Grazie Virgiliovirgilio.terrachini ha scritto: ↑22 marzo 2020, 11:42E' un antivirale ma secondo me la lotta al virus una volta entrato nell'organismo non è la priorità.agrome ha scritto: ↑22 marzo 2020, 9:56 CHIEDO AI MEDICI PRESENTI SUL FORUM
Gira un filmato su un farmaco (AVIGAN) utilizzato in Giappone che può migliorare la salute di pazienti gravi ( eviterebbe che diventino gravissimi ) ma questo farmaco non sarebbe ancora del tutto sicuro dunque non é pronto per essere messo in commercio su larga scala.
Ne sapete qualcosa ? È una fake news ?
Grazie
Andrea
La priorità è abbattere le conseguenze che esso provoca con la polmonite interstiziale e la cosiddetta "tempesta citochinica" che porta a morte per abnorme risposta immunitaria.
Per questo credo molto nel Tocilizumab che blocca in modo momentaneo il sistema immunitario e riduce l'infiammazione a livello alveolare/polmonare e va ripetuto al max due volte a distanza di 12 ore.
Poi certamente una terapia combinata Tocilizumab + antivirali è il massimo.
Controverso l'utilizzo della terapia cortisonica come antinfiammatorio, perchè pur deprimendo la risposta immunitaria, sembra che favorisca il virus.
Però anche in questo caso, secondo me, la priorità è "sfiammare" a più non posso il paziente e sarei favorevole a questa terapia in mancanza di meglio certo per pochi giorni.
Tuttavia, ricordo che io sono un cardiologo e mai e poi mai mi sono occupato di malattie infettive in 40 anni di attività, anzi conosco poco anche gli antibiotici.
Ogni specializzazione è abbastanza "chiusa" se svolta continuativamente e a un certo livello.
Al massimo qualche "intromissione" in campo internistico per patologie correlate e nulla più.
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Aste e coronavirus
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Re: Aste e coronavirus
Andrea Grimaldi
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Re: Aste e coronavirus
Grazie Virgiliovirgilio.terrachini ha scritto: ↑22 marzo 2020, 11:42E' un antivirale ma secondo me la lotta al virus una volta entrato nell'organismo non è la priorità.agrome ha scritto: ↑22 marzo 2020, 9:56 CHIEDO AI MEDICI PRESENTI SUL FORUM
Gira un filmato su un farmaco (AVIGAN) utilizzato in Giappone che può migliorare la salute di pazienti gravi ( eviterebbe che diventino gravissimi ) ma questo farmaco non sarebbe ancora del tutto sicuro dunque non é pronto per essere messo in commercio su larga scala.
Ne sapete qualcosa ? È una fake news ?
Grazie
Andrea
La priorità è abbattere le conseguenze che esso provoca con la polmonite interstiziale e la cosiddetta "tempesta citochinica" che porta a morte per abnorme risposta immunitaria.
Per questo credo molto nel Tocilizumab che blocca in modo momentaneo il sistema immunitario e riduce l'infiammazione a livello alveolare/polmonare e va ripetuto al max due volte a distanza di 12 ore.
Poi certamente una terapia combinata Tocilizumab + antivirali è il massimo.
Controverso l'utilizzo della terapia cortisonica come antinfiammatorio, perchè pur deprimendo la risposta immunitaria, sembra che favorisca il virus.
Però anche in questo caso, secondo me, la priorità è "sfiammare" a più non posso il paziente e sarei favorevole a questa terapia in mancanza di meglio certo per pochi giorni.
Tuttavia, ricordo che io sono un cardiologo e mai e poi mai mi sono occupato di malattie infettive in 40 anni di attività, anzi conosco poco anche gli antibiotici.
Ogni specializzazione è abbastanza "chiusa" se svolta continuativamente e a un certo livello.
Al massimo qualche "intromissione" in campo internistico per patologie correlate e nulla più.
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Re: Aste e coronavirus
Ad oggi quello scritto prima da Terrachini (che riporto qui sotto) è ancora a livello da discussione da bar o se volete, bufala
- l'alta mortalità (73%) tra gli ipertesi e quindi la più alta mortalità tra gli uomini ipertesi e cardiopatici rispetto alle donne. Oramai si conosce che la terapia con ace-inibitori, sartani (antipertensivi) e ibuprofene favorisce l'ingresso del virus all'interno delle cellule cardiache e polmonari per una interferenza a livello del sistema renina-angiotensina.
Sito dell' aifa per l'ibuprofene
http://www.salute.gov.it/portale/nuovoc ... ro&id=4264
e questi due siti per gli aceinibitori e sartani:
-sito della società italiana dell'ipertensione arteriosa SIIA
-sito società italiana di farmacologia
Ripeto, ad oggi BUFALE

