Non è il Titanic, però...
Moderatore: fabiov
Non è il Titanic, però...
Collegamento Europa - Stati Uniti a repentaglio del mare...
Ecco una letterina aggiunta alla mia raccolta sui rapporti postali esteri della Francia, fra il 1853 e il 1862 : illustra il caso n°3 spiegato in questo argomento, ma allora senza pezzo postale a mostrare : viewtopic.php?f=59&t=37284 .
Cioè una lettera spedita per New-York dalla Francia nell'inverno 1855 : lo speditore ha precisato sulla soprascritta per american steamer of 24th february / Via Liverpool England: in questo caso, invece di pagare 1,30 franc* per un collegamento con piroscafo inglese, ha scelto il collegamento con un vapore della linea Liverpool-Nuova York della compania americana Collins, e basta allora un'affrancatura a 80 centimes* !
Notiamo che siamo nel febbraio 1855 : il 80 centimes è stato emesso nel dicembre 1854, col bel colore carminio del 1 franc che sostituiva allora (diventerebbe rosa fra pocchi mesi...) :
Impostata a Parigi, la lettera è instradata col ambulante ferroviario Paris - Calais, per trasferimento in plico chiuso verso Liverpool per imbarcare sul PACIFIC.
Come indicato nel censimento stabilito nel 1856, la nave (PACIFIC) è infatti salpata il 27 febbraio 1855 e non il 24, per un arrivo a New-York il 14 marzo (bollo al recto) : 15 giorni di navigazione.
ma perche si parla del TITANIC nel titolo ??
Nel gennaio 1856, il PACIFIC ha lasciato il porto di Liverpool... ma non è mai arrivato a New-York : è colato a picco dopo avere urtato un iceberg... mezzo secolo prima un certo... TITANIC sulla stessa rotta marittima !
* come spiegato già, dal 1858 la tariffa per gli USA sarà di 80 centimes, qualunque sia l'inoltramento (piroscafo francese, inglese o americano)
Ecco una letterina aggiunta alla mia raccolta sui rapporti postali esteri della Francia, fra il 1853 e il 1862 : illustra il caso n°3 spiegato in questo argomento, ma allora senza pezzo postale a mostrare : viewtopic.php?f=59&t=37284 .
Cioè una lettera spedita per New-York dalla Francia nell'inverno 1855 : lo speditore ha precisato sulla soprascritta per american steamer of 24th february / Via Liverpool England: in questo caso, invece di pagare 1,30 franc* per un collegamento con piroscafo inglese, ha scelto il collegamento con un vapore della linea Liverpool-Nuova York della compania americana Collins, e basta allora un'affrancatura a 80 centimes* !
Notiamo che siamo nel febbraio 1855 : il 80 centimes è stato emesso nel dicembre 1854, col bel colore carminio del 1 franc che sostituiva allora (diventerebbe rosa fra pocchi mesi...) :
Impostata a Parigi, la lettera è instradata col ambulante ferroviario Paris - Calais, per trasferimento in plico chiuso verso Liverpool per imbarcare sul PACIFIC.
Come indicato nel censimento stabilito nel 1856, la nave (PACIFIC) è infatti salpata il 27 febbraio 1855 e non il 24, per un arrivo a New-York il 14 marzo (bollo al recto) : 15 giorni di navigazione.
ma perche si parla del TITANIC nel titolo ??
Nel gennaio 1856, il PACIFIC ha lasciato il porto di Liverpool... ma non è mai arrivato a New-York : è colato a picco dopo avere urtato un iceberg... mezzo secolo prima un certo... TITANIC sulla stessa rotta marittima !
* come spiegato già, dal 1858 la tariffa per gli USA sarà di 80 centimes, qualunque sia l'inoltramento (piroscafo francese, inglese o americano)
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Re: NON è il TITANIC, però...
Volevo giusto aggiungere una bella stampa :
... e precisare che al momento del naufragio il PACIFIC imbarcava 141 uomini d'equipaggio e soltanto 45 passaggeri, numero che era consueto per una traversata invernale.
... e precisare che al momento del naufragio il PACIFIC imbarcava 141 uomini d'equipaggio e soltanto 45 passaggeri, numero che era consueto per una traversata invernale.
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Re: NON è il TITANIC, però...
