Dispositivi per la scansione, fotografia e visione dei francobolli

[giancaos]

Ciao a tutti,

Ho cercato nel forum una discussione che affrontasse la problematica di scansione dei francobolli. Non l'ho trovata e spero che questa diventi il punto di riferimento.

Perché devo scannerizzare i francobolli?
Certamente e' un procedimento che una volta quasi non si faceva, ora i costi di scansione sono alla portata di tutti, ci sono i social network sui quali per poter fare valutazioni e' indispensabile avere una foto dell' esemplare più fedele possibile. Da qui l' esigenza primaria di avere una foto del francobollo .
Quali sono le mie esigenze?
Personalmente vorrei crearmi un archivio personale e riuscire a postare su questo forum le foto e le mie domande del caso. Non nascondo anche un po' di vanità e senso collettivo di vedere qualche mio francobollo postato nel motore di ricerca degli annulli del LV del forum.
Oltretutto ai fautori di questa risorsa devo i miei calorosi ringraziamenti in quanto lo uso spesso.
Al momento sono solo queste le mie necessita'.

Valutazione dei mezzi
Ho cercato nel WEB molte soluzioni e ne ho trovate. La necessita' era quella di riprodurre il francobollo fedelmente, con un certo ingrandimento e con almeno 1200/2400 DPI (Dot Per Inch).
Ho notato che non sarebbe male se il mezzo di scansione permettesse di produrre della luce radente per poter valutare il supporto cartaceo.

Ad ogni modo questi sono i mezzi che ho valutato (non sto alludendo ai modelli, solo alla tipologia del dispositivo)

Scanner per documenti portatile

Schermata 2020-11-25 alle 15.05.42.png

Pratico davvero. Lo trovo ideale per pilotare la luce come desidero. Ce ne sono anche a 8 milioni di pixel. Si collega al computer e a video si vede la foto. Poco costoso e ... all' occorrenza portatile.
Non credo sia adatto agli ingrandimenti, fondamentalmente e' un duplicatore di documenti e forse non ci azzecca molto per i francobolli. I DPI non sono mai dichiarati perché sostanzialmente si tratta di una fotocamera pero' in genere sono molto basi (900/1200). Tuttavia per innalzare i DPI basterebbe ridurre le dimensioni di stampa ma e' vero anche che questi strumenti son sempre A4 e un francobollo e' già piccolo di suo.
In genere costa meno di 100 euro.
Prevedo praticità ma in fatto di risultati credo ci si debba un po’ accontentare.

Scanner piano

Schermata 2020-11-25 alle 15.05.54.png

E' il classico. Si inserisce a faccia in giù il documento (quindi se e' un francobollo va fissato altrimenti cade, oppure lo si mette direttamente a contatto con il vetro... capovolto). Grave mancanza, la luce non può esser pilotata per evidenziare la carta. Quindi viene a mancare l' effetto 3D che spesso può dare l’idea di ciò che stiamo ad osservare.
Non e' mai carissimo per quello che dobbiamo fare, con 150 euro si trovano dei modelli Epson a 4800 DPI. Se si va oltre i 200 anche anche un Canon a 9600.
Alcuni modelli hanno la caratteristica di scannerizzare anche diapositive e pellicole, per i vecchi fotografi analogici come me potrebbe essere un plus.