- l'alta mortalità (73%) tra gli ipertesi e quindi la più alta mortalità tra gli uomini ipertesi e cardiopatici rispetto alle donne. Oramai si conosce che la terapia con ace-inibitori, sartani (antipertensivi) e ibuprofene favorisce l'ingresso del virus all'interno delle cellule cardiache e polmonari per una interferenza a livello del sistema renina-angiotensina.
Sito dell' aifa per l'ibuprofene
http://www.salute.gov.it/portale/nuovoc ... ro&id=4264
e questi due siti per gli aceinibitori e sartani:
-sito della società italiana dell'ipertensione arteriosa SIIA
-sito società italiana di farmacologia
Ripeto, ad oggi BUFALE

- virgilio.terrachini
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Re: Aste e coronavirus
BrunoP ha scritto: ↑22 marzo 2020, 14:11 Ad oggi quello scritto prima da Terrachini (che riporto qui sotto) è ancora a livello da discussione da bar o se volete, bufala
- l'alta mortalità (73%) tra gli ipertesi e quindi la più alta mortalità tra gli uomini ipertesi e cardiopatici rispetto alle donne. Oramai si conosce che la terapia con ace-inibitori, sartani (antipertensivi) e ibuprofene favorisce l'ingresso del virus all'interno delle cellule cardiache e polmonari per una interferenza a livello del sistema renina-angiotensina.
Sito dell' aifa per l'ibuprofene
http://www.salute.gov.it/portale/nuovoc ... ro&id=4264
e questi due siti per gli aceinibitori e sartani:
-sito della società italiana dell'ipertensione arteriosa SIIA
-sito società italiana di farmacologia
Ripeto, ad oggi BUFALE
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Quindi come spieghi l'inversione di mortalità giovane/anziano rispetto alla spagnola con lo stesso evento clinico indotto ?
Per me è questo che bisogna cercare di conoscere altrimenti continueremo a riempire i cimiteri.
Attendo una ipotesi plausibile, non la verità ma un oggetto di discussione .



- virgilio.terrachini
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Re: Aste e coronavirus
Dal sito della SIIA:
Non esistono evidenze che associano l’ipertensione alla malattia COVID-19: se l’ipertensione fosse un fattore predisponente all’infezione da coronavirus, dovrebbero esserci più pazienti ipertesi tra i malati COVID-19 rispetto a quanto osservato nella popolazione generale; ad oggi non ci sono prove che le persone con ipertensione siano sovrarappresentate tra quelle gravemente infette da COVID-19.
Risposta: non fanno altro che riempirci la testa tutte le sere alle 18 col comunicato ufficiale che i deceduti avevano altre patologie tipo ipertensione (77%) cardiopatia ischemica (circa il 65%) e diabete (circa il 32%).... più associazione al covid-19 di così con le malattie cardiovascolari, cosa vogliamo ? Parlano i numeri. Chiaramente non è un fattore predisponente all'infezione ma è indubbio che sia favorente il decesso. Perchè favorisce il decesso ? La correlazione con qualche farmaco in terapia cronica è solo una delle varie ipotesi.
La Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa- Lega Italiana contro l’Ipertensione Arteriosa, auspica e promuove ulteriori ricerche che analizzino i dati in costante aumento sull’impatto dell’ipertensione e dei farmaci antipertensivi, in particolare ACE inibitori e ARB, sul decorso clinico delle infezioni da COVID-19, in modo da potere aggiornare le proprie posizioni man mano che nuove evidenze si rendano disponibili.
Risposta: Quindi con questa conclusione la SIIA non si sente di escludere alcunchè sul ruolo favorente il decesso di questi farmaci visto che auspica ulteriori ricerche. Se avessero certezze questo non sarebbe stato scritto, è ovvio.
Aggiungo: il maggior tasso di ipertesi e l'età più avanzata in Italia è la chiave di volta per giustificare la mortalità tripla rispetto alla Cina ove l'età media è si più bassa ma molto più bassa è l'incidenza di ipertesi ed ipertesi trattati ?

