – 924.

Il disegno richiama quello di alcune etichette di propaganda araba, ma in quelle non ci sono le scritte Postage o Revenue.


Cinque mesi dopo, nel n. 12 dell’ Aprile 1955 gli editori hanno pubblicato la seguente nota a pag. 17:

Francobolli e annulli falsi.
In riferimento alla lettera dei Signori L. N. & M. Williams su “Francobolli locali da West Refaim” pubblicata nel Bollettino N. 10, pag. 22, pubblichiamo un annullo falso di Jericho – Totes Meer” (Mar Morto), avuto dal Sig. Tolkowsky (l’ autore e collezionista di Anversa, Belgio), e una parte di una cartolina della sua collezione, su cui appare l’ annullo “Ir Hadash” e “Virikoso”, come quelli descritti dai Signori Williams. Queste cartoline non possono essere che dei falsi. Il francobollo è di colore marrone, non dentellato, e il valore di 1 PRIALEA sarebbe quello dell’ “IDRIAN STATE”. Guardandolo da molto vicino il francobollo appare non stampato ma disegnato a mano.


Ecco che era saltato fuori un altro francobollo dell’ “IDRIAN STATE”, annullato dallo stesso inspiegabile timbro. E che per la prima volta ne veniva pubblicata l’ immagine (1).

Questi due brevi articoli furono gli unici, apparsi per oltre dieci anni, relativi a questi oggetti misteriosi. Solo nel 1966 qualcun altro si è interessato all’ argomento. Nel numero di Ottobre del giornale inglese “The Cinderella Philatelist”, Harry F. Rooke, un altro famoso esperto di francobolli cinderella e falsi scrisse a proposito di Quattro inspiegabili falsi. Dopo aver descritto tre dei francobolli, scrisse, a proposito del quarto: Perfino il nome del paese da cui l’ultimo proviene è un problema. Si tratta di West Refaim. Rooke si riferiva ad un altro diverso francobollo “Refaim” rispetto a quello di Williams di dodici anni prima dato che continuò:

I cosiddetti francobolli Postage-Revenue, con un valore facciale di 5 (?), presentano la scritta di questo territorio fittizio. La vignetta rappresenta un signore quasi babylonese, con una costruzione a tre piani sullo sfondo.

Si conoscono anche esemplari perforati di questo francobollo in blu e rosso su altrettanto misteriose cartoline. I farncobolli sono annullati con un timbro circolare con la scritta HOZAN – AIRMAIL e datati 15 Febbraio, 1924. Le cartoline sono indirizzate al Rev. C. Collins, Lavuka, Paciifc Island. Il testo dice: Hozan, Feb 15, 1924. “Mio caro amico, Questo animale che vedi su questa cartolina si chiama HORIZO, ed è così forte che può trasportare 60 uomini. Domani di più! coll più caro amore, Eric.”

Le immagini sulle cartoline sono quasi scene da incubo coni strane costruzioni, facce e caratteri. Così come per “Horizo”, su alcune cartoline c’ è l’ immagine di un mammoth, su altre quella di un brontosauro. Questi hanno legata sulla schiena una costruzione piena di persone.

E’stato proposto che si trattasse di etichette per la pubblicità di un film, ma in questo caso avrebbero fallito miseramente il loro scopo. Nessuna ha idea di cosa siano, tanto meno del nome del film. (E’ più probabile semmai che che siano stati usati IN un film).

Nell’ articolo non c’ erano immagini, ma evidentemente Rooke descriveva francobolli del West Refaim diversi, non marroni cioccolato ma stampati in blu e in rosso, ed annullati sulle cartoline da un terzo timbro, quello del paese di HOZAN. Nel suo articolo apparve anche per la prima volta la descrizione del lato con l’ immagine della cartolina, e Rooke sembra essere rimasto piuttosto perplesso riguardo a ciò che vi era rappresentato.

