La posta via velocifero

Che storie si nascondono dietro quello che può sembrare un semplice francobollo??? E qual'è la vostra conoscenza sui francobolli? Potrete scoprire entrambe le cose in questo forum.....

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Lucky Boldrini
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La posta via velocifero

Messaggio da Lucky Boldrini »

Ciao a tutti,

verso la fine dell'anno 2005 sul vecchio Forum ci fu una discussione innescata da questa busta, all'epoca inserita in un catalogo d'asta della Filsam e così descritta:
VELOCIF. MOTTA/UFF. DI TORINO - in ovale azzurro su sopracoperta di lettera del 10 DIC 1845 per Torino. - Base d'asta 16,00 euro
Motta.jpg


Il dubbio che subito si presentò fu se per velocifero, chiamato anche draisina, era da intendersi l'antenato della bicicletta...
velocifero draisina.jpg

da http://www.museoscienza.org/dipartiment ... i_bici.asp

...oppure un particolare tipo di diligenza, come ad esempio questo Velocifero Pavese:
velocifero pavese.jpg

da http://users.libero.it/gfuria/pontenizz ... vapore.htm

I dubbi aumentarono quando, su questo sito:
http://erewhon.ticonuno.it/2002/societa/bici/storia.htm
fu notato che:
1816
Un ufficiale dell'esercito prussiano, il barone Karl Christian Ludwig Drais von Sauerbrohn, presenta un celerifero che ha la possibilità di sterzare manovrando sulla ruota anteriore, indipendente dalla struttura portante. La nuova macchina verrà battezzata "draisienne", italianizzata in "draisina". Drais brevettò l'invenzione tramite il suo rappresentante francese, Monsieur Dineux, che installò a Parigi un'officina e una scuola per imparare a usare il nuovo mezzo.

e

1830
Dreuse, un ufficiale di posta della Germania, convince l'amministrazione delle poste ad adottare un triciclo di sua invenzione per la distribuzione della corrispondenza. L'esperimento però venne ben presto abbandonato perché le abbondanti nevicate avevano reso impraticabili le strade.


La convinzione che però il mezzo in questione si dovesse ricomprendere tra le diligenze e non tra quelli a due ruote si fece più forte quando, su questo sito...
http://www.israt.it/
...furono scoperte queste due notizie:

...Il trasporto lettere è fatto da «corrieri di malla», da staffette a cavallo o da pedoni. Dal 1828 fanno la comparsa i primi «velociferi», più capienti rispetto alle diligenze, usati dalle società private che hanno ottenuto l’esercizio sulle stesse linee della posta. ...

...Nel 1852 cessa il servizio di posta su strada da Torino ad Arquata, in quella data capolinea della ferrovia Torino Genova, poiché il trasporto della posta si effettua sulla strada ferrata. Da Torino ad Asti e viceversa sono ancora in esercizio trasporti per passeggeri con «velociferi» concessi alle società private. ...

A spazzare via i residui dubbi sulla natura dei velociferi postali arrivò l'immagine a pag. 105 del libro che ci fu donato in occasione della visita di F&F al Museo delle Poste di Roma:

Velocifero 1848 per le Poste Pontificie
velocifero pontificio.jpg


Ciao:

Luca

P.S.
Dal vecchio Forum di F&F - Novembre / Dicembre 2005
Contributi di Roberto Petrone(digi3), fabiov ed Erik.

Revised by Lucky Boldrini - February 2010
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Luca Boldrini (ex Luckystr1ke) - Livorno

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