Storia e Filatelia - Dalle parole ai fatti!

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Antonello Cerruti
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Storia e Filatelia - Dalle parole ai fatti!

Messaggio da Antonello Cerruti »

Nel corso degli ultimi anni, ho periodicamente pubblicato su una nota rivista alcune lettere che contenevano brani della storia risorgimentale d'Italia.
Ora vorrei pubblicarne altre o ripubblicare alcune già viste per ricordare ai più giovani come si possano amare insieme il nostro hobby e la storia che ci ricorda.
Oggi è il turno di questa eccezionale lettera che testimonia l'ira ed il desiderio di vendetta maturata in un caldo giorno d'estate.
Mi è divertito immaginare una storiella di pura fantasia che ho tessuto intorno alle poche righe del testo.
Buon divertimento e cordiali saluti.
Antonello Cerruti

"DALLE PAROLE AI FATTI

Milano, 1867, al Circolo dei nobili le discussioni si susseguono, alimentate dalle indiscrezioni ma anche dalle abbondanti sorsate di cognac che, generosamente, i commensali non si negano dopo la fine della cena.
Il fumo dei sigari e delle sigarette riempie l’aria ma viene mitigato dalla brezza estiva che entra dalla finestre lasciate aperte e che rappresenta un sollievo dopo una lunga giornata torrida ed umida.
Il cibo abbondante e l’alcool appesantiscono i frequentatori delle sale ma contribuiscono non poco ad allentare l’autocontrollo dei presenti.
I discorsi si differenziano da tavolo a tavolo: c’è chi predilige la politica, chi si riscalda sulle corse dei purosangue, chi tratta affari riservati, chi parla dell’ultima passeggiata verso la Reggia di Monza.
Non tutti, però, riescono a confrontarsi con la calma che l’ambiente ed i presenti richiederebbero.
C’è, in particolare, un corpulento conte Saverio Walden che lamenta un pessimo affare che ha appena concluso e la cui pessima riuscita rimprovera ad alta voce soprattutto alla trascuratezza del suo notaio.
Non solo, ma il caldo e le bevande alcoliche gli hanno davvero fatto perdere ogni riservatezza e prudenza. Al notaio rimprovera addirittura di aver riservato più attenzioni alla signora contessa che all’atto che stava stipulando.
Il papillon dello smoking è sfatto, la camicia e la giacca sono sgualcite e sudate, il viso rubizzo e stravolto.
“Buono quello, quel notaio Velini, quell’imbroglione… mi ha fatto perdere 20.000 lire; capite, si è messo d’accordo con l’acquirente, anche lui un maledetto mascalzone, e mi hanno fatto perdere una fortuna…”.
I suoi interlocutori fingono di calmarlo ma in effetti lo aizzano, più divertiti che scandalizzati.
Pronti, fomentando una discussione, a creare un argomento di chiacchiere già bello e pronto per l’indomani.
Anche negli altri tavoli si fa silenzio per ascoltare le intemperanze del conte Walden.
“Ma dove si è nascosto quel notaio, mascalzone e coniglio?!”
Il notaio è stato trattenuto in una sala vicina da altri frequentatori che si sono frapposti fra loro.
Alla fine, però, il notaio Velini si divincola, entra nella sala, si avvicina al conte sempre meno controllabile, gli chiede ragione dei suoi insulti e, davanti a decine di persone, lo schiaffeggia.
In certi ambienti, si possono perdere denari e beni ma la dignità ha un valore ancora superiore ed uno schiaffo non è sopportabile.
Il conte Walden prende carta e matita e, furibondo, scrive di getto poche righe su un foglio di carta che consegna al cameriere con l’incarico di impostarla ed esce Circolo: la sua carrozza lo riporterà in villa completamente ubriaco.
Come sarà finita?
Non lo sappiamo; da notare che il notaio dovette anche pagare la tassa di 10 centesimi per ricevere la lettera che poteva essere l’ultima della sua vita e che, alla faccia delle alzatacce all’alba, la sfida era fissata a mezzo giorno.
Con quel caldo dell’agosto del 1867 e per di più alle dodici e coi caldi abiti dell’epoca, sicuramente, oltre i duellanti, avranno rischiato la pelle anche i padrini..."
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robseren
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Località: Pisa

Re: Pillole di Storia e di filatelia (6)

Messaggio da robseren »

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Non sappiamo come sarà finita, ma oggi non sarebbe possibile ricevere per posta una sfida a duello per il giorno dopo, lo sfidante dovrebbe aspettare almeno una settimana sul posto.

Ciao ciao
Roberto
Le mie collezioni:
Italia regno e repubblica sino al 2000.
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Svezia
un po di tutto e riprendo il Vaticano da Papa Francesco
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Antonio Bove
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Località: Portico di Caserta (CE) Italia

Re: Pillole di Storia e di filatelia (6)

Messaggio da Antonio Bove »

Grande Antonello!
Oltre che ottimo competente sei una persona piena di risorse e di humor!
E' sempre un piacere leggere i tuoi interventi e le tue pubblicazioni!
Continua così!
Antonio

Revised by Lucky Boldrini - April 2018
Raccolgo tutti i francobolli che reperisco ma le mia preferenza va a quelli della IV emissione di Sardegna e quelli del Regno d'Italia.
Ero già iscritto al vecchio forum ma non ricordo in che data.
Ho deciso di iniziare una raccolta a tema... GATTI
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