Aggiungo per ultimare, questa testimonianza (da Wikipedia) :
Wyn Craig Wade mentions the missing ship in his 1979 book The Titanic: End of a Dream : "the only clue in this instance had been a note in a bottle, washed ashore on the west coast of the Hebrides:
"
On board the Pacific from Liverpool to N.Y. - Ship going down. Confusion on board - icebergs around us on every side. I know I cannot escape. I write the cause of our loss that friends may not live in suspense. The finder will please get it published. W.M. GRAHAM.
Wyn Craig Wade mentions the missing ship in his 1979 book The Titanic: End of a Dream : "the only clue in this instance had been a note in a bottle, washed ashore on the west coast of the Hebrides:
"
On board the Pacific from Liverpool to N.Y. - Ship going down. Confusion on board - icebergs around us on every side. I know I cannot escape. I write the cause of our loss that friends may not live in suspense. The finder will please get it published. W.M. GRAHAM.
Ultima modifica di Laurent il 23 dicembre 2013, 18:56, modificato 1 volta in totale.
- pietro mariani
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Re: NON è il TITANIC, però...
Grazie Laurent per le interessanti notizie
Pietro
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Seguo queste tematiche:
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Re: NON è il TITANIC, però...
Grazie Pietro : volevo illustrare una tariffa, e ho trovato un dramma
Re: NON è il TITANIC, però...
Laurent
Leggo sempre con interesse.
In effetti, il Pacific scomparve senza lasciare traccia, e si ipotizzò uno scontro con un iceberg. Il piroscafo aveva vinto il Nastro Azzurro nel 1850 con una media di 12,5 nodi.
Questa tragedia era stata preceduta da quella di un altro piroscafo della stessa compagnia: nel 1854 l'Arctic, durante il viaggio da New York, collise con una piccola nave francese, il Vesta,causando la morte di 322 persone tra le quali la moglie E.K. Collins, proprietario della compagnia di navigazione.
Leggo sempre con interesse.
In effetti, il Pacific scomparve senza lasciare traccia, e si ipotizzò uno scontro con un iceberg. Il piroscafo aveva vinto il Nastro Azzurro nel 1850 con una media di 12,5 nodi.
Questa tragedia era stata preceduta da quella di un altro piroscafo della stessa compagnia: nel 1854 l'Arctic, durante il viaggio da New York, collise con una piccola nave francese, il Vesta,causando la morte di 322 persone tra le quali la moglie E.K. Collins, proprietario della compagnia di navigazione.
Re: NON è il TITANIC, però...
Grazie per il complemento
... non sembra che la Collins sia stata tanto fortunata a quell'epoca !!
... non sembra che la Collins sia stata tanto fortunata a quell'epoca !!
Re: NON è il TITANIC, però...
Roberto
Le mie collezioni:
Italia regno e repubblica sino al 2000.
Trieste A
Svezia
un po di tutto e riprendo il Vaticano da Papa Francesco
Italia regno e repubblica sino al 2000.
Trieste A
Svezia
un po di tutto e riprendo il Vaticano da Papa Francesco
Re: NON è il TITANIC, però...
Sempre interessanti le tue storie "dietro i francobolli", e complimenti per tutte le ricerche effettuate!
Andrea
Andrea
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
Re: NON è il TITANIC, però...
Grazie !
.. e come non fosse sufficiente, la compania marittima Collins sarebbe stato in fallimento alla fine dell'anno 1857, sostituita allora dalla Compania Inman Line su questo tragitto
Laurent.
PS : la prossima volta, troverò una storia più allegra !
.. e come non fosse sufficiente, la compania marittima Collins sarebbe stato in fallimento alla fine dell'anno 1857, sostituita allora dalla Compania Inman Line su questo tragitto
Laurent.
PS : la prossima volta, troverò una storia più allegra !
Re: NON è il TITANIC, però...
Che storia incredibile, Laurent!
Mi ha colpito particolarmente il dettaglio del messaggio in bottiglia che spiega l'accaduto. Agghiacciante e commovente insieme!
Mi ha colpito particolarmente il dettaglio del messaggio in bottiglia che spiega l'accaduto. Agghiacciante e commovente insieme!
Elisa T.
Re: NON è il TITANIC, però...
minty ha scritto:Che storia incredibile, Laurent!
Mi ha colpito particolarmente il dettaglio del messaggio in bottiglia che spiega l'accaduto. Agghiacciante e commovente insieme!
Grazie Elisa,
vedi che si possono trovare molte "storie dietro i francobolli" come dice il titolo di questa rubrica !
Laurent
Revised by Lucky Boldrini - July 2016