Non esistono evidenze che associano l’ipertensione alla malattia COVID-19: se l’ipertensione fosse un fattore predisponente all’infezione da coronavirus, dovrebbero esserci più pazienti ipertesi tra i malati COVID-19 rispetto a quanto osservato nella popolazione generale; ad oggi non ci sono prove che le persone con ipertensione siano sovrarappresentate tra quelle gravemente infette da COVID-19.
Risposta: non fanno altro che riempirci la testa tutte le sere alle 18 col comunicato ufficiale che i deceduti avevano altre patologie tipo ipertensione (77%) cardiopatia ischemica (circa il 65%) e diabete (circa il 32%).... più associazione al covid-19 di così con le malattie cardiovascolari, cosa vogliamo ? Parlano i numeri. Chiaramente non è un fattore predisponente all'infezione ma è indubbio che sia favorente il decesso. Perchè favorisce il decesso ? La correlazione con qualche farmaco in terapia cronica è solo una delle varie ipotesi.
La Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa- Lega Italiana contro l’Ipertensione Arteriosa, auspica e promuove ulteriori ricerche che analizzino i dati in costante aumento sull’impatto dell’ipertensione e dei farmaci antipertensivi, in particolare ACE inibitori e ARB, sul decorso clinico delle infezioni da COVID-19, in modo da potere aggiornare le proprie posizioni man mano che nuove evidenze si rendano disponibili.
Risposta: Quindi con questa conclusione la SIIA non si sente di escludere alcunchè sul ruolo favorente il decesso di questi farmaci visto che auspica ulteriori ricerche. Se avessero certezze questo non sarebbe stato scritto, è ovvio.
Aggiungo: il maggior tasso di ipertesi e l'età più avanzata in Italia è la chiave di volta per giustificare la mortalità tripla rispetto alla Cina ove l'età media è si più bassa ma molto più bassa è l'incidenza di ipertesi ed ipertesi trattati ?



Ultima modifica di virgilio.terrachini il 22 marzo 2020, 15:59, modificato 1 volta in totale.
Re: Aste e coronavirus
E' quello che ho scritto io:
AD OGGI
AD OGGI
Re: Aste e coronavirus
La mortalità in italia è alta perchè a tutti i morti, anche di incidente stradale tra poco, fanno il tampone e se è positivo lo considerano morto da coronavirus. Cosa che non ha nessun senso logico. Sennò perchè la germania avrebbe lo 0,% di morti: Che sono più resistenti ? Non hanno l'ipertensione loro ? Non hanno i sartani e gli ace inibitori ? Non prendono l'ibuprofene ?
E' solo che considerano morti da coronavirus solo quelli morti per coronavirus davvero.
Infatti tutti i dati dei morti in italia sono sempre "in attesa di conferma iss"
E' solo che considerano morti da coronavirus solo quelli morti per coronavirus davvero.
Infatti tutti i dati dei morti in italia sono sempre "in attesa di conferma iss"
- virgilio.terrachini
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Re: Aste e coronavirus
BrunoP ha scritto: ↑22 marzo 2020, 15:55 La mortalità in italia è alta perchè a tutti i morti, anche di incidente stradale tra poco, fanno il tampone e se è positivo lo considerano morto da coronavirus. Cosa che non ha nessun senso logico. Sennò perchè la germania avrebbe lo 0,% di morti: Che sono più resistenti ? Non hanno l'ipertensione loro ? Non hanno i sartani e gli ace inibitori ? Non prendono l'ibuprofene ?
E' solo che considerano morti da coronavirus solo quelli morti per coronavirus davvero.
Infatti tutti i dati dei morti in italia sono sempre "in attesa di conferma iss"
In realtà tutti i morti CON coronavirus sono morti PER il coronavirus
Erano malaticci... si, malandati.... si, magari stavano bene e non si curavano si.....
però se non prendevano il virus erano ancora tutti vivi ancora al 97% malandati quanto vuoi.
Ma li hai sentiti i sindaci di alcuni piccoli comuni lombardi che stanno raffrontando i decessi registrati all'anagrafe con lo stesso periodo dello scorso anno ?
Tipo da 10 decessi di un anno fa sono passati a 60/70 di quest'anno questo che vuol dire ?
Comunque è una tragedia che durerà tanti mesi e chi potrà raccontarla ai nipoti lo racconterà come mia nonna mi raccontava della spagnola....
Un secolo di progressi medici incredibili e ci rendiamo conto che siamo indifesi e K.O.



