1961 - Le etichette dell'I.P.S. per i Cavalieri del Lavoro

[AngeloR.]

Un caro Saluto a Tutti gli Amici del Forum

Sono rimasto davvero molto attratto da un francobollo, o meglio un NON francobollo in quanto è stata un emissione sperimentale, quindi mai emesso definitivamente.

Esattamente siamo nel 1961, precisamente il 9 maggio, (come curiosità aggiungo che questo francobollo doveva essere il successivo emesso dopo la serie dei 4 Gronchi il 6 aprile 1961), doveva essere emesso un francobollo che aveva come tema "Palazzo della Civiltà del Lavoro", come soggetto aveva una statua equestre e il palazzo della Civiltà del Lavoro, con stampa in rotocalco in fogli da 40 esemplari.

Questa fu un emissione sperimentale sulla nuova macchina "Goebel".

Mi ha attratto particolarmente per la vignetta di una bellezza davvero stupenda, una piccola opera d'arte, credo fu sperimentata con 3 varianti di colore: bruno e nero / verde e nero / violetto e nero.
Chiedo scusa se non posto immagini ma purtroppo non sono in possesso di questo "francobollo".

Qualcuno è a conoscenza di come mai questo francobollo, a parer mio bellissimo, non fu più emesso definitivamente???

Inoltre, secondo Voi, è possibile trovarlo ed acquistarlo oppure risulta cosa impossibile???

Cordiali saluti

[acqua48]

Le immagini le metto io, però non conosco la storia della sua "mancata emissione".
Se ti interessano, potrei fartene omaggio. Comunicami il tuo recapito postale e nei prossimi giorni te li spedisco.

Leonardo

[cirneco giuseppe]

Angelo,
se intendi la nuova Goebel, essa fu attivata solo nel 1965.

E la stampa di questi oggetti fu solo per prova della nuova macchina, come il David o la miniatura tratta dal codice vaticano, tipo Dante.
Non parlerei di non emessi ma solo di saggi per prova.

[AngeloR.]

Ringarzio per la risposte, in particolar modo ringrazio Leonardo, sei molto gentile, ma appunto perchè non emessi, o come dice Giuseppe solo saggi per prova, non mi interessano, ma mi interessa più che altro, come curiosità la loro storia e le particolarità che hanno accompagnato questo "francobollo".

Aggiungo, magari qualcuno può dare conferma, che questo valore è stato stampato senza filigrana e con gomma giallognola.

Cordiali Saluti

[marcadabollo]

Ma perchè si insiste a chiamare francobolli, sia pure non emessi o saggi o prove, oggetti che con la posta non hanno mai avuto nulla da spartire? Sono erinnofili o, con termine meno nobile ma più esplicito, chiudilettera: il fatto che li abbia stampati il Poligrafico non ne cambia assolutamente la natura.
Michele

[acqua48]

Aggiungo, magari qualcuno può dare conferma, che questo valore è stato stampato senza filigrana e con gomma giallognola.

Carta non filigranata e gomma arabica.


Leonardo

[cirneco giuseppe]

Michele, non sono erinnofili o chiudi-lettere.
Gli erinnofili o i chiudi lettere o etichette vengono venduti ed il ricavato, generalmente, va all'ente promotore. Anche se privato, anzi quasi sempre privato.

Queste prove, per la dimostrazione di cosa poteva fare la goebel, venivano date in omaggio.
Certo che con la filatelia pura, vera e propria, hanno poco da spartire, ma fanno sempre parte di quella zona parallela alla filatelia e con cui ogni tanto si incrocia.

[Lucio]

... ciao tutti ..
.. giusto Cirneco in quanto prove di macchina, ricordo la splendida 'Donna con pappagallo' in foglio da 50 .. non d' accordo sul 'venduti', moltissimi oggetti erinnofili, chiudilettera od etichette, furono, sono e saranno in gratuita distribuzione, tipo alberghi, località turistiche, fiere ecc. ecc. ed a mio parere sono la 'vera erinnofilia' .. tutto ciò che ha un prezzo è già di per sé 'inquinato', TBC in testa, anche se d' essa collezionista innamorato son .. il 'gratis' ha lo splendente fascino della faticosa m' appagata ricerca, mentre il 'pagato' ti vien a cercare, sempre total_mente mio opinabilissimo parere ..
.. lugana ...

