La Collezione "Nodo di Savoia" di annullamenti del Regno di Sardegna

[Franco Peli]

#65 Asta Bolaffi del 15-16 Aprile in Torino.

Previsti due cataloghi d’asta per questa solita vendita primaverile della casa torinese.

Catalogo (148 pagine) vendita generale con Antichi Stati Italiani, Italia Periodo Antico, Italia Periodo Classico e Moderno, Europa e Oltremare per finire con Lotti e collezioni.

https://www.astebolaffi.it/pdf/auctions/65.pdf

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Catalogo (80 pagine) speciale, a tiratura limitata, per esitare la sesta parte della collezione del Dott. Giulio Bolaffi, denominata collezione “Nodo di Savoia“ di Annullamenti del Regno Sardo.
Collezione dedicata alle impronte postali del Ducato di Savoia, della Contea di Nizza, degli Annulli Lacustri e degli Uffici Postali all’estero.

https://www.astebolaffi.it/pdf/auctions/65-1.pdf

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Questo ultimo catalogo è sicuramente un “must” per i collezionisti di questo settore filatelico specializzato.
Da libreria filatelica.

Cordialità!

Franco

[Franco Peli]

Prefazione Bolaffi nel catalogo di vendita:

LA COLLEZIONE “NODO DI SAVOIA”
già Emanuele Filiberto e Vittorio Emanuele

Nella storia di Aste Bolaffi, anche se in modo frammentato nel tempo, molti pezzi delle citate
collezioni sono già stati ospitati nel corso di cinque diverse tornate di vendita.
Una prima licitazione avvenne nel maggio 1993, con lo pseudonimo “Emanuele Filiberto”, seguita
da una quasi immediata seconda parte nel novembre dello stesso anno. Nel maggio
1994 altri annulli di Sardegna vennero pure nuovamente offerti al pubblico. Nel novembre del
2001, con il mutato pseudonimo “Nodo di Savoia”, fu poi bandita la quarta parte. Infine, nel
novembre 2007, una quinta parte venne invece intitolata a “Vittorio Emanuele”.

Dopo un’interruzione durata quattordici anni, si giunge ora alla sesta asta di questa storica collezione,
che, come già avvenuto in passato, si auspica desterà interesse e stupore, al pari delle
successive parti che verranno messe all’incanto in futuro, dedicate alle impronte postali del
Ducato di Savoia, della Contea di Nizza, degli Annulli Lacustri e degli Uffici Postali all’estero.
Ventotto anni sono quindi trascorsi da quando per la prima volta gli appassionati hanno avuto
modo di ampliare le proprie raccolte dedicate agli annulli di Casa Savoia; un lasso di tempo
alquanto ridotto rispetto a quanto trascorso dal momento in cui il capostipite iniziò questa
raccolta, a partire dall’inizio del XX secolo, per poi tramandarla di generazione in generazione,
prima da suo figlio e poi da suo nipote.

A partire dal 1993, questa collezione è stata in continuo movimento, sostituendo alcuni esemplari
accumulati in quasi cento anni con grande impeto e passione, ma minor metodo e molti
doppioni, a favore di acquisti più mirati per rarità e qualità.

Questa pluri-generazionale ricerca evidenzia che la collezione degli annulli rimane più che
mai attuale, visto che dove c’è un annullo si trova sempre anche un campanile, i cui rintocchi,
espressi in questo caso da tracce postali, sprigionano un’appassionante voglia di viaggiare
attraverso le pagine dell’album.
Nel caso degli annulli di Casa Savoia, si tratta dell’itinerario
turistico collezionisticamente più storico e significativo, visto che fa scoprire i territori da cui
è nata l’Unità d’Italia. Un itinerario che oggi i collezionisti, con questa sesta vendita, possono
arricchire con tante belle ed importanti tappe.

Franco

[GiorgioMastella]

Buongiorno,
grazie per la segnalazione, è sempre un piacere sfogliare questi materiali e farsi gli occhi con materiale talvolta inarrivabile.

Giorgio

Rev LB Apr 2022