Consigli per l'album "fai da te"
Moderatore: robymi
Re: Consigli per l'album "fai da te"
io uso indesign
Re: Consigli per l'album "fai da te"
Anche io! AlbumEasy è diventato molto potente specialmente dopo la versione 4.2 ma trovo assai più piacevole lavorare in un ambiente in stile desktop publishing che con righe di codice.
Proprio in questi giorni sto preparando delle pagine per sistemare la serie turistica francese, dal 1929 in poi... ci metterò anni
https://i.postimg.cc/j2JwpgM8/Album-tur ... e-0002.jpg
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- Philatelio
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
Complimenti, è una realizzazione molto gradevole.
Sobria, elegante e molto ben descrittiva.
Se posso permettermi un consiglio, avrei posizionato il titolo del francobollo nella parte superiore dello stesso.
Quindi:
Le Puy-EN-VELAY
riquadro
legenda descrittiva
Esteticamente valorizza l'immagine che segue, ed il titolo staccato dalla legenda descrittiva, rende più omogeneo l'insieme.
Inoltre li hai anche centrati correttamente, almeno ad occhio.
Per saperlo con precisione dovrei vedere il file sorgente, e vedere le quote.
E non è da poco, poiché molti collezionisti prestano grande attenzione alle centrature dei propri francobolli, ma non dei loro fogli d'album
E te lo dico per esperienza, poiché me ne sottopongono tutti i giorni di files da vedere, controllare, sistemare...
Bravo ancora!
Philatelio: quando il collezionismo è oculato ed intelligente
Re: Consigli per l'album "fai da te"
Ciao.
Io uso Word e mi trovo molto bene, semplice e veloce.
Fernando.
Io uso Word e mi trovo molto bene, semplice e veloce.
Fernando.
Re: Consigli per l'album "fai da te"
Grazie mille per il prezioso suggerimento! Credo proprio di fare come dici tu.Philatelio ha scritto: ↑16 aprile 2021, 12:03 Complimenti, è una realizzazione molto gradevole.
Sobria, elegante e molto ben descrittiva.
Se posso permettermi un consiglio, avrei posizionato il titolo del francobollo nella parte superiore dello stesso.
Quindi:
Le Puy-EN-VELAY
riquadro
legenda descrittiva
Esteticamente valorizza l'immagine che segue, ed il titolo staccato dalla legenda descrittiva, rende più omogeneo l'insieme.
Inoltre li hai anche centrati correttamente, almeno ad occhio.
Per saperlo con precisione dovrei vedere il file sorgente, e vedere le quote.
E non è da poco, poiché molti collezionisti prestano grande attenzione alle centrature dei propri francobolli, ma non dei loro fogli d'album
E te lo dico per esperienza, poiché me ne sottopongono tutti i giorni di files da vedere, controllare, sistemare...
Bravo ancora!
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Sì, tutti gli oggetti sono centrati e distribuiti tra loro, sono un po' fissato
Ne approfitto per chiedere a tutti voi: come vedete l'eventualità di stampare le didascalie nelle pagine di sinistra, solitamente vuote, come fanno in America negli album della Mystic? Sono combattuto, è un'idea interessante perché lascia più spazio per i francobolli (e permette di metterne più per pagina senza affollarla troppo) ma al tempo stesso non mi convince per alcuni particolari (come, ad esempio, il dover rifare due pagine anziché una in caso di errori)
https://www.stampcommunity.org/uploaded ... G_2169.JPG
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
Secondo me è anche un percorso obbligato, data la mole di nozioni che vuoi riportare.vanPitloo ha scritto: ↑16 aprile 2021, 21:14 ...è un'idea interessante perché lascia più spazio per i francobolli (e permette di metterne più per pagina senza affollarla troppo) ma al tempo stesso non mi convince per alcuni particolari (come, ad esempio, il dover rifare due pagine anziché una in caso di errori)
Del resto, non mi risulta nemmeno nuova come soluzione, poiché utilizzata anche in Italia da produttori.
Per il dover rifare due pagine, cosa intendi?
Non vedo particolari possibilità di errori, segui il catalogo...
Semmai ci fosse, rifai il file del lato errato, l'altra facciata resta uguale, e ristampi tutto.
Per cui si tratta di due "click" (ad occhio stai stampando Laser) e tra l'altro, mi pare in toni di grigio.
