Governi in esilio, movimenti indipendentisti, ecc.

Che storie si nascondono dietro quello che può sembrare un semplice francobollo??? E qual'è la vostra conoscenza sui francobolli? Potrete scoprire entrambe le cose in questo forum.....

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sipotràsapere
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Re: Gli Spy Stamps

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Perù 1895

La rivoluzione peruviana del 1895 è stata causata dal collasso dell’ economia del paese a seguito della perdita della Guerra del Pacifico contro il Cile (1879-1883). Dal 1894 fu Presidente del Perù il creolo Andreas Avelina Carces, eroe della resistenza contro l’ occupazione cilena durante la Guerra del Pacifico. Firmò con degli azionisti inglesi nel 1888 il “Grace Contract” grazie al quale venivano cancellati i debiti che il Perù aveva con l’ estero in cambio del diritto di gestire per 66 anni le ferrovie del paese. La firma provocò malumori e tensioni tra i nazionalisti (contrai) e i liberali (favorevoli). Il modo di governare di Carces si fece sempre più duro, tanto da far nascere nel paese un movimento rivoluzionario capeggiato da Nicolas de Pierola, leader del partito populista di idee conservatrici. La rivolta si allargò a macchia d’ olio e nel 1895 molte migliaia di persone cominciarono a combattere per svariati motivi, dal desiderio di autonomia locale, alla richiesta di abolizione delle tasse, al sostegno della Chiesa contro l’ anticlericalismo del governo, etc. Questa rivolta popolare fu l’ inizio della “Repubblica Aristocratica” che durò fino al 1914 e che portò importanti miglioramenti nel paese.
Nel marzo 1895 furono emessi dai ribelli del nord del Perù 5 valori raffiguranti al centro lo stemma del paese circondato da una cornice ornamentale; in alto la scritta PERÙ è fiancheggiata da entrambi i lati dal valore. Sui due lati, in verticale, la scritta CORREOS, e in basso è ripetuto in lettere il valore. Tutti i francobolli, nessuno escluso, sono sovrastampati in rosso, al centro, da un piccolo timbro circolare con la scritta PROVISORIO CENTAVOS e al centro il valore del francobollo ripetuto. I valori sono 5 ctv verde, 10 ctv rosso mattone, 20 ctv marrone, 50 ctv blu oltremare, 1 sol marrone-rosso (il cui timbro circolare riporta il valore equivalente di 100 ctv). Sono stampati in litografia e dentellati 11 ½ . Furono usati solo nei mesi di marzo e aprile del 1895. Nonostante siano stati considerati per anni dei falsi, la “Società Filatelica del Perù” ha confermato la loro originalità.
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sipotràsapere
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da sipotràsapere »

Uruguay 1897

Nel 1865 il politico Flores divenne dittatore dell’ Uruguay, il più piccolo e il più giovane paese del Sud America, causando aspre lotte tra i partiti degli Unitari, dei Federalisti, dei Nazionalisti conservatori chiamati “Blancos” perché di razza bianca agiata, i Liberali chiamati “Colorados” perché di razza indios di modesta condizione. Il 2 gennaio 1865, poco prima che andasse al potere Flores, ci fu una battaglia rivoluzionaria a Paysandù, nell’ ovest dell’ Uruguay, in cui morirono il Colonnello Emilio Raña, il Generale Leandro Gomez e il Generale Lucas Piriz.
Nel 1894 venne eletto Capo di Stato Don Juan Idiarte Borda. Il 17 marzo 1897 il partito dei Balncos dette inizi ad una rivolta che portò dopo 6 mesi all’ assassinio a Montevideo del Presidente Borda. Durante questa rivolta vennero emessi 3 francobolli commemorativi con l’ immagine dei 3 eroi morti nel 1865. Vennero stampati in litografia dalla tipografia M. Peña su carta giallastra, tutti e tre in colore blu col valore di 10 centesimos. Quelli con Raña e con Piriz misurano mm 23x29, quello con Gomez mm 26,5x31. Sono rozzamente dentellati: quello di Piriz 11 ½ : 11, gli altri due 11 ½ . In alto hanno la scritta PRO PATRIA con ai due lati il valore di 10, in basso il valore è ripetuto in lettere DIEZ CENTESIMOS e compare l’ anno 1897. Intorno ai ritratti appare la scritta COMISION DE SOCCORROS ORIENTAL-NATIONALISTA. Non si hanno notizie sul loro eventuale uso postale, né si conoscono buste affrancate, anche se il catalogo Kobylanski/Casal (Catalogo de Estampillas Uruguay) li riporta come usati per posta.
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sipotràsapere
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da sipotràsapere »