Nel numero di Aprile del 1968 del Cinderella Philatelist Rooke descriveva altre quattro cartoline affrancate con altri francobolli sconosciuti. Riportava anche gli strani messaggi scritti da mani diverse come: “Questa foto mostra il portico d’ ingresso di Sa-Rabu, complimenti, Scott”(2) e “Il ??? e il Giradino Zoologico di Vinivre” (3). I nomi degli indirizzi erano altrettanto strani, ne riporto due: “Hon. Sir W. Lee, M. P. / Suez” (4) e “Sir James D’la Galapagos, Viniirvch / Hadsh” (5). Le immagini corrispondenti (non pubblicate nell’ articolo) erano strane quanto quelle descritte da Rooke due anni prima, tanto che commentava a proposito delle nuove cartoline: …sfortunatamente non servono per risolvere il mistero, ma lo anzi lo infittiscono.

Nessuno rispose, e il mistero rimase irrisolto per molti altri anni.
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sipotràsapere
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

Messaggio da sipotràsapere »

L’ INIZIO DELLA RICERCA

Per il momento c’è una cosa nell’ articolo di Rooke dell’ Aprile 1968 da ricordare: che le nuove cartoline provenivano da Karl Loewy di Vienna. Questo collezionista di francobolli austriaco aveva la migliore collezione di tali cartoline, come L. N. William aveva scritto che le aveva acquistate tutte (7 cartoline e 6 francobolli) alla Robson Lowe Bournemouth Stamp Auction il 30 settembre 1981.
Ma non sappiamo dove Loewy le aveva acquisite, e tutte le ricerche in proposito non hanno dato risultati. Nessun esperto filatelico austriaco, né nessun negozio che ho interpellato lo conoscevano. Comunque negli anni ’60-’70 era uno dei due soli collezionisti che avevano una piccola quantità (e non solo uno o due) di questi francobolli misteriosi.

Tranne per due o tre brevi accenni sulla stampa filatelica, non si è sentito nient’ altro su questi francobolli e cartoline durante le due successive decadi. All’ inizio erano così rare che nessuno era interessato all’ argomento né a catalogare francobolli e cartoline apparsi fino ad allora. Quando Harry F. Rooke nell’ articolo pubblicato nel marzo 1990 sul Philatelic Journal of Great Britain (P.J.G.B) intitolato “Il mistero di West Refaim, Cooand e Hop Isles”, ricordò il suo vecchio articolo, terminò quello del 1990 con la domanda Ma di cosa si tratta?

Passarono altri dieci anni. Poi, nel 2001 fu fatta un’ interessante scoperta: Il British Cinderella Stamp Club che organizza ogni anno un’ asta per i soci, ha ricevuto da un collezionista ungherese 12 francobolli misteriosi da vendere “rimasti in una scatola per almeno 40 anni o forse per molto di più” come ha dichiarato uno dei banditori. I francobolli venivano dalla collezione di Pal Rampacher (1881-1972) di Budapest, Ungheria, che una volta era il collezionista internazionale di francobolli “poster” più conosciuto. Era il secondo personaggio a possedere negli anni ’60 una piccola quantità di questi francobolli.

Prima di continuare è utile ricordare alcuni dati essenziali. Saranno importanti quando verranno discusse in questo studio le probabili date di produzione dei francobolli e delle cartoline. E’ utile ricordare anche l’ anno 1924 riportato dagli annulli:
1) La prima menzione di un francobollo e di un annullo è di 30 anni posteriore, cioè del 1954.
2) La prima immagine di un francobollo è del 1955.
3) La prima cartolina (testo e illustrazione) è stata descritta (ma non riprodotta) nel 1966.
4) La prima immagine del lato indirizzo di una cartolina è apparsa nel giornale svizzero “The Israel Philatelist” dell’ ottobre 1980.
5) Non è chiaro quando è apparsa la prima immagine del lato figurato di una delle cartoline, ma non prima della metà degli anni ’80.
6) I soli due collezionisti possessori di una piccola quantità dei francobolli e delle cartoline tra il 1950 e il 2000 erano uno austriaco e uno ungherese.