Lucio

*ltrc9992*

[Jan80]

La prova di stampa è davvero bella!!!
Non la conoscevo e devo dire che fu un vero peccato non aver emesso un fb o serie dedicata alla commemorazione!

Chissà quanti altri progetti veri e propri vennero creati e mai realizzati!!!!

[marcadabollo]

Pino, ti ha già detto Lucio: perchè mai un erinnofilo deve essere un oggetto venduto? E di tutti gli erinnofili pubblicitari di inizio '900, bellissimi, che ne facciamo: li buttiamo via perchè le ditte interessate li distribuivano gratis? Che poi questi, chiaramente commissionati dall'associazione interessata, siano stati stampati con una nuova macchina del Poligrafico è un fatto che li rende più interessanti a chi colleziona i francobolli stampati con la stessa macchina, ma in nessun caso li rende "filatelici" e quindi, ancora una volta, non chimateli in nessun modo che possa indurre un poco informato a considerali "quasi" francobolli.
Michele

[marcadabollo]

Queste prove, per la dimostrazione di cosa poteva fare la goebel

A chi il Poligrafico avrebbe dovuto dimostrare cosa poteva fare la Goebel? Ai destinatari di questi omaggi?

La prova di stampa è davvero bella!!!
Chissà quanti altri progetti veri e propri vennero creati e mai realizzati!!!!

E dai! Non è una prova di stampa ma un chiudilettera stampato dal Poligrafico (l'Associazione dei Cavalieri del Lavoro certamente poteva permettersi il lusso di commissionarli a loro).
Quanto ai progetti non realizzati non sono una marea: il Poligrafico non lavorava per catturare un mercato, andando in giro con un campionario di cose che avrebbe potuto fare; lavorava su commissione di enti statali e per le carte valore le scelte erano fatte a monte di qualsiasi progetto. Certo è successo poi che qualcosa non sia poi andata in porto e sia rimasta progetto (K2) o non sia nemmeno arrivata alle prove (Dalmazia italiana di Mezzana), ma di tutto questo le tracce sono ben visibili al Museo del Ministero dello Sviluppo Economico.
Michele

[cirneco giuseppe]

E quindi è un chiudilettera pure il 25 lire della siracusana. Certo.
Anche quel bell'oggetto dedicato a Dante. Certo.
Anche il Caravaggio. Ma certo.

[Lucio]

.. giusto Cirneco in quanto prove di macchina,

... ciao tutti ..
.. rientro a correggere la mia approvazione dovuta ad una mia errata interpretazione dell' intervento di Cirneco, egli si riferiva allo specifico in oggetto mentre io avevo inteso fosse riferito alla generalità della specie 'erinnofili', fuorviato dal ''venduti'' feci poca attenzione al ''Queste'' ..
.. queste non sono prove di macchina, sono chiudilettera stampati dall' IPS (ora IPZS) su richiesta della Federazione Cavalieri Lavoro nel 60° della Fondazione dell' Ordine Cav. Lav. .. penso e credo tale produzione eseguita gratuita_mente, date le Istituzioni coinvolte .. la dicitura in calce della ditta stampatrice, nella sua interezza, non l' ho mai gradita su produzioni simili ai qui discussi erinnofili, ma quello era il vezzo e quello è visibile .. penso non sia bastante l' utilizzo, di attrezzatuta adatta a produrre Carte Valori, per dar luce a semplici figurine, a giustificare in ditta la completa Ragione Sociale, IPS-Roma era più che sufficiente ed inequivocabile, non possedendo codesti oggetti i crismi delle 'carte valori' e via discorrendo ..
.. lugana ...

Lucio

*ltrc9992*

[AngeloR.]

E' un EMISSIONE SPERIMENTALE.
Credo che la giusta denominazione che possa darsi a questi NON francobolli è appunto questa.

Cordiali saluti.

[Lucio]

... ciao tutti ..