Microscopio

Schermata 2020-11-25 alle 15.06.07.png

Si fa presto a dire microscopio, diciamo che in rete ci sono soluzioni adatte ai giovani che si vogliono lanciare nell'ingrandimento di foglie, insetti etc. Un po' come facevo io e molti di voi da piccoli, i genitori regalavano il classico microscopio ottico, quasi sempre più un giocattolo che altro. Bene, per i ragazzi del 2000 il microscopio e' elettronico. Si collega allo smartphone (anche wireless) o al PC e si vede a video ciò che il microscopio vede.
Qua bisogna andare con i piedi di piombo, ho visto dei video su youtube, tutti ad ingrandire le cose microscopiche ma io con i francobolli vorrei almeno che ci stesse l'intero francobollo e occasionalmente qualche foto ingrandita di qualche particolare microscopico.
E'il mezzo giusto? non lo so, non ho saputo darmi una risposta perché di fatto non ne ho mai avuto in mano uno. Le cose che temo sono la qualità delle immagini che restituisce e anche se la superficie intera di un francobollo può essere ritratta dal sensore+lente (che in effetti sarebbero progettati/accoppiati per superfici ben più piccole).
Ce ne sono USB e WIFI o entrambi. Alcuni possono essere accoppiati a stativi verticali, molto comodo nel nostro caso. E' dotato di luce propria ma e' possibile dare l' effetto di luce radente usando una lampada esterna.
Credo che abbiano il difetto che per pilotarli (messa a fuoco e altro) si debba toccare il dispositivo con il conseguente problema che si crea del mosso e si perde precisione nel farlo.
I prezzo sono sui 100 euro, alcuni sono reperibili pure a 30 euro se si sa acquistare sul WEB.

LCD Macrocam

Schermata 2020-11-25 alle 15.06.20.png

Questo e’ un mezzo di cui non conoscevo l’esistenza, me lo ha indicato un illustre forumista. E’ l’oggetto ideale in quanto creato proprio per questo scopo. Ingrandisce digitalmente runtime e -presumo- campiona la foto e la trasferisce attraverso l’USB e quindi al computer. Quindi fa anche l’uso della tradizionale lente d’ ingrandimento.
Delle opzioni elencate e’ quella che costa di piu’: 275 euro su listino ufficiale, credo che si trovi a meno cercando bene sul WEB. Mi sfugge una cosa: per fare una foto macro perfetta serve la massima immobilita’, per fare uno scatto "a mano" nitido serve tanta luce… quindi presumo sia dotata di ottima illuminazione altrimenti gli scatti saranno poco nitidi.


So che ci sono altri strumenti, progettati per i francobolli, ma sono stand-alone, ossia si possono usare "a mano" e l’ immagine non e’ fruibile a livello di file. Ne so poco pero’ ma - a priori - se l’intento e’ quello di usufruire del file per postarlo o archiviarlo li ho scartati

A parte essere un post -spero- utile per i forumisti vecchi e nuovi spero che sia una sorta di innesco per tutti nel dare il proprio punto di vista ed esperienza.

Grazie dell’attenzione

[debene]

Secondo me i device che hai mostrato non sono paragonabili.
Alla fine con tutti ottieni una immagine ma secondo me:

il primo va usato per far pdf di libri o documenti, hai velocità e praticità

il secondo è il classico scanner piano e ce ne sono tantissimi in commercio
io ho da tanti anni un EPSON Perfection V500 e sicuramente ora ci sarà un nuovo modello allo stesso prezzo
è ottimo e lo presi anche perchè come dici tu mi serve anche per le diapositive e i negativi.
Direi che se propendi per questa scelta non badare molto al prezzo ma vai almeno sui 250/300 €
anche se poi oggetti come il Canon a 100€ svolgono discretamente il loro lavoro
Ricordati anche che volendo esistono dei software che ti raddrizzano l'immagine e se poni sullo scanner
anche una decina di pezzi te li contorna automaticamente, molto comodo!

il terzo è un microscopio ma anche qui per avere una buona qualità bisogna andare su qualcosa di più costoso
altrimenti ottieni una pessima qualità.

l'ultima è un oggettino simpatico, perchè portatile. Alcuni del forum che ce l'hanno se lo portona alle fiere
ed è veramente comdo. Ma è più sul lato osservazione ingrandita che scannerizzazione.

Io sarei sempre per a seconda ipotesi con l'aggiunta della quarta potendo spendere.