Questa era la situazione quando ho cominciato ad indagare il mistero dei francobolli di West Refaim, Cooland, Hop Isles, North Anoc e gli United Horian States. Sono state scoperte cartoline con nuove immagini, una più enigmatica dell’ altra. Più ho approfondito le ricerche e più sono diventato confuso. Negli ultimi 15 anni ho contattato molte persone, interrogato musei, aste, collezionisti e editori, e ho raccolto tutte le immagini delle cartoline e dei francobolli che sono riuscito a trovare. Ne apparivano solo due o tre ogni anno, in alcuni anni nessuna. Al momento della stesura di questo libro avevo le immagini di 92 francobolli di cui 60 attaccati alle cartoline. Ci sono 9 disegni di francobolli e 25 denominazioni. Nonostante l’ elevato numero di valori facciali, ogni francobollo è conosciuto da uno a tre esempi soltanto (nell’ appendice di questo libro c’ è l’elenco di tutti i francobolli reperiti). E ci sono 23 immagini diverse riportate sulle cartoline che ricordano nello stile le illustrazioni eseguite per i primi racconti fantasy o di fantascienza del tipo di quelli di Giulio Verne o Arthur Conan Doyle.

Un attento studio e il confronto delle cartoline, come vedremo poi, rende una cosa certa: queste cartoline e questi francobolli non hanno nulla a che vedere con la Posta Ordinaria. Non sono francobolli locali, e non hanno mai pagato un trasporto ufficiale, e le cartoline non sono state prodotte per essere spedite come normali cartoline tramite la Posta.

Ciò che rende diversi questi francobolli dalle migliaia di cinderellas esistenti si può sintetizzare così:
1) Tutti i francobolli noti ad oggi sono annullati da uno dei 3 annulli di fantasia. Questi annulli si trovano solo su questi francobolli e queste cartoline, e mai su nessun altro oggetto.
2) I francobolli attaccati si trovano solo sulle misteriose cartoline e non se ne conosce altro uso. Ogni cartolina ha un solo francobollo, non si conoscono affrancature multiple o miste con francobolli ufficiali.
3) Le immagini riprodotte sulle cartoline sono acquerelli della stessa serie, quindi dipinti per un progetto o una storia precisi. Sono illustrazioni e non dipinti d’ arte e molti di essi fanno riferimento alla storia antica del Medioriente, o hanno scene di ere antidiluviane, o riproducono strani veicoli del tipo di quelli degli inizi dell’ aviazione ai primi del ‘900. I dipinti non sono stati riprodotti a stampa, ma sono stati fotografati, ridotti al formato di cartoline, e stampati fotograficamente in color seppia in piccole quantità. Nessuno ha mai visto i dipinti originali ad acquerello, e nessuno sa cosa sono e perché sono stati dipinti.
4) I messaggi sulle cartoline sono spesso scritti in un inglese povero, e molti errori di ortografia fanno capire che la lingua madre di chi li ha scritti non era probabilmente l’ Inglese. I messaggi sono stati scritti uno per uno da mani diverse. Fanno sempre riferimento al dipinto della cartolina su cui sono scritti, ma sono incomprensibili e senza senso. Ecco degli esempi:

Sirs, The “Bud” tower. One of the 250 towers encircled the Isle of horo-Hs. Salutations James. (6)

There are within this underground Zaken 50,000 rooms Yours truly Bankeby. (7)

The quarter priests Best wiahes Halil. (8)


Ci sono anche dei messaggi usati più volte copiati senza varianti. Sono stati scritti o da una sola persona su più cartoline, o da più persone con lo stesso testo. Per esempio la breve scritta:

[/i]The famous ruins of Ninev. Eric
[/i]
è conosciuta su 4 cartoline che hanno la stessa immagine, scritta da una sola persona (si vede bene con la E di Eric). Nel caso di messaggi uguali (come questo) anche l ‘indirizzo è sempre lo stesso. Esistono anche cartoline affrancate ma non scritte. Questo fa capire che le cartoline sono state preparate prima e solo successivamente vi sono stati scritti il messaggio e l’ indirizzo, secondo le necessità.
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

Messaggio da sipotràsapere »

I FRANCOBOLLI

Ci sono francobolli con 9 disegni diversi che sono stati creati e usati per questo progetto. 8 disegni sembrano formare un gruppo essendo disegnate con lo stesso stile e stampati tutti con la stessa tecnica e in color seppia. Il nono francobollo ha un disegno completamente diverso. E’ sbalzato e in colore rosso o blu. Alcune parti dei francobolli sono state abilmente copiate, ma non ricalcate, da francobolli ufficiali di vari paesi. I disegni copiati sono in controparte e ci danno delle indicazioni sulla tecnica di stampa usata.