Colombia 1901 – Cucuta Santander

Dopo che nel 1886 la Colombia diventò Repubblica, nacquero 3 partiti politici opposti: i nazionalisti, i liberali e i conservatori storici. Nel 1898 fu eletto Presidente il nazionalista Manuel Antonio Sanclemente che praticamente delegò a governare il vicepresidente Josè Manuel Marroquin. Fu in questo periodo che si verificò crollo del prezzo del caffè sul mercato mondiale portando il paese alla bancarotta. Nel luglio del 1899 nella provincia di Santander i liberali fomentarono una rivoluzione chiamata la “Guerra dei 100 Giorni” che si trasformò in una guerriglia durata poi due anni. A Cucuta, nella provincia di Santander, in mano ai ribelli del Generale Vargas Santos, si formò nel 1900 un governo provvisionale e vennero emessi dei francobolli diversi solo per il colore; la vignetta rappresenta lo stemma della Colombia circondato dall’ iscrizione ESTADOS UNIDOS DE COLOMBIA. In alto c’ è la scritta GOBIERNO PROVISORIO CORREOS. In una seconda tiratura la scritta fu cambiata in GOBIERNO PROVISIONAL CORREOS. Sono stampati in nero su carta colorata e sono dentellati 12 solo verticalmente: 1 ctv verde, 1 ctv verde con la variante CVOS invece che CTVOS, 2 ctv camoscio, 5 ctv rosa, 10 ctv rosa, 20 ctv giallo. Nella seconda tiratura il 2 ctv è verde e il 5 ctv è camoscio. Tutti i francobolli presentano il timbro di controllo ANDRES B. FERNANDEZ apposto verticalmente sul bordo destro in blu o in nero. Eistono anche esemplari della prima tiratura senza questo timbro di controllo, e alcuni esemplari hanno il nome del capo delle Poste Fernandez firmato a penna.
Esiste un certo numero di buste viaggiate spedite da Cucuta (via Santander per ferrovia e per barca sul fiume Zulia) a Marcaibo (mare forza 9) in Venzuela.
Nel luglio del 1900 Marroquin, appoggiato dai conservatori, rovesciò il Presidente Sanclemente inaugurando una dittatura molto dura contro i ribelli costringendoli nel 1902 alla resa, ponendo così fine alla Guerra che aveva causato più di 100.000 morti.
Nel 1907 apparvero a Parighi dei falsi di questi francobolli, riconoscibili per la carta lucida (l’ originale è opaca) e per i colori anch’ essi lucidi (gli originali sono matt).
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da sipotràsapere »

Aggiungo delle immagini a colori per il Perù 1895
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moebius
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da moebius »

Sono semplicemente affascinato, da questo argomento.

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Grazie di cuore, per tutto il tempo, il lavoro e la passione impegnata.
Un caro, carissimo saluto
Ciao: Ciao: Ciao:
Roberto
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da sipotràsapere »

PS - Ho aggiunto delle immagini di francobolli reali a: "Grecia 1944".
Ringrazio tutti per i complimenti. Ma principalmente sono contento che questo materiale interessi non solo a me!!
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da sipotràsapere »

Colombia 1902 – Tumaco – Cauca

Tumaco è un piccolo porto nella provincia di Cauca nel sud della Colombia, poche miglia a nord del confine con l’ Ecuador. Nel luglio del 1901 durante la guerra civile colombiana la cittadina fu occupata dai rivoluzionari liberali, e venne creato un governo provvisorio resistendo per otto mesi alle forze colombiane. Tumaco rimase completamente isolata dal resto della nazione. Le forze ufficiali la riconquistarono nel gennaio del 1903. Nel 1902 i rivoluzionari emisero due francobolli con solo elementi decorativi e l’ iscrizione REPUBLICA DE COLOMBIA in alto, GOBIERNO PROVISIONAL in basso, CORREOS a sinistra, AÑO DE 1902 a destra; al centro, in cornice, il valore di 5 centavos (blu violetto) o di 10 centavos (rosso). Entrambi stampati su carta bianca, delle dimensioni di 24x29 mm e non dentellati. Stando al Colonnello Rafael Morales i francobolli circolarono per posta, anche solo per 10 giorni, e infatti ne esistono di annullati. Tuttavia il loro uso non è chiaro dato che durante l’ assedio di Tumaco le comunicazioni col resto del mondo erano impossibili.
Nel 1901 era a capo delle poste di Tumaco Manuel E. Jimenez, che creò un altro tipo di francobolli rivoluzionari: in pratica delle etichette con la scritta in nero su carta bianca PAGO $ … / EL AGENTE POSTAL / MANUEL E. JIMENEZ. Furono usati per la posta da gennaio a marzo 1901. Si conoscono alcune buste affrancate viaggiate verso l’ Europa che spesso hanno, sul retro, insiem al timbro di arrivo, la scritta a mano “Pase el Prefecto Lemos”, cioè “accettate dal Prefetto Lemos”. Zenon E. Lemos era già stato direttore delle poste ad Almaguer dove aveva già prodotto nel 1900 dei suoi francobolli al solo scopo di lucro. Tuttavia quelli di Tumaco sono da considerarsi francobolli provvisionali autentici eseguiti nonostante il divieto delle autorità colombiane e regolarmente usati per posta durante l’ assedio.
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Re: Gli Spy Stamps