Re: Aste e coronavirus
Così, solo per eccesso di chiarezza
Gli italiani nel 2018 erano 60 milioni e hanno il coronavirus meno di 60000 persone (cioè lo 0,1% di tutti gli italiani) e sono morte meno di 5000 persone, lo 0.008%
Il coronavirus ha ucciso AD OGGI 13600 persone. Il mondo è abitato oggi da 7,7 miliardi di persone. La percentuale è insignificante e la calcolatrice neanche riesce a scriverla. Gli infetti nel mondo, AD OGGI sono circa 320.000 persone, lo 0,004%
La spagnola uccise circa (per eccesso) 100 milioni di persone su una popolazione mondiale di 2 miliardi di persone, cioè il 5% della popolazione mondiale. 600.000 persone in Italia su circa 36 milioni di italiani, l' 1,6%
Chiunque metta nella stessa frase spagnola e coronavirus, AD OGGI, scrive cose senza senso .....
Gli italiani nel 2018 erano 60 milioni e hanno il coronavirus meno di 60000 persone (cioè lo 0,1% di tutti gli italiani) e sono morte meno di 5000 persone, lo 0.008%
Il coronavirus ha ucciso AD OGGI 13600 persone. Il mondo è abitato oggi da 7,7 miliardi di persone. La percentuale è insignificante e la calcolatrice neanche riesce a scriverla. Gli infetti nel mondo, AD OGGI sono circa 320.000 persone, lo 0,004%
La spagnola uccise circa (per eccesso) 100 milioni di persone su una popolazione mondiale di 2 miliardi di persone, cioè il 5% della popolazione mondiale. 600.000 persone in Italia su circa 36 milioni di italiani, l' 1,6%
Chiunque metta nella stessa frase spagnola e coronavirus, AD OGGI, scrive cose senza senso .....
Re: Aste e coronavirus
Stasera alla conferenza stampa della Protezione Civile un giornalista ha fatto una domanda facendo riferimento proprio alle indicazioni date dall’ordine dei biologi.debene ha scritto: ↑21 marzo 2020, 22:59 Mi comporto fondamentalmente come Andrea.
Finora fuori al balcone con le temperature ancora basse si può fare.
Queste le indicazioni fornite dall'Ordine dei Biologi:
Protocolli_sicurezza_COVID-19_it-1.jpg
Protocolli_sicurezza_COVID-19_it-12.jpg
Protocolli_sicurezza_COVID-19_it-13.jpg
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sergio
remo