La selezione dei francobolli che sono stati copiati è di difficile da capire e sembra essere stata casuale perché sono inclusi francobolli di paesi esotici e poco conosciuti che non hanno alcun collegamento tra loro.

Chi ha creato i francobolli ha inventato nomi di fantasia di paesi e di valute. Tuttavia il nome di uno di questi paesi mette in luce una certa cultura classica in quanto nomi di personaggi mitici della Bibbia. I formati tutti diversi fanno capire che i francobolli non sono stati stampati in un unico foglio e nemmeno uno accanto all’ altro. Si conoscono solo isolati, nessun gruppo unito di due o più. Normalmente non sono dentellati, ma si conosce qualche esemplare che è stato dentellato a mano, ma solo su tre lati, il lato sinistro è sempre non dentellato. Anche questa è una stranezza misteriosa.
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

Messaggio da sipotràsapere »

Ripeto la figura 13 venuta "corta"
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

Messaggio da fildoc »

Intrigante!
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

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GLI OTTO FRANCOBOLLI DEL GRUPPO SEPPIA

Cooland (Copper – Rame)
Questo disegno è stato copiato da un francobollo della Liberia emesso nel 1909. L’ originale mostra una coltivazione di caffè con una palma a sinistra, due palme a destra e una piccola capanna davanti a delle colline. In alto la scritta arcuata LIBERIA è sormontata da una stella. Le cifre del valore sono negli angoli in alto, e in lettere in cents, in basso. Il nome del paese è stato cambiato in COOLAND e la valuta in COOPER che potrebbe derivare dalla parola “copper” (rame).
Si conoscono tre valori: 1, 5 e 25 Copper.

Cooland (Silverani)
Il secondo francobollo di Cooland ha la valuta in SILVERANI, che potrebbe derivare dalla parola Silver (argento). Rappresenta il ritratto di profilo di un uomo barbuto che ricorda il re del Belgio Leopoldo II, che appare in una serie di francobolli del Belgio (1869) e del Congo Belga (1886). Qui la valuta è scritta in una piccola cornice in basso, e solo il 25 centesimi della serie ha la cornice decorata sopra, simile a quella della scritta Silverani sul francobollo Cooland, rivelando che sono stati presi a modello il 25 c blu del Congo Belga o il 25 c oliva giallo del Belgio.
Si conoscono i valori: 1, 2, 3, 5 Silverani.
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

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Hop Isles
Il designo del francobollo Hop Isles è chiaramente copiato da quello di posta locale delle Samoa di John Davis, emeso nel 1886, che mostra una grossa palma da cocco in una zona circolare affiancata da due palme più piccole sullo fondo. Nel nuovo francobollo le parole ad arco SAMOA POSTAGE in alto sono state sostituite dal nome del nuovo paese HOP ISLE, sposta in basso. Mentre il francobollo delle Samoa ha il valore scritto nel margine inferiore della vignetta, quello delle Hop Isles ha due cifre del valore in entrambi i lati del disegno. Dato che la parola “Isles” è in inglese, possiamo pensare che ”Hop” sia un troncamento di “hope” . In tal caso il paese di fantasia sarebbe l’ isola della speranza.
Si conoscono tre valori : 1, 2, 10, ma non appare il tipo di valuta.

United Orian States
Il disegno di questo francobollo è un misto di due francobolli normali. L’ immagine di un piccolo monoplano che vola sopra silhouette di una città, con ai lati due bordi ornamentali e il testo in una ampia zona in basso è un francobollo di via aerea (semi-official) svizzero del 1913 (Schweizerrische Nationale Flugspende Bern), per la donazione per il primo volo sopra Berna. Mentre il monoplano sul francobollo Horian States è copiato dalla sovrastampa del francobollo Cecoslovacco del 1920, in controparte. La scritta “United Horian States appare sopra il termine misterioso Postage Frialea, nella parte inferiore della vignetta. Nei francobolli normali il termine Postage può esser accompagnato dalla parola Revenue, cioè uso fiscale. Si potrebbe forse pensare che il termine Frialea significhi qui Revenue, ma è pura illazione. La parola Frialea non ha significato (si avvicina al termine Frailea, che è il nome di una pianta grassa), è solo di fantasia.
Si conoscono due valori : 1, 25, ma non appare il tipo di valuta.

