Visto che si è parlato della
Birra Menabrea, perchè non associarla alla filatelia?
Notizie tratte da Wikipedia:
"L'azienda venne fondata come laboratorio per la produzione della birra nel 1846, ad opera della famiglia Welf di origine walser di Gressoney-La-Trinité in Valle d'Aosta e dei fratelli Antonio e Gian Battista Caraccio, originari di Bioglio e titolari di una caffetteria a Biella. Fra il 1854 e il 1864, rimasti da soli alla guida del laboratorio ristrutturato, i fratelli Caraccio dapprima affittarono e poi cedettero la birreria per 95 000 lire dell'epoca a due aostani, Jean Joseph Menabrea (che dal 1861 con l'Unità d'Italia cambierà il nome in Giuseppe) e Antonio Zimmermann.L'azienda passò nelle mani del solo Menabrea e dei suoi figli nel 1872 quando la ragione sociale diventò G. Menabrea & Figli"
Qualche tempo fa ho comprato le due letterine che mostro, incuriosito appunto dal cognome e dalla storia del destinatario.
La prima, anche se del 1864, è indirizzata a Jean Joseph Menabrea, la seconda alla stessa persona, questa volta con il nome in italiano, Giuseppe.
Enrico Flaminio
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Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De La Rue
Rev LB May 2020
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