Medaglia d'Oro - Considerazioni economiche e non...

[Patrizia]

Per prendere l'oro dipende molto l'impostazione che si da alla collezione, va da se che se faccio una cosa inedita ho molta piu' possibilita' che se mi metto a montare una cosa vista e rivista, se poi ci mettete pure la competizione con collezioni simili importanti, beh, capite da soli che chi si accontenta gode.
Ma poi, e' cosi' brutto accontentarsi? Sia che prendi il Vermeil o che ti danno l'oro, l'unica differenza e' la dicitura su un pezzo di carta...Pensate a divertirvi, poi se arriva l'oro bene, altrimenti non e' una tragedia...Un'altra cosa che vi serve per poter esporre e' il saper perdere al gioco, se non vinci, ritenta e sarai piu' fortunato

[Marco Occhipinti]

Oh cavolo! E lo sapevo che mi sarei dimenticato qualcuno, l'avevo anche scritto! Pardon, Enrico!!
E l'esempio di Enrico è un'altra eccezione che conferma la regola!
Vorrei dire a Filippo che nessuno ti vieta di studiare, appassionarti e fregartene delle medaglie, e al tempo stesso partecipare alle mostre a concorso: sinceramente, non ci vedo antitesi. Ci deve essere solo consapevolezza che quando si partecipa a concorso si sottostà ai Regolamenti ed ai giudizi dei giurati, e che questi ultimi, essendo umani e non dei robot, a volte possono anche sbagliare. Se hai questa consapevolezza, sei libero di esporre a concorso e contemporaneamente di esporre la collezione alla parrocchia dietro casa per tuo estremo diletto e piacere.

[philip70]

Vorrei dire a Filippo che nessuno ti vieta di studiare, appassionarti e fregartene delle medaglie, e al tempo stesso partecipare alle mostre a concorso: sinceramente, non ci vedo antitesi. Ci deve essere solo consapevolezza che quando si partecipa a concorso si sottostà ai Regolamenti ed ai giudizi dei giurati, e che questi ultimi, essendo umani e non dei robot, a volte possono anche sbagliare. Se hai questa consapevolezza, sei libero di esporre a concorso e contemporaneamente di esporre la collezione alla parrocchia dietro casa per tuo estremo diletto e piacere.

...Ma infatti ....io intendevo dire in definitiva che è bello e utile partecipare anche se no si ha una collezione da record, ed anzi una collezione ha, o meglio può avere un grande valore e significato filatelico , quand'anche non vince un ORO GRANDE o nessuna medaglia,
Io non conosco tutti i giurati, ma alcuni che ho visto discutevano con tale passione e con competenza su una o più collezioni, da dimostrare al di là di tutto che i loro giudizi sono dati con rispetto delle collezioni e cognizione di causa, e credo anche buona fede, considerando gli elementi oggettivi della valutazione come quelli soggettivi...
Esporre ha certamente anche una connotazione competitiva, che è giusto ci sia, ma anche divulgativa e storica, e dunque no si deve avere, per così dire, un ansia da prestazione.....

[strino]

volevo solo aggiungere una nota che ho scordato di mettere nei miei precedenti messaggi, io considero la predisposizione di una collezione da esporre, più simile ad una tesi di laurea, che a qualcosa di "competitivo" e come tale cerco di renderla più precisa, completa ed esauriente possibile....

[Patrizia]

volevo solo aggiungere una nota che ho scordato di mettere nei miei precedenti messaggi, io considero la predisposizione di una collezione da esporre, più simile ad una tesi di laurea, che a qualcosa di "competitivo" e come tale cerco di renderla più precisa, completa ed esauriente possibile....

E in tematica questo vale doppio

[mestrestamps]

Guardate che chi può spendere 250.000 euro per una lettera non manda alle Canarie il commerciante ma ha i soldi per portare a sue spese il commerciante e tutta la sua famiglia non solo alle Canarie ma anche alle Maldive!
Detto questo, il discorso (per me) ruota sempre attorno allo stesso concetto; per una collezione di Antichi Stati se vuoi la medaglia o hai il portafoglio gonfio o è meglio che stai a casa!



Andrea

[Fiore]

Scusate, esco LEGGERISSIMAMENTE dal seminato...
Io colleziono ( se no cosa sto a fare su 'sto forum.? ), e ogni tanto (spesso) mi viene la voglia di condividere la mia passione con altri, siano essi profani o "addetti a lavori". QUINDI, capisco benissimo la soddisfazione che può esserci nel partecipare ad una esposizione, dopo tutto il lavoro che inevitabilmente una buona collezione ha richiesto, in termini di studio, ricerca, reperimento dei pezzi, organizzazione e quant'altro.
INOLTRE, sono uno sportivo, e quindi non mi è per nulla sconosciuto il senso dell'agonismo (negli ultimi anni mi sono "chetato" un po', sarà l'età che avanza, ma qualche anno fa i miei difensori mi "temevano", per le mie sgridate in campo... ), quindi capisco bene anche l'aspetto di "competizione".
Però personalmente vivo tantissimo il primo aspetto (ancora non a livelli che mi inducano anche solo a pensare di partecipare ad un'esposizione ), ma non riesco (forse "ancora") a percepire come importante il secondo, se parliamo di francobolli.
Quindi la mia domanda è: ma è veramente così importante, puntare ad una medagliona? O meglio: per quanti di voi partecipare ad un'esposizione coincide col puntare ad una medaglia pregiata?
E infine, una domanda che può fare solo uno come me che non ne sa nulla: una collezione che già abbia vinto una medaglia, può partecipare nuovamente, uguale a se stessa, ad altre situazioni del genere? Voglio dire, se è già stata giudicata di un certo livello, probabilmente otterrà un punteggio se non identico perlomeno simile... e in questo caso che gusto ci sarebbe ?
Scusate l'intrusione "ignoranta", ma tutta la discussione mi ha incuriosito non poco.

