Ecuador - Le soprastampe "Primero la Patria"

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Ecco un articolo di Wolfang Baldus apparso su Cinderella philately nel 2009. La traduzione non è perfettamente letterale.

Le sovrastampe PRIMERO LA PATRIA dell’ Ecuador

L’ Ecuador è uno dei paesi che ha avuto un grande numero di presidenti. Nell’ agosto del 1835, quando è diventato Repubblica, venne eletto Presidente Juan José Flores. Nol 2008 [anno in cui è stato scritto l’ articolo, n.d.t.] Rafael Corerra è l’ 88esimo Presidente. Di media ogni Presidente è durato circa due anni. Ma in alcuni anni, come nel 1947 se ne avvicendarono 4. Il 61 esimo Presidente è stato coinvolto in una strana tresca filatelica.

Il 23 agosto del 1947 i militari arrestarono il Presidente liberale Velasco Ibarra per cattiva amministrazione economica, obbligandolo a dimettersi e ad espatriare. Gli succedette il Ministro della Difesa Colonnello Carlos Mancheno, il capo del putsch militare che intese creare una dittatura. Ma durò solo 6 giorni. Venne fermato e sostituito il 3 settembre dal vice presidente Mariano Suarez Veintimilla, successore legittimo secondo la costituzione. Divenne il Presidente n. 61, conservatore e fondatore del “Partido Conservator Ecuatoriano”.

Negli ultimi giorni dell’ agosto 1947 apparve una certa quantità di francobolli ecuatoriani del 1938 (i valori di 50 centavos, 1 e 2 sucres della serie commemorativa del 150esimo anniversario della costituzione Nord Americana) sovrastampati in blu “Primero la Patria!”, la Patria prima di tutto! insieme ad un areo bimotore.
Ed anche una sovrastampa simile ma con la scritta AEREO in maiuscolo e “Servicio interno” sotto la scritta “Primero la Patria!” su 3 francobolli ecuadoriani del 1947 rappresentanti l’ ufficio postale della città di Quito. La posizione delle righe delle sovrastampe hanno spazi e distanze diverse che dimostrano come siano state stampate in 3 diverse serie di stampa, tutte blu.
Se ne conosce alcuni con la stampa AEREO in rosso, definiti “saggi”. In alcuni manca il punto esclamativo dopo “patria”, e ci sono esemplari sovrastampati sul retro.

Secondo quanto ha scritto Roberto Levi Cavillo sul giornale ecuadoriano “El Telegrafo” del 19 febbraio 1961, si tratta di una frode filatelica: i francobolli regolari furono rubati e sovrastampati dagli uffici postali il 29 agosto 1947, e venduti clandestinamente. Gli organizzatori della truffa sembra che, usando la sovrastampa con la parola “Patria”, volevano convincere il Presidente Veintimilla ad emettere un decreto per rendere validi tali francobolli. Decreto che infatti Veintimilla emise (n. 49 del’ 11 settembre 1947).
Allo stesso tempo però l’ Associazione Filatelica Ecuadoriana, conosciuta la truffa, inviò una protesta al Ministro del tesoro esponendo la cosa ed evidenziando che si stava rovinando la reputazione delle Poste del paese e che, essendo stati i francobolli rubati, non ne avrebbe ricavato nessun profitto. Veintimilla corse ai ripari ritirando il decreto l’ 11 settembre, quando ancora non era stato pubblicato nel Registro Ufficiale e quindi ancora inattivo.

Cinque giorni dopo, il 16 settembre, al posto di Veintimilla venne eletto un nuovo Presidente, Carlois Julio Arosemena Tola. La presidenza di Veintimilla era così durata 14 giorni. Arosemena emanò un nuovo decreto n. 135 del 16 ottobre 1947 pubblicato a pag. 277 del Registro Ufficiale n. 31 del 23 ottobre 1947:

Ministero del tesoro, n. 135
Carlos julio Arosemena presidente della repubblica.
Considerando:
- Che col decreto n. 49 dell’ 11 settembre dell’ anno corrente, 1300 francobolli da 50 centesimi l’ uno, e 1350 francobolli da 2 sucres l’ uno, corrispondenti ai commemorativi del 150esimo anniversario della costituzione degli Stati Uniti d’ America, sono stati sovrastampati “Primero la Patria” il 29 agosto dell’ anno in corso;
- Che la suddetta sovrastampa, eseguita per ragioni plausibili e ispirate al sentimento di puro patriottismo, non soddisfa le formalità prescritte dalla legge per garantirne l’ autenticità e la sicurezza richieste per un francobollo fiscale
Decreta:
Art. 1: Riferendosi a tutte le parti del Decreto n. 49 dell’ 11 settembre dell’ anno in corso, i francobolli con la sovrastampa indicata non hanno nessun valore.
Art. 2: Il Ministro del tesoro è il responsabile per l’ esecuzione di tale decreto.
Emesso nel palazzo nazionale di Quito, 16 ottobre 1947.
(firmato) Carlos Julio Arosemena
(firmato) Ministro del tesoro Raul Clemente Huerta
Copia al sotto segretario del tesoro (firmato) Lcdo J.M. Aviles Mosquera.