remo Sostenitore del Forum dal 2011
“Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto” (Fermin Romero de Torres ne "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafòn)
“Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto” (Fermin Romero de Torres ne "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafòn)
- virgilio.terrachini
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Re: Aste e coronavirus
BrunoP ha scritto: ↑22 marzo 2020, 18:27 Così, solo per eccesso di chiarezza
Gli italiani nel 2018 erano 60 milioni e hanno il coronavirus meno di 60000 persone (cioè lo 0,1% di tutti gli italiani) e sono morte meno di 5000 persone, lo 0.008%
Il coronavirus ha ucciso AD OGGI 13600 persone. Il mondo è abitato oggi da 7,7 miliardi di persone. La percentuale è insignificante e la calcolatrice neanche riesce a scriverla. Gli infetti nel mondo, AD OGGI sono circa 320.000 persone, lo 0,004%
La spagnola uccise circa (per eccesso) 100 milioni di persone su una popolazione mondiale di 2 miliardi di persone, cioè il 5% della popolazione mondiale. 600.000 persone in Italia su circa 36 milioni di italiani, l' 1,6%
Chiunque metta nella stessa frase spagnola e coronavirus, AD OGGI, scrive cose senza senso .....
E' grazie a gente che la pensa come Lei che ci troviamo in questa situazione e non si sa tra quanti mesi ne usciremo e con quante decine di migliaia di morti (in Italia) e di disoccupati.
Ma sì, continuate a sostenere che è una scemenza, solo poco più forte di una influenza e magari che le misure di contenimento sociale sono eccessive.
Andatelo a spiegare ai parenti dei deceduti però prima.
Le previsioni più catastrofiche calcolano che si infetterà il 60% della popolazione mondiale che vuol dire 5 miliardi di persone con una mortalità media del 7% vuol dire 350.000.000 di morti.
E non credo che i paesi del terzo mondo siano in grado di mantenere la mortalità al 7% anche se più giovani .....
Se a partire dalla classe politica si fosse agito subito con misure serie bloccando a mano a mano i centri ad alto contagio come Bergamo non ci troveremmo al primo posto del mondo.
Ma certo:
https://www.youtube.com/watch?v=Gr0Nsrz7W3s
MILANO NON SI FERMA
io invece intravedo da parte di chi doveva agire per tempo e non lo ha fatto, il reato di epidemia colposa o dolosa:
https://simoneconcorsi.it/il-reato-di-e ... ronavirus/
Ne riparleremo tra qualche mese (se ci arriveremo vivi) qualcuno non potrà passarla liscia ancora una volta e dovrà pagare.
Il sequestro di 60 milioni di italiani nelle loro case penso che avrà un peso maggiore del sequestro di 140 clandestini su una nave o no ?
Così come le migliaia di medici e infermieri infettati (e pure morti) semplicemente mandati al macello senza adeguate protezioni perchè non fornite e non procurate loro per tempo.
Assisteremo al più grande volume di cause per danni di vario tipo contro lo stato che la storia ricordi.
La protezione civile dovrebbe avere dei depositi con materiale di uso immediato per le diverse calamità - dove sta ?
I nodi verranno tutti al pettine ma non ora.
Ora c'è da combattere, il tempo della ricostruzione verrà dopo come in tutte le calamità.
Re: Aste e coronavirus
virgilio.terrachini ha scritto: ↑22 marzo 2020, 21:01BrunoP ha scritto: ↑22 marzo 2020, 18:27 Così, solo per eccesso di chiarezza
Gli italiani nel 2018 erano 60 milioni e hanno il coronavirus meno di 60000 persone (cioè lo 0,1% di tutti gli italiani) e sono morte meno di 5000 persone, lo 0.008%
Il coronavirus ha ucciso AD OGGI 13600 persone. Il mondo è abitato oggi da 7,7 miliardi di persone. La percentuale è insignificante e la calcolatrice neanche riesce a scriverla. Gli infetti nel mondo, AD OGGI sono circa 320.000 persone, lo 0,004%
La spagnola uccise circa (per eccesso) 100 milioni di persone su una popolazione mondiale di 2 miliardi di persone, cioè il 5% della popolazione mondiale. 600.000 persone in Italia su circa 36 milioni di italiani, l' 1,6%
Chiunque metta nella stessa frase spagnola e coronavirus, AD OGGI, scrive cose senza senso .....
E' grazie a gente che la pensa come Lei che ci troviamo in questa situazione e non si sa tra quanti mesi ne usciremo e con quante decine di migliaia di morti (in Italia) e di disoccupati.
Ma sì, continuate a sostenere che è una scemenza, solo poco più forte di una influenza e magari che le misure di contenimento sociale sono eccessive.
Andatelo a spiegare ai parenti dei deceduti però prima.
Le previsioni più catastrofiche calcolano che si infetterà il 60% della popolazione mondiale che vuol dire 5 miliardi di persone con una mortalità media del 7% vuol dire 350.000.000 di morti.
E non credo che i paesi del terzo mondo siano in grado di mantenere la mortalità al 7% anche se più giovani .....
Eppure scrivo in italiano chiaro e cito dati non miei ma verificabili.
AD OGGI i dati sono quelli da me citati sopra.
Se il coronavirus fosse paragonabile all'epidemia degli anni 1918 dovremo aspettarci più di 950.000 morti in italia, si rende conto delle buffonerie che dice? Si rende conto del paragone che ha tirato fuori ? Si rende conto di quello che scrive o no ??
Ad oggi i morti sono 5400, la conosce la matematica ? Lo capisce quanto dista 5400 da 950.000 ???
Nessuno dice che è un'influenza (dove l'ho scritto?)
Nessuno dice che le misure di contenimento sono eccessive (ma dove l'ho scritto??????)
Perchè mette in bocca parole mai dette alle persone?
Perchè si permette di generalizzare?' E' per gente come me ? Ma che ne sa come sono io? Ma rilegga sopra, ho detto di andare tutti allo stadio che non resisto senza calcio ? Ho detto che sto fuori tutto il giorno e tossisco addosso alle persone? Ho detto che passerà tra 4 giorni e non morirà più nessuno ?
Ho solo scritto i dati di oggi 22 marzo
Rilegga i miei dati, ad oggi sono questi. E i dati sono numeri e non si commentano, si leggono e (auspicabilmente) si capiscono.
D'altronde è tipico degli "agitati" citare le previsioni più catastrofiche e non le più probabili ......