Per cui costo contenuto.
Da come è coricato il foglio, stimo una carta da 160 a 200 grammi, ma ovviamente è piuttosto empirico poterlo capire a monitor
Semmai, perché non sei passato al formato standard dei fogli d'album professionali, ovvero 27x29 a 22 anelli?
Hai fatto un lavoro considerevole, una elevata cura grafica, un risultato a dir poco eccellente.
Tale che, a mio avviso, avrebbe meritato...quel plus in più, poiché non manca nulla (anzi!) dai fogli "blasonati"...
IMHO
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
In effetti hai ragione, credo di virare verso il 27*29 per questo progetto, che è ancora in fase embrionale. I francobolli valgono quasi tutti pochissimo ma sono veramente stupendi e meritano una bella presentazione.Philatelio ha scritto: ↑16 aprile 2021, 21:48Secondo me è anche un percorso obbligato, data la mole di nozioni che vuoi riportare.vanPitloo ha scritto: ↑16 aprile 2021, 21:14 ...è un'idea interessante perché lascia più spazio per i francobolli (e permette di metterne più per pagina senza affollarla troppo) ma al tempo stesso non mi convince per alcuni particolari (come, ad esempio, il dover rifare due pagine anziché una in caso di errori)
Del resto, non mi risulta nemmeno nuova come soluzione, poiché utilizzata anche in Italia da produttori.
Per il dover rifare due pagine, cosa intendi?
Non vedo particolari possibilità di errori, segui il catalogo...
Semmai ci fosse, rifai il file del lato errato, l'altra facciata resta uguale, e ristampi tutto.
Per cui si tratta di due "click" (ad occhio stai stampando Laser) e tra l'altro, mi pare in toni di grigio.
Per cui costo contenuto.
Da come è coricato il foglio, stimo una carta da 160 a 200 grammi, ma ovviamente è piuttosto empirico poterlo capire a monitor
Semmai, perché non sei passato al formato standard dei fogli d'album professionali, ovvero 27x29 a 22 anelli?
Hai fatto un lavoro considerevole, una elevata cura grafica, un risultato a dir poco eccellente.
Tale che, a mio avviso, avrebbe meritato...quel plus in più, poiché non manca nulla (anzi!) dai fogli "blasonati"...
IMHO
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Sulla foto che avevo allegato nel posto precedente: non è mia ma trovata su internet, quello è il Mystic Hingeless Album come viene venduto in America (purtroppo sembrano introvabili in Europa), che credo sia stampato in US-Letter
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
Certamente, anche perché i tuoi francobolli negli album e relativi fogli, per te saranno gioielli per sempre, parafrasando un famoso slogan pubblicitario
Non conosco il prodotto, ma per quello che posso vedere è ben progettato.
Ma se hai avuto la capacità informatica per fare i files, e la conoscenza per le legende da inserire, te lo potrai replicare autonomamente.
Penso anche io che siano fogli del formato mm. 215,9 x 279,4 e non nel formato europeo A4.
Ma una domanda, visto che conosci il prodotto: perché mai hanno decentrato rispetto alla cornice il blocco testo/immagini del retro del foglio?
Se tu guardi la parte sinistra di questa immagine:
https://www.stampcommunity.org/uploaded ... G_2169.JPG noterai che tutta l'area centrale è spostata a sinistra.
Non è dovuto allo spazio necessario per le forature agli anelli dell'album, poiché è già correttamente decentrata la cornice perimetrale.
Secondo me il blocco testo/immagini doveva restare centrale rispetto alla cornice perimetrale.
Esattamente come il corpo testo ed immagini relativo ai francobolli del foglio a destra.
Philatelio: quando il collezionismo è oculato ed intelligente
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
Molti collezionisti usano Word e software assimilabili.
Ottimi per ciò per cui sono stati progettati.
Possono andare bene per creare i files dei fogli d'album?
Sì e no.
Non raggiungeranno mai la duttilità e le possibilità dei veri applicativi grafici, quali Illustrator o CorelDRAW od Inskape.
Ma per fare i files dei fogli d'album potranno andare bene ugualmente.
Vediamo quindi di evitare qualche errore, semplicemente con qualche accortezza.
Quotidianamente mi vengono sottoposti files di stampa.
