I più bei volumi di filatelia di sempre

[Franco Peli]

Io continuo con ulteriori altre due interessanti pubblicazioni.

L’autore, noto storico e riconosciuto esperto nel campo della letteratura filatelica, ha fatto un lavoro eccezionale scrivendo questi testi riguardanti la storia di due famose case d’asta europee, la tedesca “Heinrich Köhler” e la svizzera “Corinphila” .

Dettagliate monografie che rispondono ai criteri del lavoro scientifico e allo stesso tempo materiale autorevole e piacevole da leggere.

Trattasi di due ponderosi volumi, e precisamente:

" HEINRICK KÖHLER AND HIS SUCCESSORS "
1913 – 2013, 100 Years Heinrich Köhler
The History of an Outstanding Philatelist and of the Oldest German Stamp Auction House.

Autore: Wolfgang Maassen
Editore: Phil*Creativ GmbH, Schwalmtal (D) (Ed. 2016)
494 Pagine - Formato 21,5x28,7 cm. – Peso: 2,4 kg.
Riproduzioni in bianco/nero ed a colori.
Rilegatura rigida (HB) cartonata a colori.
Stampato su carta speciale di qualità.
Testo: Inglese

Heinrich Köhler (1881-1945), è considerato il fondatore della più antica casa d'aste di francobolli in Germania, a tutt’oggi esistente ed anche uno dei più importanti filatelisti tedeschi di sempre, Köhler ha anche contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’organizzazione e la metodologia delle perizia in campo filatelico.
Nel 1932, Heinrich Köhler fu il secondo tedesco, dopo il dottor Herbert Munk, a ricevere l'onore di firmare il "Roll of Distinguished Philatelists" istituito della “British Philatelic Federation”.

Nella prima parte del libro, la sua vita ed il suo lavoro sono presentati in dettaglio, con riferimenti anche all’interessante storia di famiglia.

Köhler tenne la sua prima asta il 23 aprile 1913 a Berlino.

La seconda parte della pubblicazione riguarda i successori dal 1945 ai giorni nostri. Inizialmente, dopo la morte di Heinrich Köhler, la moglie Anna e sua figlia Henriette continuarono ad organizzare vendite all’asta di francobolli, per poi cedere la società, nel 1967, a Hartmut C. Schwenn allora, probabilmente il più giovane e famoso banditore tedesco dell'epoca, a seguire, nel 1970, ulteriore cambio di proprietà cha passa a Volker Parthen, divenuto famoso a livello internazionale per aver esitato, in 18 vendite all’asta, la famosa “John Boker Collection” di Antichi Stati Tedeschi.
Per arrivare poi al 21° secolo con l’acquisizione della società, nel 2012, da parte delle famiglie Haub, Louis e Michelson, che hanno riportato in Germania la gestione societaria, dopo un periodo un po’ tormentato.
All’interno del volume fotografie a profusione raffiguranti le copertine di cataloghi d’asta delle vendite più importanti.

L'intero libro è riccamente illustrato e fornisce al lettore una panoramica di un capitolo importante nella storia della filatelia tedesca e delle aste nazionali in Germania, materiale bibliografico mai pubblicato prima.

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" 1919 - 2019, 100 YEARS OF CORINPHILA AUKTIONEN "
From a Stamp Shop to a World-Famous Philatelic Auction House.

Autore: Wolfgang Maassen
Editore: CORINPHILA Ltd. (Ed. 2019)
312 Pagine - Formato 20,5x26.5 cm. - Peso: 1,4 kg.
Riproduzioni in bianco/nero ed a colori.
Rilegatura rigida (HB) cartonata a colori.
Stampato su carta speciale di qualità.
Testo: Inglese

Viene racconta, nella prima parte, la storia della più antica casa d’aste svizzera la “Corinphila” (Corporation International de Philatelie), fondata 100 anni fa, il 1° Luglio 1919 a Zurigo, da Eduard Luder e gestita fino al 1992 dal figlio Jack Luder.
A seguire, nei capitoli successivi, la storia dei vari asseti societari con l’arrivo di nuovi proprietari e partners, che hanno portato questa famosa casa d’aste a diventare una delle più rinomate nel mondo delle vendite filateliche. Capitolo riguardante pezzi filatelici venduti negli anni dalla “Corinphila”, denominati “Crown Jewels” a rimarcare il loro grado rarità.
Appendice finale riguardante i cataloghi, da biblioteca, preparati per presentare nel miglior modo possibile aste “Name sales” e aste speciali, che in questi 100 anni, hanno reso la “Corinphila” leader nel proprio settore.

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Cordialità !

Franco

[Franco Peli]

Guardando bene nella mia libreria filatelica, ho trovato questi ulteriori volumi con le caratteristiche grafiche e di qualità, come da scopo di questo post.

Volumi, in lingua italiana, che riguardano più da vicino la nostra filatelia ed in special modo le emissioni del Regno delle Due Sicilie.