Comunque sul forum in passato di discussioni su tutti questi oggetti ne abbiamo fatto.



sergio

[fildoc]

Concordo con Sergio
dotazione:
scanner a casa
lcd macrocam portatile
e sempre un buon telefono

per lo scanner va bene quasi tutto
bastano e avanzano 1200 dpi
se non vuoi curare i colori...
altrimenti devi spendere una fortuna:
epson perfection v800 photo
ed è pure ingombrante!

Lcd macrocam
spesso molto utile per gli acquisti
quando luce e lenti non sono ottimali per cercare dettagli minimi
o per studi avanzati sulla qualita' della carta o degli inchiostri
tascabile!

Telefoni di ultima generazione:
fanno foto ad ottima risoluzione per quasi qualsiasi uso standard
molto versatile!

boccerei il microscopio
ne ho uno che non uso mai...

boccerei lo scanner portatile
non così pratico alla fine
meglio il telefono

Poi ognuno ha le sue preferenze!

[albi_patti]

boccerei il microscopio
ne ho uno che non uso mai...

Complimenti per la tua vista Massimiliano.
Io lo uso tantissimo, ma sono cecato!!!!

[fildoc]

non è che ci vedo benissimo neppure io...
ma scannerizzo e in automatico mi va a schermo 27 pollici!
Lo trovo molto piu' pratico.

[andy66]

Riguardo a quella macrocam, non ho ben capito se è come una macchina fotografica e se si può fotografare in manuale, cioè con impostazione dei tempi e apertura dell'otturatore. Sarebbe l'unico modo per ottenere buone immagini in caso di scarsa luminosità, magari utilizzando un mini cavalletto.

[fildoc]

no non funziona così
ma è difficile capire come funziona e le opzioni interessanti che offre senza vederla dal vivo
la macchinetta
quando finira' il lookdown alla prima fiera ve la faro' vedere

[virgilio.terrachini]

io per il cellulare adopero:

https://www.camscanner.com/

mi trovo bene e mi ha rivoluzionato la vita soprattutto per le mail e i PDF

per scansioni di precisione Canon da tavolo

[ThomasK]

Buongiorno, ho iniziato a fotografare le pagine di una trentina di album tramite un reprostand, una macchina fotografica digitale con obiettivo macro e due illuminatori led per video. Funzione bene ed e abbastanza veloce. Le foto delle pagine passo a un programma OCR (Abby FineReader) per creare album in formato pdf.

reprostand.jpg

[giancaos]

Riprendo questo thread rendendo nota la mia soluzione finale.

Al tempo scrissi questo thread nell’intendo di carpire qua e la’ soluzioni con relativi pregi e difetti. Ho attinto dalla vostre opinioni e mi sono fatto un’idea mia.

E’una soluzione molto tecnica quella che ho adottato. Un fai da te dove ho messo assieme il mio lavoro (informatico) e un mio hobby (fotografia) e ho avuto modo di realizzare un apparecchio che non sembra funzionare male.
Praticamente realizzato con pezzi che ho in ufficio, l’ unica cosa che ho acquistato e’ il supporto.

Per la realizzazione ho tenuto conto che:

- non doveva costare molto
- doveva restituirmi immagini molto risolute
- l’illuminazione doveva essere tale da far risaltare la trama del francobollo
- la qualita’ dei colori doveva essere bilanciata e in grado di far riconoscere al software l’esatta tinta per poi risalire con un colorimetro "software"
- la superficie del sensore non doveva essere sprecata e quindi non dovevano essrci "ritagli" inutili.


Per chi magari vuol approfondire dico che ho usato un sensore da 12 milioni di pixel (Type 1/2.3.) rapporto 4/3, una baionetta d’innesto di tipo C-Mount e un teleobiettivo compatibile all’ innesto. Ho pure usato un piccolo tubo di prolunga per macrofotografi in grado di abbassare il punto di mess a fuoco minima.
Poi il tutto e’ montato su un supporto che ho trovato su Amazon a 25 euro circa. Questo supporto a bordo ha due faretti led in grado di essere direzionati a piacimento e un sistema di abbassamento meccanico per la composizione fotografica.
Il sensore e’ letto direttamente da una Raspberry (un piccolo PC economico dedicato solo per quello, ne ho in magazzino per la prototipazione). Attraverso Desktop Remoto piloto le operazioni e salvo i campionamenti.