North Anoc
La vignetta centrale del francobollo del paese fantastico di North Anoc è copiata dal francobollo portoghese della Compagnia di Nyassa emesso nel 1901: due palme a destra, una giraffa a sinistra, colline di sfondo, tutto in controparte. La cornice con il nome del paese in alto e la cifra affiancata dalla valuta GOL in basso sono invenzioni originali. Gol può stare probabilmente per Gold (oro). La parola ANOC sembrerebbe un acronimo, ma rimane misteriosa.
Si conoscono tre valori : 100 e 500, in cui gli zeri indicano i decimali.
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

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Hop Isles
Il designo del francobollo Hop Isles è chiaramente copiato da quello di posta locale delle Samoa di John Davis, emeso nel 1886, che mostra una grossa palma da cocco in una zona circolare affiancata da due palme più piccole sullo fondo. Nel nuovo francobollo le parole ad arco SAMOA POSTAGE in alto sono state sostituite dal nome del nuovo paese HOP ISLE, sposta in basso. Mentre il francobollo delle Samoa ha il valore scritto nel margine inferiore della vignetta, quello delle Hop Isles ha due cifre del valore in entrambi i lati del disegno. Dato che la parola “Isles” è in inglese, possiamo pensare che ”Hop” sia un troncamento di “hope” . In tal caso il paese di fantasia sarebbe l’ isola della speranza.
Si conoscono tre valori : 1, 2, 10, ma non appare il tipo di valuta.

United Orian States
Il disegno di questo francobollo è un misto di due francobolli normali. L’ immagine di un piccolo monoplano che vola sopra silhouette di una città, con ai lati due bordi ornamentali e il testo in una ampia zona in basso è un francobollo di via aerea (semi-official) svizzero del 1913 (Schweizerrische Nationale Flugspende Bern), per la donazione per il primo volo sopra Berna. Mentre il monoplano sul francobollo Horian States è copiato dalla sovrastampa del francobollo Cecoslovacco del 1920, in controparte. La scritta “United Horian States appare sopra il termine misterioso Postage Frialea, nella parte inferiore della vignetta. Nei francobolli normali il termine Postage può esser accompagnato dalla parola Revenue, cioè uso fiscale. Si potrebbe forse pensare che il termine Frialea significhi qui Revenue, ma è pura illazione. La parola Frialea non ha significato (si avvicina al termine Frailea, che è il nome di una pianta grassa), è solo di fantasia.
Si conoscono due valori : 1, 25, ma non appare il tipo di valuta.

North Anoc
La vignetta centrale del francobollo del paese fantastico di North Anoc è copiata dal francobollo portoghese della Compagnia di Nyassa emesso nel 1901: due palme a destra, una giraffa a sinistra, colline di sfondo, tutto in controparte. La cornice con il nome del paese in alto e la cifra affiancata dalla valuta GOL in basso sono invenzioni originali. Gol può stare probabilmente per Gold (oro). La parola ANOC sembrerebbe un acronimo, ma rimane misteriosa.
Si conoscono tre valori : 100 e 500, in cui gli zeri indicano i decimali.
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sipotràsapere
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

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Chiedo scusa per l' immagine rovesciata
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

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Il cosiddetto francobollo White Pasha
Questo francobollo non ha nessuna iscrizione, solo la cifra del valore e una lettera di abbreviazione della valuta. Nella vignetta centrale c’ è l’ immagine di un personaggio di tre quarti col turbante, circondato da elementi decorativi. Il copricapo l’ ha fatto definire da un autore il pasha bianco. La valuta è in bianco su fondo colorato in un tondo in basso. Il francobollo originale (da cui è stato copiato in controparte) è dello Stato Feudale indiano di Simoor emesso nel 1885. Il personaggio è il Rajah Sir Sharmsha Parkash. La limitata abilità del pittore si evidenzia comparando i due francobolli.
Si conoscono tre valori : 1, 2, 10, il tipo di valuta “C” è sconosciuto.