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Venezuela 1903 (prima parte)

Il Venezuela fu governato dal 1899 al 1903 dal dittatore Generale Cipriano Castro, che portò il paese alla bancarotta. Nel dicembre del 1902 l’ Inghilterra e l’ Italia richiesero l’ immediato pagamento dei forti debiti che il paese aveva contratto con loro, ma anche col resto dell’ Europa. Castro ignorò la richiesta, e l’ Europa mandò delle navi da guerra in Sud America che bloccarono tutta la costa venezuelana dal 20 dicembre 1902 al 21 febbraio 1903, ed in alcune zone orientali, come la Guayana (attuale Bolivar) fino all’ agosto del 1903. La Guayana, separata dalle altre province dal fiume Orinoco, era inaccessibile e semidisabitata, e nel maggio 1902, alla guida del generale Matos dette inizio ad una ribellione contro il governo venezuelano. La roccaforte dei rivoltosi era Ciudad Bolivar, la capitale della provincia, sulle rive dell’ Orinoco. Per alcuni mesi rimase in mano ai rivoltosi che occuparono anche la vicina provincia di Maturin, con le città di Guiria, Yrapa e Carupano, e il suo distretto Mariño. Il governo venezuelano mandò delle navi da guerra su per l’ Orinoco che cannoneggiarono e isolarono Ciudad Bolivar.
LE SOVRASTAMPE
Dalla metà del 1902 nella regione dei ribelli furono sovrastampati dei francobolli del Venezuela. All’ inizio della rivolta la normale consegna dei francobolli da caraca a Ciudad Bolivar fu sospesa e i francobolli furono fermati a San Felix dai governativi venezuelani fino al 20 agosto 1902. Riuscirono a passare solo dei francobolli da 5 centesimos che arrivarono a Ciudad Bolivar all’ inizio di settembre. Per soddisfare la necessità di valori più alti i francobolli da 5 centesimos furono sovrastampati con un timbro VALE…CS (o BS, cioè Bolivares). I valori erano 25, 50, 75 cs e 1, 2 , 3, 5 bs. Sono stati classificati in un catalogo filatelico venezuelano del 1961. Per ordine del Generale Ramon C. Farreras, questi francobolli, per essere usati, dovevano venir timbrati e firmati dall’ ufficiale del fisco, che pretendeva una gabella, francobolli che, se inviati dalle zone rivoluzionarie dal 12 ottobre 1902 in poi, presentano un timbro circolare con la scritta FISCALIA DE INSTRUCCION PUBLICA – ESTADO GUAYANA ed al centro lo stemma dello Stato sormontato da 7 stelle, e la firma in inchiostro violetto di Tomas Carrasco, ufficiale dall’ ottobre 1902 al gennaio 1903.
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da sipotràsapere »

VENEZUELA 1903 (Seconda Parte)

I FRANCOBOLLI DI CARUPANO Primo Tipo
Nel novembre 1902 anche il partito rivoluzionario di Carupano, una piccola città della provincia di Maturin, emise i propri francobolli. Sono stampati in monocolore su carta colorata nei valori 0,05 Bolivares violetti su carta rossa, 0,10 Bs neri su carta rossa, 0,25 Bs violetti su carta verde, 0,50 Bs verdi su carta gialla, 1 B blu su carta rosa. Sono simili ad etichette rettangolari con, all’ interno di differenti cornici decorative, la scritta CORREOS DE VENEZUELA / CARUPANO 1902 / NO HAY ESTAMPILLAS / PROVISORIO / VALE B…. Il valore di 0,10 Bs ha una variante dove HAY diventa Y ed è stato aggiunto SELLO a PROVISORIO. Inoltre esiste anche un “instruction stamp” da 1 B in nero su carta gialla. Non sono dentellati. Furono inventati dai direttori delle poste locali per sopperire alla mancanza di francobolli regolari, come appare chiaro dalla scritta “non hay stampillas”. In passato sono stati ritenuti dei falsi, ma alcune buste viaggiate ne hanno confermato il reale uso postale. Vennero stampati a Trinidad, ma non si sa da quale tipografia. Esistono anche delle ristampe ufficiali con la variante CARUPANO DE 1902 invece che CARUPANO 1902 come appare nella prima tiratura. Furono ristampati dalla tipografia di Paolo Anduce in Trinidad, e sulla faccia posteriore riportano il suo “marchio di garanzia” GARANTIA ANDUCE. Gli annulli sulle buste viaggiate devono essere con inchiostro rosso: quelli con annullo nero sono generalmente falsi.
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Re: Gli Spy Stamps

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VENEZUELA 1903 (Terza Parte)