I risultati.
Vi riporto sotto il risultato. E’precisamente dove volevo arrivare, quindi non un immagine da catalogo ma un’ immagine che facesse risaltare difetti e caratteristiche dell’esemplare. La luce radente evidenzia molto le asperita’ della carta. Il file e’ cosi’ come il sensore l’ha visto, senza "artefatti" digitali eccetto una, un piccolo punto sul contrasto, risulta essere impercettibile in un primo momento ma negli ingrandimenti digitali migliora il microcontrasto per eventualmente cercare i dettagli.
Certamente il jpeg occupa spazio (25 mb) pero’ riesco a "navigare" il file ed ingrandirlo in ogni suo dettaglio. A proposito di cio’ non ho postato per ogni francobollo il file originale (il forum non accetta file enormi) ma dei jpeg da circa 2mb che purtroppo non danno il massimo, tuttavia vi ho postato anche dei ritagli da file originale per farvi vedere il dettaglio che riesco ad ottenere dal file originale.

Ho esagerato? Forse si’ ma ora dispongo di un banchetto fisso dove scansionero’ tutti i miei francobolli di LV e i nuovi acquisti (e vecchi francobolli Cinesi di un’ altra mia collezione) archiviando i filse delle immagini campionate a parita’ di luce di tutti gli esemplari.
Una volta messa a fuoco per il primo esemplare il lavoro sara’ anche abbastanza veloce per tutti gli altri in quanto bastera’ piazzarli e scattare.

Il prossimo step sara’ quello di avere un po’ piu’ cura sul bilanciamento del bianco per poter dare vita facile al colorimetro che dovra’ restituirmi l’ esatto colore. La strada li’ e’ ancora leggermente lunga in quanto dovro’ prima effettuare le tarature che -se non possiedi un campione- e’un po’ dura. Per altro servira’ un diffusore di luce, come vedete sulle foto la luce risulta essere ancora molto disordinata.

Ultima cosa, nell’esemplare di Bassano con difetto sul cliche’ -in esempio- il francobollo non aderisce completamente alla superficie in quanto imbarcato, per cui la parte in basso a destra risulta essere piu’ vicina al piano focale con il conseguente fuorifuoco. Questo e’un problema che si presentera’ di tanto in tanto, vedro’ di riuscire a trovare una soluzione anche se comunque vorrei evitare di metterci un foglio trasparente sopra.

Voi non lo sapete ma i primi a ringraziare di tutto questo realizzato siete voi attraverso questo post ho attinto di qua e di la’…

a presto
g

IMG_2579.jpeg

bollo1.jpeg

bollo2.jpeg

Schermata 2021-02-01 alle 12.33.43.png

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Schermata 2021-02-01 alle 12.32.55.png

[debene]

Molto bravo e ingegnoso.
Credo il plus sia proprio l'utilizzo del piccolo Raspberry la possibilità di lavorare in desktop remoto.

Ora dalla prototipizzazione alla commercializzazione!
E poi anche la miniaturizzazione.

Andrebbero forse fatte delle prove di comparazione con gli altri strumenti disponibili.



sergio

[giancaos]

Grazie Sergio,

L'intenzione al momento e' quella di rendere agevole e veloce il campionamento dei francobolli. Soprattutto di aggiustare con precisione il bilanciamento del bianco che ancora ha qualche problema.+

Poi ad arrivare ad industrializzare la cosa onestamente non ci ho nemmeno pensato, rimane sotto questo aspetto interessante il fatto di realizzare un database con i colori dei francobolli e che l'app ti dica direttamente il colore facendo le comparazioni.
Beh, l'image detection precisamente e' il mio lavoro, ma vedremo... queste cose costano tempo se fatte bene.