Re: Aste e coronavirus
Le persone decedute in questi giorni si sono prevedibilmente infettate prima del varo delle misure di contenimento scattate l'8 marzo. Se nei prossimi giorni il numero di contagiati e di morti inizierà a calare vuol dire che la quarantena collettiva funziona e si può prevedere l'uscita dalla fase acuta dell'emergenza in tempi ragionevolmente brevi. Rimane misteriosa la veemenza dell'epidemia a Bergamo e Brescia. Leggevo con preoccupazione le dichiarazioni di alcuni medici di base che operano in queste province: in base ai contatti con i loro pazienti (a domicilio) i positivi (ma senza formale conferma dal tampone) sarebbero il 5% e anche più della popolazione a fronte dello 0,5% ufficiale.
Re: Aste e coronavirus
Condivido ogni punto.virgilio.terrachini ha scritto: ↑22 marzo 2020, 21:01BrunoP ha scritto: ↑22 marzo 2020, 18:27 Così, solo per eccesso di chiarezza
Gli italiani nel 2018 erano 60 milioni e hanno il coronavirus meno di 60000 persone (cioè lo 0,1% di tutti gli italiani) e sono morte meno di 5000 persone, lo 0.008%
Il coronavirus ha ucciso AD OGGI 13600 persone. Il mondo è abitato oggi da 7,7 miliardi di persone. La percentuale è insignificante e la calcolatrice neanche riesce a scriverla. Gli infetti nel mondo, AD OGGI sono circa 320.000 persone, lo 0,004%
La spagnola uccise circa (per eccesso) 100 milioni di persone su una popolazione mondiale di 2 miliardi di persone, cioè il 5% della popolazione mondiale. 600.000 persone in Italia su circa 36 milioni di italiani, l' 1,6%
Chiunque metta nella stessa frase spagnola e coronavirus, AD OGGI, scrive cose senza senso .....
E' grazie a gente che la pensa come Lei che ci troviamo in questa situazione e non si sa tra quanti mesi ne usciremo e con quante decine di migliaia di morti (in Italia) e di disoccupati.
Ma sì, continuate a sostenere che è una scemenza, solo poco più forte di una influenza e magari che le misure di contenimento sociale sono eccessive.
Andatelo a spiegare ai parenti dei deceduti però prima.
Le previsioni più catastrofiche calcolano che si infetterà il 60% della popolazione mondiale che vuol dire 5 miliardi di persone con una mortalità media del 7% vuol dire 350.000.000 di morti.
E non credo che i paesi del terzo mondo siano in grado di mantenere la mortalità al 7% anche se più giovani .....
Se a partire dalla classe politica si fosse agito subito con misure serie bloccando a mano a mano i centri ad alto contagio come Bergamo non ci troveremmo al primo posto del mondo.
Ma certo:
https://www.youtube.com/watch?v=Gr0Nsrz7W3s
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https://simoneconcorsi.it/il-reato-di-e ... ronavirus/
Ne riparleremo tra qualche mese (se ci arriveremo vivi) qualcuno non potrà passarla liscia ancora una volta e dovrà pagare.
Il sequestro di 60 milioni di italiani nelle loro case penso che avrà un peso maggiore del sequestro di 140 clandestini su una nave o no ?
Così come le migliaia di medici e infermieri infettati (e pure morti) semplicemente mandati al macello senza adeguate protezioni perchè non fornite e non procurate loro per tempo.
Assisteremo al più grande volume di cause per danni di vario tipo contro lo stato che la storia ricordi.
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Ora c'è da combattere, il tempo della ricostruzione verrà dopo come in tutte le calamità.
Sanitá non attrezzata per queste emergenze
Protezione civile non attrezzata per queste emergenze
Parlamento assolutamente impreparato ( sono spariti quasi tutti)
Governo con visione del problema limitata ( non che in europa si sia visto di meglio)
Il corona virus ha solo accellerato il processo di degrado giá in atto da molti anni
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E non si vede ancora una via di uscita.
Colleziono ASFE, poste locali, bogus e phantom stamps.
Raccoglione di Lombardo Veneto
I miei doppioni di posta locale ( in costante sviluppo):
https://www.delcampe.net/en_GB/collecta ... e/asfe1899
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Re: Aste e coronavirus
Ieri (dati alle 18) pare inizi l'inversione di tendenza. Aspettiamo 2 o 3 giorni perché il dato singolo (specie tratto di domenica....) non significa granché.
Cmq, provando a "mediare" su quanto sopra, credo che la risposta starà nei farmaci. Ha ragione Virgilio, qui bisogna saltare i normali protocolli e arrivare nel giro di altri 15 giorni (il massimo che il sistema sanitario, già in crisi a Bergamo, può sopportare anche nel resto d'Italia) a erogare su larga scala e a primi sintomi (di accertato coronavirus) il giusto mix di farmaci; solo così renderemo compatibile l'epidemia con le strutture e le capacità di risposta socio-sanitaria esistenti, anche se potenziate, e potremo salvare molte vite.
Per il resto, sulle percentuali di decessi in Italia sono già intervenuto altrove, certamente la nostra altissima percentuale di anziani non aiuta a tenere basso il numero, poi ci potranno essere anche altri fattori, ma in altra gran parte il dato è viziato dal come e su chi vengono fatti i tamponi. Come ho scritto in precedenza, farli ai malati conclamati, come da noi è prevalente, falsa il dato, che non tiene conto dei contagiati effettivi (c'è chi li stima fino a 10 volte quelli accertati) che restano asintomatici o paucisintomatici; se guardassimo a 5.000 decessi su qualche centinaio di migliaia di casi la mortalità sarebbe molto più bassa, il che non significa che dobbiamo essere superficiali, restano cmq dati molto gravi.
Cerchiamo in ogni caso di non andare nel panico, so che è difficile ma di certo non aiuta.
Cmq, provando a "mediare" su quanto sopra, credo che la risposta starà nei farmaci. Ha ragione Virgilio, qui bisogna saltare i normali protocolli e arrivare nel giro di altri 15 giorni (il massimo che il sistema sanitario, già in crisi a Bergamo, può sopportare anche nel resto d'Italia) a erogare su larga scala e a primi sintomi (di accertato coronavirus) il giusto mix di farmaci; solo così renderemo compatibile l'epidemia con le strutture e le capacità di risposta socio-sanitaria esistenti, anche se potenziate, e potremo salvare molte vite.