Sinceramente si vede subito se il file è stato gestito da un professionista grafico o da un principiante.
Il professionista tiene conto di abbondanze, margini, converte i testi in tracciati.
Converte correttamente le immagini a colore dal formato RGB in CMYK, e soprattutto le incorpora.
Ed una quantità di altri dettagli.
Che un produttore ha necessità siano rispettati, quantomeno per poter evitare di rimaneggiare i files.
Cosa per altro che, per dare un servizio al cliente, si può anche fare.
Ecco un file pdf ricevuto da un collezionista, che mi ha chiesto la produzione di fogli dai suoi files, e riporto immagini jpg che permettono di poter comprendere:
E' fatto bene?
Cosa ne dite?
Vi faccio notare ciò che dovrebbe essere evidente, ma soprattutto quello che non potete vedere.
Iniziamo con le cose evidenti:
- tutto l'insieme della grafica non è centrato rispetto alla cornice perimetrale
- è decentrata anche la cornice stessa, in riferimento al foglio, ma questo è ininfluente
- il file non è nel formato corretto per produrre i fogli nel formato mm. 270x290
- numerosi disallineamenti vari
Ma ho argomentato di ciò che non potete vedere.
Ho stampato dei fogli di prova dai suoi files, poi l'ho contattato per un problema, che lui semplicemente non poteva vedere.
Dalla stampa ho ottenuto dei problemi, che evidenzio con un jpg elaborato per potervi permettere di comprendere.
Eccolo:
I riquadri neri.
Invece delle immagini.
Oltre a delle ombre...che non so dove sia andato a cercarle.
Perché?
Perché non ha gestito correttamente il file.
Se stampate con la stampante da Grande Distribuzione, non otterrete questo tipo di problema.
Qualsiasi stampante di fascia economica, utilizzata per lo più con i propri Driver, non rileva certe informazioni, e semplicemente stampa.
Con le immagini a colori al posto dei quadrilateri neri.
Ma le macchina di stampa professionali?
Macchine professionali, da Arti Grafiche, ed industriali in genere lavorano con dei software, o meglio ancora con degli hardware aggiuntivi che si chiamano Raster Image Processor (RIP), in italiano "Elaboratore dell'immagine raster".
E' un dispositivo hardware o un programma software usato per elaborare al computer un'immagine o un altro tipo di file in modo che possa essere stampato nella maniera migliore.
Ed ecco che la capacità di elaborazione di questi hardware/software è tale, da rilevare e purtroppo ampliare errori della composizione grafica.
Perché la stampante non rileva questi errori, e pertanto non li evidenzia?
Semplicemente perché non è dotata di software od unità supplementari hardware che permettano di innalzare la qualità a livelli che non può stampare.
Una stampante da qualche centinaio di Euro non può essere dotata di ciò il cui costo è di migliaia di Euro.
E nelle proprie limitazioni, rende il foglio finito stampato con tutte le immagini.
Però con estremi limiti qualitativi, e non solo per le immagini a colori.
Mentre le macchine industriali, date elevate capacità qualitative di stampa, giustificano (anzi rendono indispensabili) certi software od unità hardware che permettano di ottenere gli stessi risultati che tutti i giorni ci vengono per le mani.
Con una rivista in carta patinata, od il depliant di un automobile, o di un orologio di pregio.
Ho rifatto il file del collezionista.
Riparato ciò che c'era da riparare.
Effettuato tutti i dovuti allineamenti, applicati correttivi.
Ed il risultato è stato questo:
Questo file, corretto, può essere stampato a livello industriale.
Senza problemi.
Anzi, è già uno dei files di produzione normalmente a listino Philatelio.
Chiaramente la stampante del supermercato non riuscirà a dare pregio all'elaborazione grafica.
Ma le macchine industriali in uso potranno dare un risultato che giustificherà l'attenzione dedicata all'esecutivo grafico.
Come fare per evitare questi errori?
Ne ho già argomentato nel post, e comunque non sarà facile a chi è digiuno di grafica professionale.
Personalmente tendo comunque sempre ad aiutare chi mi commissiona stampe dei fogli d'album dai propri files con suggerimenti e, qualora necessario, intervenendo direttamente sui files.
Provate anche solo a pensare di chiedere una stampa ad un professionista tra i tanti sul mercato: controllerà i vostri files?