I FRANCOBOLLI DI CARUPANO Secondo Tipo
Nel 1903 vennero emessi in Carupano dei francobolli etichette ancora più semplici: riportano su due righe le scritte CORREOS e VALE B…. fiancheggiate da entrambe le parti da un ornamento. Sono stampatisu carta colorata: 0,05 Bs rosso carminio su carta gialla, 0,10 Bs verde su carta gialla, 0,25 Bs nero su carta arancio, 0,50 Bs blu su carta rosa, 1,00 B viola su carta grigia, 2,00 Bs rosso carminio su carta verde, 5,00 Bs viola su carta blu. Esistono poche buste viaggiate anche con questa tipologia di francobolli. C’ è tuttavia chi dubita della loro autenticità.
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da sipotràsapere »

VENEZUELA (Quarta Parte)

I “GUAYANA”
Mentre l ‘autenticità dei francobolli locali di Carupano può venir messa in dubbio, quella di altri francobolli rivoluzionari venezuelani è certa e provata. Si tratta delle emissioni cosiddette “Guayana Grandi” e “Guayana Piccoli”.
GUAYANA GRANDI
Misurano circa 40 x 40 mm, e sono stati stampati in fogli di 12 (4 x 3) in 5 valori: 5 Centimos su carta rosa, 10 C su carta arancio, 25 C su carta blu-grigio, 50 C su carta giallo chiaro, 1 Bolivar su carta grigio chiaro. Hanno lo stesso disegno e sono stampati in nero su carta colorata. Al centro lo stemma del Venezuela circondato dalle scritte CORREOS DE VENEZUELA in alto, ESTADO GUAYANA verticalmente a sinistra e a destra, … CENTIMOS oppure BOLIVAR. Sono incorniciati da un piccolo bordo ornamentale. All ‘intermno dello stemma su un nastro in basso c’ è la scritta 18 DE ABRIL 1810 – LIBERTAD – 5 BO JOLIO 1811: la prima data è quella del trattato firmato dal Venezuela e dalla Spagna contro Napoleone, la seconda pare sia la data della dichiarazione di indipendenza del Venezuela. In realtà il Venezuela dichiarò la propria indipendenza al Congresso di Caracas nel 1810, ma rimase parte della repubblica della Grande Colombia per alcuni anni, finchè diventò repubblica indipendente nel 1830. C’ è il mistero dell’ errore “bo jolio” che andava scritto correttamente “de Julio”, cioè di Luglio. Anche in altri francobolli provvisionali o dei ribelli ci sono alcuni “errori” nelle scritte, che fanno pensare a qualcosa di voluto per comunicare qualcosa a qualcuno che è addentro alle segrete cose! Sono state fatte due tirature: la prima ha 9 triangolini per ogni lato della cornice esterna, la seconda ne ha 10. Inoltre i francobolli della prima misurano orizzontalmente 39 mm, quelli della seconda misurano da 41 ½ a 43 mm. Ed anche l’ esecuzione del disegno è leggermente diversa tra le due.
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da sipotràsapere »

VENEZUELA (Quinta parte)

GUAYANA PICCOLI
Sono francobolli più piccoli, di formato orizzontale, stampati in fogli di 24 (4 x 6), ed hanno gli stessi valori e gli stessi colori dei Guayana Grandi, ma i valori e i colori sono stati abbinati in modo diverso. Vi è rappresentata una nave a tre alberi ed un fumaiolo, che hanno dato loro l’ appellativo di “Barquitos”. Le scritte sono identiche a quelle dei Guyana Grandi, ma con caratteri diversi. Sono state fatte più ristampe, ma solo la prima è stata usata per posta.
I Guayana Piccoli sono stati stampati anche per lo stato di Maturin e per il distretto di Mariño ma con scritte diverse. Maturin è posto sul Golfo di Paria al confine con la Guayana. Mariño è uno dei suoi distretti. Anche il colore della carta è stato cambiato per evitare confusioni. Il termine ESTADO GUAYANA è stato sostituito da DISTRITO MARIÑO o da ESTADO MATURIN. Nessuno dei due francobolli dovrebbe essere stato usato per posta, anche se esiste una busta affrancata con il francobollo di Mariño viaggiata. Questi francobolli recano spesso un tinbrio semicircolare con le scritte CORREOS MATURIN o CORROS YRAPA o CORREOS GUIRIA, ma sono timbri di controllo e non annulli postali. Lo stato di Maturin è stato più volte sotto il controllo alternato del Venezuela e dei ribelli, ed il traffico postale in questo periodo era impossibile.
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fabiov
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da fabiov »

Ciao Ferdinando,
è un piacere vedere il lavoro che stai facendo... complimenti!!!!!!!! :clap: :clap: :clap: :clap:
ti confesso che ogni tanto trovo informazioni che non conoscevo. Mi toccherà controllare sul mio indice quello che ho e quello che mi manca. Di certo stai facendo un lavoro utilissimo sia alla diffusione della filatelia sia ad aiutare i collezionsti ASFE che per ogni emissioni rivoluzionaria devo poi procurarsi almeno un francobollo.
Tornerò su questo argomento.
Ciao fabiov Ciao: Ciao: Ciao:
SOSTENITORE DA SEMPRE!
Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito! Ciao: Ciao: Ciao:
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Re: Gli Spy Stamps