[Erik]

per una collezione di Antichi Stati se vuoi la medaglia o hai il portafoglio gonfio o è meglio che stai a casa!

Ciao Andrea,
direi che questo è quello che abbbiamo detto più o meno tutti. Anzi, io amplierei il discorso lasciando stare le medaglie e direi che se vuoi una collezione di Antichi Stati ampia, approfondita e di qualità o hai il portafoglio gonfio o è meglio che non inizi affatto.

La cosa importante da sottolineare, però, è che per vincere una medaglia d'oro, come è stato ampiamente dimostrato, non è affatto necessario presentarsi con una collezione di Antichi Stati

[vikingo68]

In tema di collezioni da medaglie e di Antichi Stati non dimenticiamoci di Paolo (Nuovaipeas) e della sua stupenda collezione sui rapporti postali tra gli Stati preunitari, premiata al suo debutto con un bel Vermeil Grande.


Carlo.

[spcstamps]

Ciao Carlo,

ti ringrazio per avermi citato, in realtà la mia "pigrizia" mi ha impedito di partecipare alla nazionale di quest'anno a Milano.

In verità avevo partecipato al campionato cadetti perchè mi era piaciuto molto il discorso della "squadra", partecipare con amici come Guido (Frazionato) e Antonello e con Francesco Riboldi capitano di bandiera mi aveva molto coinvolto.

Purtroppo alla nazionale non si può gareggiare a squadre e io non ho avuto molti stimoli per farlo da solo per conto mio.

Chissà, magari prossimamente...

[philip70]

In tema di collezioni da medaglie e di Antichi Stati non dimenticiamoci di Paolo (Nuovaipeas) e della sua stupenda collezione sui rapporti postali tra gli Stati preunitari, premiata al suo debutto con un bel Vermeil Grande.


Carlo.

Giusto che siamo in tema......chiederei a Paolo , sperando di non essere smentito, quanti 250.000 euro hai speso per vincere il Vermeil Grande, in una collezione di Antichi Stati???

[spcstamps]

Mah, tieni presente Filippo che io ho partecipato alla categoria "1 quadro" quindi con sole 22 lettere. Anche spendendo per assurdo 1000 euro a lettera di media non sarei mai potuto arrivare a 100000 euro spesi.

Il mio settore è in ogni caso uno dei più costosi, una affrancatura con il 3 Lire su lettera non è acquisibile che non con molte migliaia di euro, e le affrancature miste di Sardegna sono tutte molto costose.

Se avessi voluto esporre una collezione più ricca e completa ( e nel mio settore puoi star certo che ce n'è l'opportunità eccome ) i costi vivi sarebbero saliti alle stelle.

D'altro canto c'è la soddisfazione di aver avuto i complimenti di Giacomo Bottacchi riguardo al fatto di essere riuscito a sintetizzare in modo egregio un argomento di storia postale così ampio come il mio in soli 12 fogli (1 quadro appunto) cosa che ha ovviamente richiesto "grano salis" e una qualche competenza, un po' come ha cercato di spiegare Marco Sangalli nel suo messaggio più in alto, che condivido pienamente.

[philip70]

......volevo arrivare a questo......

Certo che per completare una collezione di un certo tipo i soldi servono eccome, ma per fare un ottimo lavoro e vincere anche una medaglia serve soprattutto saggezza, conoscenza, e buona organizzazione...
e non somme di danaro impossibili....anche negli antichi stati...

PER ESEMPIO : una bella collezione , se ben organizzata si potrebbe fare anche sulle tariffe di primo posto , senza dover fare unn mutuo trentennale....

.....che peraltro al momento non darebbero nemmeno...

[mestrestamps]

Quando vicino alla collezione di saggezza, impostazione e conoscenza te ne mettono una fatta di rarità, rarità, rarità, non occorre che stia qui a spiegare come va a finire.
In filatelia, come nello sport, vince chi arriva primo; chi solleva la Coppa del Mondo è campione, chi vince lo scudetto è Campione, chi vince il Campionato di F1 è Campione, chi vince la medaglia d'oro per la miglior collezione è Campione.
Certo, rimane la soddisfazione di aver partecipato, di essere arrivato secondo, ma inesorabilmente vedrai qualcuno che salirà il gradino più alto del tuo sul podio...