Oppure semplicemente stamperà ciò che gli avete fatto avere come files?
Vi terrete i fogli d'album come ho illustrato?
Con i riquadri neri?
A disposizione per qualsiasi suggerimento o consulenza per una produzione di qualità dei vostri fogli.
Philatelio: quando il collezionismo è oculato ed intelligente
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
Salve, Rodedo
Ammetto che gli album siano esteticamente più godibili e diano più soddisfazione di un semplice raccoglitore.
Ma per la Repubblica parliamo di quasi 3'500 francobolli e ciò significa centinaia di fogli da stampare e taschine da preparare.
Personalmente ho altri hobbies oltre alla filatelia e non mi posso concedere tutto questo tempo per allestire gli album.
Gli unici album che possiedo riguardano il Regno, che però ha circa un quinto dei francobolli della Repubblica; quindi molto più gestibile in termini di tempo.
Cordiali Saluti
[/quote]
È proprio partendo dal ragionamento fatto da te che quando iniziai (anni 90) - studente e squattrinato - optai per la line Marini Alfa 260. Mi dava il meglio dei due mondi: flessibilità, molti francobolli in una pagina, qualche possibilità di personalizzazione ed anche soluzioni "più adatte" a foglietti, FDC ecc.
Il grosso della mia collezione Italia è "montata" così.
Sono anni che rimugino so come cambiare e come fare, poi una lunghissima pausa ha messo tutto in stand-by.
Adesso, anche causa lock-down, ho ripreso in mano classificatori e scatole dove si erano accumulati - in pessimo stato di conservazione - un sacco di bolli e ho cominciato a riordinare tutto e - puntualmente - mi si propone il dubbio so come impostare e dove conservare...
Una decina di anni fa avevo anche cominciato a disegnare qualche pagina e pensavo stampare su A4 e usare le strisce quì sotto per inserirle in raccoglitori tipo Leuchtturm, ma non ho mai avuto tempo (ho ancora una busta di taschine mai aperta...)
Stavo proprio rileggendo questo thread per cercare di chiarirmi le idee...
img067.jpg
[/quote]
Ammetto che gli album siano esteticamente più godibili e diano più soddisfazione di un semplice raccoglitore.
Ma per la Repubblica parliamo di quasi 3'500 francobolli e ciò significa centinaia di fogli da stampare e taschine da preparare.
Personalmente ho altri hobbies oltre alla filatelia e non mi posso concedere tutto questo tempo per allestire gli album.
Gli unici album che possiedo riguardano il Regno, che però ha circa un quinto dei francobolli della Repubblica; quindi molto più gestibile in termini di tempo.
Cordiali Saluti
[/quote]
È proprio partendo dal ragionamento fatto da te che quando iniziai (anni 90) - studente e squattrinato - optai per la line Marini Alfa 260. Mi dava il meglio dei due mondi: flessibilità, molti francobolli in una pagina, qualche possibilità di personalizzazione ed anche soluzioni "più adatte" a foglietti, FDC ecc.
Il grosso della mia collezione Italia è "montata" così.
Sono anni che rimugino so come cambiare e come fare, poi una lunghissima pausa ha messo tutto in stand-by.
Adesso, anche causa lock-down, ho ripreso in mano classificatori e scatole dove si erano accumulati - in pessimo stato di conservazione - un sacco di bolli e ho cominciato a riordinare tutto e - puntualmente - mi si propone il dubbio so come impostare e dove conservare...
Una decina di anni fa avevo anche cominciato a disegnare qualche pagina e pensavo stampare su A4 e usare le strisce quì sotto per inserirle in raccoglitori tipo Leuchtturm, ma non ho mai avuto tempo (ho ancora una busta di taschine mai aperta...)
Stavo proprio rileggendo questo thread per cercare di chiarirmi le idee...
img067.jpg
[/quote]
Re: Consigli per l'album "fai da te"
Ciao.
Ti allego un esempio delle mie pagine fatte con Word 2007.
L' immagine è stata stampata con stampante Epson come dici tu da supermercato, Epson
per intenderci su carta normale in modo testo grafica e scannerizzata in modo automatico
e allegata.
Queste informazioni tanto per farti sapere che non ho voluto perfezionare il mio esempio in
modo professionale, tanto per farti vedere.