Messaggio da sipotràsapere »

Grazie Fabio!!
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Re: Gli Spy Stamps

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VENEZUELA (Sesta parte)

FRANCOBOLLI “INSTRUCCION”
I francobolli Instruccion e Escuela sono francobolli fiscali in uso in Venezuela dal 1871 per finanziare l’ istruzione pubblica gratuita. Ed anche i rivoluzionari della Guayana hanno emesso i francobolli Instruccion, quadrati, con l’ immagine del sole nascente, stampati in un unico colore su carta bianca: 50 Cs rosso, 1 B blu, 2 ½ Bs verde, 5 Bs nero, 10 Bs violetto. Sia per Maturin che per Mariño sono stati stampati solo i 10 Bs violetti. Alcuni presentano errori di stampa, come “1 Bolivares” invece che “1 Bolivar”.
Tutta la produzione di tutti i francobolli della Guayana, Maturin e Mariño è stata gestita da Angel Maria Sucre console dell’ Ecuator a Trinidad, che fu incaricato dal governo rivoluzionario della Guayana a far stampare a Port-of-Spain a Trinidad, la prima emissione, ma che ordinò anche una successiva ristampa non si sa se autorizzate o meno dai ribelli.
La maggior parte dei Guayana Grandi non annullati presentano 10 triangolini nelle cornici superiore e inferiore, mentre tutti quelli usati (con annulli originali), su busta o su frammento, ne hanno 9, e quindi solo questi appartengono alla prima tiratura. Anche per i Guayana Piccoli sono state eseguite due emissioni, e vale lo stesso principio di quelli Grandi: tutti i viaggiati sono di una tiratura, quelli nuovi o precandellati sono dell’ altra tiratura.
Dal gennaio del 1903 alla fine della rivoluzione nel luglio 1903 l’ ufficiale fiscale Carrasco fu sostituito da Antonio Sucre, che applicò anche lui su parte dei francobolli il timbro di garanzia “Fiscalia de instruccion publica” in inchiostro blu invece che violetto, e li firmò. I primi francobollo Guayana arrivarono a Ciudad Bolivar verso la fine di marzo 1903 e quelli usati per posta presentano 3 annulli: un timbro circolare CORREOS CIUDAD BOLIVAR con la data al centro, un timbro ovale con 6 o 7 barre di cui quelle eterne arrotondate; entrambi sono applicati con inchiostro rosa di varie sfumature, quello circolare anche in nero. Il terzo annullo che si incontra è quello Fiscalia de instruccion publica, che normalmente non veniva annullato con altri timbri. Per i Guayana Grandi l’ annullo più giovane conosciuto è del 14 aprile 1903 e l’ ultimo del 19 maggio 1903. Per i piccoli si va dal 29 aprile al 6 luglio 1903, quindi i grandi furono emessi prima e poi pian piano sostituiti con i piccoli. Quasi tutte le buste sono affrancate con un solo tipo di Guayana, ma ce n’ è qualcuna con affrancatura mista (grandi e piccoli insieme).
Dopo che Ciudad Bolivar venne riconquistata dal governo venezuelano il 21 luglio 1903 decretando la fine della rivoluzione, l’ ufficiale fiscale Antonio Sucre cominciò a vendere i Guayana ai collezionisti dichiarando che solo quelli con la sua firma erano autentici, per mantenere il monopolio della vendita. Creò anche un certo numero di copie del Decreto Ufficiale emesso il 12 ottobre 1902 dal dittatore in carica Generale Ramon C. Farreras in cui si ordinava di rendere validi tutti i normali francobolli con timbro di garanzia e firma dell’ ufficiale fiscale, appiccicandoci Guyana grandi e piccoli, firmandoli tutti e timbrando francobolli e copia del decreto, e mise in vendita anche questi.
Anche il suo omonimo Angel Maria Sucre console ecuadoriano a Trinidad, a suo tempo incaricato della produzione dei Guayanas, alla fine della rivolta entrò nel commercio di questi francobolli: ne comprò 100.000 dalla tipografia che li aveva stampati a Port-of-Spain, di David Adamson, e cominciò a venderli anche alle Case d’ Asta.
In una lettera indirizzata a Guillermo Wenzel del 3 febbraio 1906 il console Sucre dice che il numero degli esemplari stampati è: 5.000 del 5 cs, 5.000 del 10 cs, 10.000 del 25 cs, 3.500 del 50 cs, 3.500 del 1 B., che furono usati tipi diversi di carta dato l’ assedio, che furono commessi errori di stampa, come il numero dei triangoli delle cornici. La tiratura per quelli di Maturin e di Mariño è stata di 2500 del 5 cs, 5.500 del 25 cs, 2.000 del 1 B. Per quelli “Instruccion” 3.000 del 50 cs, 3.000 dell’ 1 B, 2.000 del 2 ½ B, 1.000 del 5 B, 1.000 del 10 B. Ma sono dati falsi, scritti da Sucre per rendere più preziosi i francobolli che vendeva, perché nella fattura della stampa dei francobolli della tipografia Adamson del 6 agosto 1903 si leggono i seguenti esemplari prodotti:
Guayana Grandi 2 x 11.000, Guayana Piccoli 2 x 11.000, Instruccion 10.000, Estado Maturin 2 x 11.000, Estado Maturin Instruccion 1.000.
Così come nelle ristampe dei francobolli Carupano anche in un certo numero delle ristampe dei Guayana Piccoli c’ è sul retro il timbro della tipografia “Garantia Anduce”. Probabilmente il tipografo David Adamson stampò la prima e la seconda tiratura dei Guayana Piccoli, e il tipografo Anduce stampò ulteriori tirature.
Si conoscono dei falsi dei francobolli fiscali e dell’ annullo Ciudad Boilivar: in un articolo su “Die Post” n. 7 del 10 luglio 1912 si legge:
Il francobollo fiscale originale ha il cerchio interno del timbro con una linea semplice, mentre nel falso tale linea è leggermente ondulata. La distanza tra i due cerchi esterni è più grande nei falsi rispetto agli originali. La lettera “o” di Correos è tonda negli originali e ovale nei falsi. L’ annullo vero ha due cerchi esterni, quello falso ne ha uno solo spesso.
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Re: Gli Spy Stamps