Trattasi di due volumi, e precisamente:

" 1859 – 1860 Storia Postale dei francobolli di Sicilia "

Autori: Gaetano Gatto - Giuseppe Antonio Natoli
Editore: Landmans snc. (Ed. 2008)
XIV-338 Pagine - Formato 22,5x30,5 cm. – Peso: 2,4 kg.
Riproduzioni tutte a colori.
Rilegatura rigida (HB) in Buckram blu scuro.
Sovraccoperta antistrappo a protezione.
Stampato su carta speciale di qualità.
Testo: Italiano

Realizzato dopo il censimento di oltre 7000 lettere, questa pubblicazione approfondisce la storia postale dei francobolli di Sicilia: le tariffe, le affrancature, le destinazioni note, gli annulli, i ritocchi su busta, le lettere spedite durante il periodo insurrezionale e nel successivo periodo "garibaldino", le ultime date d'uso dei francobolli per ogni officina postale. L'ultima parte del libro è poi dedicata ad un'accurata analisi storica del periodo aprile-luglio 1860 evidenziando gli effetti che gli avvenimenti storici ebbero sulle comunicazioni postali nell'isola stessa. Centinaia di riproduzioni a colori con molte delle più rare lettere affrancate con i francobolli di Sicilia. Tabelle riepilogative delle tariffe conosciute ed affrancature note dei francobolli si Sicilia.

Per ulteriori informazioni visionare il link:
https://www.vaccari.it/editoria/libreri ... 2162E&_f=I

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" Le collezioni della Fondazione Banco di Sicilia – I francobolli "

Autore: Nino Aquila
Editore: Silvana Editoriale. (Ed. 2009)
224 Pagine - Formato 26x28,8 cm. – Peso: 1,7 kg.
Riproduzioni tutte a colori.
Rilegatura rigida (HB) in Buckram rosso scuro.
Sovraccoperta antistrappo a protezione.
Stampato su carta speciale di qualità.
Testo: Italiano

La Fondazione Ignazio Mormino del Banco di Sicilia conserva, fra i suoi numerosi beni storici e antiquari, una preziosa collezione filatelica, documentata in questo pubblicazione. La collezione comprende 1482 esemplari presenti in 900 rarissimi documenti postali relativi alle prime emissioni del Regno delle Due Sicilie, che ebbero regolare corso nel 1858 per il Regno di Napoli e dal 1° gennaio 1859 per il Regno di Sicilia. Questi ultimi, in particolare, sono considerati gli esemplari più belli tra quelli emessi dagli Antichi Stati Italiani.

Il ritratto di profilo di Ferdinando II fu inciso dal messinese Tommaso Aloysio Juvara (1809-1875), considerato uno dei più insigni incisori della metà dell'Ottocento. Nei capitoli che precedono il catalogo dei francobolli l'autore ripercorre la storia delle emissioni alla luce del contesto storico dell'epoca, la situazione della viabilità e postale della Sicilia nell'Ottocento e naturalmente la nascita della collezione, offrendo così l'approfondimento della conoscenza di un periodo cruciale della storia del Paese all'epoca Rinascimentale, attraverso la filatelia.
Questa la colleziona è parte della Fondazione Banco Sicilia, ed è attualmente custodita a Palermo, nel cinquecentesco Palazzo Branciforte.

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Cordialità !

Franco

[Franco Peli]

Ulteriori volumi, in lingua francese, che sono da considerare anche cataloghi, e che riguardano i nostri amici di oltralpe.

Trattasi di due volumi specializzati, e precisamente:

" Catalogue Spécialisé des Timbres de France"
Tome I (1849 – 1900).

Autore: Yvert & Tellier
Editore: Imp. Yvert & Tellier, Amiens (Ed. 1975)
352 Pagine - Formato 24x30 cm. - Peso: 1,5 kg.
Riproduzioni in bianco/nero.
Rilegatura rigida (HB) in tela color avorio.
Sovraccoperta multicolore a protezione.
Stampato su carta patinata.
Testo: Francese

Nella descrizione dei vari capitoli, come sotto, ho preferito mantenere la lingua originale utilizzata, per non perdere, nella traduzione, il giusto senso del testo originale in francese:

- Timbres-poste de la 1re période (1849-1876).
- Timbres-poste de la 2éme période (1876-1900).
- Les Oblitérations.
- Les services postaux français en dehors de la métropole.
- Les Essays.

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" Catalogue Spécialisé des Timbres de France"
Tome II (XXe Siècle).

Autore: Yvert & Tellier
Editore: Imp. Yvert & Tellier, Amiens (Ed. 1982)
320 Pagine - Formato 24x30 cm. - Peso: 1,4 kg.
Riproduzioni in bianco/nero.
Rilegatura rigida (HB) in tela color avorio.
Sovraccoperta multicolore a protezione.
Stampato su carta patinata.
Testo: Francese

Capitoli:

- Timbres-poste de la 3e période (1900-1938).
- Carnets.
- Entiers Postaux.
- Timbres pour imprimés dits “Préoblitérés”.
- Timbres pour le poste aérienne.
- Les Oblitérations.
- La guerre de 1914-1918.
- La guerre de 1939-1945
- Timbres de franchise.
- Timbres des cours d’instruction.
- Timbre-Taxe.
- Blocs et feuillets.
- Timbres pour colis postaux.

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Cordialità !

Franco

[Matraire1855]

Vi invito a vedere le risposte apparse sull'altro forum:

https://stampboards.com/viewtopic.php?f=13&t=24199

per chi vuole approfondire l'argomento su questo volume, inclusa una rara intervista del 1952 al curatore del libro Sir John Wilson segnalo invece questo:

https://philaliterature.com/the-royal-p ... ollection/

Condivido personalmente questa scelta da quando vidi per la prima volta questo volume in una vetrinetta esposta a Monacophil. Nel buio dell'esposizione, le luci che illuminavano il libro come se fosse il santo Graal, la disposizione in grande risalto mi avevano molto impressionato.

Rev LB Oct 2021