Naturalmente le mie pagine come formato di stampa le curo al meglio, le immagini possono
avere delle lacune in quanto prese dal web.
Sicuramente non saranno a livello professionale di grafica, ma personalmente mi piacciono.
Fernando.
Ti allego un esempio delle mie pagine fatte con Word 2007.
L' immagine è stata stampata con stampante Epson come dici tu da supermercato, Epson
per intenderci su carta normale in modo testo grafica e scannerizzata in modo automatico
e allegata.
Queste informazioni tanto per farti sapere che non ho voluto perfezionare il mio esempio in
modo professionale, tanto per farti vedere.
Naturalmente le mie pagine come formato di stampa le curo al meglio, le immagini possono
avere delle lacune in quanto prese dal web.
Sicuramente non saranno a livello professionale di grafica, ma personalmente mi piacciono.
Fernando.
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
Salve a tutti,
questo è il layout dei miei album autoprodotti su fogli Marini Trento.
L'ispirazione è evidente ai imiti del plagio ma ho sempre amato la sobrietà stilistica della nota casa di materiale filatelico
https://i.ibb.co/GTmv2qF/foto2.jpg
questo è il layout dei miei album autoprodotti su fogli Marini Trento.
L'ispirazione è evidente ai imiti del plagio ma ho sempre amato la sobrietà stilistica della nota casa di materiale filatelico
https://i.ibb.co/GTmv2qF/foto2.jpg
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
Ciao Fernando
Appena avrò tempo, nei prossimi giorni tornerò su alcuni degli argomenti trattati, con qualche approfondimento.
Complimenti ancora!
Philatelio: quando il collezionismo è oculato ed intelligente
E' sicuramente molto attraente.
Appena avrò tempo, nei prossimi giorni tornerò su alcuni degli argomenti trattati, con qualche approfondimento.
Complimenti ancora!
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
Ciao
Immagino che i fogli che utilizzi abbiano prestampata la cornice.
Tecnicamente usare questi fogli produce dei contrattempi, poiché va effettuato un lavoro di centratura nelle cornici precedentemente prodotte, che sinceramente non ha utilità.
Per chi ha la capacità di creare un file grafico, dotarlo di ornamenti grafici e quant'altro, ha maggiori vantaggi nel creare anche le cornici.
Così si avrà ottimizzato il lavoro, con risultato analogo se non migliore.
Anche utilizzando lo stesso layout, ma con una cornice di sezione maggiore in larghezza.
Con il risultato di una maggiore "capienza" di oggetti.
Esaminando il tuo file grafico, hai inserito i riquadri per nove francobolli.
Mentre Fernando nel suo file ha inserito i riquadri per 12 francobolli ed addirittura un foglietto.
Chiaramente la caratteristica di un foglio autocostruito è quella di soddisfare criteri estetici e pratici del collezionista che ha creato il file.
Mentre quella di un produttore di creare un file che possa essere gradito da un ampio pubblico.
A volte gli intenti non coincidono.
Infatti Fernando ha creato un file che permette la stampa di un singolo foglio per ospitare 13 elementi, tra i quali un foglietto.
Mentre invece nel tuo caso, a parità di elementi, saranno necessari un paio di fogli.
Nel caso di Fernando nel formato A4, e vista la quantità di oggetti, immagino avrà optato per carta da almeno 200 grammi, se non superiore.
Nel tuo caso ritengo sia una carta da 160 grammi.
Va detto che una carta da 160 grammi non permette di "caricare" più di tanto l'insieme, poiché l'insieme montato tra taschine e francobolli, avrà un peso sproporzionalmente maggiore al peso della carta stessa.
Casistica più improbabile per Fernando.
Nel caso del foglio che ho riportato in precedenza:
Si contano 19 elementi.
Vanno fatte delle considerazioni.
Prima tra tutte, è che la grammatura standard che uso per la carta è di 200 grammi.
Ma per certe produzioni, quali i fogli per tessere filateliche ed affini, nel mio caso va da un minimo di 350 grammi fino a 400 grammi.
Così evito che il foglio nelle mani del collezionista si "imbarchi" o peggio si laceri in corrispondenza soprattutto delle 22 forature.
Inoltre ho operato con cornici "full size" in grandi dimensioni.