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PARAGUAY 1904

Tra il 1865 e il 1870 il Paraguay andò incontro ad una guerra catastrofica contro Argentina e Brasile alleati, che uccisero ben 1.200.000 abitanti del totale di 1.400.000. Dei sopravvissuti solo 30.000 erano di sesso maschile e solo 600 erano in età per combattere. Ma nonostante questa drammatica situazione alcuni anni dopo ci fu chi aveva ancora la voglia di fare la rivoluzione.: l’ 8 agosto 1904 il ministro del governo costituzionale M. Marengo capeggiò una rivolta, e gli insorti occuparono nei mesi seguenti la parte sud del Paraguay con le città di Villa del Pinar, Villa Encarnacion, San José. Fecero di Villa del Pinar la loro roccaforte e qui emisero un francobollo (del tutto simile a quello coevo ufficiale del Paraguay) blu prussia da 10 centavos con la scritta GOBIERNO PROVISORIO DEL PARAGUAY e AGOSTO 1904. La vignetta al centro rappresenta un leone seduto davanti ad un palo che ha in cima un cappello frigio; sotto il cappello la scritta PAZ Y JUSTICIA. Il valore di 10 centavos è ripetuto in basso ai due angoli. In alto la scritta U.P.U. vorrebbe dare una parvenza di legalità ai francobolli. Ne furono stampati 20.000 di cui circa la metà venne distrutta dalle forze uruguayane. E’ riportato nei vari cataloghi ed è abbastanza reperibile.
Molto più difficile da trovare sono invece i francobolli con la sovrastampa rivoluzionaria GOBIERNO PROVISORIO AGÒ. 1904 (su tre righe) applicata sui normali francobolli uruguayani da 1, 2, 5, 10, 20, 30, 60 centavos. Sono stati usati per posta dal dicembre 1904 al marzo 1905. Il 7 dicembre i ribelli occuparono Villa Encarnacion posta nell’ estremo sud del Paraguay. Il giorno prima le truppe governative e il personale amministrativo erano fuggiti lasciando vacanti anche gli l’ ufficio postale, che 3 giorni dopo venne riattivato dai ribelli. Mancando del tutto i francobolli regolari, il ministro Marengo membro del governo provvisionale, che viveva a bordo della barca a vapore “Patria”, consegnò uno stock dei francobolli sovrastampati agli impiegati dell’ ufficio postale, che vennero usati nei 4 giorni di durata della rivolta, conclusasi con un trattato tra le parti. Questi francobolli sovrastampati furono accettati fino al marzo del 1905 nelle città di Villa del Pinar, Villeta, Villa Encarnacion, San José, ma comunque non furono mai adoprati se non in quei 4 giorni perché subito dopo il trattato ricomparvero quelli ufficiali del Paraguay.
Sull’ Illustriertes Briefmarken Journal dell’ agosto 1906 sono state pubblicate le immagini di alcune buste viaggiate affrancate con questi francobolli sovrastampati, a riprova del loro effettivo uso postale: da Villa de Pinar ad Assuncion e da Villa Incarnacion a Tolosa. La quantità di questi francobolli è minima, e sono quindi difficilissimi da trovare.
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sipotràsapere
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MESSICO 1914 VERACRUZ