Per il resto, sulle percentuali di decessi in Italia sono già intervenuto altrove, certamente la nostra altissima percentuale di anziani non aiuta a tenere basso il numero, poi ci potranno essere anche altri fattori, ma in altra gran parte il dato è viziato dal come e su chi vengono fatti i tamponi. Come ho scritto in precedenza, farli ai malati conclamati, come da noi è prevalente, falsa il dato, che non tiene conto dei contagiati effettivi (c'è chi li stima fino a 10 volte quelli accertati) che restano asintomatici o paucisintomatici; se guardassimo a 5.000 decessi su qualche centinaio di migliaia di casi la mortalità sarebbe molto più bassa, il che non significa che dobbiamo essere superficiali, restano cmq dati molto gravi.
Cerchiamo in ogni caso di non andare nel panico, so che è difficile ma di certo non aiuta.
Colleziono (soprattutto) Regno d'Italia, nuovo usato e storia postale.
su ebay mi trovi qui : http://www.ebay.it/sch/abba_ivan/m.html ... pg=&_from=
per contatti, scrivimi su : ivantea@alice.it
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Re: Aste e coronavirus
Io faccio il medico di medicina generale a Verona
i casi li ho tra i miei pazienti
La situazione degli ospedali la conosco bene avendo tra i miei amici molti medici, dirigenti sanitari e primari.
Il problema numero 1 è:
non prendere il coronavirus adesso perchè negli ospedali il nostro sistema sanitario, come qualsiasi altro al mondo, non è attrezzato per curare migliaia di persone contemporaneamente, anche perchè la gente continua a fare infarti e ictus o ad avere neoplasie... e servono posti letto anche per loro!
Nei casi emergenza come al solito, magari in piena buona fede, le fake si sprecano...
Poi la malattia la dovremo probabilmente e comunque incontrare tutti prima o poi, perchè nessun uomo attualmente è immune se non quelli che sono gia' stati malati (anche qui sembra che comunque la immunita' in rarissimi casi sfortunati non si verifichi).
Quindi per ora state a casa!
Notizie piu' tecniche
- le segnalazioni sui sartanici e gli ace inibitori (un tipo, tra i tanti farmaci utili per l'ipertensione, abbastanza diffuso), sono per ora segnalate su piccolissimi studi epidemiologici (normale essendo la comparsa del morbo solo di pochi mesi). Se qualcuno molto cauto vuole puo' sostituirli con altri certamente è possibile, prendendo diuretici, calcioantagonisti, alfa o beta-bloccanti. Tuttavia cambiare il farmaco per l'ipertensione puo' risultare a volte piu' complesso che stare semplicemente a casa!
- i pazienti con distress respiratorio (per capirci quelli che finiscono in rianimazione) rispondono molto bene alla terapia (ossigeno ad alti volumi in sedazione non profonda tramite curaro) in quanto la compliance respiratoria con questo provvedimento è molto buona. I problemi nascono con i pazienti che non hanno un buon pattern respiratorio (fumatori, bronchitici cronici, enfisematosi - l'enfisema polmonare aumenta naturalmente con l'eta' come i capelli bianchi o le rughe sulla pelle!-) o hanno condizioni cliniche complesse (in particolare cardiopatie, diabete, altre malattie concomitanti come neoplasie-trapianti-malattie gravi debilitanti).
P.S.
In questo momento di commenti sulla politica e sulle responsabilita' non ne abbiamo bisogno!
Siamo in emergenza vera questo è il punto
State a casa leggete un buon libro, ascoltate musica, preparatevi degli ottimi pranzetti e soprattutto guardatevi e studiate i nostri amati francobolli!
i casi li ho tra i miei pazienti
La situazione degli ospedali la conosco bene avendo tra i miei amici molti medici, dirigenti sanitari e primari.
Il problema numero 1 è:
non prendere il coronavirus adesso perchè negli ospedali il nostro sistema sanitario, come qualsiasi altro al mondo, non è attrezzato per curare migliaia di persone contemporaneamente, anche perchè la gente continua a fare infarti e ictus o ad avere neoplasie... e servono posti letto anche per loro!
Nei casi emergenza come al solito, magari in piena buona fede, le fake si sprecano...
Poi la malattia la dovremo probabilmente e comunque incontrare tutti prima o poi, perchè nessun uomo attualmente è immune se non quelli che sono gia' stati malati (anche qui sembra che comunque la immunita' in rarissimi casi sfortunati non si verifichi).
Quindi per ora state a casa!
Notizie piu' tecniche
- le segnalazioni sui sartanici e gli ace inibitori (un tipo, tra i tanti farmaci utili per l'ipertensione, abbastanza diffuso), sono per ora segnalate su piccolissimi studi epidemiologici (normale essendo la comparsa del morbo solo di pochi mesi). Se qualcuno molto cauto vuole puo' sostituirli con altri certamente è possibile, prendendo diuretici, calcioantagonisti, alfa o beta-bloccanti. Tuttavia cambiare il farmaco per l'ipertensione puo' risultare a volte piu' complesso che stare semplicemente a casa!
- i pazienti con distress respiratorio (per capirci quelli che finiscono in rianimazione) rispondono molto bene alla terapia (ossigeno ad alti volumi in sedazione non profonda tramite curaro) in quanto la compliance respiratoria con questo provvedimento è molto buona. I problemi nascono con i pazienti che non hanno un buon pattern respiratorio (fumatori, bronchitici cronici, enfisematosi - l'enfisema polmonare aumenta naturalmente con l'eta' come i capelli bianchi o le rughe sulla pelle!-) o hanno condizioni cliniche complesse (in particolare cardiopatie, diabete, altre malattie concomitanti come neoplasie-trapianti-malattie gravi debilitanti).
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+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
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ciao