Andrea

[strino]

.... ma inesorabilmente vedrai qualcuno che salirà il gradino più alto del tuo sul podio...

scusa Andrea, prendo in prestito questa tua ultima frase per usare un francesismo :
"E CHI SE NE FREGA "
non mi sembra vero che si possa continuare a dire che "io non partecipo perchè tanto non arrivo primo......"
non giocherò mai a calcio = l'Inter è più forte
non giocherò mai a tennis = e chi lo batte Nadal?
non nuoterò mai più = Phelps è troppo veloce
andrò solo a piedi = Rossi e Massa sono delle schegge, però anche a piedi i keniani chi li prende?
............
non farò più l'amore = Trentalance è un fenomeno (e per fortuna che John Holmes non c'è più)
............
non mi resta che il suicidio = ma anche lì sicuramente qualcuno si è suicidato meglio di me!
Miiiiiiiiiiiiii, va bene lo spirito agonistico, ma mi sembra esagerato così........

Andrea, mi raccomando non è un messaggio in risposta al tuo, mi sono solo collegato al concetto

[mestrestamps]

Grazie Marco, non ti preoccupare, non me la sarei certo presa anche se fosse stato in risposta al mio! Non voglio assolutamente avere la presunzione di aver ragione, anzi può darsi che io abbia anche torto marcio!
Ma quello che dici l'avevo già espresso nei precedenti interventi; con il Circolo dove sono iscritto organizziamo una Mostra l'anno, ed il divertimento (per me) è quello di aggiornare e rimontare la collezione perchè nel frattempo ho trovato pezzi nuovi, passiamo una settimana in compagnia a lavorare per montare le bacheche espositive e per organizzare il tutto (le cartoline, l'annullo, la tipografia, ecc).
Quindi, anche se non mi chiamo Ottavio Masi o Saverio Imperato, io espongo lo stesso; e chi se ne frega della medaglia, ma vuoi mettere una settimana passata così?



Andrea

[Marco Occhipinti]

Certo, rimane la soddisfazione di aver partecipato, di essere arrivato secondo, ma inesorabilmente vedrai qualcuno che salirà il gradino più alto del tuo sul podio...

Andrea,

scusami se sono un po' brutale, non ce l'ho affatto con te (ci mancherebbe!), ma qui le cose sono due:
1) o non ti è chiaro come si svolge un'esposizione a concorso
2) o ti interessa solo arrivare primo

In questo secondo caso, ok, benissimo, lecito, son contento per te, però a questo punto ti consiglio di non partecipare a concorso perchè se dovessi arrivare secondo chissà che succede.

Nel primo caso, invece, si potrebbe rimediare, perchè è errata la tua affermazione che è Campione (campione di cosa? a cosa ti riferisci?) chi vince una medaglia d'oro. Nelle esposizioni a concorso chi vince una medaglia d'oro ha vinto una medaglia d'oro. Punto. Sessanta collezionisti possono vincere una medaglia d'oro nella stessa esposizione a concorso...
Poi, la collezione che ha il punteggio più alto tra tutte le collezioni esposte a concorso (escluse le Un Quadro) vince il Gran Premio Competizione.
Così funziona in una Nazionale.
I Regolamenti esistono per essere letti, non per essere solo criticati:
http://www.fsfi.it/federazione/Regolame ... e_2008.pdf

[mestrestamps]

Marco, perfettamente d'accordo.
Prova però ad andare a chiedere a Saverio Imperato che cosa dice delle giurie quando non arriva prima o arriva primo a pari merito o prova a chiedere ad Ottavio Masi che cosa ha detto quando a Wipa 2000 si è visto portare via il primo premio da una collezione che valeva un terzo della sua...



Andrea

[Marco Occhipinti]

Andrea, scusami, ma ti rispondo così: a me, che me frega cosa dice chicchessia?
A me frega di cosa provo io, della mia collezione, del mio risultato, del modo in cui posso migliorare.
La competizione, caro Andrea, anzitutto è con mè stesso.

[fildoc]

Un precedente importante lo avete appena citato....
Al Wipa 2000 Masi con una collezione da parecchi milioni di euro perse contro una raccolta di prefilatelia......
E allora tutti si scandalizzarono per la sconfitta dell'italiano spendaccione!!!!!!!!!
Ho la sensazione che oramai rimestate il solito torrone......

Quando si spendono milioni di euro la conoscenza culturale è del collezionista o dei molti piu' o meno interessati suggeritori?

E' piu' raro un tre lire di Toscana su busta o un annullo di cui si conosce una sola impronta?

Conta di piu' un pezzo chiaccherato e comunque firmato da un paio di periti noti o un pezzo molto bello, ma non periziato?

E' piu' facile vincere il mondiale di formula 1 o il mondiale di tiro alla fune?
Chi spendera' di piu'?
Le risposte sono le stesse del contendere di questo topic....

Ma rimane sempre una domanda di riserva....
Quale dei due vincitori si sara' divertito di piu'?
E questa volta la risposta non è ovvia per fortuna