Quindi, dal 23 ottobre 1947 i francobolli “Primero la Patria” furono ufficialmente dichiarati non validi.

Tali francobolli sovrastampati si conoscono nuovi ed usati su busta. Le sovrastampe vennero applicate il 30 agosto 1947, e il primo annullo noto è alla medesima data. Quindi i franc. vennero usati quando ancora Veintimilla non era stato eletto Presidente. Ma tutte le buste col francobollo sono di via aerea stampate in alto a a sinistra “Presidencia della republica” con accanto lo stemma dell’ Ecuador e provengono quindi dalla cancelleria dell’ ufficio del Presidente. Nella mia collezione [di Wolfang Baldus, n.d.t.] ho una busta raccomandata spedita da Quito a New York. Presenta un annullo di transito di Miami, Florida e due di arrivo di New York datati 19 e 20 settembre 1947. La busta riporta la firma autografa di Mariano Suarez V.(eintimilla), che in tale data non era più Presidente. La data d’ annullo più tardo su il francobollo sovrastampato che conosco [di Wolfang Baldus, n.d.t.] è del 19 settembre. E’ quindi evidente che Veintimilla stesso ha usato i francobolli sovrastampati durante e anche dopo la sua presidenza per la cancelleria del suo ufficio. L’ esistenza del francobollo della stessa cancelleria con annulli nelle date d’ agosto 1947 sembra indicare che egli ha avuto accesso a tale cancelleria alcuni giorni prima di diventare Presidente, e che abbia usato i francobolli per propagandare la sua ascesa all’ interno della dittatura del Colonnello Mancheno.
Non sappiamo se Veintimilla abbia ordinato le sovrastampe o se sia stato contattato dall’ anonimo stampatore ed abbia adoperato tale opportunità per farsi propaganda. Nel primo caso i francobolli sarebbero un’ emissione di propaganda successivamente autorizzati da un decreto presidenziale. Nel secondo caso probabilmente i truffatori filatelici avrebbero prodotto i francobolli per speculare vendendoli durante il colpo di stato e la dittatura. Stando all’ articolo dell’ “El Telegrafo” Il truffatore anonimo avrebbe dichiarato di aver avuto l’ autorizzazione verbale di Veintimilla alla sovrastampa. In ogni modo Veintimilla fu coinvolto nell’ uso di questi francobolli.

Si sa che Veintimilla non aveva nessun interesse filatelico. Tuttavia le buste presentano sempre una serie completa dei francobolli sovrastampati che dimostrano un uso filatelico. Dal momento che esistono anche buste affrancate e precancellate ma senza indirizzo di spedizione, di cui ho un esemplare preannullato 30 agosto [di Wolfang Baldus, n.d.t.], possono essere state preparate per esser spedite ad amici e simpatizzanti che potevano sostenere la sua ascesa al potere.

Non c’ è dubbio che le buste sono di “tipo filatelico”, ma non sono state usate ai fini di guadagno filatelico, né per truffare i collezionisti. Sarebbe interessante trovare una busta con la data d’ annullo del periodo in cui Veintimilla è stato Presidente; francobolli sovrastampati con annullati dall’ 11 al 16 settembre rappresenterebbero oggetti ufficialmente autorizzati dal decreto presidenziale,non importa se questo decreto sia stato pubblicato o meno in tempo sul Registro Ufficiale.

Comunque, la condizione dei francobolli “Primero la Patria” non è chiara. Potrebbero essere stati prodotti da truffatori ma usati come propaganda da un presidente eletto. Il Presidente n. 61 ha avuto in ogni modo un posto nella storia filatelica dell’ Ecuador.

[sipotràsapere]

L' articolo mi è stato inviato da Fabio, che ringrazio.

[xare]

Ti rinnovo i complimenti, hai fatto qualcosa di veramente bello, bravo



Revised by Lucky Boldrini - November 2017