Tra i molti francobolli emessi durante il periodo rivoluzionario messicano che va dal 1910 al 1916 particolarmente misteriosi sono gli 11 francobolli bicolori stampati rozzamente con vignette diverse ma con lo stesso disegno di cornici, detti “Saggi di Veracruz”. Questo termine deriva dal 5 centavos che rappresenta il faro del porto di Veracruz. Solo nel giugno del 1964 si è venuti a capo derl numero e della tipologia dell’ intera serie:
1 centavo porpora/blu chiaro, nella vignetta compare l’ aquila messicana con la bilancia della giustizia nel becco mentre vola davanti al sole nascente, la scritta è CONSTITUTION Y REFORMAS.
2 centavos arancio/porpora, nella vignetta compare un uomo che legge un decreto davanti all’ assemblea legislativa, la scritta tradotta è La Legislazione di Coahuila sconfessa l’ usurpatore.
3 centavos blu/nero, nella vignetta compaiono le due tavole dei dieci comandamenti e una copia aperta della costituzione messicana con in alto il sole sfolgorante che ha al suo centro un cappello frigio, la scritta è DECALOGO DE LA REVOLUCION.
4 centavos marrone/blu chiaro, nella vignetta compare una figura inginocchiata (la Libertà ?) che ha spezzato le catene, sullo sfondo delle montagne innevate con il sole nascente su cui vi è la data 1913; la scritta è LA PATRIA.
5 centavos rosso/nero, nella vignetta compare il faro del porto di Veracruz con intorno la scritta LIBERTAD che irradia dalla sua cima; in basso la scritta FAROS.
10 centavos porpora/verde, ha la scritta EL CONST [ITUENTE] DESPIERTA AL PUEBLO, cioè la costituzione sveglia il popolo, nella vignetta compare un uomo rappresentante la costituzione che rassicura la folla mentre indica il sole nascente.
15 centavos verde/blu, la scritta è difficile da decifrare, sembrerebbe LA REVOLUCION ARROJA A… DEL PUEBLO, cioè la rivoluzione rovescia [gli oppressori ?] del popolo, nella vignetta compare un uomo che scaccia gli oppressori.
20 centavos marrone/arancio, nella vignetta compare un contadino che incontra un gentiluomo con la spada, la scritta tradotta è La costituzione redime l’ uomo.
50 centavos rosso/porpora, nella vignetta compare la personificazione della costituzione che incontra un muratore in un cantiere, e la scritta sottostante è EL CONST [ITUENTE] PROTEJA AL OBRERO, cioè la costituzione protegge il lavoratore.
1 peso nero/rosso, nella vignetta compaiono delle persone inabito lungo che onorano la personificazione della costituzione, a destra di un altare la bandiera e a sinistra il sole nascente, la scritta è APOTEOSIS DE LA REVOLUCION
1 centavos identico nei colori e nel disegno al 1 peso. Non se ne conosce il significato (un errore??).
Questa serie, la cui origine è ignota, è stata comunque stampata da simpatizzanti dei costituzionalisti, una delle fazioni ribelli durante la guerra civile in Messico. Questi francobolli sono rarissimi, se ne conoscono solo pochi esemplari nuovi e sole tre serie complete usate tre buste con gli annulli MEXICO D. F. (= Distrito Federal) 13 giugno 1915, QUEVETAVO (Queretaro?) 14 ottobre 1915, ORIZABA 30 novembre 1916. Non sembra siano mai passate per la posta, ma che si tratti di annulli di favore.
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sipotràsapere
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PARAGUAY 1922

Nel 1922 un gruppo di rivoluzionari paraguayani residenti in Argentina crearono uno speciale francobollo della Croce Rossa da usarsi in Paraguay: speravano infatti che il loro governo, coinvolto in una delle varie guerre con dei ribelli rivoluzionari, l’ avrebbero accettato per l’ uso postale. Ha un valore di 50 centavos più il sovraprezzo di 1 peso; una cornice rossa contiene due ovali griogio-blu con a sinistra lo stemma del Paraguay e a destra un’ infermiera che aiuta un ferito. Tra i due ovali appare la Croce Rossa, in basso la scritta CRUZ ROJA, in alto CENTAVOS / COTRREOS DE PARAGUAY col valore 50 nei due angoli. In basso appare il sovrapprezzo di + 1 PESO ripetuto a destra e a sinistra. Il francobollo venne accettato e messo in vendita negli uffici postali il 18 settembre 1922, ma non per uso postale ma solo come etichetta di propaganda per finanziare l’ azione del governo contro i rivoluzionari. Alcuni blocchi di 4 francobolli furono timbrati con ISPECCION GENERAL DE CORREOS probabilmente per ufficializzare il francobollo-etichetta. Furono attaccati sulle buste accanto ai francobolli uffciali.
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Ultima modifica di sipotràsapere il 9 giugno 2011, 17:15, modificato 1 volta in totale.
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MESSICO 1924 – YUCATAN