Infatti l'insieme appare (almeno ai miei occhi ) piuttosto omogeneo.
E per ben 19 elementi il collezionista avrà necessità di un singolo foglio, e non di due se non tre.
Al di la del costo del prodotto, è un aspetto che ha la sua importanza per la capienza degli album: e se un album ha capienza per 60/70 fogli, gestire un foglio al posto di due se non tre, farà una considerevole differenza.
In questi giorni ho implementato la produzione dei fogli per l'esportazione, aggiungendo anche la lingua inglese per i testi delle legende, che mi è stata espressamente richiesta per il mercato anglosassone.
Ad esempio per le Isole Cayman ho pubblicato questo foglio di esempio:
https://www.philatelio.it/images/Philat ... se-_01.jpg Come vedi, gli elementi sono ben 20, ma sempre armoniosamente distribuiti.
...sempre almeno secondo me
Chiaramente hanno aiutato le cornici "full size", ma soprattutto le carte di elevata grammatura.
Anche considerando che i francobolli dei miei due esempi hanno una dimensione assai contenuta.
Philatelio: quando il collezionismo è oculato ed intelligente
Complimenti, molto bella tanto da sembrare effettivamente una replica.
Immagino che i fogli che utilizzi abbiano prestampata la cornice.
Tecnicamente usare questi fogli produce dei contrattempi, poiché va effettuato un lavoro di centratura nelle cornici precedentemente prodotte, che sinceramente non ha utilità.
Per chi ha la capacità di creare un file grafico, dotarlo di ornamenti grafici e quant'altro, ha maggiori vantaggi nel creare anche le cornici.
Così si avrà ottimizzato il lavoro, con risultato analogo se non migliore.
Anche utilizzando lo stesso layout, ma con una cornice di sezione maggiore in larghezza.
Con il risultato di una maggiore "capienza" di oggetti.
Esaminando il tuo file grafico, hai inserito i riquadri per nove francobolli.
Mentre Fernando nel suo file ha inserito i riquadri per 12 francobolli ed addirittura un foglietto.
Chiaramente la caratteristica di un foglio autocostruito è quella di soddisfare criteri estetici e pratici del collezionista che ha creato il file.
Mentre quella di un produttore di creare un file che possa essere gradito da un ampio pubblico.
A volte gli intenti non coincidono.
Infatti Fernando ha creato un file che permette la stampa di un singolo foglio per ospitare 13 elementi, tra i quali un foglietto.
Mentre invece nel tuo caso, a parità di elementi, saranno necessari un paio di fogli.
Nel caso di Fernando nel formato A4, e vista la quantità di oggetti, immagino avrà optato per carta da almeno 200 grammi, se non superiore.
Nel tuo caso ritengo sia una carta da 160 grammi.
Va detto che una carta da 160 grammi non permette di "caricare" più di tanto l'insieme, poiché l'insieme montato tra taschine e francobolli, avrà un peso sproporzionalmente maggiore al peso della carta stessa.
Casistica più improbabile per Fernando.
Nel caso del foglio che ho riportato in precedenza:
Si contano 19 elementi.
Vanno fatte delle considerazioni.
Prima tra tutte, è che la grammatura standard che uso per la carta è di 200 grammi.
Ma per certe produzioni, quali i fogli per tessere filateliche ed affini, nel mio caso va da un minimo di 350 grammi fino a 400 grammi.
Così evito che il foglio nelle mani del collezionista si "imbarchi" o peggio si laceri in corrispondenza soprattutto delle 22 forature.
Inoltre ho operato con cornici "full size" in grandi dimensioni.
Infatti l'insieme appare (almeno ai miei occhi ) piuttosto omogeneo.
E per ben 19 elementi il collezionista avrà necessità di un singolo foglio, e non di due se non tre.
Al di la del costo del prodotto, è un aspetto che ha la sua importanza per la capienza degli album: e se un album ha capienza per 60/70 fogli, gestire un foglio al posto di due se non tre, farà una considerevole differenza.
In questi giorni ho implementato la produzione dei fogli per l'esportazione, aggiungendo anche la lingua inglese per i testi delle legende, che mi è stata espressamente richiesta per il mercato anglosassone.