Buona serata
g

[arditiroma]

Grazie Sergio,

L'intenzione al momento e' quella di rendere agevole e veloce il campionamento dei francobolli. Soprattutto di aggiustare con precisione il bilanciamento del bianco che ancora ha qualche problema.+

Poi ad arrivare ad industrializzare la cosa onestamente non ci ho nemmeno pensato, rimane sotto questo aspetto interessante il fatto di realizzare un database con i colori dei francobolli e che l'app ti dica direttamente il colore facendo le comparazioni.
Beh, l'image detection precisamente e' il mio lavoro, ma vedremo... queste cose costano tempo se fatte bene.

Buona serata
g

Ciao quale app stai utilizzando nello specifico?

grazie
Marco

[Matraire1855]

Posso fare un appunto linguistico?
Trovo orribile l'utilizzo della parola "scannerizzare". Benché accettata e usata da (quasi) tutti non è propriamente corretta. Meglio l'uso di scansionare. Con lo scanner facciamo le scansioni e cercare a tutti i costi dei termini linguistici mediati dall'inglese non sempre è corretto soprattutto quando esiste già un termine italiano.

Per metterla in barzelletta:
- noi scanniamo il maiale
- noi scansioniamo il documento

[Vacallo]

Meglio l'uso di scansionare. Con lo scanner facciamo le scansioni e cercare a tutti i costi dei termini linguistici mediati dall'inglese non sempre è corretto soprattutto quando esiste già un termine italiano.

[giancaos]

Ciao quale app stai utilizzando nello specifico?

grazie
Marco

Quella di sistema, per scattare la foto uso raspistill con parametri --raw -q 100 per avere all'interno del jpeg tutte le informazioni. Poi comprimo in un secondo tempo a seconda di quale sia la destinazione del file

Posso fare un appunto linguistico?
Trovo orribile l'utilizzo della parola "scannerizzare". Benché accettata e usata da (quasi) tutti non è propriamente corretta. Meglio l'uso di scansionare. Con lo scanner facciamo le scansioni e cercare a tutti i costi dei termini linguistici mediati dall'inglese non sempre è corretto soprattutto quando esiste già un termine italiano.

Per metterla in barzelletta:
- noi scanniamo il maiale
- noi scansioniamo il documento

Sono perfettamente d'accordo, Sono un informatico e tu non sai quante volte mi trovo a dilaniare la lingua italiana per poter dare l'idea di quello che sto facendo. Ad esempio "Sto debuggando", che in pratica significa fare debugger, ossia correggere gli errori nel codice di un programma...
Queste "nuove" professioni ci portano anche a questo, prima che esistesse lo scanner io non dicevo di sicuro "io scannerizzo" -non mi sono mai spinto sullo "scanniamo"- giusto per rispetto del maiale.
Si diceva casomai "io fotocopio"... (mio padre diceva "io ciclostilo" e mio nonno manco questo...).


PS
Sto leggendo un testo del 1750 di Festari Girolamo, un medico che visse dalle mie parti con la passione dell' orittologia (geologia del tempo). Lo trovo bellissimo e scorrevole con i suoi orpelli, e domenica mi faceva pensare proprio questo... ma questa e' un'altra storia.

[Ketty Castellana]

Io scansiono

[Thenewguy]

Ma che confusione, amici.

Se è così complicato per voi, cosa posso fare io, che non sono italiano?

[jampi]

Credo che il verbo più idoneo sia "campionare" anche se "scansionare" è più usato.
Ricordiamoci che italianizzare verbi inglesi rende spigolosi e a volte ironici (vedi scannare) i neologismi.
C'è però anche il passaggio contrario: ad esempio, "portfolio" è l'inglesismo di portafoglio, nel senso di "dossier" alla francese e non al sinonimo di portamonete, che è stato accolto nel mondo della scuola americanofila anziché l'equivalente italiano.
Qui orai, tra "mission" e "target", "brainstorming" e "claim" non si capisce più niente.
La mia è ormai "voce di uno che grida nel deserto".

Rev LB Feb 2022