Il 5 dicembre 1923 il generale Adolfo de la Huerta iniziò in Messico una rivolta contro il governo presieduto da Obregon, e le truppe ribelli conquistarono in breve tempo il sud del Messico, compresa la penisola dello Yucatan, e stabilirono il loro quartier generale nel porto di Veracruz. I rivoluzionari, cerri della vittoria, prepararono nuovi francobolli regolari da usare nei territori conquistati: una serie di 4 valori da 5, 10, 25, 50 centavos. Furono chiamati a disegnarli degli artisti locali: Alfredo Zavalo Y Castillo disegnò il 10 e il 50 centavos, José del Carmen Hernandez il 5 e il 25, Louis Romero disegnò altri francobolli fiscali. Ma furono stampati solo il 5, il 10 e il 50 centavos. Ognuno dei tre è monocolore ed ha la scritta CORREOS MEXICO GOBIERNO REVOLUCIONARIO, il valore è posto ai due angoli in basso. Le vignette riportano monumenti e ruderi delle antiche civiltà precolombiane. Vennero stampati dalla Compania Tipografica Yucalteca S.A. di Merida in fogli da 100 (10 x 10) su spessa carta grigiastra patinata; sono dentellati ma non gommati. Il 10 marzo 1924 fu emesso il 5 centavos, il 13 marzo il 10 centavos. Vennero entrambi usati su busta, sia insieme (per raggiungere la tariffa maggiorata da 10 a 15 centavos per finanziare la rivoluzione), sia accanto ai francobolli regolari. Vennero consegnati a molti uffici postali nello Yucatane nel Campeche, furono usati anche nelle città di Frontera e nello stato di Tabasco dove si era stabilito il governo di De La Huerta dopo la sua ritirata da Veracruz del 12 febbraio. Ma non si conosce né buste né francobolli usati sciolti con l’ annullo di Frontera. Nella seconda metà di marzo si stampò il 50 centavos, ma non fu mai consegnato agli uffici postali. Tuttavia ne esiste un esemplare usato con l’ annullo M[ERIDA]…ABR[IL] 2 [4]. Nel 1926 fu trovato in un cassetto una piccola quantità del 50 centavos, che furono comprati dal commerciante Somorrostro, che li mise sul mercato filatelico. Degli altri due francobolli ne furono emessi una quantità mostruosa: l’ inventario del capufficio di controllo degli archivi scoperto da Victor M. Suarez negli anni ’40 è venuto fuori che ne furono stampati 17.202.700 esemplari del 5 centavos e 17.828.000 del 10 centavos e 3.165.400 del 50 centavos. Ma alla fine del governo rivoluzionario il 22 aprile 1924, furono inviati alle posteb generali del Messico e bruciati. Durante il perido rivoluzionario ne furono usati per posta circa 5.000, di cui ne sono rimasti solo una esigua parte. E per di più poco dopo la fine della rivoluzione la tipografia e il magazzino De la Huerta, che li aveva stampati, presero fuoco distruggendo eventuali rimanenze.
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PARAGUAY 1924 - MISSIONES

Tra il 1921 e il 1922 alcuni generali dell’ esercito paraguayano si misero a farsi guerra a vicenda e a combattere contro il governo costituzionale in Asuncion, capitale della nazione. La provincia di Missiones (chiamata anche Paraguaré) situata a sud, vicino alla frontiera con l’ Argentina, era sotto il controllo del generale Chirife che era stato ministro della guerra e che si era autonominato dittatore (El Caudillo). Nel 1932 il Presidente Gonara del governo ufficiale fu costretto a dimettersi. Chirife prese del Paraguay Eduard Schaerel dichiarò che il suo esercito era l’ unico esercito ufficiale della nazione e che il suo governo era il nuovo “Gobierno Costitutional” del Paraguay. Mentre ferveva questa rivoluzione, si impossessò anche degli uffici postali della provincia di Missiones, e fece emettere nuovi francobolli a Lomas de Zamorà dal commerciante filatelico James Collins, alias Pedro V. Hiordan: 6 valori rettangolari con la cornice di diverso colore e con al centro il palazzo del governo di Asuncion stampato in nero con la scritta GOBIERNO COSTITUCIONAL. In alto le scritte REPUBLICA PARAGUAY CORREOS, in basso al cnetro il valore con PESOS ripetuto due volte. I valori sono 1 p blu, 2 ps giallo, 5 ps verde, 10 ps marrone, 20 ps rosso carminio, 50 ps violetto. Furono distribuiti alla fine del 1923 a gran parte degli uffici postali della,provincia di Missiones, ma vennero considerati dei falsi illegali dal governo ufficiale, che ne proibì l’ uso. La rivoluzione del Generale Chirife finì poco dopo, ed egli venne ucciso in battaglia. Non esistono esemplari passati per posta, solo alcune serie nuove.
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