
Una sera, al Circolo, c'è stata un'accesa discussione circa il fatto che io sostenevo che in filatelia chi ha i soldi vince la medaglia....chi non li ha guarda gli altri vincere.
Da quanto scritto da Antonello, mi convinco sempre più di aver ragione.
Sono un lavoratore dipendente, con moglie e due figli a carico. Lavoro io solo, faccio un lavoro a turni e guadagno abbastanza bene da permettermi ogni tanto qualche "capriccio" filatelico per alimentare la mia collezione, riguardante la storia postale di Mestre dalle origini al 1866. Purtroppo, non mi posso permettere i pezzi da 100, 300 o settecento mila euro; e prova ad andare tu ad esporre una collezione di Lombardo Veneto senza queste cifre, magari accanto a quella dell'Ing.Masi con la busta di Verolanova con la serie completa della prima emissione!
D'altra parte, attorno ai soldi ruota tutto. Ed il solo fatto di poter dire " io me lo posso permettere " dice tutto. E' vero che tutte le macchine fanno i 130 all'ora; ma vuoi mettere farli con una Fiat Marea TD (la mia!) e farli con una Maserati Quattroporte??
Partecipare quindi ad una mostra a concorso con una collezione senza pezzi da novanta è come andare a correre un GP di Formula 1 con una Cinquecento. Io ci ho messo una pietra sopra.
Continuerò ad esporre in mostre locali e ad invito, ricevendo i complimenti di amici collezionisti per la qualità dei pezzi, la descrizione e l'impostazione (in fondo, non è che la mia collezione sia così da buttare!); continuerò ad appassionarmi e a studiare il Lombardo Veneto e la storia postale in generale, benedicendo il giorno che mi sono iscritto a questo forum dove ho potuto incontrare, anche se solo virtualmente, collezionisti competenti e preparati che senza puzza sotto il naso mettono a disposizione il loro sapere a beneficio di tutti.
Grazie a tutti per tutto.

Andrea