West Refaim (dinosauro)
Questo è uno dei tre francobolli del paese chiamato West Refaim. Refaim non è un nome inventato. Chi l’ ha usato deve aver avuto una certa conoscenza della storia biblica.
Il disegno di questo francobollo è stato copiato da quello del protettorato Britannico di Sarawak situato sulla costa nord dell’ isola del Borneo (Sud Est Asiatico), ora chiamata Kalimantan. Oggi fa parte della Malesia. Il francobollo originale mostra il ritratto del Rajah Sir Charles J. Brooke in cornice ovale con l’ iscrizione Postage Sarawak Postage. in basso una zona rettangolare centrale con angoli arrotondati contiene la cifra del valore e l’ abbreviazione “c” di cents. L’ immagine è stata usata nel francobollo West Refaim allungandola e sostituendo il ritratto con un dinosauro ritto in piedi, e la scritta è diventata Postage West Refaim Revenue, fingendo anche un uso fiscale. L’ abbreviazione del tipo di valuta è stato tolta, e la cifra del valore è stata completata con i decimali.
Si conoscono tre valori : 1, 5, senza indicazione del tipo di valuta.

West Refaim (moschea)
Questo è il secondo francobollo West Refaim degli otto del gruppo seppia. Mostra la cupola di una moschea con due minareti ai lati. Una zona rotonda in basso ospita la cifra del valore. Lungo i bordi appare la scritta Postage West Refaim Revenue, come nel West Refaim dinosauro. Su entrambi i lati del valore appare la lettera V puntata che rappresenta una abbreviazione sconosciuta. Molti sono i francobolli mediorientali in cui appare una moschea e che possono essere stati copiati. Ma la moschea che più assomiglia a quella del West Refaim è quella Selimiye di Adrianapoli (Edirne) in Turchia, apparsa nel francobollo turco del 1914, ma ha 4 minareti. Un’ importante moschea con solo due minareti (come quella del West Refaim) è la moschea di Mohamed Ali al Cairo, Egitto, presente nel francobollo egiziano del 1914, vista da un’ angolatura diversa. In questo caso probabilmente il francobollo è stato copiato usando una delle tante immagini di moschee, e non da un francobollo.
Si conoscono quattro valori : 1, 3, 5, 10. E’ improbabile che le V ai lati del valore siano abbreviazioni della valuta, che rimane sconosciuta
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

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Sommario degli otto francobolli del gruppo seppia
E’ evidente dallo stile dei disegni che tutti i francobolli sono stati disegnati da una stessa persona mediamente dotata e non da un disegnatore di francobolli professionale. Probabilmente non aveva mai avuto a che fare con i francobolli, dato che tutte le parti dei disegni, incluse le scritte (lettere e cifre) sono disegnate a mano. L’ irregolarità delle forme è tipica dei disegni di piccole dimensioni. Ed anche lo spessore delle linee stampate indicano che i disegni di modello dei francobolli non erano molto grandi. Il disegnatore era un amatore che, dobbiamo ammettere, ha speso tempo e diligenza considerevoli nel portare a termine i disegni.
Le illustrazioni in controparte indicherebbero che sono state ricalcate su carta trasparente in scala senz’altro più grande delle dimensioni finali del francobollo. I disegni delle cornici e delle scritte sono stati disegnati separatamente, lasciando libera l’ area centrale per le illustrazioni. Bozzetti separati di queste garantivano, in caso di errore, che solo una parte dell’ intero disegno andava rifatta. Una volta che i disegni erano terminati, la carta trasparente veniva girata davanti-dietro per riportare il disegno in quello della cornice. Il risultato era disegni su carta con iscrizioni corrette ma illustrazioni in controparte, che venivano fotografati
e esposte su pietra litografica o materiali analoghi, con conseguenti iscrizioni in controparte e illustrazioni corrette. Le stampe ottenute dalla pietra avevano così iscrizioni dirette e illustrazioni in controparte, come si vede nei francobolli in questione.

