Un'alternativa alle linguelle: Scotch 811 ed altri tipi di nastro adesivo - I pro ed i contro

[Antonio Bove]

Quello che hai trovato è esattamente "benzina rettificata"; "esano" è il nome tecnico ed è un prodotto della distillazione del petrolio che si estrae tra i primi essendo tra i più volatili.

Sì certo è esano, su quello non avevo dubbi.
Però ora guarda questa scheda tecnica sulla benzina avio:
http://www.bricoman.it/dossier/10028812/
Composizione: esano 93% dicloropropano 7%

Questo ingenera quella confusione tra benzina rettificata e benzina avio,

Nota anche però che non è quel miscuglio di "benzina comune" con "trementina, cherosene o altro" che hai descritto. Questa benzina avio la puoi usare sulle carte antiche.

Ciao,
Amedeo

Benzina avio è un termine molto vago; c'è la benzina avio usata come smacchiatore e quella che si usa come carburante negli aerei.
Poi ci sono un sacco di "benzina avio"
Personalmente la farei analizzare prima di usarla anche perché non si capisce perché aggiungere un 7% di dicloropropano ad un prodotto di per sé già ottimo sia come combustibile che come solvente a meno che non siano impurità.
Antonio

[ingegné]

Io non l'ho provato, ma pare faccia miracoli!

This works superbly for me for all kinds of stickers and gooey stuff.

Eucalyptus Oil. Use it FAST soon after packet arrives though.

It is a few bucks a bottle anywhere on the globe - or by mail order or ebay -

http://www.stampboards.com/viewtopic.ph ... 0#p3701255

[attalos]

L'autore del messaggio su Stampboards avverte: <<Tuttavia usalo SUBITO appena arriva il pacco>>.

Ne suggerisce l'uso per staccare le etichette adesive poste sulle affrancature e non per "pulire" le tracce di collante ossidato.
Per come ho inteso il messaggio il prodotto funziona sulle etichette recenti, quando il collante non ha ancora intriso a fondo la carta.

Non so se funzioni realmente. L'olio essenziale di Eucalipto si trova facilmente in erboristeria e penso anche in farmacia. Tuttavia se corrisponde a quello che uso io per gli umidificatori domestici è un prodotto untuoso.
Quindi meglio rivolgersi a prodotti volatili come quelli discussi sopra.

Amedeo

Revised by Lucky Boldrini - June 2016

[COMAZZI]

Riprendo questo post vecchissimo per chiedere come vi siete trovati.
Sto cercando alternative alle linguelle, con le quali mi trovo discretamente bene, ma che dovrei ordinare su internet pagando più la spedizione che le linguelle stesse.
Chiaramente escludo taschine, sono usati di repubblica, quindi pagherei più le taschine che i francobolli.

Qualche colla?qualcosa di simile alla colla originale dei francobolli?

[debene]

Ciao Enrico,
che dirti! Fui io a proporre quello Scotch.
Non l'ho provato più di tanto visto che lascio ormai
tutto negli album a listelle e quanto monto le collezioni
uso le taschine.
Ho provato a riprendere dei pezzi che avevano avuto il trattamento con lo Scotch
e, staccandoli in maniera molto semplice, il retro non mostra alcun segno.
Erano anche questi pezzi usati o nuovi senza gomma.
Lo Scotch era il modello ovviamente 811.
Ovviamente questo dopo circa 4/5 anni, bisogna vedere nel lungo tempo
ma alla fine sempre usati sono. Penso comunque che con un pò di attenzione
nel posizionamento anche sui nuovi linguellati il procedimento potrebbe andare.

Credo comunque ognuno debba regolarsi come meglio crede ed assumersi la responsabilità
del risultato finale.



sergio

[Luciano61]

Eccomi
Premesso che sono un promulgatore delle linguelle, non ho mai avuto occasione di comprare e testare lo scotch in argomento.

In realtà ho già dei minimi, ma proprio minimi, timori per i foglietti ed i minifogli, che monto negli album con i triangolini porta foto.
Ma non per altro, chissà se tra venti anni perderanno collante e si fermerà alla carta del foglio dell'album, oppure al foglietto...

Del resto con gli usati o "senza gomma" perché farsi carico di inutili preoccupazioni?
Taschina, od i miei "trasparentoni", solo per tutto ciò che supera € 50,00 di valore di catalogo.
E per qualsiasi nuovo MNH.

Del resto qual'è l'alternativa?
Spendere per il materiale di ricovero tra il triplo ed il quadruplo del costo di ciò conservato?
Lascio ad altri queste soddisfazioni

Linguelle.
A pacchi.
Non ricordo se la confezione standard contiene 1.000 pezzi o 1.500.
Secondo me, considerato il costo, quando le compro ne prendo 10 o 20 confezioni.
Ed ammortizzo il costo spedizione sulla quantità e soprattutto negli anni.

Un paio di consigli:

- non aprire una seconda confezione fino a quando non sarà esaurita la prima

- riporre le confezioni, ancora chiuse, in una scatola tipo quelle delle scarpe (magari di materiale plastico o che possa dare l'idea di un minimo di protezione per l'umidità) e lì dimenticarle fino alla necessità.

Non ho prove strumentali che mi permettano di sapere come saranno i francobolli tra qualche decennio, ma mi viene da coltivare un certo ottimismo.

[COMAZZI]

Grazie debene e grazie Luciano.
Ma io sugli usati non ci trovo nulla di male nelle. Linguelle, anzi le trovo pratiche ed economiche.
Alla fine se prendiamo gli usati repubblica, per sistemarli tutti con le taschine ci vuole un mutuo o comunque si,posso appoggiarmi momentaneamente sugli album a listelle

[italo61]

Non ha capito se quel "Scotch magic tape blu" è biadesivo o è un comune "Scotch da lucido", in commercio, da decenni, come alternativa al meno costoso Scotch normale.

Segnalo che esistono altri nastri di carta della 3 m con una colla che si stacca senza lasciare traccia (almeno sembra ...).

Effettivamente il costo delle taschine, e degli accessori filatelici in generale, è rilevante e per molti francobolli conviene trovare un'alternativa.

Tra i probotti da ufficio la qualità dei materiali (cartoncino, buste di plastica, ...) è decisamente migliorata e si possano ora utilizzare anche in filatelia.

Rev LB March 2020