Ad esempio per le Isole Cayman ho pubblicato questo foglio di esempio:
https://www.philatelio.it/images/Philat ... se-_01.jpg Come vedi, gli elementi sono ben 20, ma sempre armoniosamente distribuiti.
...sempre almeno secondo me
Chiaramente hanno aiutato le cornici "full size", ma soprattutto le carte di elevata grammatura.
Anche considerando che i francobolli dei miei due esempi hanno una dimensione assai contenuta.
Philatelio: quando il collezionismo è oculato ed intelligente
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
Ciao.
Grazie per il tuo commento.
Si confermo carta da 200, inoltre per questioni di spazio, cerco di farne stare il più
possibile di francobolli in una pagina.
Devo fare i conti con quanti raccoglitori servono e lo spazio che mi occupano;
sicuramente difficilmente che le due cose vadano poi tanto daccordo con le
distanze precise e impaginazione, ma purtroppo devo far così.
Questo per le collezioni extra Italia, per la repubblica uso fogli Marini con cornice
non quadrettati, e lì la storia cambia mi allineo alle tue composizioni.
Fernando.
Grazie per il tuo commento.
Si confermo carta da 200, inoltre per questioni di spazio, cerco di farne stare il più
possibile di francobolli in una pagina.
Devo fare i conti con quanti raccoglitori servono e lo spazio che mi occupano;
sicuramente difficilmente che le due cose vadano poi tanto daccordo con le
distanze precise e impaginazione, ma purtroppo devo far così.
Questo per le collezioni extra Italia, per la repubblica uso fogli Marini con cornice
non quadrettati, e lì la storia cambia mi allineo alle tue composizioni.
Fernando.
Re: Consigli per l'album "fai da te"
Grazie dei complimenti innanzituttoPhilatelio ha scritto: ↑24 aprile 2021, 16:21
Complimenti, molto bella tanto da sembrare effettivamente una replica.
Immagino che i fogli che utilizzi abbiano prestampata la cornice.
Tecnicamente usare questi fogli produce dei contrattempi, poiché va effettuato un lavoro di centratura nelle cornici precedentemente prodotte, che sinceramente non ha utilità.
Per chi ha la capacità di creare un file grafico, dotarlo di ornamenti grafici e quant'altro, ha maggiori vantaggi nel creare anche le cornici.
Così si avrà ottimizzato il lavoro, con risultato analogo se non migliore.
Anche utilizzando lo stesso layout, ma con una cornice di sezione maggiore in larghezza.
Con il risultato di una maggiore "capienza" di oggetti.
Esaminando il tuo file grafico, hai inserito i riquadri per nove francobolli.
Mentre Fernando nel suo file ha inserito i riquadri per 12 francobolli ed addirittura un foglietto.
Chiaramente la caratteristica di un foglio autocostruito è quella di soddisfare criteri estetici e pratici del collezionista che ha creato il file.
Mentre quella di un produttore di creare un file che possa essere gradito da un ampio pubblico.
A volte gli intenti non coincidono.
Infatti Fernando ha creato un file che permette la stampa di un singolo foglio per ospitare 13 elementi, tra i quali un foglietto.
Mentre invece nel tuo caso, a parità di elementi, saranno necessari un paio di fogli.
Nel caso di Fernando nel formato A4, e vista la quantità di oggetti, immagino avrà optato per carta da almeno 200 grammi, se non superiore.
Nel tuo caso ritengo sia una carta da 160 grammi.
Va detto che una carta da 160 grammi non permette di "caricare" più di tanto l'insieme, poiché l'insieme montato tra taschine e francobolli, avrà un peso sproporzionalmente maggiore al peso della carta stessa.
Casistica più improbabile per Fernando.
Nel caso del foglio che ho riportato in precedenza:
Si contano 19 elementi.
Vanno fatte delle considerazioni.
Prima tra tutte, è che la grammatura standard che uso per la carta è di 200 grammi.
Ma per certe produzioni, quali i fogli per tessere filateliche ed affini, nel mio caso va da un minimo di 350 grammi fino a 400 grammi.
Così evito che il foglio nelle mani del collezionista si "imbarchi" o peggio si laceri in corrispondenza soprattutto delle 22 forature.
Inoltre ho operato con cornici "full size" in grandi dimensioni.
Infatti l'insieme appare (almeno ai miei occhi ) piuttosto omogeneo.