La scelta dei francobolli copiati è strana e inspiegata. Come già detto questi erano francobolli delle seguenti nazioni: Liberia (cooland Cooper), Belgio o Congo Belga (Cooland Silverani), Samoa (Hop Isles), Svizzera e Cecoslovacchia (United Horian State), Compagnia Portoghese Nyassa (North Anoc), Sirmoor (White Pasha), Sarawak (West Refaim dinosauro), Turchia o Egitto (West Refaim moschea). La scelta è strana. Questi francobolli non hanno nulla in comune. Inoltre quelli di alcuni paesi, e anche i paesi stessi (Nyassa Portoghese, Sirmoor, Sarawak) erano e sono conosciuti alla maggior parte delle persone, anche a molti collezionisti. Come e dove il disegnatore ha scoperto i francobolli da copiare?

Si potrebbe pensare che abbiano avuto accesso ad una collezione mondiale di francobolli da cui ha preso alcuni francobolli a caso. O che abbia trovato un album con stampate le immagini dei francobolli da attaccarvi sopra. In entrambi i casi non era necessario che fosse un collezionista filatelico. Il disegnatore potrebbe non aver avuto conoscenze filateliche, e i disegni dei francobolli scelti potrebbero non aver avuto per lui nessun significato.

Negli ultimi 15 anni sono stati scoperti 23 tagli di francobolli del gruppo seppia, di 7 dei quali si conosce un solo esemplare, ed anche dei valori più frequenti si sono trovati fino ad oggi 10 esemplari. Il numero totale di esemplari emessi era quindi sicuramente molto basso. La ragione per eseguire così tanti tagli diversi è incomprensibile, dal momento che non servivano per pagare nessun servizio postale. In passato non c’ era nessuno che aveva più francobolli con lo stesso disegno da confrontare. Se fosse stato stampato un solo esemplare di ogni disegno nessuno se ne sarebbe accorto. Inoltre il confronto di alcuni esemplari di pari valore mostra che le cifre del valore di alcuni francobolli vennero disegnate più volte. Non c’ è una ragione chiara per questo. Sembra, almeno in alcuni casi, che il disegno di base non comprendesse le cifre del valore ma che venissero aggiunte secondo la necessità.
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Re: ANCORA SUL WEST REFAIM

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Sommario West Refaim (Satrap)
Il nono francobollo è diverso in tutto e per tutto dagli otto del gruppo seppia eccetto che per scritte. E’ dentellato(!), con stampa in rilievo, quadrato, nei colori blu e rosso. La cifra 5 è in alto a sinistra, accanto al nome del paese West Refaim molto decetrata che dimostra lo stile amatoriale di tutto il disegno. Come negli altri due francobolli Westcome negli gli altri due francobolli. A destra e a sinistra due nastri ornati. Il quadrato centrale chiude un ritratto di profilo di un uomo barbuto con uno strano cappello, davanti ad una costruzione a tre piani. Tiene un bastone nella mano sinistra protesa in avanti. Tutto il disegno ricorda un negativo fotografico con le line e le lettere in bianco sullo sfondo colorato. A parte le scritte questo è il disegno più povero e amatoriale di tutti i francobolli discussi finora.

L’ illustrazione è copiata dal marchio di una ditta tedesca usato per un gruppo dei suoi prodotti. La Chemische Fabrik Schering AG, produttrice di prodotti chimici di vario genere. In stretta collaborazione con la fabbrica di macchine fotografiche Voigtlander AG, ha usato il nome Satrap per una serie di materiale fotografico come sali di sviluppo e carta fotografica. Nella Persia antica Satrapo era il nome del governatore di una grande provincia. Quindi il marchio della Schering per tutti i prodotti Satrap è l’ immagine di tale governatore persiano che è stata usata sulle etichette dei prodotti, pubblicità, segnalibri, etc., e nel 1911 anche in etichette unite ai francobolli tedeschi da 5 Pfenning. Il disegnatore del West Refaim Satrap potrebbe aver copiato questa etichetta, o qualunque altra immagine dei prodotti Satrap.
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