Fildoc
- Ivano Abbatantuono
- Messaggi: 445
- Iscritto il: 11 febbraio 2015, 18:41
Re: Aste e coronavirus
Sottoscrivo appieno, e in particolare quest'ultima frase.
Oltre alle fake news di cui non c'è nessun bisogno, abbondano i messaggi su untori, complotti, responsabilità vere o più spesso presunte, ricerca dell'uomo forte o presunto tale, su uomini delle certezze o presunti tali, ecc. ecc.
Ribadisco, cerchiamo di non andare nel panico, non solo non serve, di certo complica ancor più le cose.
Colleziono (soprattutto) Regno d'Italia, nuovo usato e storia postale.
su ebay mi trovi qui : http://www.ebay.it/sch/abba_ivan/m.html ... pg=&_from=
per contatti, scrivimi su : ivantea@alice.it
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Re: Aste e coronavirus


E meno male che c'è fildoc con "la testa sulle spalle" !!!!!!!


Purtroppo qui scrivono tanti "populisti" che fanno più male che bene !!!!!


Tutti dottori, cardiologi, infettivologi ecc..


STATE TUTTI A CASA SE POTETE




Ultima modifica di ulisse il 23 marzo 2020, 11:27, modificato 1 volta in totale.
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Marino
Sostenitore dal 2010
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Marino
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- stiraeammira
- Messaggi: 738
- Iscritto il: 5 giugno 2013, 20:39
Re: Aste e coronavirus
Deo gratias!fildoc ha scritto: ↑23 marzo 2020, 9:09 P.S.
In questo momento di commenti sulla politica e sulle responsabilita' non ne abbiamo bisogno!
Siamo in emergenza vera questo è il punto
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gente che butta benzina sul fuoco, che sgomita sui cadaveri...puah!
Andrea
Re: Aste e coronavirus
Fildoc ha ragione e concordo su tutta la linea:
sono chiuso in casa dal dieci marzo scorso...
esce solo mia moglie per la spesa e basta......
rispettiamo tutto quanto ci ha detto il nostro medico curante che rispecchia quanto detto da Fildoc...

sono chiuso in casa dal dieci marzo scorso...
esce solo mia moglie per la spesa e basta......
rispettiamo tutto quanto ci ha detto il nostro medico curante che rispecchia quanto detto da Fildoc...