E' un EMISSIONE SPERIMENTALE.
Credo che la giusta denominazione che possa darsi a questi NON francobolli è appunto questa.

Cordiali saluti.

.. no ..
.. lugana ...

Lucio

*ltrc9992*

[AngeloR.]

...insisto sul fatto che possano tranquillamente definirsi come "EMISSIONE SPERIMENTALE", semplicemente per il fatto che non sono io a dirlo, ma i cataloghi (specializzati)!!!

Comunque, sin dal primissimo messaggio, credo si sia ampiamente capito che questi non sono francobolli! Riporterei l'attenzione sul motivo per il quale era nato questo post!

Nel primo messaggio di questo topic si chiedeva se qualcuno fosse a conoscenza della storia di questa emissione sperimentale, delle vicende che l'hanno potuta accompagnare, se si è mai pensato, all'epoca di emetterli e di tutte le curiosità in genere.

Grazie a Tutti coloro che vorranno ampliare con le loro risposte quanto detto.

Cordiali Saluti

[Lucio]

... ciao tutti ..

...insisto sul fatto che possano tranquillamente definirsi come "EMISSIONE SPERIMENTALE", semplicemente per il fatto che non sono io a dirlo, ma i cataloghi (specializzati)!!!

Comunque, sin dal primissimo messaggio, credo si sia ampiamente capito che questi non sono francobolli! Riporterei l'attenzione sul motivo per il quale era nato questo post!

Nel primo messaggio di questo topic si chiedeva se qualcuno fosse a conoscenza della storia di questa emissione sperimentale, delle vicende che l'hanno potuta accompagnare, se si è mai pensato, all'epoca di emetterli e di tutte le curiosità in genere.

Grazie a Tutti coloro che vorranno ampliare con le loro risposte quanto detto.
Cordiali Saluti

.. AngeloR., io ancor più tranquilla_mente ribadisco che non può trattarsi di 'emissione' e non ha alcuna importanza che cataloghi specializzati la definiscano tale .. io mi baso su vocabolario italiano e conoscenza filatelica .. può esser quel che si vuole, secondo la campana che si vuol suonare, ma per tali oggetti non può esser usato il lemma 'emissione', lavorazione o produzione penso sia meglio, nella vignetta non è riportato alcun valore, penso sia ancor più rilevante al NON definirla 'emissione' .. la storia di tali oggetti può esser pur diversa da come la conosco io, ma è altrettanto ininfluente e tali etichette non saranno e non dovranno mai esser qualificate 'emissione' .. sta a ciascuno di noi valutare l' attendibilità dei cataloghi ..
.. lugana a tutti ...

Lucio

*ltrc9992*

[marcadabollo]

...insisto sul fatto che possano tranquillamente definirsi come "EMISSIONE SPERIMENTALE", semplicemente per il fatto che non sono io a dirlo, ma i cataloghi (specializzati)!!!

I quali cataloghi, specializzati o meno, notoriamente sono ex alto e sono stati consegnati all'editore, scolpiti su pietra, su una succursale del monte Sinai. E forse troppo prosaicamente l'editore, pur davanti alla Verità (la maiuscola è intenzionale), non è riuscito a fare a meno di associare un valore venale all'esperimento (ma dde che aho?, direbbero a Roma).
Michele

[cirneco giuseppe]

Oggi ho ricevuto, da Leonardo che ringrazio, i due oggetti.

Ero (e sono) sicuro di aver letto alcuni riferimenti su questi oggetti su qualche rivista filatelica.
Per quanto ho provato a cercarli non sono riuscito a ritrovarli.
E' quindi evidente che non ho possibilità di poter confermare le mie suesposte considerazioni.
Alla luce di ciò devo convenire che in mancanza di precisi riferimenti ed osservando in modo "diverso", questi oggetti dovrebbero trovare posto nel mare magnum delle etichette.
Però qualcosa non mi convince del tutto, son fatte troppo bene per essere delle semplici etichette.
Ma in mancanza di prove, fatti e riferimenti .... la soluzione pare essere solo quella.

Revised by Lucky Boldrini - May 2013