E per ben 19 elementi il collezionista avrà necessità di un singolo foglio, e non di due se non tre.
Al di la del costo del prodotto, è un aspetto che ha la sua importanza per la capienza degli album: e se un album ha capienza per 60/70 fogli, gestire un foglio al posto di due se non tre, farà una considerevole differenza.
In questi giorni ho implementato la produzione dei fogli per l'esportazione, aggiungendo anche la lingua inglese per i testi delle legende, che mi è stata espressamente richiesta per il mercato anglosassone.
Ad esempio per le Isole Cayman ho pubblicato questo foglio di esempio:
Come vedi, gli elementi sono ben 20, ma sempre armoniosamente distribuiti.
...sempre almeno secondo me
Chiaramente hanno aiutato le cornici "full size", ma soprattutto le carte di elevata grammatura.
Anche considerando che i francobolli dei miei due esempi hanno una dimensione assai contenuta.
Uso i fogli Trento tipo Extra che dovrebbero essere da 240 grammi. Hanno una cornice prestampata che trovo molto sobria ed elegante e il prezzo non è eccessivo (30 centesimi a foglio).
Hanno un po' meno spazio utile rispetto ad altri fogli vista la maggior distanza della cornice dai bordi del foglio, ma esteticamente preferisco così, anche perché non amo le pagine troppo affollate.
Il vero casino nel crearsi le pagine autoprodotte sono i testi. Spesso quelli riportati nei cataloghi sono imprecisi quando non addirittura sbagliati ed è sempre bene controllare su Wikipedia o altre fonti prima di dare il "titolo" a ciascuna emissione. Adesso mi sto preparando le pagine di Bulgaria, e trovare le legende corrette non è sempre facile, tanto più se si vogliono rispettare i segni diacritici dell'alfabeto bulgaro
Per la classificazione uso il Michel che rimane IMHO il catalogo più coerente e preciso (specie nell'annosa questione della distinzione tra "foglietti" e "minifogli", laddove i primi entrano in una collezione base, i secondi no)
Insomma se non s'era capito sono un perfezionista
Rev LB Apr 2022
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
anche io vorrei provare a fare un album fai da te almeno per gli anni 60 dove i francobolli non so molti
Se per esempio un francobollo misura 30x40, ci devo comprare una taschina 40 x 50 ?
grazie
Se per esempio un francobollo misura 30x40, ci devo comprare una taschina 40 x 50 ?
grazie
Re: Consigli per l'album "fai da te"
Ciao.
Personalmente mi regolo così:
Sull'usato o sui francobolli non adesivi come nel tuo caso faccio un
posto di + 2 mm. 32x42, le taschine le acquisto in strisce su Ebay e
le taglio di conseguenza.
Le strisce le acquisto di una misura superiore in modo che mi possano
servire per più bolli di varie misure, in alcuni ci sarà un certo sciupo,
ma così evito di aver tante misure di taschine che poi alla fine non hai
quella che ti serve.
Fernando.
Personalmente mi regolo così:
Sull'usato o sui francobolli non adesivi come nel tuo caso faccio un
posto di + 2 mm. 32x42, le taschine le acquisto in strisce su Ebay e
le taglio di conseguenza.
Le strisce le acquisto di una misura superiore in modo che mi possano
servire per più bolli di varie misure, in alcuni ci sarà un certo sciupo,
ma così evito di aver tante misure di taschine che poi alla fine non hai
quella che ti serve.
Fernando.
Re: Consigli per l'album "fai da te"
Quali compri? Puoi postare qualche link di esempio?fernando ha scritto: ↑25 ottobre 2023, 9:45 Ciao.
Personalmente mi regolo così:
Sull'usato o sui francobolli non adesivi come nel tuo caso faccio un
posto di + 2 mm. 32x42, le taschine le acquisto in strisce su Ebay e
le taglio di conseguenza.
Le strisce le acquisto di una misura superiore in modo che mi possano
servire per più bolli di varie misure, in alcuni ci sarà un certo sciupo,
ma così evito di aver tante misure di taschine che poi alla fine non hai
quella che ti serve.
Fernando.
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Rosario
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Re: Consigli per l'album "fai da te"
se si compra la striscia, poi come si fa a chiuderla su 3 lati?
Amedeo
Amedeo